Home Page › Forum › MISTERI DEL MONDO › Profezie › Nostradamus e Notre Dame
L’ho fatta volontariamente ambigua per rendere ancora più facile “la lettura alternativa” della cosa
Al bar stavano parlando dell’eliminazione della Juventus dalla Champions league. Siamo sicuri che Nostradamus, quando scriveva del duello in campo bellico non si riferisse ad una partita di calcio?
Magari le due ferite erano due gol. E la morte crudele l’eliminazione dalla Champions.
Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk
Ciao Valle. Sospettavo che come un buon arbitro da Bar accomunassi una veggenza con un barile costruito da un falegname, sei un fine dicitore, a noi puoi dirlo che stai parlando della stessa cosa, come dire: se spremo un copertone ottengo tot litri di bruciabudella…. Caro amico, predichi serietà e poi la butti alla viva il parroco… La Juve comunque è stata surclassata tecnicamente, bisogna onestamente dirlo, andemo, andemo, dai, riprendiamoci…
Si può non credere al paranormale, ma pretendere che questo si offra e si determini alle nostre lunghezze d’onda mi sembra un popò troppo, invece qui, questo si pretende, mi sembra di capire che non avete capito il significato di para-normale, o forse posso essere benissimo io che non ho ancora capito una mazza, il che è più che possibile, e che il para-normale si può benissimo aggiungere agli spaghetti con le vongole (boooni questi
).
Non sposo la causa di Nostradamus, già intricatissima di per sè, ma non si possono dare giudizi cosi restrittivi (sempre e comunque) e (soprattutto definitivi) vivendo questi nostri tempi senza calarsi nel suo periodo storico, sarebbe demagogia spicciola e inconcludente, a questa stregua il puzzle si complica notevolmente e (come al solito) non si arriverà a nulla di fatto. Per chi si è preso la briga di studiare il personaggio Michelino nostro, sa che le sue Centurie sono un abile miscuglio di simbolismi alchemici, astrologici, e di riferimenti storici e geografici, con volute “omissioni”. Molte lacune probabilmente sono dovute alla inevitabile imperfezione dei presunti “flashes” profetici da lui avuti.
Dal punto di vista strettamente paranormale cosa possiamo dire di lui a prescindere da tutte le sovrastrutture magico-alchemiche e cabalistiche? Possono avere ragione quelli che pensano che nella cornice astrologica-alchemica, Nostradamus ha dovuto sviluppare e potenziare le facoltà paranormali già presenti in lui, un processo il cui scopo, in gran parte realizzato (non per l’amico Valle & c. ovviamente), era quello di ottenere delle “visioni” di eventi futuri, quasi a comando, con quello schema di ripetibilità che oggi, oltre a Valle, farebbe contenti Polidoro e l’amicone al Garlaschell, insomma la quadratura del cerchio (non della botte di Valle) che per i seri ricercatori della parapsicologia sarebbe non meno importante della pietra filosofale. Ma tantè, la nostra potenzialità energetica-spirituale è questa e dobbiamo accontentarci…
Lo ripeto, ma so benissimo che non mi si darà ascolto: Nostradamus con le sue centurie, va rintracciato nella complessa cultura esoterica del suo tempo, altrimenti si comincia sbagliando (e di brutto) l’approccio. Con questo nessuno può nascondere il fatto che pochissime delle sue centinaia di “quartine” che compongono le dieci principali centurie, sono agevolmente interpretabili, nel senso che si attagliano a certi eventi storici notevoli. Ma ritornando alla sua epoca, sotto il profilo psicologico e umano è del tutto probabile che egli fosse aspramente combattuto tra il desiderio di esprimere chiaramente le sue divinazioni e il timore di farlo. Significativo a tale proposito è ciò che egli scrive al figlio Cesare: “Se riportassi chiaramente ciò che sarà il futuro, gli uomini di governo, di partito, di religioni o credenze, lo troverebbero così in disaccordo ai loro orecchi che non mancherebbero di condannare ciò che si vedrà e riconoscerà nei secoli a venire”. Mi sembra che non avesse tutti i torti, non solo per la sua epoca, ma anche per la nostra, così emancipata, solo a parole.
Un saluto
E’ una possibilità, ma il timore nella sua opera non sarebbe dipeso dalla sua chiarezza. Chiara o meno che fosse, una profezia sarebbe stata comunque condannata in egual misura e Nostradamus non le ha spacciate per poesie primaverili, ma da sempre sono apparse come profezie. La loro poca chiarezza non gli avrebbe certo valso lo sconto di un’eventuale pena. E considerando che le profezie sono tutte da ricercare nel futuro dei giorni in cui visse lui e chi gli stava attorno, quale animo avrebbe mai potuto turbare se avesse detto qualcosa di scomodo su un personaggio del 20mo secolo? Forse temeva solo grasse risate alle sue spalle parlando di aerei a quel tempo? Non che le grasse risate non se le siano fatte comunque.
