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Ciao Ragazzi, avete mai sentito parlare di bambole indemoniate?
la cosa mi incuriosisce tantissimo perchè fin da piccola ho sempre avuto questa strana fobia x le bambole ho trovato poco in internet, vi chiedo gentilmente di raccontarmi tutto quello che sapete!
non prendetemi x matta però ahahaha
quando ero piccola avevo una bambola e mi ricordo chiaramente che aveva fatto una cosa strana… ditemi cosa ne pensate di questo strano argomento! buona domenica kiss
L’argomento è interessante alla stessa stregua dei quadri maledetti… e l’autrice sempre la stessa
Purtroppo non ho mai sentito nulla se non qualcosa al cinema.
vediamo se qualcuno ricorda qualche aneddoto.
Buona domenica anche a te!
Non ricordo nemmeno io nessun tipo di aneddoto ma semplicemente xkè onestamente nn penso propria sia un argomento “veritiero”. Non fraintendetemi ma sembra davvero una scemenza unica. Roba da film e da storielle x bambine.
Grazie Enzo e Facco x le vostre risposte
io ne ho sentito parlare continuamente! provate ad andare su google nella ricerca immagini e scrivete “haunted doll” da morire dalla fifa! ci sono tantissimi racconti anche in italiano però ero curiosa di sentire esperienze personali….
aspetto altre risposte! ciao
Sono d’accordo con FACCO.
dai racconta cosa ha fatto la tua bambola? magari era woodoo izzata..hem una cosa così..lo so che Facco poi bacchetta ma mi hai incuriosita troppo!!
Forse riderai, ma la mia bambola mi ha fatto la pipi addosso…..
lo so fa ridere…..
Debby ha scritto:
:wowo!!: puoi spiegare meglio?
Certo Enzo! ricordo che io e mia sorella avevamo due bambole uguali!
un giorno ho preso in braccio la mia bambola ed ero sola nella cameretta, ad un certo punto sono sicurissima, la mia bambola ha cambiato espressione del viso e si è fatta la pipi addosso, ovviamente ha sporcato anche me… cosi mia madre mi ha sgridata incolpandomi (chi poteva credere che era stata la bambola)…
questo episodio anche se avrò avuto 6 anni me lo ricordo benissimo. ciao
E possiedi ancora questa bambola?
Mi ha incuriosito molto questa discussione di Debby riguardo a queste bambole strane. Sinceramente nemmeno io nn ho mai sentito nulla riguardo a questo argomento, ma ho trovato un articolo “particolare” cercando sul web. Con questo nn voglio dire che bisogna credere alla bambole possedute (o come volete chiamarle), ma cmq resta un articolo molto intrigante, che in qualche modo, fa pensare.
Questa è la storia di una bambola. Precisamente è la storia di Mandy, una bambola molto speciale… una bambola MALEDETTA!
Mandy è attualmente esposta al Quesnel Museum, nell’ Old Cariboo Gold Rush Trail, Columbia Britannica.
Non ci sono dubbi sul fatto che la sua storia risulti essere quantomeno interessante: donata al museo nel 1991, aveva molti danni provocati dal tempo: abito a pezzi, corpo spezzato, testa con evidenti screpolature nella porcellana.
Al momento del suo ingresso nel museo gli fu stimata un’età pari a 90 anni. Sembrava un’ordinaria bambola antica, dunque… ma, in realtà era molto di più… la donna che la portò al curatore del museo, infatti, confidò non senza preoccupazione di essersi spesso svegliata nel cuore della notte con la netta sensazione che una bambina stesse piangendo al piano di sotto della casa.
Le poche volte che ebbe il coraggio di alzarsi potè solo constatare che lì dove era riposta la bambola v’era sempre una finestra aperta, nonostante ella avesse chiuso tutte le imposte prima di andare a letto. Questo fatto ricorrente, unitamente ad altre stranezze, l’avevano convinta a volersene disfare, portandola in un luogo dove le sue “caratteristiche” straordinarie fossero magari oggetto di studio.
