Ombra dietro finestra

[Anonimo]

Ciao a tutti cari amici di Paranormale, vorrei esporvi questa mia piccola esperienza avvenuta circa un mese fa.
Mi stavo recando a piedi a casa mia e mentre percorrevo la via(dove la mia villa è ben visibile) e ad un certo punto vedo la luce della camera dei miei accesa e dietro la tenda un uomo, mi girai un attimo a guardar le altre stanze e la luce si spegne.
In quel momento a casa mia non c’era nessuno apparte il mio cane che alla mia entrata in casa vidi molto agitato, controllai tutta casa ma tutte le entrate eran chiuse dall’interno e tutto era al suo posto.
Il giorno dopo mi recai da mia nonna che abita al piano superiore della villa e le descrissi l’uomo (per intenderci sembrava il duce un po più alto) e mi disse che poteva essere il mio bis nonno morto nel ’77.
Cosa ne pensate? Con questi eventi si consolida ancora di più la mia credenza nel paranormale in quanto di risposte plausibili nessuno ha potuto darmi.

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[Anonimo]

Ciao DVHKN

Il tuo non è il primo caso che mi capita di leggere…
Se consideriamo ( per chi ci crede ovviamente… ) che le Entità “convivono” con noi,attorno a noi,pur se in una dimensione parallela alla nostra,questi fatti sono più frequenti di quanto sembra.
La maggior parte delle persone che ha avuto esperienze simili però,ha paura di testimoniarlo ( assurdo ) per non essere considerato un visionario.
Grazie per aver postato la tua esperienza;può essere utile e d’esempio per coloro che temono il giudizio altrui…

Comunque questi casi sono sporadici,non persistenti;il fatto è che fino a quando un’Entità non lascia definitivamente questa nostra dimensione,rimane ancora “attaccato”ai luoghi nei quali ha vissuto la sua ultima incarnazione.

Un caso simile si verifica da molti anni,questa volta con frequenza costante,al castello di Masino,dove una sagoma appare alle finestre del castello…Esistono testimonianze e naturalmente un’enormità di fotografie a testimonianza di questa manifestazione in quel castello.

[Anonimo]

Salve

Non posso non raccontare in questa sede una mia esperienza molto simile. Ho un amica che abita in una casa abbastanza strana, non so perchè sia strana ma in effetti anche confrontandomi con conoscenti mi dicono che lì ci sono presenze. Ad ogni modo una delle prime volte che mi reco lì per una festa scendo dall’auto e vedo un uomo dietro le tende del balcone che osserva fermo. Questa mia amica vive sola; comunque mi rivolgo al mio amico dicendo: Ah, vedi che sarà già arrivato Giovanni.
Salgo su, salutiamo l’amica che ci apre ed io dico: – Ma c’è Giovanni già? –
La mia amica impallidisce e dice: – No.
Al che io capisco e mi fermo, va bene le dico mi sarò confuso.
E lei fissandovi cerea mi dice: – Ragazzi non mi fate questi scherzi. Sono sola in casa.
Ovviamente è possibile che in quel momento si sia affacciato qualcuno dai balconi inferiori, però l’atteggiamente della mia amica che pareva avesse avuto già altre esperienze del genere la dice lunga. La casa, vengo a sapere, era del nonno, una volta morto c’è stato un problema di eredità e possesso.

[Anonimo]

credo in queste cose e sono certo che accadono, non ci ironizzo e non dico che non sia accaduto a chi ha descritto queste cose

Mi chiedo solo, perchè ? Io lego sempre tutto a uno scopo, nulla è casuale se parliamo di anime disincarnate, sono in un piano di Sapienza superiore al nostro, allora perchè si fanno vedere affacciati a un balcone ? Voglio capire il senso, la finalità , l’obiettivo

Se un defunto viene visto non è un errore….c’è uno scopo, quale

[Anonimo]

In base a ciò che ho letto, i fantasmi altro non sarebbero che gusci di energia, forme pensiero eteriche molto intense che
continuano ad agire come spinte da una sorta di inerzia. E’ un po’ come quando lanci un sasso nello stagno. Il sasso è fermo
ma le onde continuano a propagarsi per alcuni secondi dopo. In genere se osserviamo i casi di fantasmi, questi non sono
esseri intelligenti come gli Angeli o i demoni, o le altre creature del folklore. Semplicemente ripetono un copione come immagini
di una pellicola cinematografica; talvolta si fermano o spariscono. E’ come se fossero delle zavorre delle anime al mondo della
materialità. Forse c’è una interazione ma è sempre limitata è come se l’anima dall’aldilà cioè da un mondo, se non perfetto, diverso
dal nostro mondo fisico fosse all’improvviso coinvolta da un evento misterioso. Se ci pensiamo è la stessa cosa che accade a noi
quando siamo testimoni di questi eventi. Ci blocchiamo, ci chiediamo cosa stia succedendo, fuggiamo.
A me convince questa spiegazione. Il senso è che la nostra anima per perfezionarsi deve liberarsi dall’attaccamento. Questi esseri
sono ancora legati al mondo materiale, proprio dal punto di vista energetico e quindi una loro proiezione si manifesta ancora nel
mondo fisico. Lasciare tutto indietro, svuotare le tasche dai sassi e continuare a guadare il grande fiume.