Questa tesi mi convince meno di quella per cui ha trovato un modo per passare alla storia dando all’umanità qualcosa di “sensazionale” e non abbattibile, perché prima o poi qualcuno gli avrebbe dato ragione in qualche modo. Possibile che l’ha fatto solo per fama? Di certo non l’ha fatto per soldi; ha sbagliato secolo, se l’avesse scritto ai giorni d’oggi con i diritti d’autore di una cosa così intrigante e non smentibile come baggianata avrebbe campato di rendita lui e fatto campare di rendita i suoi discendenti fin tanto che tutte le storielle inserite nel libro si fossero “realizzate”.
Oppure ancora chissà, magari era un fervido sognatore e ha trascritto semplicemente ciò che in realtà andava sognando, magari in buona fede pensando che davvero volesse dir qualcosa, o magari in mala fede sapendo che tanto scritto accattivante ed astratto avrebbe fatto riecheggiare il suo nome nei secoli.
Lo confesso, la figura di Nostradamus mi ha sempre affascinato…
Però più a livello psicologico che esoterico.
Purtroppo il discorso è molto semplice: se non si da quantomeno una delimitazione temporale, non esiste alcuna profezia, perchè a posteriori, prima o poi, qualunque profezia verrà verificata.
Prendendo spunto da quanto scritto poco prima, se io dovessi scrivere: “la vecchia signora, dalla lupa, verrà sbranata” tra 100 anni qualcuno potrebbe dimostrare che avevo previsto la vittoria dello scudetto della Roma (speriamo) all’ultima giornata, contro la Juve…
In realtà ho scritto una cosa che può essere interpretata in 1000 modi e che, se non la delimito nemmeno nel tempo, potrebbe verificarsi prima o poi nella storia del mondo.
Nostradamus questo ha fatto: ha scritto tantissimo, sempre in modo molto vago e qualcosa, prima o poi, sicuramente si risconterà… Anzi vi dirò, prima o poi qualcosa che calzi con ogni profezia si riscontrerà per forza.
Non mi sento di andare contro le signorie vostre , anche perchè non porto avanti un “principio”, ma le “funzioni” paranormali che fanno parte di noi. Con questo, almeno dal mio punto di vista (e d’esperienza direi), il “nostro” Nostradamus resta uno dei veggenti per antonomasia, e siccome la veggenza, o precognizione, è una facoltà paranormale delle più inquietanti, è giusto trattarla come merita, senza sminuirla. Su Michelino nostro si sono scritte migliaia e migliaia di pagine e la sua fama non ha conosciuto un momento d’oblio: fama affatto usurpata perchè si sa che egli fu anche un abilissimo medico e un uomo di grande cultura, ricercato dalle Università del tempo e vezzeggiato dai potenti. Vogliamo quindi affermare con sicurezza che qui, nel forum siamo in grado di negarlo e di annegarlo nelle sue “Centurie”? Certamente si, ma così facendo diamo degli idioti a coloro che l’hanno conosciuto storicamente e che l’hanno apprezzato, credendo in lui.
Secondo il grande scienziato H. Weyl, le cose del mondo esterno non avvengono o divengono, perchè sono già nello spazio-tempo relativistico e siamo noi (la nostra coscienza) che scorriamo ciascuno lungo la propria linea di Universo e vediamo un panorama che cambia. In altre parole noi tutti (alcuni molto di più) abbiamo visione dello scorrere del tempo e dei fatti che lo compongono e lo “marchiamo” con simbologie, le più disparate, ma più consone alla propria intima biologia. Veggenze che ben si accordano a quella dicotomia tra tempo fisico e tempo psichico, nei molti aspetti dei fenomeni paranormali.
Ci vuole coraggio a non mettere tutto in un calderone tipo la disfida di burletta?.. Si! Ce ne vuole, almeno ce ne vorrebbe… diceva il mio “collega” e poeta R. Rilke che alla fin fine il solo coraggio che ci si può chiedere è questo: è il coraggio dinnanzi alle cose più strane, più singolari e più inesplicabili che possiamo incontrare. Parole che si auspica che trovino sbocchi, questo da sempre, e che certi negazionisti ad oltranza trovino il tempo, almeno per qualche istante si lascino andare e si trovino propensi a considerarle.
Un saluto
Tutto ruota intorno all’affermazione: ” Nostradamus aveva previsto l’incendio della Cattedrale di Notre Dame ? “
La citata Jessica Adams dice di si e porta a sostegno la sua interpretazione della Centuria 1-51
A parte che non sono affatto d’accordo su come la traduce, ammesso anche, parla della congiunzione
di Giove con Saturno in Ariete.Ora, siccome di Astrologia me ne intendo, preciso che in data 15 Aprile 2019
Giove era ai 24° del Sagittario e Saturno al 21° dello Scorpione. Dov’è la loro congiunzione in Ariete ?
Quindi errata l’interpretazione e nessuna previsione di Nostradamus su questo evento. Chiuso lì.
Tutto il resto è accademia.