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Suggestione vs Realtà: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!.

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  • Questo topic ha 9 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni fa da Anonimo.
Stai visualizzando 10 post - dal 1 a 10 (di 10 totali)
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  • #22916
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao tutti/e!
    Inizio questa discussione, portando questa mia esperienza come esempio al fatto che non tutto ciò che crediamo reale sia di fatto la realtà.

    All’epoca avrò avuto quindici o sedici anni, ero in casa da sola e me ne stavo in camera mia a fare i compiti quando improvvisamente ho sentito qualcuno respirare profondamente alle mie spalle. Ovviamente mi sono voltata pensando che mio papà si fosse intrufolato un’altra volta in stanza per farmi uno scherzo, ma controllata la casa e non vedendo nessuno mi sono rimessa a studiare.
    Poco dopo l’ho sentito di nuovo e prendendo paura ho iniziato a parlare a questa presunta entità – un’abitudine che ho da quando sono bambina per combattere la paura di stare da sola in casa – dicendogli apertamente che mi stava dando fastidio e che non riuscivo a studiare con lui/lei che respirava in quel modo.
    Magicamente questo/a smise di fare qualsiasi rumore e, lo ammetto, in quel momento mi sono sentita più tosta di buffy l’ammazzavampiri.
    Poco dopo il respiro iniziò ancora e, a quel punto, davvero spaventata mi sono alzata per uscire dalla stanza quando con la coda dell’occhio, infagottato nel piumone e mimetizzato alla perfezione (il copri piumone e il suo pelo hanno praticamente lo stesso colore), ho notato il mio gatto che dormiva tranquillo e che essendo in sovrappeso il respiro era, e lo è tutt’ora, decisamente rumoroso.

    Potete immaginare come mi sia sentita sciocca e sollevata di trovarlo lì, non c’è bisogno di dire che l’episodio non presentava assolutamente nulla di paranormale. :)

    E a voi è mai capitata una situazione simile?
    Vi è mai capitato di pensare di essere davanti ad un fenomeno paranormale scoprendo poi che era solo suggestione o uno scherzetto della realtà?

    #64495
    Anonimo
    Inattivo
    Selkie wrote:
    Vi è mai capitato di pensare di essere davanti ad un fenomeno paranormale scoprendo poi che era solo suggestione o uno scherzetto della realtà?

    Certo, quasi sempre. E dove non è stata trovata spiegazione, non è detto che non ci sia. Al contrario nessuno ha ancora dimostrato senza dubbi di sorta il trattarsi di un fatto paranormale, ma qui si riaprirebbero sanguinose battaglie teoriche.

    #64496
    Anonimo
    Inattivo

    Quoto sopra.

    #64508
    Anonimo
    Inattivo

    Un problema che forse non viene sempre considerato in questo genere di discussioni, è che non ci sarà mai la dimostrazione scientifica di un fatto “paranormale”, in quanto il fatto, una volta dimostrato scientificamente, diventerà per sua natura “normale”, cioè scientificamente accettato. Quindi non più paranormale. Ad esempio se si riuscisse a dimostrare che la telepatia è una capacità misurabile e costante, tutto l’alone di paranormale che la circonda, svanirebbe. Diventerebbe come la memoria, il QI, ecc.

    Tornando al topic della discussione, direi proprio di si, la suggestione gioca un ruolo determinante a mio avviso… ed è facile lasciarsi ingannare.

    #64510
    Anonimo
    Inattivo

    Beh certo. Se si dimostrasse che i fantasmi (che attualmente rientrano nell’ambito del “paranormale”) esistessero realmente e lo scettico di turno portasse a casa il “punto” dicendo che siccome “ora” è provato è una cosa che non fa parte del paranormale… sarebbe un po’ paraculo.

    Poi, una volta che un fatto viene appurato e viene anche spiegato, va da se che esce dal paranormale ed entra nel normale… ma esiste anche l’onestà intellettuale nell’ammettere di essersi sbagliati.

    #64555
    Anonimo
    Inattivo

    Sì, diciamo che alcuni gruppi, come il CICAP ed il suo equivalente americano, si sono spinti un po’ oltre, con l’idea che probabilmente alcuni fenomeni presunti che fanno parte dei “classici” della cultura del paranormale, siano in realtà dei falsi.
    Ad esempio, quando sfidano chiunque a presentarsi per produrre dei fenomeni di lettura di segni e carte a distanza, o di preveggenza sull’uscita di una carta o di un numero, telepatia, psicocinesi, lo fanno con una discreta sicurezza che nessuno mai ci riuscirà in CONDIZIONI CONTROLLATE.
    E mi pare anche abbastanza evidente che se nessuno ci è riuscito, probabilmente hanno ragione.

