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Salve a tutti,
sono Vittoria, ho 39 anni e vivo a Napoli. Ho trovato interessante il vostro forum e spero di poter condividere con voi esperienze personali e domande a cui non so dare ancora una risposta.
Un saluto
Vic
ed ecco la prima gaffa….
ARGOMENTO: Un saluto a tutti
Ciao Vittoria ben arrivata….dai dai Raccontaci un po’ di te e delle risposte che cerchi
Benvenuta Utha (ci è scappata pure la rima…).
Felice di avere la possibilità di aiutarti, vedrai che in qualche modo troverai le risposte che stai cercando :bounce:
Ciao Utha!! Benvenuta
Il tuo errore mi ha fatto pensare ad un vecchio utente del forum che terminava ogni messaggio con: “Hola al tutto”. Credevo fosse tornato… Grazie x aver corretto :marameo:
Benvenuta nel Forum,Utha.
<
Ok
visto che a causa del lavoro che faccio nessuno mai chiede a me di raccontare qualcosa di me ma tutti mi “raccontano” di loro stessi (oihoihoih si, faccio la psicologa) prendo l’occasione al volo
Quando ero piccola pare (a detta di mia madre che lo dice con particolare convinzione) che io abbia avuto delle esperienze particolari quali per es. un episodio in cui sono stata male (a circa 2 anni credo) per un grave incidente occorso a dei bambini…e visto che non vedevo tg e che la notizia, anche i miei genitori, l’hanno appresa a distanza di tre ore dall’accaduto questo fatto rimane a tutt’ora un mistero. Mi è anche capitato di avere due episodi in cui ho sognato qualcosa che poi realmente è accaduta.
In realtà sono approdata da voi perché 1) vivo con la sensazione di essere “in sospeso” in attesa di qualcosa che non comprendo e non saprei neanche come spiegare meglio questa sensazione e 2) perché vorrei capire se alcune anime (non in senso religioso) sono destinate ad incontrarsi ad ogni ciclo di rinascita se sono legate profondamente (ebbene si credo nella metempsicosi). appena capisco dove postare le mie domande cercherò di essere anche più chiara.
Questo è per sommi capi quello che cerco e anche, forse, quello che sono
Grazie per avermelo chiesto…e grazie anche per il benvenuto
Utha
Ciao Utha,
quel senso di sospensione si chiama risveglio delle coscienze, ed è iniziato in concomitanza all’apertura del settimo Portale.
Si comincia appunto ad avere la sensazione che siamo molto di più di quello che crediamo, per proseguire con la sete di conoscenza e ulteriore risveglio delle medianità.
Per quanto riguarda le “anime” (chiamiamole entità per evitare confusione…) sono sempre le stesse, al di là dei legami più o meno profondi. Saremo sempre gli stessi fino al termine dell’Emanazione che ci riguarda, con l’aggiunta però delle intersecazioni della precedente emanzione, e di quella immediatamente successiva.
Puoi postare tranquillamente qui nel tuo topic
A presto
Roberto
@Utha
Non vorrei sembrare pignolo,ma per comprenderci meglio,quando trattiamo di incarnazione,reincarnazione,intendiamo la discesa di un’Anima ( o entità )in un corpo fisico umano,(su questo pianeta o su altri corpi celesti…)
La metempsicosi invece è il credo,di alcune religioni e filosofie,tipiche dell’Induismo,che l’Anima o l’Entità possa reincarnarsi in animali
e piante.
Considerando la reincarnazione un’esperienza necessaria per l’evoluzione e la Conoscenza dello Spirito,è considerata la incarnazione in un corpo umano.
Diversamente,nella metempsicosi,assisteremmo ad un’involuzione dell’Anima o entità che si incarna.
Ecco perchè è dato per scontato considerare la reincarnazione esclusivamente in un corpo umano…
Ovviamente il discorso non si esaurisce semplicemente con queste precisazioni,anzi si complica,ma tutto con una logica precisa…
Ma questo è un altro argomento…
Grazie Roberto,
mi spiego meglio per ciò che volevo intendere sulle entità. Poco prima di andarsene mio padre era in uno stato che allora avrei definito “confusionale”. Per capire se era presente a se stesso o meno gli facevo sempre tre domande: 1) dove ti trovi (ed era sempre in posti diversi); chi sei (e a volte diceva essere altre persone) ed in fine 3) io chi sono (e di volta in volta ero sempre una persona diversa con un nome diverso). Ad un certo punto mi guardò fisso negli occhi e mi disse: non ti preoccupare anche se cambi nome e volto tu ci sei sempre (immagino nella sua vita). A distanza di 4 mesi non so se vederlo ancora come stato confusionale il suo ed è da questa sua frase che cominciano i miei interrogativi su degli “incontri”, per così dire, costanti
Un ultima cosa…che magari sembrerà una domanda ingenua….cos’è il settimo portale
Grazie ancora
Utha
Grazie Alceste per la precisazione…di solito evito termini affini alle religioni preferendo quelli magari un po’ più filosofici…però concordo che per quello che intendevo fosse più preciso il termine reincarnazione.
Utha
@ Utha
Da come ti esprimi, deduco che tuo papà sia deceduto a causa di una malattia o per l’età.
Gli stati che tu definisci “confusionali” sono tipici di quel tipo di dipartita. Mi spiego meglio: lo spirito di una persona che muore in seguito ad agonia (che non è necessariamente dolorosa!), ha la facoltà di cominciare ad (ri)abituarsi a quella che è la sua vera dimensione, per cui, sovente si stacca dal corpo e si avventura per i vari piani dell’astrale o della akasico).
