Chiudi

Potente e palese manifestazione.

Home Page Forum ESPERIENZE PERSONALI Spiritismo, fantasmi e infestazioni Potente e palese manifestazione

  • Questo topic ha 37 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 2 mesi fa da Anonimo.
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 38 totali)
  • Autore
    Post
  • #22810
    Anonimo
    Inattivo

    Mi presento più nel dettaglio in questa discussione, giusto per far capire il mio punto di vista.
    Mi chiamo Nicolò, studente e per la stagione receptionist in una struttura alberghiera, sono un appassionato di vicende paranormali ma comunque abbastanza scettico, finché non vedo con i miei occhi tutto è possibile ma improbabile. Da ieri posso dire di crede…al 100%.
    Fin dal primo giorno di lavoro il magazzino della struttura in cui lavoro mi ha suscitato un po di malessere, è una rovina di mattoni e lamiere dei passati proprietari, è un luogo cupo e silenzioso. Non mi piace entrare in quella zona della struttura, ma il mio ufficio è molto vicino e spesso mi devo procurare oggettistica per i clienti. Spesso ho lavorato da solo, senza i miei colleghi nelle vicinanze, quella struttura alberghiera è molto luminosa e rilassante, persa nel verde, molto colorata e felice. Ma ieri, un giorno come un altro ho vissuto un’esperienza che non dimenticherò facilmente e riguardo proprio questa vicenda cerco consiglio:

    13:00 spaccate
    Stavo lavorando al pc quando sento un frastuono arrivare dalla cucina che confina con il mio ufficio dal muro alle mie spalle. passando per il bar arrivo in cucina e noto che uno dei mestoli appesi per il gancio è caduto da solo, la porta di servizio e la finestra di cucina erano chiuse, non poteva esserci stata corrente, certo il barista è un tipo disordinato magari aveva appeso male quel mestolo. Torno in reception
    Passano meno di due minuti e sento i bicchieri del bar tintinnare. li le finestre erano aperte, il vento, pensai.
    Dopo un intervallo di altri altri due minuti improvvisamente la pelle d’oca inizia a farsi sentire in tutto il corpo e i miei occhi hanno iniziato a riempirsi di lacrime senza motivo apparente e subito dopo ho sentito dei passi leggeri ma ben distinti provenire dal corridoio di servizio dietro la cucina e che si avvicinavano dal bar. Con calma sono andato nel bar, nulla. Sono uscito dalla reception, l’aria si è fatta pesante li in quel momento. Effettivamente in quel momento la mia mente stava iniziando a giocarmi brutti scherzi, sono comunque un tipo ansioso. Resto 10 minuti fuori dalla reception. Appena mi giro verso la porta per rientrare vedo che nel mio ufficio si era formata una strana atmosfera come una nebbia, grigio scuro, leggera ma omogenea.
    Rientro ma appena arrivo in prossimità della finestrella che usano i clienti per parlare con me mi prende un forte giramento di testa. Mi affaccio al balconcino di quella finestrella per prendere il cellulare che avevo lasciato li e in quel momento è avvenuto il picco della manifestazione.
    Per un battito di ciglia ho potuto distintamente vedere una silouette nera a forma intera seduta su una sedia all’angolo della reception, di piccole dimensioni, come un ragazzino o una ragazza, con il viso appoggiato tra le mani. Ricordo bene anche alcuni particolari che mi sono rimasti impressi in quel momento, aveva una pettinatura molto gonfia o un cappuccio, e aveva come maniche molto gonfie sui polsi, come un vecchio vestito.
    Subito dopo aver visto la figura, è tornato il giramento di testa, le lacrime immotivate e senza pianto, e la pelle d’oca. Ho tagliato la corda.

    Ripeto, mi piace sentir parlare di paranormale, e il magazzino mi dava cattive sensazioni, ma sono anche una persona molto logica e non credo mai a nulla se non è provato in maniera certa. Escludo che la mia mente abbia giocato uno scherzo così potente.
    Quando ho raccontato questa cosa al barista e ad un mio amico che ha preso a lavorare nella stessa struttura come addetto alle pulizie di recente, mi hanno rivelato di aver avuto esperienze più o meno forti nei giorni passati.

