La vicenda
Nel corso del mio vagabondare tra vecchi libri e antiche storie, alcuni mesi fa sono capitato su un volume dal titolo evocativo: “Via Sistina numero 15 – cronache di fatti misteriosi”.
Decisi immediatamente di immergermi nella lettura di questa cronistoria affascinante e ricca di mistero. Tra quelle pagine, Alberto Guerri ripercorreva gli avvenimenti di cui era stato testimone insieme a sua moglie, accaduti a Roma negli anni compresi tra il 1951 e il 1955.
Un gruppo ristretto di amici, sempre gli stessi, si riuniva regolarmente dal 1938 per intraprendere un percorso verso un’altra dimensione, quel “Aldilà” di cui si è sempre parlato in tutte le culture e religioni.
L’autore del libro, Alberto Guerri, entrò a far parte di questo gruppo dopo la morte del fratello, quando ricevette messaggi provenienti dal defunto. Da quel momento, iniziarono una serie di sedute incredibili e misteriose, con il medium Demofilo Fidani (1914-1994), forse l’ultimo medium italiano ad esibire i classici fenomeni fisici delle sedute spiritiche.
“Improvvisamente Anio, con tono emozionato, disse di vedere nettamente la figura della madre, un’ombra chiara, dai contorni e lineamenti precisi.“
― ESTRATTO DA UNA TESTIMONIANZA
Le sedute ebbero luogo nello studio dentistico di Renato Piergili, situato in Via Sistina, 15 a Roma. Secondo le testimonianze, queste riunioni furono ricche di manifestazioni uditive, fenomeni fisici e addirittura apporti, oltre a resoconti di viaggi astrali compiuti dal medium Fidani.
L’episodio del podcast dedicato a questa vicenda rappresenta il risultato di una mia attenta lettura di questo libro. Durante la ricerca, ho confrontato alcuni dettagli che hanno suscitato in me dubbi più intensi del solito riguardo alle manifestazioni spiritiche raccontate. Pertanto, ho deciso di raccontare l’intera vicenda del gruppo di Via Sistina, ma alla fine dell’episodio ho espresso le mie incertezze e alcune curiosità che inevitabilmente gettano un’ombra di dubbio sulla veridicità di alcuni eventi.
Buon ascolto
Contenuti Extra
Note e bibliografia
Enzo Barone
«Ci sono molte buone ragioni per avere paura del buio.» - Fright Night, 1985