[Anonimo]

Questo racconto mi fa venire in mente un accadimento per certi versi simile anche se, nella dinamica, opposto che ha riguardato una mia conoscente. Persona degna di fiducia, che non mi racconta frottole, anche se non escludo che possa essere stata vittima di un abbaglio. Ma veniamo al dunque.

Questa donna stava rincasando, sola, una sera d’inverno, quindi faceva buio presto. E siccome la zona era piuttosto isolata, spesso in questi casi aveva un po’ paura.
Quando finalmente è entrata in casa, la sorella le è venuta incontro e le ha chiesto chi fosse quell’uomo che l’aveva scortata fino alla porta. Potete immaginare, questa donna ha strabuzzato gli occhi ed ha risposto che assolutamente aveva fatto tutto il percorso da sola. La sorella ha strabuzzato gli occhi ancora più di lei, in quanto era certa, avendola aspettata alla finestra, di averla vista arrivare accompagnata da un omone alto, grosso e che incuteva un certo timore per stazza ed aspetto.
Siccome non era facile sbagliarsi, in quanto la via era praticamente deserta, le due sorelle sono rimaste piuttosto scosse dall’avvenimento e la loro interpretazione è che un qualche tipo di “presenza” abbia voluto proteggere la donna per strada in una situazione pericolosa, anche se il pericolo non si è palesato.

Ve la racconto così come mi è stata riferita di prima mano. Quindi non è una di quelle storie di paese, che circolano di bocca in bocca.
Anche se per certi aspetti mi ricorda quelle storie sullo stile dell’autostoppista fantasma che viene caricata in auto e poi si scopre che non era più in vita, o cose del genere. Se non fosse per la stima che nutro nei confronti di questa persona, non darei peso al racconto, ma in questo caso sono rimasto un po’ perplesso anch’io.

[Anonimo]

valle wrote:

Questo racconto mi fa venire in mente un accadimento per certi versi simile anche se, nella dinamica, opposto che ha riguardato una mia conoscente. Persona degna di fiducia, che non mi racconta frottole, anche se non escludo che possa essere stata vittima di un abbaglio. Ma veniamo al dunque.

Questa donna stava rincasando, sola, una sera d’inverno, quindi faceva buio presto. E siccome la zona era piuttosto isolata, spesso in questi casi aveva un po’ paura.
Quando finalmente è entrata in casa, la sorella le è venuta incontro e le ha chiesto chi fosse quell’uomo che l’aveva scortata fino alla porta. Potete immaginare, questa donna ha strabuzzato gli occhi ed ha risposto che assolutamente aveva fatto tutto il percorso da sola. La sorella ha strabuzzato gli occhi ancora più di lei, in quanto era certa, avendola aspettata alla finestra, di averla vista arrivare accompagnata da un omone alto, grosso e che incuteva un certo timore per stazza ed aspetto.
Siccome non era facile sbagliarsi, in quanto la via era praticamente deserta, le due sorelle sono rimaste piuttosto scosse dall’avvenimento e la loro interpretazione è che un qualche tipo di “presenza” abbia voluto proteggere la donna per strada in una situazione pericolosa, anche se il pericolo non si è palesato.

Ve la racconto così come mi è stata riferita di prima mano. Quindi non è una di quelle storie di paese, che circolano di bocca in bocca.
Anche se per certi aspetti mi ricorda quelle storie sullo stile dell’autostoppista fantasma che viene caricata in auto e poi si scopre che non era più in vita, o cose del genere. Se non fosse per la stima che nutro nei confronti di questa persona, non darei peso al racconto, ma in questo caso sono rimasto un po’ perplesso anch’io.

Non ci posso credere, successe una cosa a mio nonno quando era piccolo. Potra sembrare strano ma suo fratello defunto si era “incarnato” sotto forma di lupo e durante unasera questo lupo se si può dir parlante lo ha scortato a casa dalla zona peroferica pericolosa della mia città. Son rimasto sorpreso da questa somiglianza.