    – Il barista vive nella casa del custode, tra la reception e il magazzino. Lui non riesce a dormire nella camera da letto, nel letto matrimoniale. Dice di essersi sentito afferrare mentre cercava di prendere sonno, in maniera anche abbastanza violenta. Dice di aver provato più volte a dormirci, e tutte le notti è capitato. Il capo lo considera pazzo per questo. Ora dorme nel soggiorno.
    -Il ragazzo delle pulizie, al suo primo giorno di lavoro, appena varcato il cancello d’entrata della proprietà, ha subito i miei stessi sintomi di inizio manifestazione (pelle d’oca e lacrime incontrollate). In più quel giorno ha sentito un bambino, figlio di nostri ospiti, che parlava con il suo amico immaginario di una presenza negativa.

    Ora, altre volte magari con rumori in casa ecc. ecc. posso essermi auto influenzato. Possibilissimo! Come ho detto sono un tipo ansioso, ma questa volta ho visto, troppo dettagliato, e ci sono altri due testimoni di altri fatti.

    Secondo voi cosa sta succedendo in quel posto?

    #63702
    Anonimo
    Inattivo

    Hai indagato sulla struttura? Primo passo da fare.

    #63703
    Anonimo
    Inattivo

    Partiamo dal vedere se ci può essere una spiegazione “normale” ai vari punti.

    Immaginando il racconto, mi pare di aver intuito come le cose sono andate “crescendo”, sia per quanto riguarda le percezioni esterne (es rumori) sia per quanto riguarda il malessere fisico. Proprio questa cosa del “andando in crescendo” mi suggerisce di pensare al fattore pisco/fisico.

    Il mestolo è caduto, è innegabile. E questo già ti aveva agitato, forse siccome tu dici soffrire un po’ di ansia ha “attivato” qualcosa nella tua suggestione che è progressivamente degenerata. Prima il rumore dei bicchieri, poi quello più “vicino” dei passi che si dirigono verso di te, poi la nebbia. Da uditivo leggero, a uditivo che si avvicina, a visivo; quindi più concreto step dopo step. La nebbia potrebbe essere uno scompenso dovuto all’ansia che stava anche sfociando in malessere fisico? Potrebbe lo stato di ansia aver influito sul tuo sistema percettivo ed averlo mandato in confusione? E poi dalla nebbia grigia alla sagoma nera, un altro crescendo sia la tonalità del colore sia la sua consistenza. Un po’ come quando si sviene lentamente che le cose diventano man mano sempre più confuse, non può essere accaduto qualcosa di simile? E’ vero, nella sagoma hai visto dei dettagli come le maniche, ma potrebbe anche essere che la tua mente abbia cercato di dare una forma riconoscibile ad una “macchia” nera generata dal tuo difetto percettivo del momento, un po’ come quando si guarda una nuvola e le si da un senso conosciuto.

    Presi singolarmente, anche i fenomeni capitati agli altri sono spiegabili, come quelli accaduti sul letto dal barista (illusioni del sonno). La situazione di malessere diffusa potrebbe invece essere dovuto a qualcosa nell’aria che in alcuni momenti, magari spinta da correnti poco percettibili, inquinano il luogo?

    D’altro canto, tenendo presente che una spiegazione normale non è impossibile per nessuno dei fatti descritti, il fatto che tutte queste cose sono accadute nello stesso posto e a persone diverse creano una coincidenza interessante. Tutti però hanno avuto esperienze diverse, questo complica le cose. Se anche un’altra persona vedesse la nebbia e la sagoma, o un’altra persona che dorme senza problemi si ritrova a sentire gambe tirate, allora suggestione a parte diventerebbe già meno probabile il “difetto” che riguarda la singola persona.

    #63716
    Anonimo
    Inattivo

    Purtroppo non ho trovato nulla di eclatante sulla struttura nello specifico.
    Ma posso dirti che questa zona della Liguria, dove abito, è stata campo di battaglia più volte nella storia. La battaglia contro Genova, la dominazione spagnola, guerre napoleoniche e l’entroterra era il teatro delle fucilazioni naziste. Ma appunto questi sono gli unici forti avvenimenti di cui posso essere certo.

