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Transumanesimo e trascendentalitá della coscienza.

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  • Questo topic ha 25 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 2 mesi fa da Anonimo.
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 26 totali)
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  • #22836
    Anonimo
    Inattivo

    Buon pomeriggio, stavo riflettendo leggendo l’articolo allegato sul fatto di poter un giorno rendere virtuale la nostra coscienza. Da qui però sono mi sono posto delle domande: potremmo avere sempre l’identità di “uomo” dopo aver separato il nostro IO dal corpo?

    fatto ciò saremmo immortali?

    Potrebbe venire a crearsi un élite di persone immortali? E se si che accadrebbe?

    Cosa ci differenzierebbe allora da una “divinità” teologicamente concepita? (Onnisapiente, onniscente, onnipresente)

    Potremmo allora creare programmi che riescano a simulare, o addirittura ad essere, una coscienza umana? Se si che accadrebbe?

    Vorrei che mi deste un parere sull’argomento, anche poco, io provo personalmente un certo timore per tutto ciò. …
    Grazie mille del vostro tempo :) ;)

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    #63961
    Anonimo
    Inattivo

    I computer ci renderanno immortali? | Motherboard

    http://flip.it/SO_wnj

    Ecco l’articolo

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    #63971
    Anonimo
    Inattivo

    E’ un argomento che sinceramente mi angoscia. Ci sono serie possibilità di poter un giorno trasmettere l’intero contenuto del nostro cervello in un’entità virtuale. Certo, bisogna capire se sarebbe possibile immagazzinare anche gli schemi secondo il quale questi dati vengono elaborati. Due dati simili in due teste diverse danno di sicuro frutti diversi. Quindi magari sarà possibile replicare il contenuto di un cervello ma non la personalità di chi usa quel contenuto. E questa eventualità mi tranquillizza molto più del pensare che sia possibile replicare l’intera personalità. Perdere la nostra umanità, che cosa davvero brutta.

    Nella mia tesi di laurea parlai delle nanotecnologie e di come queste inserite nel corpo umano possono aggiustare, correggere o potenziare parti del nostro corpo. Se da una parte mi rasserena pensare che problemi cardiaci, di trombosi, ictus, ischemie un giorno possano diventare solo un ricordo storico, dall’altra trovo antisonante che potremmo diventare fatti di pezzi intercambiabili, anche non per vera necessità.

    Ci sono a mio parere dei limiti che non vanno superati, limiti però che anche io fatico a stabilire. Di certo, la trasposizione virtuale di una personalità, è oltre questi.

    #63962
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie mille del contributo davvero interessante :)
    Non so se l’uomo potrà mai porsi dei limiti da non superare…. la nostra evoluzione tecnologica, ed anche fisica a sto punto, condiziona anche il nostro senso etico e morale, qualche esempio:

    -i droni impiegati nelle guerre possono togliere la sensibilità nei confronti del nostro nemico

    -il concepimento artificiale ci permetterà di creare esseri umani “in serie”, determinando noi la nostra evoluzione

    Cosa ci renderà ancora esseri umani? Filosoficamente parlando l’uomo è sempre stato concepito come un’ “infinità imperfetta”, non compiuta, poiché ha inifinite potenzialità ma non riuscirà mai a compierle.
    Ma se un giorno ci riuscissimo cosa ci renderebbe diversi da Dio?

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    #63983
    Anonimo
    Inattivo
    Ramingo wrote:
    Ma se un giorno ci riuscissimo cosa ci renderebbe diversi da Dio?

    Forse che per concezione religiosa noi siamo imperfetti, e la creazione che parte da una base imperfetta non può che essere imperfetta a sua volta.

    Anche se permettetemi di usare un po’ di sarcasmo (e soprattutto me lo permetta Lui), non mi sembra che la creazione di Dio sia poi tutta questa perfezione, purtroppo.

    #63963
    Anonimo
    Inattivo

    (Io piu che religione l’avevo presa dal lato piu filosofico, visto piu come “concetto di perfezione” che divinità… lo metto tra parentesi perché è una piccola postilla)

    Secondo voi ci potranno essere delle creature arrivate ad un livello.di comprensione piu alto del nostro?

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    #64019
    Anonimo
    Inattivo
    Ramingo wrote:
    (Io piu che religione l’avevo presa dal lato piu filosofico, visto piu come “concetto di perfezione” che divinità… lo metto tra parentesi perché è una piccola postilla)

    Secondo voi ci potranno essere delle creature arrivate ad un livello.di comprensione piu alto del nostro?

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    Certamente ! E ch sii arrogherebbe di risponderti no…Che ne sappiamo dell’universo ? O continuiamo a considerarci gli unici esseri ” intelligenti ” del cosmo ?

    Comunque senza andare a cercare per galassie e costellazioni,anche qui sulla terra molti esseri umani ,nel corso dei secoli,ed anche ora,a quanto mi consta,sono giunti ad un livello di Comprensione e Conoscenza.

    #63964
    Anonimo
    Inattivo

    Potresti perfavore farmi un esempio

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    #64020
    Anonimo
    Inattivo
    Ramingo wrote:
    Potresti perfavore farmi un esempio

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    …Gotamo ,meglio conosciuto come il Buddha,cioè il Risvegliato…Che non ha a nulla da spartire con una Religione in quanto il Buddhismo è una filosofia…Le Religioni servono a tenere il “popolo”,il quale fatica a pensare,in un gregge amannito da leggi e precetti per lo più fondati sulla paura e sull’ignoranza ( inteso come non sapere… ).

    Ma anche un Giordano Bruno..

    Dopodichè,tutto è opinabile….

    #63965
    Anonimo
    Inattivo

    Scusami se non ho messo il punto interrogativo non me ne ero accorto, come mai giordano bruno?

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    #64021
    Anonimo
    Inattivo
    Ramingo wrote:
    Scusami se non ho messo il punto interrogativo non me ne ero accorto, come mai giordano bruno?

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    Nei pochi suoi scritti salvatisi dal rogo dell’Inquisizione,Giordano Bruno asseriva che l’uomo è parte dell’Universo in quanto la sua vera Natura ha origine nel Cosmo…

    #63966
    Anonimo
    Inattivo

    Personaggio.molto curioso bruno…

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    #64022
    Anonimo
    Inattivo

    …Si,ma a “cercare” bene,si trovano molti personaggi che avevano e hanno, una Coscienza .

    Come al solito però,il “destino” di questi è comune : vanno zittiti ad ogni costo.

    [attachment=1068]1514951_913521575352618_8275703231273239873_n.jpg[/attachment]

    #63984
    Anonimo
    Inattivo
    Ramingo wrote:
    Grazie mille del contributo davvero interessante :)
    Non so se l’uomo potrà mai porsi dei limiti da non superare…. la nostra evoluzione tecnologica, ed anche fisica a sto punto, condiziona anche il nostro senso etico e morale, qualche esempio:

    -i droni impiegati nelle guerre possono togliere la sensibilità nei confronti del nostro nemico

    -il concepimento artificiale ci permetterà di creare esseri umani “in serie”, determinando noi la nostra evoluzione

    Cosa ci renderà ancora esseri umani? Filosoficamente parlando l’uomo è sempre stato concepito come un’ “infinità imperfetta”, non compiuta, poiché ha inifinite potenzialità ma non riuscirà mai a compierle.
    Ma se un giorno ci riuscissimo cosa ci renderebbe diversi da Dio?

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    È matematicamente impossibile sostituirsi a Dio.

    #63967
    Anonimo
    Inattivo

    Perché?

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