Ciao a tutti, volevo proporvi un argomento di discussione affascinante quanto controverso e che ultimamente sta divenendo molto popolare, mi rifersco agli Orbs, ossia quelle strane sfere di luce che appaiono nelle fotografie scattate con il flash.
siamo un gruppo di amici che come tante persone si è imbattuto in questo fenomeno per caso. rimasti colpiti dalla cosa abbiamo iniziato a pensare da prima che le nostre fotocamere fossero rotte o sporche, ma verificato che così non era la cosa ha iniziato ad intrigarci.
abbiamo così effettuato molte ricerche che ci hanno portato a capire una cosa del fenomeno, ognuno ha la sua teoria, ma ogni teoria è fondata su ipotesi e credenze personali, non su fatti e dati oggettivi.
questo probabilmente porta alla rigidità di posizioni con cui poi ci siamo confrontati, nessuno sembra pronto a mettersi in discussione ma rimane energicamente fermo sulle proprie posizioni che spesso spiega con teorie improbabili o con giustificazioni tecniche che lasciano il tempo che trovano. Si potrebbero mettere tutte le varie spiegazioni e posizioni su un continum che va da chi pensa che si tratti di polvere ad un estremo, e chi pensa si tratti di fenomeni spiritici e spirituali legati alle emozioni umane dall’altro lato dell’estremo. Logicamente nel mezzo tutta una serie di spiegazioni di tutti i tipi!
Non soddisfatti da quello che abbiamo trovato abbiamo deciso di costruire un sito internet attraverso cui accumulare dati, foto, osservazioni, effettuare specifiche ricerche e coinvolgere in tutto ciò anche gli utenti del sito. Abbiamo deciso di riportare in specifico tutte le procedure delle nostre esperienze in modo che tutti possano ripetere ciò che noi abbiamo fatto e ci siamo messi in testa di dare una spiegazione oggettiva al fenomeno, la nostra filosofia di approccio è molto semplice, non vogliamo dimostrare che gli Orbs sono qualcosa di specifico ma comprendere cosa in realtà sono gli Orbs.
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ciao Orbs non ho visto il vostro sito, ma io trovo che la rete abbia troppe separazioni anche su argomenti collegati tra loro chissà, la mia è una vana speranza probabilmente, ma perchèn non valutare una collaborazione tra i siti sempre che sia d’accordo anche enzo
Di base noi siamo favorevolissimi a collaborare con altri siti, sin dallo scambio reciproco di banner a cui nel nostro sito sono dedicate ben 2 pagine intere.
Per qualsiasi altro tipo di collaborazione se ne può senz’altro parlare, a noi farebbe molto piacere…
Ciao orbs.
Innanzitutto benvenuto.
[off-topic] Ho provveduto a modificare il tuo messaggio perchè, scusami se mi permetto, trovo un tantino pubblicitario inserire in firma, profilo, frase e sito web personale l’url del tuo sito.
Diciamo che dalla tua partecipazione al forum potrei capire che sei in buona fede… in quel caso ne riparliamo.
Personalmente credo che il fenomeno degli orbs sia talmente fragile sotto il punto di vista dei fattori che possono influenzare, che è difficile parlarne in termini di ‘prove’. Ma come sempre parlo come ignorante in materia.
Eventualmente puoi parlare di qualche caso fotografico che attesti che non si tratta di polvere o umidità?
Inoltre, vista la tua preparazione ed esperienza, ti invito a consultare queste due discussioni
Ciao Karma, grazie per il benvenuto.
prima di risponderti devo porti una domanda, posso inserire nel testo dei miei post l’indirizzo del sito o di specifiche pagine del sito? sarebbe importante poterlo fare perchè altrimenti per approfondire ogni singolo argomento dovrei in pratica ricopiare per intero le ricerche effettuate sul sito, mentre qui potrei rispondere in modo breve ma esauriente e rimandare alle specifiche pagine del sito per approfondire la cosa. fammi sapere perchè per avere una discussione appagante è importante avere un punto di riferimento come il sito e i suoi contenuti, tanto non è un sito a scopo di lucro.
tornando a noi.
hai ragione, non è semplice raccogliere dati empirici sugli Orbs, soprattutto perchè c’è molta speculazione in merito, nel senso che ognuno tira l’acqua al suo mulino che in questo caso corrisponode a proprie convinzioni, proprie idee che però non sono basate su fatti.
noi abbiamo deciso invece proprio di lavorare sui fatti, di utilizzare un metodo scientifico, ossia osservare, catalogare, prendere nota, ripetere, descrivere le procedure per permettere a tutti di ripetere, ect…
ho letto con molto interesse i due link che mi hai proposto e prima di prendere parte a quelle discussioni volevo sapere se era possibile inserire gli specifici link che rimandano alle pagine del sito dove attraverso i fatti si possono spiegare molte cose che sfuggono in quelle discussioni.
