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sedute medianiche.

  • Questo topic ha 15 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 7 mesi fa da Anonimo.
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  • #20895
    Anonimo
    Inattivo

    Vi racconto le mie esperienze riguardanti le sedute medianiche. Ho partecipato a 5 sedute dopo non ne abbiamo più fatte perché alcuni dei partecipanti si sono impauriti. Un amico mi chiese di partecipare ad una seduta, io accettai, era un campo ancora sconosciuto. Tutto ebbe inizio a casa di un amico in comune, località Mezzago. Quella sera c’era malta gente in casa credo una decina di persone o forse più. In cinque saliamo al piano di sopra dove c’era un tavolo tondo in legno dell’ottocento. Abbiamo bruciato dell’incenso per purificare l’ambiente appena l’incenso si è spento il pastore tedesco del padrone di casa che stava legato alla catena in giardino ha iniziato ad ululare come non aveva mai fatto.Le due persone sensitive, A ed io ci siamo messi di fianco abbiamo cercato di rilassarci ad un certo punto sentimmo una forza roteare attraverso le mani di tutti i partecipanti, come un’onda, in quel momento era impossibile staccare le mani dal tavolo come fossero incollate. Dopo circa un’ora e mezza ci siamo staccati dal tavolo quasi liberati. Con nostra sorpresa abbiamo notato che sul tavolo in corrispondenza delle mani di A e le mie c’erano le impronte delle nostre mani mentre in corrispondenza delle mani degli altri tre partecipanti non c’era nulla,abbiamo dato una spiegazione logica alla cosa, le mani calde umide, la pressione sul tavolo antico lucidato a gomma lacca aveva rovinato lo strato superficiale. La seconda seduta è iniziata come la prima purificando l’ambiente con dell’incenso come la prima ed il cane in giardino iniziò ad ululare come se avvertisse qualcosa di strano. Io e A abbiamo rimesso le mani sulle nostre impronte lasciate nella seduta precedente. Dopo un pò di tempo abbiamo sentito la stessa forza nelle mani come la volta precedente un vortice che passava da mano in mano sempre più veloce, si sentivano dei colpi provenienti dal tavolo,ma non c’è stato alcun contatto ne abbiamo invocato nessuno, non pensavo che si sprecassero tante energie alla fine mi sentivo come se avessi lavorato sodo per otto ore, ero sfinito. Così andarono le altre due sedute. La quinta merita di essere raccontata per le cose successe. Dopo aver purificato l’ambiente ed esserci seduti al tavolo il mio amico A mi disse che avrebbe voluto contattare il padre morto diversi anni prima, nel giro di pochi minuti A era già in stato di trans, io invece non riesco a raggiungere quel livello ma riuscivo, pur rimanendo vigile, a tenermi in contatto mentale con A. Il respiro sempre più affannoso aveva allertato gli altri partecipanti alla seduta tanto da costringermi a richiamare A che non ne voleva sapere di tornare. Ho fatto uno sforzo fisico che oggi non credo riuscirei a ripetere senza rischiare la vita e non esagero. Durante il tentativo di riportare indietro A la mia sedia ha iniziato a spostarsi lateralmente su di un pavimento con delle fughe abbastanza larghe tanto che avrebbero bloccato la sedia invece la sedia continuava a spostarsi e per mostrare che non ero io a muovere la sedia avevo alzato le gambe, gli altri avevano raggiunto uno stato di paura che vedevo nei loro sguardi, dopo alcuni sobbalzi del tavolo talmente forti che avevo paura si rompesse e potesse ferire i partecipanti, gli altri amici che, come le volte precedenti, rimanevano al piano di sotto, sentendo il rumore della mia sedia che si muoveva e i colpi del tavolo salirono tutti al piano superiore credendo che la seduta fosse finita. Nel momento preciso che aprirono la porta sentirono una forza che li spingeva indietro, A era sveglio e piangeva come un bambino, mi disse che si trovava in un posto bellissimo con un senso di pace e serenità con suo padre e non voleva tornare anche se sentiva me che lo stavo trascinando via da quel luogo meraviglioso. Tutti i partecipanti alla seduta si erano alzati mentre io non riuscivo a staccarmi dal tavolo, gli amici saliti dal piano inferiore mi dicevano che tutto era finito ma non era così. Avevo il braccio sinistro ancora appoggiato al tavolo e in quel momento il tavolo si mosse in tondo e si fermò, in quel momento potei staccarmi dal tavolo e tentai di alzarmi ma appena in piedi persi l’equilibrio e solo grazie al prontissimo intervento di T che mi afferrò al volo evitai di cadere rovinosamente contro un comò. Quella stessa notte due dei partecipanti, che erano orfani, nel sonno sentirono una stretta come un abbraccio, che io considero una cosa molto positiva, per me poteva essere un abbraccio di una madre al figlio, mentre loro si spaventarono talmente tanto che non vollero più sentire parlare di sedute medianiche. Le impronte delle mani che erano rimaste sino a quel momento sparirono e qui dare una spiegazione diventa un po difficile, un tavolo che si rovina non si ripara da solo.

