Progettato un disco volante spaziale.
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Il primo modello presentato ha sette metri di diametro ed è in grado di trasportare venti kg di merci, ma gli esperti promettono che nell’arco di pochi anni riuscirà a contenere fino a seicento tonnellate oppure undici mila passeggeri.
E’ in grado di effettuare un atterraggio verticale senza la necessità di particolari attrezzature. Potrà muoversi in linea retta fino ad una velocità di 100 km/h e cambiare facilmente rotta. Grazie alla sua forma aerodinamica il consumo di carburante sarà fortemente limitato. La propulzione è fornita da diversi motori elettrici ed ai bordi dello scafo a forma di disco sono presenti delle piccole ali.
Inoltre, la sua particolare forma le da maggiore stabilità e quindi la capacità di resistere alle correnti di vento.
Il piano quinquennale per lo sviluppo del ‘disco volante’ ha preso il via grazie a Locomosky, produttore del primo aerostato chiamato ‘Veicolo Aerostatico Termozavorrato’, in russo: Locomoskyner.
Il progetto necessita di novanta miliardi di dollari in investimenti che daranno un posto di lavoro a ottocento persone ed ha la sua sede a Ulyanovsk, città natale di Lenin, situata a 893 km da Mosca.
Credo rimarra’ ad uso esclusivo di basi militari. A ce altitudine arriva non ce’ scritto…
Sono curioso di capirne l’utilizzo di questa roba…quando la gente continua a morire di cancro e aids
hackboy ha scritto:
Eh beh come dice Ghost lo scopo è solamente militare…
beh la ricerca deve andare avanti in ogni suo campo quello si, ma quando si tratta di scopi militari mi puzza un pò la questione…. mi sa di solita presa per i fondelli per non dirci veramente che fine fanno i soldi
L’industria militare e’ sempre la primaria sia come investimenti sia come buona riuscita di teconlogie riconvertite sul civile… Bah…peccato che i soldi per tutto cio’ vengono ricavati dalla vendita delle armi e dalle guerre…. Speriamo che questo strumento serva a qualcosa di piu’ interessante che sorvolare territori ostili in cerca di posti dove sganciare le bombe.