Home Page › Forum › OFF TOPIC / OVVERO TUTTO CIO’ CHE NON RIGUARDA IL PARANORMALE › Di tutto un po’ › Piccolo sfogo personale
Buongiorno a tutti!
Cerco di essere più breve possibile. Oggi pensavo a questa cosa e ho il piacere di condividerla con voi.
Sono anni ormai che ho creato Paranormale.Com. il prossimo Maggio siamo a 15 candeline… e credetemi se vi dico che ho letto ed ascoltato storie e resoconti di tutti i tipi e non solo qui anzi, via mail negli anni mi è arrivato di tutto :ugeek:
La sensazione però è che la maggior parte delle persone sul web ama quelli che io chiamo i ‘cantastorie’ : si si : . E’ un dato di fatto.
Moltissimi a cui ho spiegato come la sagoma vista ieri sera nel buio della loro stanza è solo l’ombra dovuta alla luce di un lampione stradale, reagiscono male o quando va bene spariscono delusi. La volontà di volersi sentir dire che la loro casa è infestata a volte è più forte di verificare che le finestre siano ben chiuse.
Sentitevi liberi di rispondermi sinceramente. Anzi, ditemi che non è così.
Buona giornata!
Ciao Enzo !
Hai colto nel segno,da buon osservatore;la realtà è proprio come la descrivi tu.
Ormai non esiste più quella genuina passione per la parapsicologia e tutta la fenomenologia legata ad essa.
E’ triste ( almeno per me ) il constatare che la maggior parte delle persone,sopratutto i più giovani e addirittura gli adolescenti,vogliano solo leggere racconti o “storie”di mostri,vampiri.entità diaboliche e tutta quella nefasta compagnia…( che esiste naturalmente,ma in modo molto occulto ).
Questo è dovuto innanzitutto alla massiccia produzione di film e telefilm,complice ormai anche internet.
Da tutto questo scaturisce un’enorme autoillusione che sfocia sempre nel desiderio di essere protagonisti e testimoni di vessazioni malefiche.
Non esiste la “via di mezzo”,o è bianco o è nero;c’è anche da notare che altri invece sono all’opposto,”vedono”Angeli e Santi quotidianamente…
Sarebbe molto semplice propinare a tutti costoro degli incentivi per le loro illusioni;ma l’onestà morale e intellettuale fa la differenza tra la ricerca della verità logica per un pseudo fenomeno o il mantenere nell’ottusità “medioevale “l’autoilluso.
La logica,la scienza ed il buon senso attualmente devono arrendersi alla spasmodica ( ed inutile ) ricerca di adrenalina a buon mercato.
Mi trovi d’accordo al 100%, anche io all’inizio della mia esperienza su questo forum avevo lasciato un post dove a mio avviso pareva che il karma venisse utilizzato più a simpatia che a obiettività delle risposte date. Ma come dissi allora preferivo il karma negativo se voleva dire essere obiettivi e usare un po’ la testa.
Detto questo anche secondo me molti utenti partono dal presupposto di sentirsi dire che c’è davvero qualcosa di strano nel loro audio o nella loro foto, restando delusi al contrario. Guardala così… chi non è disposto al confronto e se ne va, non avrebbe portato nulla di costruttivo alle nostre discussioni.
Esattamente. Alceste ha detto una cosa importante. Ha chiamato in causa l’onesta intellettuale e morale.
Se devo raccontare una storia quanto meno a mio parere è importante fare sempre la premessa che si tratta di un resoconto senza mai scartare il beneficio del dubbio. I social purtroppo non aiutano e se la cattiva informazione ormai la fa da padrona con notizia di attualità , figuriamoci con tematiche così al limite tra l’ignoto e il noto.
Sono assolutamente d’accordo con la tua riflessione, Enzo: la gente ha sempre amato le storie di “fantasmi”, “spiriti” e quant’altro. Non c’è nulla di male, in questo, per carità. Un tempo, quando ci si trovava davanti al camino ad ascoltare storie, questo tema era spesso protagonista.