brevemente ti farò capire:
in entrambe le foto sono presenti gli Orbs, il fatto che si vedano o meno faccine non è discriminante e ti spiego perchè: gli Orbs sono formati da due campi elettromagnetici, uno all’interno dell’altro, quando quello esterno è al massimo della carica l’Orbs è invisibile, funge da vetro trasparente, i fotoni del flash che lo investono corrono lungo la sfera e continuano la loro corsa dalla parte opposta senza essere deformati, in questa fase che abbiamo definito di morte o oscura il campo elettromagnetico interno è al minimo della carica.
successivamente si ha una 2° fase in cui gli Orbs diventano visibili, non sono al massimo della visibilità, ma si vedono, questa fase l’abbiamo chiamata fase di carica, in pratic ail campo elettromagnetico esterno diminiusce progressivamente la sua carica e questo permette ad una parte dei fotoni del flash di attraversarlo ed entrare all’interno; allo stesso tempo il campo elettromagnetico interno inizia a caricarsi progressivamente e i fotoni del flash che sono entrati sbattono contro questo campo elettromagnetico interno e tornano indietro con la medesima carica con cui è caricato in quel momento il campo elettromagnetico interno, i fotoni tornando indietro attraversano nuovamente il campo elettromagnetico esterno con una direzione dall’interno verso l’esterno e nell’attraversamento del campo elettromagnetico esterno diventano visibili in forma di granuli, il colore rossiccio/violaceo attesta una carica minima del campo elettromagnetico interno, il verde una carica superiore, il celestino la carica massima.
quando il campo elettromagnetico esterno raggiunge la carica minima in contemporanea il campo elettromagnetico interno raggiunge la carica massima, il colore degli Orbs diventa sul celestino e si notano dei cerchi concentrici sulla sua superficie, in questo momento siamo nella fase di espulsione, tutti i fotoni attraversano il campo elettromagnetico esterno e colpiscono quello interno ricevendo una carica massima, per questo sono celestini, i cerchi concentrici sono le linee del campo elettromagnetico che deviano i fotoni del flash attirandoli verso l’interno e di rimando rimandandoli verso l’esterno con il medesimo angolo di impatto ma dalla parte opposta della sfera.
successivamente il campo eletrromagnetico interno comincia a scaricarsi e quello esterno torna di nuovo a caricarsi, siamo nella fase di scarica, la superficie degli orbs diventa un alone luminoso ma con una brillantezza decisamente inferiore alla fase precedente, non ci sono più i cerchi concentrici sulla superficie e l’orbs riacquista la capacità di mostrare in trasparenza ciò che c’è dietro, proprio perchè il campo elettromagnetico esterno torna a caricarasi, più questo si carica progressivamente e minore è l’intensità luminosa dell’alone e maggiore è la capacità degli orbs di mostrare ciò che anno dietro sempre con effetto di trasparenza meno accentuato.
successivamente l’orbs torna invisibile nella fase di morte o oscura.
In sostanz ail funzionamento degli orbs è del tutto sovrapponibile ai fotomoltiplicatori che permettono di studiare i fotoni e li mostrano sotto forma granulare.
le faccine sono un effetto sia ottico che mentale, durante la fase di carica ma anche in quella di espulsione e di scarica è possibile che alcune aree della superficie dell’orbs siano meno luminose delle altre (questi processi di carica e scarica di intensità dei campi elettromagnetici non sono del tutto omogenei) quindi è facile che si creino delle aree più chiare e altre più scure, quando c’è differenza di luminosità sulla superficie dell’orbs per un effetto fotografico di saturazione della luce si impressionano sulla foto le aree chiare più luminose e quelle meno chiare più scure, quindi è facile che si vedano come dei buchi scuri o aree o machcie scure sulla superficie degli Orbs, quando ciò avviene succede che il cervello umano cerca di associare automaticamente la macchia indefinita a qualcosa che per lui è familiare, quindi se si crea la situazione per cui ci sono 3 buchi scuri due dei quali abbastanza simili e in linea di massima posti alla stessa altezza con un altro buco inferiore ecco lì che abbiamo 2 occhi e una bocca, in funzione delle forme delle macchie scure associamo un espressione fisiognomica di mostro, di giullare, etc… lo stesso effetto si nota nello studio del test psicoanalitico di Rorschach composto da tavole che contengono macchie simmetriche, studiando la tavola 2 e la tavola 3 emerge come più dell’80% dei soggetti che effettuano il test rispondano figure umane a quelle tavole, in realtà ci sono delle macchie con una vaga forma umanoide ma che se si analizzano in dettaglio sono evidenti non essere figure umane, in quel momento il cervello accosta quelle macchie alla figure più familiari che gli assomigliano, in questo caso figure umane, nel caso degli Orbs a faccine. dare una qualità all’immagine significa proiettare ciò che si ha dentro su quella figura, metodo psicoanalitico che il test di Rorschach utilizza per comprendere la struttura di personalità e la storia del soggetto che effettua il test, nel caso che ti ho citato la qualità che ci permette di capire cosa il soggetto ha dentro non riguarda le figure umane, ma quello che stanno facendo, allora se nella risposta le figure umane ballano ha un certo significa, se invece cucinano ne avrà un altro ancora, se sono piegate ne assumerà uno diverso ancora e via dicendo, lo stesso vale per le faccine degli Orbs, se si vede un mostriciattolo sarà proiettato qualcosa di se stessi, se si vede un mostro sarà ancora qualcosa di diverso, se si vede un giullare ancora qualcosa di differente e via dicendo, ovviamente non sto dicendo che chi ci vede un mostro è un mostro, anzi, tutt’altro, ma attraverso tecniche psicoanalitiche di libare associazione e di risignificazione dei simboli si potrebbe capire qualcosa sulla vita di chi vede quella specifica figura.
