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Sono approdata per caso in questo sito cercando informazioni nel web circa le premonizioni.
Non sono giovanissima ( 57 anni ), ma già dall’adolescenza ho cominciato ad avere delle premonizioni che si manifestano in modo spontaneo, assolutamente non cercate e non volute;
mi ricordo il giorno esatto quando è accaduto la prima volta, ( 14 anni ) , e da allora ci sono stati altri episodi. Spiego meglio come ciò avviene: diversi giorni o mesi prima avverto una sensazione di malessere, un’inquietudine del tutto involontaria, riguardo a un certo argomento che sarà oggetto della premonizione. È come se la mente spingesse i miei pensieri in quella direzione.
Sono di solito avvenimenti non belli. Siccome la cosa cominciava a farmi paura a un certo punto della mia vita ho deciso di ignorarli, di cacciarli, senza troppo successo, perché quando mi trovo in uno stato di forte emotività questi segnali ritornano. Adesso che sono cresciuta non ho più paura di questa cosa che fa parte di me, volevo chiedere se qualcuno sta vivendo questa esperienza e come l’affronta, e poi mi piacerebbe studiare e potenziare ( se mai fosse possibile ) questa facoltà.
Ciao Luisella, intanto benvenuta e buona permanenza sul forum.
Io non credo di aver capito bene quello che ti succede. Avverti un malessere psicologico quando ti avvicini a qualcosa di materiale o ad una situazione?
La cosa è molto interessante. Se non ti è di disturbo, ti andrebbe di citare un esempio concreto di queste tue esperienze?
grazie del tuo intervento.
cercherò di spiegarmi meglio riportando degli episodi che mi sono accaduti, non li ho riferiti prima per pudore e discrezione .
la prima volta a 14 anni: appena fatto il compito in classe di stenografia ho cominciato ad avere un senso di angoscai e di oppressione e non riuscivo a togliermi dalle mante il compito che avevo fatto, conclusione presi un bel 2 !
da ragazza litigavo spesso con mia sorella più piccola di me di due anni, però se andavo con pensiero più avanti negli anni, non me la vedevo cresciuta…, vedevo che lei non c’era, scusami , ma non so spiegarmi meglio; infatti lei si è ammalata di schizofrenia esattamente appena io mi sono sposata e sono 20 anni che è in una struttura protetta.
quando ho avuto mio figlio, avevo la stessa sensazione di malessere pensando al suo futuro, non me lo vedevo cresciuto….per fortuna è cresciuto , ma vive e lavora a 400 km di distanza !
poi ci sono tanti altri episodi, sono i miei pensieri che si dirigono in quella direzione anche se io volessi pensare ad altro.
mi puoi aiutare ?
grazie.
Allora provo fare delle ipotesi basandomi sulla mia esperienza di vita, anche se ci tengo a precisare che ci sono persone molto più esperte di me in questo forum.
Io credo che le funzioni del nostro cervello siano un labirinto intricato ancora in parte inesplorato.
Forse il tuo cervello analizza inconsciamente la situazione e trae una conclusione che in te si manifesta con quel senso di oppressione. Il compito in classe per esempio: di solito si è in grado di prevedere più o meno com’è andato senza essere veggenti. Ci si basa sul rapporto delle ore passate a studiare e la complessità del test.
Parlando poi della sensazione che hai provato verso tua sorella e tuo figlio la cosa si fa più complicata da ipotizzare. La situazione è delicata e non avendo sperimentato personalmente la sensazione non vorrei tirare conclusioni affrettate.
Anche io ho provato strane sensazioni più o meno simili, ma non le ho considerate importanti, anzi le ho reputate delle semplici coincidenze e non saprei come altro spiegarle.
Non saprei cosa consigliarti seriamente per approfondire e potenziare questa cosa, ma sono sicura che nel forum c’è qualcuno in grado di darti chiarimenti maggiori.
Capita anche a me, e, come è successo a te, queste “premonizioni” mi si sono avverate. Non credo siano solo coincidenze, almeno nel mio caso.
Quello che avviene a te non mi è mai successo ma non so se tutto questo può essere legato ai Déjà vu.
Infatti mi avviene spesso, solo che nel momento in cui ricordo di aver già visto o sentito, spesso ma non sempre mi ricordo anche del momento passato in cui ho già visto o sentito.
Come dice Nyma, il nostro cervello e le sue capacità sono ancora a noi sconosciute.
Io penso che ognuno ha una parte del cervello, legata ad una certa capacità, più sviluppata rispetto alle altre. Secondo me i Déjà vu, per esempio, avvengono perchè tutti limitatamente e incosciamente riusciamo a vedere oltre l’attuale e quando ciò avviene il nostro cervello trova subito un collegamento.
Basandomi su ciò che penso si può dire che tu abbia questa capacità semplicemente più sviluppata e la previsione non avviene incosciamente, quindi il collegamento è costante e diretto.
Questa è solo una mia opinione, agli esperti la parola