…Sempre sul Karma…

[Anonimo]

Le nostre azioni verso gli altri,recando a questi felicità o dolore;hanno per effetto corrispondente di procurare per noi felicità o dolore…
Così noi raccogliamo quello che abbiamo “seminato”;ma non inteso come una punizione o un premio dei nostri errori o delle nostre benemerenze;ma piuttosto come un risultato della nostra attività,come un effetto che segue la sua causa e;poiché la nostra natura e le circostanze che ci riguardano sono determinate da noi stessi,dobbiamo lodare o rimproverare solo noi stessi;perché siamo solo noi che
“costruiamo”il nostro destino;piacevole o spiacevole che sia;a secondo delle cause che abbiamo messo “IN MOTO”e per questo noi siamo puniti o premiati non per le nostre azioni,ma dalle stesse nostre azioni!

nel corso della nostra vita l’effetto di ogni causa derivante dal pensiero;dal desiderio o dall’azione NON é sempre immediato nel tempo e nello spazio;spesso tutto questo é ritardato o diluito da cause contradditorie;e di conseguenza vengono ad accumularsi delle cause
che formano dei casi autonomi e tendono a vincolarci continuamente;per poi produrre effetti benevoli o malevoli e si presenteranno al momento opportuno;in questa o in altre successive esistenze:E’ come una matassa aggrovigliata che non sempre può essere subito dipanata…

Quindi noi viviamo sotto l’influenza di un duplice ammasso di Karma;una parte allo stato latente che aspetta l’occasione per esaurirsi e l’altro che produce già i suoi effetti.

Questo complesso di di forze ultrasensorie fra loro connesse e in equilibrio;formano il campo dell’etica e se sfuggono alla giustizia umana perché troppo “sottili”;un altro Piano di equilibrio più sensibile,costituito dalla Giustizia Divina nel nostro destino;invece le pesa;le registra e ci impone il risultato nelle forme della gioia e del dolore,non intesi come punizioni e premi !

[Autore]

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