Io quante volte, da ragazzino, mi sono trovato in spiaggia, di notte, ad intrattenermi con queste storie insieme ai miei coetanei.
Nel forum, tuttavia, spesso si riconosce abbastanza velocemente il “tono” di chi entra a raccontare un’esperienza.
Riconduco i resoconti degli utenti ad alcune tipologie di base:
[ul]
[li]Il “cantastorie”, come lo definisci tu. “Mia zia racconta che una volta, di notte…”[/li]
[li]L’utente che ha vissuto in prima persona un fatto strano e cerca di capire se ci siano delle spiegazioni normali[/li]
[li]L’utente spaventato ed assolutamente convinto d’essere vittima di entità che stanno infestando la propria abitazione e condizionando la propria vita[/li]
[li]il vero e proprio “cazzaro”, scusate il termine, ma quando ci vuole ci vuole… che viene qui a divertirsi con delle prese in giro.[/li]
Non è sempre facile, però, distinguere la vera tipologia di utente, perché alcuni sono così abili da inventarsi delle storie credibili, mantengono un tono apparentemente equilibrato e possono dare vita a discussioni di pagine e pagine che poi, alla fine, sono fondate sul nulla o peggio su un inganno.
[/ul]
In ogni caso i forum sono belli anche così e buona parte del successo di un forum come questo dipende proprio da quel fascino esercitato dall’argomento.
Certo diventa più complicato per chi cerca di fare delle ricerche serie. Ma è bene che chi voglia fare ricerche serie provi a farle di persona, incontrando i testimoni, visitandone le abitazioni, e cercando di capirci qualcosa.
Non è sempre facile, però, distinguere la vera tipologia di utente, perché alcuni sono così abili da inventarsi delle storie credibili, mantengono un tono apparentemente equilibrato e possono dare vita a discussioni di pagine e pagine che poi, alla fine, sono fondate sul nulla o peggio su un inganno.
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In ogni caso i forum sono belli anche così e buona parte del successo di un forum come questo dipende proprio da quel fascino esercitato dall’argomento.
Certo diventa più complicato per chi cerca di fare delle ricerche serie. Ma è bene che chi voglia fare ricerche serie provi a farle di persona, incontrando i testimoni, visitandone le abitazioni, e cercando di capirci qualcosa.
Per me la tua analisi è eccellente e mi basta sapere che non sono solo ad avere alcune impressioni
Condivido pienamente la tua riflessione.
Molti sembrano essere solo a caccia di emozioni
e non accettano quelle che sono sono, secondo me,
doverose analisi razionali di quello che è accaduto.
Quando si scrive, e si legge, su questi forum bisogna
dare credito alle persone che raccontano perchè
se non c’è motivo fondato di sospettarlo si presume
che chi viene a confrontarsi lo faccia in buona fede,
la conseguenza scomoda è che si rischia di incappare
nel solito bontempone che pensa di canzonare gente
che discute serenamente ed il problema in realtà
è solo il suo.
Resta la triste sensazione che più in generale la gente
pensa che il paranormale sia solo fatto di tinte lugubri
quando invece i messaggi che in genere si leggono nei
contatti con gli esseri di luce hanno altra fattura, amore,
speranza e filosofia.
d’accordo con voi, le storie di “fantasmi” tipo quello che chiede l’autostop fuori al cimitero e poi si scopre che era morto già sono quelle che piacciono a tutti, poi c’è la tendenza a vedere diavoli dappertutto…quando poi il grande mistero , l’unico grande mistero, è dentro noi stesso. Qualcuno disse (non ricordo chi) siamo noi stessi il grande enigma
Condivido con te Enzo, io sono una new entry e mi sono iscritta perché questo mondo m’ incuriosisce e mi affascina, ho molte domande da porre che poi sono le stesse che pongo a me stessa.