Molti parapsicologi che hanno avuto a che fare con questa bambola asseriscono che essa abbia delle “energie” legate al suo oscuro passato, del tutto ignoto. Energie che spiegano effetti inconsueti su chiunque abbia a che fare con essa: Subito dopo il suo arrivo al museo, lo staff ed i volontari impiegati nelle diverse sale cominciarono ad avere esperienze paurose ed inspiegabili: passi uditi quando nessuno poteva essere in giro, penne, foto, chiavi ed oggetti spariti nel nulla, il cibo dei refrigeratori marcito.
Si cercò di andare oltre questi fatti bollandoli come distrazioni o casualità, ma non tutto poteva essere effettivamente spiegato.
All’inizio, la bambola fu posta di mese in mese in luoghi e sale differenti del museo, ma si scoperse subito che, in via del tutto incredibile, ogni qual volta essa fosse stata messa in vetrina insieme ad altre antiche bambole della stessa fattura queste ultime presentavano lievi o più seri danneggiamenti, anche se poco prima della loro sistemazione risultavano del tutto intatte. Al di là di ciò, cominciarono anche gli strani inconvenienti con i visitatori.
Ad esempio, le videocamere non riuscivano a trattenere l’immagine della bambola, bloccandosi o spegnendosi da sole dopo pochi secondi di ripresa. Fatto questo incredibilmente documentato da molti testimoni.
Alcuni visitatori, inoltre, lamentarono di essere disturbati dagli occhi della bambola, che sembravano seguirli ovunque, o ancora che apparivano chiusi mentre un attimo prima erano certamente aperti.
Gli stessi inservienti addetti alle pulizie delle sale notarono come la bambola cambiasse da sola la propria posizione nel corso della giornata… tutte situazioni che misero in serio disagio la direzione del museo di Quesnel, al punto tale che, tuttora, nessuno ha gran voglia di rimanere per il turno serale delle pulizie o ancora per la sorveglianza delle sale.
Altra storia molto conosciuta è la seguente.
La bambola Robert
Questa bambola si trova ancora nel suo posto originale, attualmente trasformato in un bed and breakfast / museo, a Key West, un’isoletta della Florida.
Nei primi anni del 900 era uso comune da quelle parti, regalare bambole fatte a somiglianza dei bambini a cui venivano regalate. Il bambino in questione si chiamava Robert Gene Otto, e quando gli fu regalata questa bambola aveva 5 anni. La bambola gli somigliava moltissimo, era alta quanto lui e Robert la vestiva con i suoi stessi vestiti. Ed ovviamente gli diede il suo nome.
Presto il bambino, che comunque non doveva essere normale già di suo, cominciò a comportarsi in modo strano, combinando guai e facendo dispetti a tutti, alcuni dei quali abbastanza pericolosi, ed ogni volta che veniva ripreso, il piccolo Robert diceva che era stata “Robert la bambola” a farglieli fare. All’inizio nessuno ci fece caso, ma lentamente anche altri bambini cominciarono ad avvalorare quanto detto da Robert…già, perchè capitava che anche quando Robert era a scuola o comunque lontano da casa, qualcuno vedesse Robert affacciato alla finestra della camera nell’attico, a fissare la strada, oppure capitava che qualche ospite della casa sentisse un bambino correre e ridere in quella stanza…sempre quando Robert non era lì.
Passano gli anni e Robert cresce..ma il suo attaccamento alla bambola resta quella di un bambino. Sua moglie non condivide affatto questa passione ed un bel giorno decide di prendere la bambola e nasconderla nell’armadio. Questo perchè più di una volta le era capitato di sentirsi osservata da lei ed ogni volta che era entrata nella camera per dare un’occhiata aveva trovato la bambola Robert in posizioni diverse.
La bambola Robert è tuttora nella casa..la torretta è il posto in cui sembra sia impossibile stare per più di cinque minuti. Molti visitatori giurano di aver visto la bambola muoversi, passarsi il piccolo leoncino da una mano all’altra, di averla sentita ridere.
No la bambola non la possiedo piu per fortuna
oddio ste due bambole sono proprio brutte,quella inglese poi mette disagio che non si riesce neanche a guardarla :wowo!!:
stranezze eh!