[Anonimo]

Nulla da ridire, complimenti.

[Anonimo]

Nulla da ridire, complimenti, Mario.

Giuseppe.

[Anonimo]

Io so solamente che quando mi capita di “uscire” dal corpo mi trovo sempre
in un mondo “astrale”.Vedo si il mio corpo fisico ma ,non mi interessa ,anzi provo
pena per quell’involucro.
così fragile e debole…A volte incontro “qualcuno” ma ,il più delle volte mi trovo
in un ambiente dove sopra e sotto di me brillano stelle grandi e una grande pace mi pervade.So di appartenere a quella dimensione e mi muovo coscientemente.
E pensare che è iniziato tutto da un rilassamento di Prana-yama!
Ciao,Alceste.

[Anonimo]

alceste wrote:

Io so solamente che quando mi capita di “uscire” dal corpo mi trovo sempre
in un mondo “astrale”.Vedo si il mio corpo fisico ma ,non mi interessa ,anzi provo
pena per quell’involucro.
così fragile e debole…A volte incontro “qualcuno” ma ,il più delle volte mi trovo
in un ambiente dove sopra e sotto di me brillano stelle grandi e una grande pace mi pervade.So di appartenere a quella dimensione e mi muovo coscientemente.
E pensare che è iniziato tutto da un rilassamento di Prana-yama!
Ciao,Alceste.

Anch’io vedo il mio corpo fisico, con la parte dell’anima che si e’ staccata. A me e’ successo di uscire fuori dal corpo, quando riuscii a muovere un oggetto senza toccarlo, mi ricordo i passaggi via via…e ricordo che per farlo, raggruppai l’energia e immaginai come se fosse un’altra parte di me a prenderla dal corpo fisico..una volta staccata quella parte vedeva al posto mio, io mi vedevo seduta e concentrata…e con l’altra parte mi sono avvicinata all’oggetto che volevo colpire con l’energia raggruppata…in quel mentre il resto della stanza intorno a me era bianca e c’ero solo io e l’oggetto in questione…avvicinandomi per colpirlo, ho visto delle vibrazioni intorno alla mia mano…e ho immaginato di attraversarlo…e questo ha incominciato a muoversi fin quando poi non mi sono svegliata col corpo fisico per il rumore che faceva l’oggetto alla parete…e capendo che ero stata io muoverlo decisi di farlo saltare in aria…siccome non cadeva. Ma da allora ho riprovato a rifarlo, ma per ora non ci sono piu’ riuscita.

[Anonimo]

(comunque non mi ricordo se vidi il filo d’argento tra la me stessa fisica e quella astrale, ora che ci penso…) ho un po’ di vuoto, ormai e’ passato un po’ di tempo.

[Anonimo]

hackboy wrote:

Particolare la tua esperienza mia cara maddy :birra: cosa ha bevuto prima di questa prova?assenzio o latte di suocera?
scherzi a parte credo che se dovesse essere reale un viaggio astrale…ci sarebbe un forte dispendio di energie per gestirlo…

in effetti impiegai molta energia e dopo stavo abbastanza male…e stanca..

[Anonimo]

Anche il viaggio astrale è rischioso,meglio non scherzarci sopra,se si vuole provare a farlo meglio avere vicino un esperto che possa far rientrare l’anima se voi non ci riusciste

[Anonimo]

@al99

Tranquillo!
Si rientra sempre nel corpo.Solamente se l’Anima decide di recidere il” filo argenteo”,che è collegato alla nuca,questo implica il distacco definitivo dal corpo fisico,cioè il decesso…

E’ questa una paura comune a molti che va però sfatata con la conoscenza dei processi e delle leggi che governano il corpo astrale e quello eterico.

[Anonimo]

Ciao a tutti, mi scuso per l’off topic, ma non saprei dove altro scriverlo: mi è dispiaciuto assentarmi per settimane, ma sono state settimane impegnative, ora spero di riuscire a seguire le discussioni con costanza, intervenendo quando desiderò farlo. Detto questo, il viaggio astrale è un argomento che mi interessa molto.

[Anonimo]

Bentornato Wolverine

Per quanto riguarda il viaggio astrale, tempo fa lessi qui questa esperienza Uscire dai confini. Si parla addirittura dal fatto che un’esperienza fuori dal corpo nel peggiore dei casi possa portare al coma… non so quanto possa essere vero, però questo è il motivo principale che mi ha fatto allontanare il desiderio di voler provare…

[Autore]

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