Ops :aa:
E’ quello che in inglese viene chiamato “EMF meter” o “EMF Detector”: misuratore di campi eletromagnetici.
mi stavo interessando sui rilevatori di presenza
e secondo me invece che usare dei sensori a infrarossi sarebbe meglio usare sensori ultrasonici questo perchè?
il sensore a infrarosso si basa sul lettura di una variazione di temperatura,
esempio corpo umano nella temperatura ambiente, quindi scattando alla rivelazione di una temperatura più alta. Ne consegue che gli scenari possano essere due:
1 – il sensore rileva il punto freddo di una presenza in contrasto a tutto il contorno che risulta così più caldo e forse potrebbe scattare, forse perchè non è esattamente la logica con cui viene programmato
2 – il sensore non si accorge del punto freddo non rilevando nulla
il sensore ad ultrasuoni invece invia onde ad ultrasuoni che rimbalzano di continuo nell’ambiente e ogni variazione di qualcosa di denso, ma anche di masse d’aria, possono farlo scattare.
Tu parli dei volumetrici a microonde? Quelli che lavorano con effetto doppler?
A me sta bene; io pensavo a un volumetrico in generale. Non avevo pensato al tipo di tecnologia da usare.
in questo mese per il laboratorio mi dovrebbe arrivare un pannello con plc se recupero delle sonde potrei anche fare qualche prova di attrezzature in effetti
stavo pensnado