    #50538
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Ilario,nel 78 avevo 11 anni e partecipai ad una seduta,attraverso un bicchiere che ruotava con la sola mia mano appoggiata sopra parlai con mio padre morto da poco,il bicchiere trascinava la mia mano per darmi le risposte…
    Purtroppo questa seduta ebbe dei risvolti drammatici,un amico del medium domando del proprio futuro ad uno spirito presente nella sala e il bicchiere cominciò a girare velocissimo,un anno dopo questo povero ragazzo fu vittima di un incidente e mori,una cosa tristissima che mi fece capire che c’era qualcosa di vero in questo tipo di cose.

    #50549
    Anonimo
    Inattivo

    Esperienze molto interessanti! Anche se personalmente conoscendo il mio carattere, credo che non dormirei per qualche mese se mi facessero partecipare a una seduta del genere. ;)

    La cosa delle impronte delle mani sul tavolo è strana. Sono sparite da un secondo all’altro o dopo qualche giorno?
    Se fosse il secondo caso, magari una coesistenza tra vari fattori, tipo un improvviso abbassamento della temperatura, aumento dell’umidità ecc.. hanno provocato l’effetto inverso. (Ipotesi del tutto senza prova che mi è appena balzata alla mente.)
    Oppure non erano impronte ma energia intrappolata tra il legno e la gomma lacca, e poi per un qualche motivo, l’energia che si era impressa nel tavolo è sparita.

    #50552
    Anonimo
    Inattivo

    Alla fine della seduta dopo qualche minuto ci siamo accorti che le impronte non c’erano più.

    #50553
    Anonimo
    Inattivo

    devo dire molto interessante.. mi ha sempre affascinato la seduta come contatto in se.. avrei voluto anche provarci, ma non ho mai trovato persone esperte e sopratutto un medium che si prestasse.. avevo un amico che era un medium chiaroveggente, ma si rifiutò sempre di farlo, dicendomi che se non era per cose necessarie era rischioso farlo..

    #50539
    Anonimo
    Inattivo

    @ilario59
    Gran brutte sedute!E vi è andata pure bene!
    E’ evidente che non avete preso le adeguate misure di protezione…Che non sono mai troppe.Avete aperto un “canale”inconsapevolmente e sono arrivate entità non bene identificate.
    Da quanto hai descritto non penso che si sia trattato di entità negative.Quella forza che sentivate nelle mani,erano queste entità che “risucchiavano”letteralmente la vostra energia,per poter manifestarsi in qualche modo.
    Decisivo è stato il tuo intervento sul medium,che peraltro giustamente controllavi.In questo modo hai interrotto qualcosa che poteva degenerare o sfociare in una qualche possessione di qualche partecipante.

    Potresti riprendere a praticarle,se ti interessa ancora,dal momento che riesci ad interagire bene con queste energie.

    Ovviamente adottando le più severe norme di difesa e controllo per il cerchio,e cominciando ad evocare solo quando riuscirete a “controllare”una eventuale entità.

    E’ tutto frutto di pratica ,che diventa esperienza personale ma ,non vi è mai nulla di sicuro e certo;
    a meno che si riesca a contattare qualche entità che si presta ad una qualche forma di “insegnamento”.

    Vedi,provare sulla propria pelle certe esperienze rende consapevoli di quanto non sappiamo…

    Complimenti per la tua esperienza chè non hai avuto la paura dell’incognito.

    Alceste.

    #50550
    Anonimo
    Inattivo

    @luchino67

    Io non considero il “bicchierino”a livello di una “seduta”.
    Ci sono troppe interferenze biologiche (le nostre ).
    E le risposte vanno bene per tutte le domande:sinceramente dubito molto che che il medium sia stato avvisato della sua morte attraverso questo ormai obsoleto mezzo di comunicazione.

    Questi avvisi di morte non sono mai credibili,perchè eventuali entità non possono mai conoscere la fine della nostra esperienza terrena,solo la nostra Anima conosce il momento di andare;
    le entità possono invece sapere della nostra salute fisica e di qualche malattia in atto …

    Comunque è stata un esperienza aliena alla solita vita quotidiana;ci sono tante altre cose da praticare e da studiare…

    Auguri,Alceste.

    #50556
    Anonimo
    Inattivo

    Tutte queste cose non vanno fatte assolutamente,sono pratiche del demonio e non e’ vero che si parla col padre,con la zia,con il nonno.. ma e’ sempre il demonio che inganna,anzi,chi fa’ queste sedute dopo anni accusa ancora dei disturbi negativi!In questo senso e’ interessante che leggiate ad esempio i libri di un famosissimo esorcista Don Gabriele Amorth in particolale l’ultimo libro, che si chiama l’ultimo esorcista,descrive bene le conseguenze di queste pratiche e dei casi realmente accaduti di possessione! ti consiglio una sincera confessione dei peccati per quello che hai fatto…