    Questo non toglie che in linea teorica la scienza ammette la possibilità di nuove scoperte e quindi di nuove “regole” nella fisica.
    Oggi si ritiene che per fare sollevare un oggetto nell’aria debba essere esercitata una forma di energia tra quelle note, come il magnetismo, la pressione di un gas, l’azione meccanica di un filo, ecc. L’idea che si possa muovere qualcosa con il “pensiero” è ritenuta probabilmente impossibile per il semplice fatto che non si conosce alcuna forma di energia che scaturisca dal sistema nervoso, o dal “pensiero” così potente da poter agire sulla materia in maniera evidente, come sollevare un oggetto o muoverlo. Ed anche in base al fatto che nel quotidiano tali fenomeni non sono praticamente mai osservabili se non secondo le affermazioni di alcuni.
    Viene naturale concludere che se questi “alcuni” vogliono sostenere il contrario, debbano dimostrarlo. Non a parole, non a testimonianze, non a giuramenti, ma FACENDO VEDERE ciò che sono in grado di fare.

    #64561
    Anonimo
    Inattivo

    Diciamo che il paranormale , per sua natura, proprio “paranormale”, nel senso che dubito che la scienza ufficiale riuscirà mai a catalogare certi fenomeni. Questo non significa che non esista.

    Tutto quello che fa parte della nostra sensibilità, in innumerevoli sfumature e gradi, non sarà mai riproducibile in condizioni controllate, davanti a degli esperti del CICAP.

    Quella sensazione che hai che oggi incontrerai una certa persona… o che non la vedrai mai più.

    Quel posto che per qualche motivo ti ricorda, chissà perchè, terribili avvenimenti, di cui non sei stato partecipe.

    Quella sera in cui nell’andare a dormire ti senti osservato, e magari la mattina dopo, trovi anche un paio di cose in disordine fuori posto.

    Quella sensazione di purezza e di bontà, o al contrario di perversione e di malvagità, che provi davanti ad una certa persona… anche senza averla conosciuta bene…

    Per me tutto questo è il “paranormale”, cioè l’espressione delle nostre capacità innate e di capire, provare, osservare… cose che non sono misurabili secondo il cosiddetto metodo scientifico.

    #64562
    Anonimo
    Inattivo
    valle wrote:
    Viene naturale concludere che se questi “alcuni” vogliono sostenere il contrario, debbano dimostrarlo. Non a parole, non a testimonianze, non a giuramenti, ma FACENDO VEDERE ciò che sono in grado di fare.

    Appunto, se una cosa è dimostrabile, dimostrabile rimane.
    Non esistono persone illuminate e non illuminate, nel senso sottile detto, perché sento e leggo troppo sovente che molti sedicenti sensitivi non si palesano con le loro capacità per la chiusura spirituale di chi vuole capirci di più. Ma ciò cozza enormemente con le capacità paranormali (così definite tali… anche se non ci sono prove ma testimonianze quindi mi baso sulla buona fede) dei cosiddetti santi o mistici i quali non perdevano tempo a confutare gli scettici dimostrando apertamente l’esistenza del divino rivelando fatti privati o scabrosi!!!

    Inoltre nella concezione spirituale questi presunti ‘doni’ vanno condivisi proprio per rischiarare il cammino altrui. Chi ha la presunzione di non voler dimostrare nulla (potrei citare famosi sensitivi, vivi e defunti che hanno avuto questa arroganza) ma anzi squadra dall’alto in basso è superfluo dire che ci sono già delle conclusioni in merito….

    Un famoso sensitivo disse: “Gli scettici sono degli infelici”….
    Questa frase riassume tutta l’arroganza, superbia e anche malcelata e non troppa riuscita furbizia.

    #64566
    Anonimo
    Inattivo

    Quindi, dato che in questo forum sento spesso parlare del comportamento delle anime dei trapassati dopo la morte fisica, di entità, di spiriti dei defunti che sono ancora in contatto con noi, seguendo il ragionamento di cui sopra, cioè che se una cosa è dimostrabile, è dimostrabile al 100%, che dimostrazione scientifica esiste per la realtà di queste cose?

    #64497
    Anonimo
    Inattivo

    Al momento non esistono dimostrazioni per queste cose. Tuttavia ciò non significa che non si verifichino.

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