Ed è proprio in questi piani, che può incontrare personaggi di già rivestiti in esistenza precedenti (da qui nascono le sue risposte).
Bada bene, non ti stava mentendo asserendo di trovarsi in posti diversi e di essere egli stesso qualcuno di diverso… Lui stava vivendo veramente quelle situazioni!
Conseguentemente ha visto anche te in una delle tue vite precedenti ( da questo, il vederti sempre come persona diversa), ed infatti
ecco la spiegazione della frase >”non ti preoccupare anche se cambi nome e volto tu ci sei sempre”<.
Per comprendere le cose dell’Oltre, bisogna necessariamente abbattere il muro della razionalità prettamente umana, e con esso, abbandonare le tante idee precostituite e/o preconcette, altrimenti innlzeremo una diga impossibile da superare.
Purtroppo in questo le religioni non ci sono di nessun aiuto, quando non sono pure d’intralcio!
Infine il Settimo Portale.
Il Settimo di dodici Portali, che raffigurano le varie ere dell’evoluzione spirituale. L’apertura di ognuno di questi è spesso associata ad eventi miranti il cambiamento dell’umanità, inteso come evoluzione.
Nel settimo, (il nostro come epoca) è associato a tre eventi importantissimi:
1) Il cambiamento epocale iniziato nel 2011, ed ora in fase di completamento, che stando a chi ha (molto maldestramente) decifrato il calendario Maya, doveva decretare la fine del mondo, ma che in realtà sanciva la fine di un’epoca della durata approssimativa di 50.000 anni. (e mi fermo qui, ma se vuoi ti ci scrivo un libro…)
2) L’inizio della fine della Chiesa e delle religioni in genere (non farti ingannare dagli ultimi eventi…)
3) La definitiva affermazione della realtà degli alieni (accadrà qualcosa di visivo che toglierà ogni dubbio, a noi, non a chi li sta studiando dal 1947)
Spero con questa breve anticipazione di esserti stato di aiuto.
Tu hai sempre una risposta a tutto!
@ alceste,
Scusami alceste per avere sottolineato, l’importanza di non fare confusione con i termini; è chiaro che non è diretto a nessuno in particolare, ma a tutti in generale.
Il motivo per cui faccio quella precisazione, è estratto da uno dei tanti insegnamenti ricevuti nel tempo. Siccome anche noi, inizialmente, usavamo i termini “spirito”, “entità” e “anima” per indicare più o meno la stessa cosa, allora hanno ritenuto importante portarci un distinguo, una specificazione, affinché imparassimo il significato dei termini (inutile dirti che il cazziatone era diretto a me in qualità di direttore del cerchio.
Però, posso dirti che mai in vita mia ho apprezzato così tanto di essere ripreso come in quella circostanza; come per incanto tutto appariva più chiaro, come per incanto prendevano vita le parole comprese “tra le righe”, tipicamente poco raggiungibili senza previa preparazione, e gli insegnamenti da quel giorno mi sono apparsi molto più chiari, e conseguentemente, più chiare le spiegazioni che davo al gruppo.
La precisazione che ci portò questo Maestro è la seguente:
Lo Spirito detto più propriamente Spirito Padre), non può incarnarsi, essendo esso un’emanazione della Grande Luce, e come tale, detentore di una grande conoscenza. Se si incarnasse, quale valore dare ad una prova affrontata con le soluzioni in mano all’esaminando?
Allora lo Spirito, emana a sua volta l’entità (o personaggio) la quale possiede il minimo indispensabile della conoscenza del suo Spirito Padre, quel tanto che dovrebbe essere sufficiente per tentare di superare la “prova”.
Ritengo inutile spiegarti che la “prova” è la prossima incarnazione, ma lo faccio perché potrebbe servire a molti altri.
Ed infine “l’anima“.
Che cos’è l’anima? L’anima, altro non è che l’afflato, quell’energia, che mantiene in vita il corpo per tutta la durata della prova dell’entità. Tant’è vero, che non appena l’entità ha finito il suo ciclo vitale (nel senso che ha portato a termine più o meno bene la sua prova), l’entità lascia il corpo, subito imitato dall’anima, la quale, non essendo più di alcuna utilità, si dissolve immediatamente.
Il termine “ha esalato l’anima”, non è mai stato più appropriato, spiritualmente parlando.
Ci ha spiegato inoltre, che il corpo umano, altro non è che una specie di robot, con un destino già delineato, e che l’entità, prima di reincarnarsi, può visionare, per valutare se è idoneo o meno ad apportargli l’attenuazione del suo bagaglio karmico scelta, che come ben sai l’entità fà, prima di reincarnarsi… poi ci sono una serie di procedure, delle quali se vuoi ne parliamo nella sede più opportuna
Mi scuso se ho provocato uggia, ma la mia pedanteria è l’arma vincente che mi ha permesso di ottenere quegli ottimi risultati con i gruppi che finora ho avuto il piacere e l’onore di preparare.
Un caro saluto
Grazie Roberto,
sei stato molto chiaro ed esaustivo.
Concordo con l’abbattere il muro della razionalità anche perchè la mente “analogica” serve a risolvere problemi analogici e certe domande non possono trovare risposta lungo questa strada.
Grazie anche per la spiegazione sui portali…
Mi sa che ne riparleremo
Utha