    #50593
    Anonimo
    Inattivo
    gianfrykkk wrote:
    Tutte queste cose non vanno fatte assolutamente,sono pratiche del demonio e non e’ vero che si parla col padre,con la zia,con il nonno.. ma e’ sempre il demonio che inganna,anzi,chi fa’ queste sedute dopo anni accusa ancora dei disturbi negativi!In questo senso e’ interessante che leggiate ad esempio i libri di un famosissimo esorcista Don Gabriele Amorth in particolale l’ultimo libro, che si chiama l’ultimo esorcista,descrive bene le conseguenze di queste pratiche e dei casi realmente accaduti di possessione! ti consiglio una sincera confessione dei peccati per quello che hai fatto…

    se sei un cattolico rispetto la tua scelta e fede, ma scusami se mi permetto, ma stai dicendo delle cose non vere.. non si chiama assolutamente il demonio a meno che non lo si vuole, e poi scusami fidarmi di un prete? e perchè? dopo che cercano soldi, sono pieni di oro e oggetti preziosi e fanno i pedofili e la chiesa li copre.. mi dispiace, fiducia zero..

    #50596
    Anonimo
    Inattivo

    Wow!!! sono sempre stata convinta che nelle sedute spiritiche qualcosa di reale c’è sempre… ma non ne ho mai fatte, non ne avrei il coraggio! : impression

    #50594
    Anonimo
    Inattivo

    @gianfykkk
    Sono d’accordo con te nella prima parte del tuo scritto;al posto di demonio scriverei entità negative.

    Per quanto riguarda il chiedere perdono per ipotetici”peccati” praticati devo dissentire,semplicemente perchè non è peccato il desiderio di conoscenza.

    Il peccato,inventato dalla Chiesa Cattolica per controllare il “gregge”e mantenerlo nell’ignoranza
    per meglio controllarlo,ha mietuto e miete ancora ,esseri che anelano a liberarsi dalle catene di
    un dogma fatto di tabù e divieti.

    Si,il libro di Padre Amorth può essere molto utile,peccato che l’autore nel sottotilo affermi:

    “Non sono io ad avere paura del diavolo,è il diavolo ad avere paura di me!”

    Allora io, felice autoscomunicato, mi chiedo:ma,allora non è che habbia le idee molto chiare su Satana
    se afferma ciò che ha scritto!

    Ciao,Alceste.

    #50595
    Anonimo
    Inattivo

    @gianfrykkk
    scusa ma nonn condivido quello che scrivi non dovresti nemmeno menzionare la chiesa fatta dagli uomini, hanno fatto tutto quello che, secondo le sacre citture, per chi crede,tutto il contrario di quello che avrebbero dovuto fare, ci sono diversi vangeli apocrifi. “I vangeli apocrifi sono testi religiosi che si riferiscono come contenuto a Gesù. Il termine “apocrifo” (“da nascondere”, “riservato a pochi”) è stato coniato dalle comunità cristiane che se ne servivano, poiché erano libri, sovente con attribuzione pseudoepigrafa di qualche apostolo o discepolo, che venivano esclusi dalla pubblica lettura liturgica, in opposizione a quelli comuni, pubblici e manifesti, in quanto ritenuti portatori di tradizioni misteriose o esoteriche troppo profonde per essere a tutti comunicate. Con l’espressione “vangeli apocrifi” vengono indicati quei libri che sono stati esclusi dal canone della Bibbia cristiano. “In questo testo, dalle caratteristiche tipiche della spiritualità orientale, sono presenti le parole che il Maestro ha sviscerato al suo Discepolo Tommaso detto “Didimo”, il gemello, per conseguire la salvezza individuale tramite una ricerca interiore e senza tramiti, il Regno è dentro di noi:

    “Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te. Non è negli edifici di pietra e cemento. Spezza un legno e io ci sarò, alza una pietra e lì mi troverai” (Dal Vangelo di Tommaso). E non aggiungo altro. ilario

    #50540
    Anonimo
    Inattivo

    io ho perso mio padre molti anni fà e, nel corso di tutto questo tempo, ho pensato che qualche volta avrei potuto provare a contattarlo ma ho sentito che, anche nelle amni di professionisti, il pericolo…e che pericolo, sia sempre in agguato
    mia madre, ai tempi si era affidata ad una medium e lo aveva contattato qualche volta …ma dopo poco aveva deciso dolorosamente di non farlo più perchè credeva di trattenerlo qui in un luogo che ormai non gli apparteneva più
    e questa medium le aveva raccontato che , sempre durante una seduta per mettere in contatto una vedova con il marito defunto, era arrivato qualcos’altro e che poi era stato un gran problema risolvere la situazione…

    #50604
    Anonimo
    Inattivo

    la citazione che hai fatto del Vangelo di Tommaso vale più di mille parole!

    #50541
    Anonimo
    Inattivo

    Ilario ma tu hai iniziato queste sedute alla cieca, ovvero senza assolutamente sapere come si facevano e senza sapere a cosa saresti potuto andare incontro oppure già da prima eri a conoscenza delle tue capacità?come hai fatto a far tornare indietro il tuo amico?

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