    Tendo ad escludere un mio scompenso dovuto all’ansia per gli eventi più piccoli. Nella zona reception, bar, cucina è un continuo di rumori. La macchina del ghiaccio che si attiva, il frigo che si assesta, la gente che passa dietro alla struttura, la tv del ristorante in funzione. Davvero il mestolo e i bicchieri non mi hanno detto più di tanto, il mestolo lo pensavo appoggiato male, c’è già un tale casino in quel posto, e il bar aveva le finestre aperte, in quel momento c’era un vento abbastanza forte.
    Il panico è iniziato quando ho iniziato a sentire fisicamente, li si. Mi è preso un gran senso di malessere, quello mi ha messo in allarme.

    Conta che anche se le esperienze sono state diverse in tutte c’è l’avvertire brutte sensazioni al piano terra, da parte di tutti e tre.
    Parte è sicuramente l’ansia. Ma certe cose erano troppo dettagliate, troppo.

    #63704
    Anonimo
    Inattivo

    Fin dal primo giorno di lavoro il magazzino della struttura in cui lavoro mi ha suscitato un po di malessere, è una rovina di mattoni e lamiere

    Quando ho letto questo passo descrittivo della struttura mi è venuto in mente il monossido di carbonio:

    Tra i molteplici sintomi dell’avvelenamento da monossido di carbonio vi sono depressione, demenza, disturbi emotivi e allucinazioni. Molti fenomeni solitamente associati alle case stregate, come strane visioni, sensazioni improvvise di malessere o disperazione, fino alla morte apparentemente inspiegabile di tutti gli occupanti dell’edificio, possono essere imputati agli effetti del monossido di carbonio.[2]

    In un caso risalente al 1921, il monossido di carbonio si rivelò essere la vera causa di una apparente infestazione: il dottor William Wilmer, oftalmologo, descrisse le esperienze dei suoi pazienti, i signori H., che poco dopo essersi trasferiti iniziarono a soffrire di mal di testa, udire rumori di passi e suoni di campane e avvertire strane sensazioni e percezioni visive. Dopo alcune indagini, si scoprì che anche gli inquilini precedenti avevano avuto esperienze simili. La causa di tutto si scoprì essere la caldaia che, gravemente danneggiata, sprigionava esalazioni in casa, anziché liberare tutti i fumi dal camino.[3]
    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Casa_stregata

    Ovviamente non ti sto dicendo che è il tuo caso ma… mai dire mai.. la ‘rovina di mattoni e lamiere ‘ è poco rassicurante. Per non parlare dell’amianto.

    #63705
    Anonimo
    Inattivo

    @Nekrell

    In quella strutture in realtà non vi è nulla di strano,di misterioso e non è da considerarsi un luogo “infestato”…E non hai avuto un’allucinazione ( soluzione scontata per molti… ).
    Semplicemente hai assistito ad una manifestazione spontanea di un’Entità.Accade più frequentemente di quanto si pensi;il fatto importante è che l’Entità stessa non era conscia di essere nella nostra dimensione e non era nemmeno conscia della tua presenza in quel luogo.

    Certo mi rendo conto del tuo stupore e della tua perplessità essendo stato protagonista in prima persona di un evento che apparentemente risulta inspiegabile.

    Sono manifestazioni delle quali molti protagonisti si vergognano di parlarne,o di scriverne,per paura di esseri considerati “strani” da parte di una società che fa della razionalità l’unica risposta a tutto l’inspiegabile apparente.

    Comunque vedi che le macchine fotografiche.le telecamere,i registratori non servono a nulla ? Sono bastati solo i tuoi occhi per “vedere”…

    #63706
    Anonimo
    Inattivo

    Dimenticavo, il luogo credo sia spiritualmente molto carico.

    Però dovresti far controllare non so le caldaie… Perché non sono molto normali quei sintomi… Prima di procedere con le presenze direi di esaminare prima il lato razionale e terreno (e anche decisamente più pericoloso!!).

