Buonasera a tutti,
complimenti innanzitutto al forum, che leggo anche se da poco con molto interesse.
Sono tante le cose che mi hanno spinto qui e che vorrei condividere con voi, sperando di poter avere riscontro da persone più esperte di me sull’argomento.
Ho da sempre avuto un leggero interesse verso tutto quanto concernesse il mondo del mistero e dell’occulto. Il primo episodio “strano”, se così si può chiamare, risale alla mia prima infanzia. Avrò avuto 3-4 anni e dormivo nel letto una sera quando in occasione di una festa patronale fu allestito uno spettacolo pirotecnico. Mi svegliai a causa dei botti, ma con una netta sensazione: quella che volessero spararmi. Così corso giù dal letto e andai a cercare i miei genitori, gridando “Mi sparano! Mi sparano!”. Ovviamente i miei mi consolarono, e mi spiegarono la situazione, ma mia madre ricorda sempre l’episodio con stupore, perché non capiva come potessi conoscere il rumore di uno sparo. Era verso la fine degli anni ’80 e non mi facevano guardare la televisione. Io mi ricordavo però, di essere morto da soldato nella vita precedente, probabilmente in una zona tra Austria e Italia. Ho visitato il Sacrario di Aquileia e ho avuto la netta sensazione di essere tra quei resti; più tardi ho vissuto per lavoro nell’Europa Orientale, allora territorio Austro-Ungarico, e mi sono sentito sempre “come a casa”. Già da piccolo ho manifestato interesse per la lingua tedesca, che ho imparato senza troppe difficoltà. Il mio nome completo ricorda molto da vicino quello dell’imperatore Austro Ungarico Francesco Giuseppe durante il primo conflitto mondiale. Per discendenza inoltre i miei nonni paterni erano veneti.
Un altro episodio risalente alla mia infanzia, questa volta non molto bello, è connesso alla mia nonna paterna. Mi ha raccontato mia madre che una volta, dopo che mi aveva lasciato per un po’ da solo con lei nella stanza, miste un sacchetto con una forbice e oggetti appuntiti sotto il mio cuscino. DI questo non ho altri ricordi, e li per li non abbiamo mai dato troppo peso a questa questione. Ma più avanti nel tempo e stimolato da curiosità, ho saputo che quello poteva essere una vera e propria fattura: infatti molte cose mi sono andate storte ed ho sofferto della stessa malattia che aveva lei, anche se quando lei ormai non c’era più. Intendiamoci: io non mi sono mai fatto condizionare da queste cose, ho fatto studi scientifici e mi sono sempre reputato una persona razionale. Solo adesso mi trovo a vedere e ripensare molte parti della mia vita sotto un’altra luce, grazie alla meditazione e allo yoga, permettendomi di accettare anche ciò che non può essere spiegato razionalmente.
Qualche anno fa l’episodio più eclatante a mio avviso: come scritto, mi trovavo per lavoro a vivere nell’Europa orientale, teatro di grandi scontri e numerose morti nella seconda guerra mondiale. Mi trovavo in un periodo di forte stress, e traslocai in una zona del centro città per essere più vicino al luogo di lavoro. La casa, seppur piccola, mi piacque subito. Tuttavia, col tempo mi piaceva sempre di meno, e ci rientravo di malavoglia. Andai in vacanza e mi rubarono la valigia con le chiavi dentro, così al ritorno non sono potuto rientrare fintanto che anche il padrone di casa, che aveva la sua copia, non sarebbe tornato dalle sue vacanze. Un giorno poi, uscendo di casa, la porta ha fatto cadere un mobile che c’era posizionato vicino facendolo mettere di traverso: l’ho scoperto solo al mio rientro, non riuscendo ad entrare. Ho dovuto infine parzialmente sfondarla e pagare i danni per poter rientrare. La notte sentivo sempre rumori di passi dall’inquilino sopra. Tutto normale, fintanto che casualmente il padrone di casa, discutendo di possibili installazioni di dispositivi scaccia piccioni sul balcone, non disse: “Purtroppo la casa sopra è VUOTA, e non posso chiedere di farli installare anche a loro”. Iniziai ad avere più di un sospetto. Una sera mi ritrovai con la casa mezza allagata causa del tubo di scarico della lavatrice che, da me correttamente messo nel WC e fissato saldamente con dei pesi, scappò dalla sua sede. Iniziai a innervosirmi. Un sabato pomeriggio, come ero solito fare, mi preparai il caffè e mi misi sul divano per gustarmelo quando all’improvviso un oggetto posto sulla mensola davanti ai miei occhi cominciò a rotolare, cadere sul pavimento e continuare la sua corsa. L’oggetto era ben lontano dal bordo e nessuna vibrazione esterna né corrente d’aria era presente. Col cuore in gola decisi di smettere di credere alla casualità e mi cercai un’altra sistemazione. Alcuni amici a cui confidai la cosa mi dissero che non era così inusuale sentire di storie simili: molti avevano avuto esperienze del genere, e un mio amico stesso mi raccontò che una notte tre libri per lui significativi si staccarono dalle mensole sopra al suo letto e lo colpirono in faccia, e un suo amico disse di vedere delle “ombre” muoversi per casa. Anche per questo motivo in seguito lasciai quel Paese.