Sono qui nella speranza di capirci qualcosa di più, ma accetto il dialogo!
E’ un forum fatto molto bene, che merita tanto , ma se qualcuno cerca il perenne scoop o emozioni forti, che vada al cinema!
Salve, anche io sono fresco di bucato :fantasma:
Apprezzo veramente tanto il fatto che coloro che hanno messo in piedi questo sito siano i primi a tenere
un atteggiamento prudente e “sensato” nei confronti di questi fenomeni. Per l’appunto è l’attitudine di chi ricerca
in maniera scientifica un barlume di verità.. Io mi baso molto sull’istinto, e sui dati incrociati. Per esempio, se mi capita che in una stanza di un castello
vedo un ombra in una stanza particolare con determinate fattezze svanire posso dire….ok forse era vero; se parlando
con un custode mi dice che in quella stanza c’è questa ombra con questa forma….se ancora trovo un libro che mi dice
la stessa cosa, allora prenderò sul serio tali testimonianze perchè non possono essere una casualità. Magari se posso
riprenderò con una camera o scatterò foto. Se no rischiamo di far divenire lo studio di paranormale una esibizione
dei proprio romanzesco personale. Poi penso un’altra cosa che per molti di voi credo sia già accettata; a mio parere bisogna sempre
entrare in questo argomento con molto rispetto ma anche con ironia. Esplorare una casa infestata o un luogo particolare vuol dire capire
dove ci si può fermare, farlo in sicurezza e magari non amplificare ciò che si vede in negativo.
Ultimissima cosa di questa logorroica risposta, è il fatto che trovo rispettabili anche le opinioni “romanzesche” di certe persone. L’istinto
come dicevo è molto importante, non deve essere esaltato come verità, ma nemmeno annichilito. L’istinto ci da una traccia il resto dobbiamo
capirlo noi. Almeno a mio modesto parere. Bonne Nuit
Invece ci sono persone che vogliono vedere il paranormale dappertutto.
Io qui pensavo di trovare persone convinte dell’esistenza di altre dimensioni, invece vedo che l’argomento viene trattato con razionalità, prudenza ed intelligenza, non basandosi solo sull’istinto, ed e’ il modo migliore per affrontare queste tematiche!
Personalmente sono molto istintiva e poco riflessiva, mi lascio trascinare molto da suggestioni e fantasia, ma sono così in tutto! Non diffido del tutto del mio istinto, che a volte ci piglia, ma non bisogna basarsi solo su quello, specie su queste cose!
“La coscienza dell’uomo medio è essenzialmente una falsa coscienza,consistente in finzioni e illusioni,mentre proprio ciò di cui egli non è consapevole costituisce la realtà”.
(<< Psicoanalisi e Buddhismo Zen >> di Eric Fromm )
Non è sempre facile, però, distinguere la vera tipologia di utente, perché alcuni sono così abili da inventarsi delle storie credibili, mantengono un tono apparentemente equilibrato e possono dare vita a discussioni di pagine e pagine che poi, alla fine, sono fondate sul nulla o peggio su un inganno.
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In ogni caso i forum sono belli anche così e buona parte del successo di un forum come questo dipende proprio da quel fascino esercitato dall’argomento.
Certo diventa più complicato per chi cerca di fare delle ricerche serie. Ma è bene che chi voglia fare ricerche serie provi a farle di persona, incontrando i testimoni, visitandone le abitazioni, e cercando di capirci qualcosa.
Condivido molto… Anche se aggiungerei una categoria, che forse si trova in un po’ tutte quelle che dici tu:
Essendo questo un argomento molto particolare, tante persone entrano in contatto con questo mondo per proprie insicurezze, ansie ecc (fino ad arrivare a vere e proprie malattie in alcuni casi) e quindi un rifiuto fa scattare la molla che fa sentire offesi, come se dubitare della proprio esperienza possa mettere in discussione quello che si è, e per questo reagiscono sparendo ma anche in maniera aggressiva a volte.