    #63719
    Anonimo
    Inattivo

    Questo posso escluderlo. Di recente sono venuti a fare dei controlli li dentro, l’attuale padrone della struttura vuole trasformare il posto in una Spa.
    I controlli sono risultati negativi a componenti pericolosi.
    In più in questa settimana non sono mai arrivato fino alla zona in rovina del magazzino, la parte più profonda. Il magazzino poi non è collegato alla zona reception da corridoi, bisogna uscire all’esterno per arrivarci.

    PS (modifica): Vorrei anche sottolineare che gli altri ragazzi delle pulizie, che lavorano li dentro da più di un anno e il tuttofare che tiene molti dei suoi attrezzi li non hanno mai sentito o visto nulla. Capisco la possibilità di avvelenamento, ma, anche se ci fosse, perchè ha colpito quelli che hanno meno accessi al giorno nel magazzino?

    #63720
    Anonimo
    Inattivo
    Nekrell wrote:
    Questo posso escluderlo. Di recente sono venuti a fare dei controlli li dentro, l’attuale padrone della struttura vuole trasformare il posto in una Spa.
    I controlli sono risultati negativi a componenti pericolosi.
    In più in questa settimana non sono mai arrivato fino alla zona in rovina del magazzino, la parte più profonda. Il magazzino poi non è collegato alla zona reception da corridoi, bisogna uscire all’esterno per arrivarci.

    Capito.

    Puoi descrivere di nuovo la figura? Epoca?

    #63721
    Anonimo
    Inattivo

    Te la descrivo in tutti i particolari.

    Era seduta su una sedia di legno. Le gambe, molto magre, erano appoggiate sul legno orizzontale tra le due gambe della sedia. Sulla testa presentava qualcosa di non ben visibile nero su nero, ma aveva come un rigonfiamento come una pettinatura vistosa, una cuffia o un cappuccio. Il fisico magro era molto evidente, se si può descrivere una veste posso dire che doveva essere attillata e con maniche a sbuffo, ma lacere. i gomiti poggiavano sulle ginocchia, le mani invece coprivano il volto, aveva la testa china tra la mani diciamo.

    #63722
    Anonimo
    Inattivo
    Nekrell wrote:
    Te la descrivo in tutti i particolari.

    Era seduta su una sedia di legno. Le gambe, molto magre, erano appoggiate sul legno orizzontale tra le due gambe della sedia. Sulla testa presentava qualcosa di non ben visibile nero su nero, ma aveva come un rigonfiamento come una pettinatura vistosa, una cuffia o un cappuccio. Il fisico magro era molto evidente, se si può descrivere una veste posso dire che doveva essere attillata e con maniche a sbuffo, ma lacere. i gomiti poggiavano sulle ginocchia, le mani invece coprivano il volto, aveva la testa china tra la mani diciamo.

    Mi viene da escludere un crollo di nervi da parte tua perché per avere una visione del genere devi raggiungere livelli di stress epocali; inoltre da come hai descritto la vicenda sembrerebbe la tua prima esperienza del paranormale, dico bene? Avevi dormito bene quella notte comunque? La mancanza di sonno è in grado di produrre fenomeni simili.

    Escludendo la mancanza di sonno ad intuito la figura sembra che abbia bisogno di aiuto o si tratta di un evento tragico avvenuto in quel luogo ; è probabile tu abbia percepito semplicemente un avvenimento negativo rimasto impresso nell’atmosfera. Questo spiegherebbe il malessere immediato da te avvertito.

    Cosa era quella stanza? Hai una mappa, una cartina storica della struttura? Sarebbe interessante ritornare indietro nel tempo.

    #63723
    Anonimo
    Inattivo

    Assolutamente. Dormo 8 ore a notte, mangio bene ed è un periodo particolarmente felice e proficuo. Leggero stress a lavoro, ma ero solo, avevo finito i miei compiti, ero prossimo a fare una pausa.