ora il problema è un altro, tutto questo che ho scritto sono senz’altro cose interessanti, ma sono solo chiacchiere se potessi inserire i link alle pagine del sito che mostrano i fatti su cui abbiamo snocciolato queste scoperte sugli orbs sarebbe diverso perchè le parole se non sono supportate dai fatti rimangono parole, pur se messe bene, mentre i fatti sono un altra cosa, potrei dire che gli Orbs non sono goccioline d’acqua, ma come faccio a suppurtare questa ipotesi senza apporre i fatti riscontrati dai nostri esperimenti riportati sul nostro sito dove sono presenti foto e filmati che lo provano? così come potrei dire che gli orbs più piccoli al massimo si trovano a 6, 7 cm dall’obbiettivo ma come faccio a dimostrarlo se non inserisco il link alla ricerca che abbiamo condotto che contiene foto e filmati che lo provano?
ciao orbs ti mando questa foto scattata in Perù in un sito archeologico dammi un tuo parere
Ciao, e grazie per avermi fatto vedere questa stupenda foto, il manufatto è stupendo…
…cosa ne penso, beh, dandoci una rapida occhiata si vedono 4 Orbs, credo tutti in fase di espulsione, ossia quando il campo elettromagnetico esterno ha la carica minima e quello interno quella massima, sarebbee un numero di orbs sotto media, al momento la media che ci risulta è di circa 11 orbs a foto, ma per avere un dato certo bisognerebbe analizzare la tua foto più nel dettaglio.
La tua foto mi ha rifatto venire in mente un mio viaggio a londra di un anno fa in cui scattando foto all’interno del british museum, in un ambiente praticamente asettico, ossia nella sale dove vengono custodite le mummie, sono rimasti immortalati alcuni orbs.
CMQ, gli orbs presenti sulla tua foto sono molto grandi e quindi si trovano ad una distanza dall’obbiettivo molto breve, non più di un paio di centimetri, ma credo anche meno.
Se vuoi puoi andare sul nostro sito e nella pagina LE TUE ESPERIENZE troverai il modo per inviarci la foto e spedircela compilando l’importantissimo modulo di ricerca, così facendo analizzeremo la tua foto in dettaglio e la pubblicheremo analizzata nel nostro sito: http://orbs.xoom.it
certamente e grazie,appena ho qualche minuto libero ti invierò anche la foto della intera struttura cioè di questo sito,scusa ma non ho letto su cosa pensate voi chi e cosa siano gli orbs ma se io pensassi che siano spiriti che vagano potrebbe essere.?
Io vedo macchie di polveri ed umidita’ classiche di foto fatte in zone dove clima è umido…poi boh
scusa ma era inverno,il picco di umidità si ha solo in estate
salve ragazzi!!!!!!!!!!ultimamente anche io sto studiando questo fenomeno ho molte foto in sequenza che mostrano i loro spostamenti e anche foto di un’orb con un’anomalia :wowo!!: della serie una macchia nera appena dentro la circonferenza!!!!! nall’arco della mia serata d fotografie tipo una quarantina, lo stesso orb è comparso in ben quattro foto!!!!! scattate in momenti diversi della serata
allegane qualche d’una più significativa
Dai nostri studi non emerge alcun tipo di legame con spiriti o cose affini
gianni ha scritto:
Dai nostri studi non emerge alcun tipo di legame con spiriti o cose affini, anzi più scoperte effettuiamo più il fenomeno si mostra spiegabilissimo nelle sue caratteristiche attraverso leggi fisiche ed elettromagnetiche.
hackboy ha scritto:
Dai nostri studi e dai nostri riscontri, ma non solo dai nostri è ormai un fatto ampiamente appurato che nè la polvere nè l’umidità sia fattori che incidano sul fenomeno degli Orbs, in foto, ma anche ad occhio la polvere è più cupa e di forma diversa, l’umidità è fatta comunque a goccia e riflette in modo molto più intenso la luce del flash, ma soprattutto non ha 4 diverse fasi di differente gradiente di riflessione della luce del flash.