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[Anonimo]

Crywolf wrote:

In base a ciò che ho letto, i fantasmi altro non sarebbero che gusci di energia, forme pensiero eteriche molto intense che
continuano ad agire come spinte da una sorta di inerzia. E’ un po’ come quando lanci un sasso nello stagno. Il sasso è fermo
ma le onde continuano a propagarsi per alcuni secondi dopo. In genere se osserviamo i casi di fantasmi, questi non sono
esseri intelligenti come gli Angeli o i demoni, o le altre creature del folklore. Semplicemente ripetono un copione come immagini
di una pellicola cinematografica; talvolta si fermano o spariscono. E’ come se fossero delle zavorre delle anime al mondo della
materialità. Forse c’è una interazione ma è sempre limitata è come se l’anima dall’aldilà cioè da un mondo, se non perfetto, diverso
dal nostro mondo fisico fosse all’improvviso coinvolta da un evento misterioso. Se ci pensiamo è la stessa cosa che accade a noi
quando siamo testimoni di questi eventi. Ci blocchiamo, ci chiediamo cosa stia succedendo, fuggiamo.
A me convince questa spiegazione. Il senso è che la nostra anima per perfezionarsi deve liberarsi dall’attaccamento. Questi esseri
sono ancora legati al mondo materiale, proprio dal punto di vista energetico e quindi una loro proiezione si manifesta ancora nel
mondo fisico. Lasciare tutto indietro, svuotare le tasche dai sassi e continuare a guadare il grande fiume.

Crywolf io la penso come te, solo un aspetto non condivido, per me i fantasmi sono in grado di interagire con noi.
Altro esempio potrei farlo con un esperienza vissuta dalla mia famiglia circa vent’anni fa.
Di tanto in tanto so palesava questo fantasma in casa(la maggior parte delle volte con mia nonna) e questo ha raccontato la sua storia, morto in guerra etc(la mia casa è del 1600) e successivamente i miei parenti furon condotti dai genitori di questo ragazzo defunto, i quali confermarono ciò che fu detto.
Mio nonno ha ancora il coraggio di essere scettico parlando di fantasmi dopo quel che ha vissuto sulla sua pelle ahahah

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[Anonimo]

Ma in che senso “parlante”? Cioè il lupo, mentre lo accompagnava parlava?

[Anonimo]

V

valle wrote:

Ma in che senso “parlante”? Cioè il lupo, mentre lo accompagnava parlava?

Oddio, scusatemi, ma questa mi sembra un po’ assurda, molto fantasy! Qui sono scettica anch’io, che di solito tendo a credere a queste cose.

Ad ogni modo, la presenza eventuale di queste anime dei nostri cari come già e’ stato detto si spiega perché non riescono a staccarsi dal mondo materiale e dai loro affetti.
Razionalmente, avrei pensato ad un ladro, ma in questi casi crollano clamorosamente tutte le ipotesi razionali.

[Anonimo]

Ghost Whisperer_88 wrote:

V

valle wrote:

Ma in che senso “parlante”? Cioè il lupo, mentre lo accompagnava parlava?

Oddio, scusatemi, ma questa mi sembra un po’ assurda, molto fantasy! Qui sono scettica anch’io, che di solito tendo a credere a queste cose.

Ad ogni modo, la presenza eventuale di queste anime dei nostri cari come già e’ stato detto si spiega perché non riescono a staccarsi dal mondo materiale e dai loro affetti.
Razionalmente, avrei pensato ad un ladro, ma in questi casi crollano clamorosamente tutte le ipotesi razionali.

Scusate me ma ieri sera ero un po’ in aria e non mi veniva in mente il modo giusto di spiegare, praticamente mentre percorreva questa parte di strada è come comparso questo lupo che neanche lo ha spaventato e lo ha accompagnato a casa e lui ha sempre pensato fosse il fratello morto da poco. In effetti sembra molto fantasy come racconto però la stessa storia su mio nonno me la raccontò suo fratello più grande.

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[Anonimo]

DVHKN wrote:

Ghost Whisperer_88 wrote:

V

valle wrote:

Ma in che senso “parlante”? Cioè il lupo, mentre lo accompagnava parlava?

Oddio, scusatemi, ma questa mi sembra un po’ assurda, molto fantasy! Qui sono scettica anch’io, che di solito tendo a credere a queste cose.

Ad ogni modo, la presenza eventuale di queste anime dei nostri cari come già e’ stato detto si spiega perché non riescono a staccarsi dal mondo materiale e dai loro affetti.
Razionalmente, avrei pensato ad un ladro, ma in questi casi crollano clamorosamente tutte le ipotesi razionali.

Scusate me ma ieri sera ero un po’ in aria e non mi veniva in mente il modo giusto di spiegare, praticamente mentre percorreva questa parte di strada è come comparso questo lupo che neanche lo ha spaventato e lo ha accompagnato a casa e lui ha sempre pensato fosse il fratello morto da poco. In effetti sembra molto fantasy come racconto però la stessa storia su mio nonno me la raccontò suo fratello più grande.

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Mi fa tanto Jacob Black in formato licantropo!

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