    Qui in casa non ho a disposizione una pianta, ma il piano terra lo conosco bene, ho fatto una cartina semplice, l’unica cosa è che non sono sicuro dello spessore dei muri portanti (che ho indicato come spazi riempiti di nero), per il resto è fedele, ci lavoro da 1 mese comunque.
    La stanza dell’apparizione era la reception, collegata da una porta a scorrimento e con il bancone per gli ospiti al ristorante. Alla destra della mia postazione c’è una porta che da al corridoio di servizio per cucina dispensa e alloggi del custode.

    Nella mappa le X rosse sono gli episodi minori capitati a me, le x rosse contornate di nero sono gli episodi visivi (la nebbia e la figura). In arancione gli episodi capitati al ragazzo delle pulizie e in blu le aggressioni al barista

    #63724
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Nekrell,

    questa è una di quelle esperienze che mi lasciano piuttosto sbalordito. Certo, è possibile anche ciò che ipotizza Emiliano, sul crescendo di autosuggestione. Devo dire, tuttavia, che il fenomeno mi sembrerebbe comunque poco probabile per una persona sana di mente ed in situazioni di stress non altissimo.
    Insomma non mi sembra probabile che un po’ di fifa o di stanchezza possano produrre un’allucinazione di tale portata.
    Non lo escludo, ma concedo il beneficio del dubbio alla tua esperienza.
    Unitamente alle testimonianze degli altri lavoratori, il fatto assume importanza ancora maggiore.

    Non saprei davvero cos’altro dire.

    Tienici informati se capita ancora qualcosa.

    #63725
    Anonimo
    Inattivo
    Nekrell wrote:
    Assolutamente. Dormo 8 ore a notte, mangio bene ed è un periodo particolarmente felice e proficuo. Leggero stress a lavoro, ma ero solo, avevo finito i miei compiti, ero prossimo a fare una pausa.

    Qui in casa non ho a disposizione una pianta, ma il piano terra lo conosco bene, ho fatto una cartina semplice, l’unica cosa è che non sono sicuro dello spessore dei muri portanti (che ho indicato come spazi riempiti di nero), per il resto è fedele, ci lavoro da 1 mese comunque.
    La stanza dell’apparizione era la reception, collegata da una porta a scorrimento e con il bancone per gli ospiti al ristorante. Alla destra della mia postazione c’è una porta che da al corridoio di servizio per cucina dispensa e alloggi del custode.

    Nella mappa le X rosse sono gli episodi minori capitati a me, le x rosse contornate di nero sono gli episodi visivi (la nebbia e la figura). In arancione gli episodi capitati al ragazzo delle pulizie e in blu le aggressioni al barista

    Ok… Dunque questa visione l’hai avuta alla reception… Ho guardato la cartina da te allegata e mi sembrano luoghi abbastanza vicini tra di loro.

    Penso che dovresti indagare su cosa fosse quel luogo in passato. Prima di essere un albergo cosa era?

    Che sensazione ti ha dato la figura?
    Che impressione ne hai ricavato? E quanto è durata la ‘visione’?

    Poi il bambino che riferisce la presenza negativa, in che senso? Lo hai sentito parlare?

    Sugli occhi che lacrimano e sulla nebbia non ho trovato nulla ma non mi sembrano sintomi benevoli o indice di buona presenza.

    #63727
    Anonimo
    Inattivo

    Per quanto riguarda la struttura conosco la sua storia fino al suo momento di splendore, sempre come struttura alberghiera negli anni 70.

    La figura mi sembrava impaurita, dispiaciuta ma ho avvertito anche una certa…humm noia (?). Non saprei come spiegarmi meglio. La visione della figura è durata un battito di ciglia, l’ho vista, ho chiuso gli occhi ed è “sbiadita” in un lampo. La nebbia scura è durata circa 1 ora e solo in reception e nel ristorante, non in altre zone.

    Il bambino lo ha sentito il mio amico che è venuto a lavorare con me come ragazzo delle pulizie. Ha parlato chiaramente al vento chiedendo impressioni a questo amico immaginario in merito ad una presenza negativa. Questa è stata la sua esperienza. Si trovava dai tavoli per l’esterno del bar, subito fuori la reception.

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 38 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.