Home Page › Forum › MISTERI DEL MONDO › Esoterismo, filosofia e riflessioni › Transumanesimo e trascendentalitá della coscienza
Buon pomeriggio, stavo riflettendo leggendo l’articolo allegato sul fatto di poter un giorno rendere virtuale la nostra coscienza. Da qui però sono mi sono posto delle domande: potremmo avere sempre l’identità di “uomo” dopo aver separato il nostro IO dal corpo?
fatto ciò saremmo immortali?
Potrebbe venire a crearsi un élite di persone immortali? E se si che accadrebbe?
Cosa ci differenzierebbe allora da una “divinità” teologicamente concepita? (Onnisapiente, onniscente, onnipresente)
Potremmo allora creare programmi che riescano a simulare, o addirittura ad essere, una coscienza umana? Se si che accadrebbe?
Vorrei che mi deste un parere sull’argomento, anche poco, io provo personalmente un certo timore per tutto ciò. …
Grazie mille del vostro tempo
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I computer ci renderanno immortali? | Motherboard
Ecco l’articolo
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E’ un argomento che sinceramente mi angoscia. Ci sono serie possibilità di poter un giorno trasmettere l’intero contenuto del nostro cervello in un’entità virtuale. Certo, bisogna capire se sarebbe possibile immagazzinare anche gli schemi secondo il quale questi dati vengono elaborati. Due dati simili in due teste diverse danno di sicuro frutti diversi. Quindi magari sarà possibile replicare il contenuto di un cervello ma non la personalità di chi usa quel contenuto. E questa eventualità mi tranquillizza molto più del pensare che sia possibile replicare l’intera personalità. Perdere la nostra umanità, che cosa davvero brutta.
Nella mia tesi di laurea parlai delle nanotecnologie e di come queste inserite nel corpo umano possono aggiustare, correggere o potenziare parti del nostro corpo. Se da una parte mi rasserena pensare che problemi cardiaci, di trombosi, ictus, ischemie un giorno possano diventare solo un ricordo storico, dall’altra trovo antisonante che potremmo diventare fatti di pezzi intercambiabili, anche non per vera necessità.
Ci sono a mio parere dei limiti che non vanno superati, limiti però che anche io fatico a stabilire. Di certo, la trasposizione virtuale di una personalità, è oltre questi.
Grazie mille del contributo davvero interessante
Non so se l’uomo potrà mai porsi dei limiti da non superare…. la nostra evoluzione tecnologica, ed anche fisica a sto punto, condiziona anche il nostro senso etico e morale, qualche esempio:
-i droni impiegati nelle guerre possono togliere la sensibilità nei confronti del nostro nemico
-il concepimento artificiale ci permetterà di creare esseri umani “in serie”, determinando noi la nostra evoluzione
Cosa ci renderà ancora esseri umani? Filosoficamente parlando l’uomo è sempre stato concepito come un’ “infinità imperfetta”, non compiuta, poiché ha inifinite potenzialità ma non riuscirà mai a compierle.
Ma se un giorno ci riuscissimo cosa ci renderebbe diversi da Dio?
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Forse che per concezione religiosa noi siamo imperfetti, e la creazione che parte da una base imperfetta non può che essere imperfetta a sua volta.
Anche se permettetemi di usare un po’ di sarcasmo (e soprattutto me lo permetta Lui), non mi sembra che la creazione di Dio sia poi tutta questa perfezione, purtroppo.
(Io piu che religione l’avevo presa dal lato piu filosofico, visto piu come “concetto di perfezione” che divinità… lo metto tra parentesi perché è una piccola postilla)
Secondo voi ci potranno essere delle creature arrivate ad un livello.di comprensione piu alto del nostro?
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Secondo voi ci potranno essere delle creature arrivate ad un livello.di comprensione piu alto del nostro?
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Certamente ! E ch sii arrogherebbe di risponderti no…Che ne sappiamo dell’universo ? O continuiamo a considerarci gli unici esseri ” intelligenti ” del cosmo ?
Comunque senza andare a cercare per galassie e costellazioni,anche qui sulla terra molti esseri umani ,nel corso dei secoli,ed anche ora,a quanto mi consta,sono giunti ad un livello di Comprensione e Conoscenza.
Potresti perfavore farmi un esempio
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…Gotamo ,meglio conosciuto come il Buddha,cioè il Risvegliato…Che non ha a nulla da spartire con una Religione in quanto il Buddhismo è una filosofia…Le Religioni servono a tenere il “popolo”,il quale fatica a pensare,in un gregge amannito da leggi e precetti per lo più fondati sulla paura e sull’ignoranza ( inteso come non sapere… ).
Ma anche un Giordano Bruno..
Dopodichè,tutto è opinabile….
Scusami se non ho messo il punto interrogativo non me ne ero accorto, come mai giordano bruno?
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Nei pochi suoi scritti salvatisi dal rogo dell’Inquisizione,Giordano Bruno asseriva che l’uomo è parte dell’Universo in quanto la sua vera Natura ha origine nel Cosmo…
Personaggio.molto curioso bruno…
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…Si,ma a “cercare” bene,si trovano molti personaggi che avevano e hanno, una Coscienza .
Come al solito però,il “destino” di questi è comune : vanno zittiti ad ogni costo.
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-i droni impiegati nelle guerre possono togliere la sensibilità nei confronti del nostro nemico
-il concepimento artificiale ci permetterà di creare esseri umani “in serie”, determinando noi la nostra evoluzione
Cosa ci renderà ancora esseri umani? Filosoficamente parlando l’uomo è sempre stato concepito come un’ “infinità imperfetta”, non compiuta, poiché ha inifinite potenzialità ma non riuscirà mai a compierle.
Ma se un giorno ci riuscissimo cosa ci renderebbe diversi da Dio?
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È matematicamente impossibile sostituirsi a Dio.
Perché?
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