Da qualche anno vivo a Torino, città molto rinomata per quanto riguarda l’occultismo. Personalmente non ho mai indagato molto, ma devo ammettere che nella zona di Piazza Statuto e alla Gran Madre avverto un po’ di disagio quando ci passo.
Vivo per circostanze particolari in una casa non mia, quasi sempre da solo. Nessuna sensazione particolare come nella casa di cui parlavo prima, tuttavia qualche episodio strano è avvenuto anche qui. Piatti che improvvisamente sono caduti dal loro posto, luci che se sono accese e spente da sole e nei mesi scorsi un crescendo di episodi inquietanti. Ad inizio marzo stavo uscendo dal palazzo quando, una volta uscito dall’ascensore, un pezzo di plastica che copre un incavo dove scorrono i fili del telefono si stacca davanti ai miei occhi e, come se fosse stato scagliato, percorre tutto l’androne. Io ormai assuefatto non ci do peso ed evito di pensarci, ma qualche giorno dopo mi giunge notizia dell’improvvisa morte di una mia cara zia per ictus/aneurisma cerebrale. Non collego inizialmente le due cose, ma in seguito dopo quello che mi è successo: soffrivo di sinusite da febbraio e si è aggravata proprio ad inizio marzo, continuando per tutto aprile fintanto che non sono dovuto ricorrere ad un pronto soccorso. Mi sentivo proprio il cervello in fiamme. Le cure che i medici anche specialistici mi avevano dato non sortivano alcun effetto. Solo tramite cortisone sono riuscito a guarire, ma non da subito. Insomma, per farla breve a causa del grande dolore che provavo e probabilmente anche a causa del farmaco avevo la sensazione che quanto provato non fosse naturale, e decisi di oppormi in modo alternativo: una sera dopo essermi documentato e abbandonando ogni remora a riguardo, e andando anche contro ai miei principi da ateo/agnostico quali sono, provai il metodo del “piatto” da solo (gocce di olio versate in piatto d’acqua per capire se si è vittime di qualche entità), che non diede risultati particolari, ma ebbi la netta sensazione che da quel momento “qualcosa” se ne stava uscendo dal mio corpo, e in effetti guarii subito dopo. Ho trovato singolare la coincidenza dell’area del mio dolore e quanto accaduto alla mia defunta zia: inoltre, ancora oggi spesso mi trovo a sentire dialoghi nella mia testa tra me e lei oppure parenti, e sento la sua vera voce. Una volta per la prima e finora unica volta ho visto anche quello che si definisce Orbs, una sfera piccola di luce bianca fluttuare per casa e poi sparire.
Mi sono sottoposto ad esami diagnostici che non hanno evidenziato nulla e lo specialista che mi ha visitato dopo la tac ha affermato che dubita che io avessi avuto la sinusite. Qualsiasi cosa fosse stata, spero di non sperimentarla più.
Qualche giorno fa, di primo pomeriggio, mi sono fatto un caffè e mentre lo sorseggiavo sul divano, sento un tonfo provenire dal soggiorno: mi si è gelato il sangue. Mi faccio coraggio e corro a vedere cosa fosse successo: anche qui, due oggetti che prima erano messi bene sopra ad un ripiano e anche piuttosto pesanti si trovavano ora per terra, senza che ci fossero state cause apparenti come vento, vibrazioni o altre persone che ne causassero lo spostamento.
Ora alla luce di tutto questo mi domando: in che direzione dovrei indagare per dare un senso a quanto mi sta accadendo? Forse possiedo doti particolari? E come scoprirlo ed eventualmente svilupparle? Dulcis in fundo, ho perso il conto delle volte in cui mi sveglio sempre alle 3:33 di notte e come il 33 sia un numero ricorrente nella mia vita.
Un grazie a tutti quelli che mi vorranno rispondere