Home Page › Forum › ESPERIENZE PERSONALI › Sogni › Nei sogni non sono così buona….
Ciao, vi racconto i sogni che mi ricordo più inquietanti che ho fatto nel tempo.
1) Per anni e anni, dall’adolescenza fino a pochi anni fa sognavo spesso felini ( gatti o anche tigri, pantere o leoni e simili, ma soprattutto gatti dal pelo tigrato) che mi soffiavano, cercavano di graffiarmi, o addirittura tentavano di sbranarmi, senza però mai riuscirci perché mi svegliavo prima tutta sudata. Erano sogni piuttosto ricorrenti e lasciavano segni importanti, tanto che li ricordo abbastanza tutt’ora.
2) Un altro sogno che è ricorso per un pò è quello di salire in ascensore e poi precipitare giù senza pedana e un altro simile è il correre senza riuscire a muovermi dal posto in cui mi trovo.
3) Sogni ricorrenti sono tuttora il ritrovarmi un pò con persone del presente, colleghi di lavoro attuali uniti a ex compagni di liceo con cui non riesco a riscattarmi e mi sento sempre a disagio.
4) Sogno anche ogni tanto di fare cose orribili, tipo trasportare cadaveri di persone che non conosco o fare del male a qualcuno, nell’ultimo sogno fatto pochi giorni fa ero con una mia ex prof di liceo che scrivevo con un ago il mio nome in maiuscolo sulla schiena di una mia ex compagna delle medie che non potevo vedere ai tempi e cercavo di farle male. Un pò mi dispiaceva, ma continuavo lo stesso.
4) L’ultimo che ricordo è durato un secondo e l’ho fatto poco dopo aver visto L’Evocazione. Mi ero addormentata, ma mi sono svegliata di soprassalto perché mi è comparso in sogno un demone con due buchi neri al posto degli occhi, che paura!
Chissà perché questi sogni orribili…
i sogni sono un mistero , davvero paranormale….io non ho ancora capito cosa sono …chi dice che possono rappresentare contatti con entità disincarnate, chi parla di viaggi verso altri piani di esistenza, chi pensa siano solo uno sviluppo delle nostre angosce più forti
Spesso non bisogna dargli peso…sono film che crea la nostra mente che tira fuori situazioni che reprimiamo da svegli o desideri più frequenti che abbiamo
A scuola abbiamo studiato che sono espressioni del nostro inconscio che libera paure più forti, desideri e simili.
Sono più propensa a credere a questa versione e spesso non bisogna prenderli alla lettera perché” parlano” per simboli e sono difficili da interpretare.
Secondo me i sogni sono solamente un film creato dalla nostra mente. Nulla più. In realtà non sono così categorico, ma sono parecchio sbilanciato verso ciò.
Non sono nemmeno espressioni del nostro subconscio o meglio, sono cose da prendere con le pinze. E’ vero, in situazioni particolari possiamo fare sogni legati a quello stato d’animo, quindi sono collegate le cose. Andare magari a letto in ansia per qualcosa e sognare una rappresentazione metaforica di quello. O andare a letto entusiasti per qualcosa ed avere la relativa metafora. Detto questo se una persona sogna di voler uccidere qualcuno, o siamo positivi di voler baciare qualcuno, questo non significa assolutamente che “sotto sotto” si provi un sentimento tale e reale per la suddetta persona. E’ una cosa sostenuta da parecchi psicologi. Quindi si e no, dipende dal caso, troppo aleatoria la cosa per poter far affidamento a ciò che sogniamo.
Poi chissà, l’attività celebrale che avviene durante il sonno è molto particolare e complessa. Non chiudo del tutto la porta all’idea che in quella situazione possiamo entrare in contatto con qualcosa di un “piano diverso”, se questo qualcosa esiste. Ecco, questa idea mi affascina, ma sono abbastanza certo su ciò che ho scritto nella prima riga.
Circa i sogni accennati da GhostWhisperer, non faccio fatica ad identificare elementi di aggressività e di affermazione della propria identità, che emergono chiaramente nell’immagine onirica. Scrivere il proprio nome, in MAIUSCOLO, con un ago sulla schiena di una compagna di scuola, è una simbologia assolutamente eclatante e fa parte di quella categoria di sogni significativi, e non “di pulizia” notturna.
Scrivere con un ago sulla schiena significa LASCIARE UN SEGNO INDELEBILE, oltretutto in MAIUSCOLO il proprio NOME, equivale a dire: “IO SONO QUELLA CHE SONO E NON PUOI IGNORARMI, NON MI DIMENTICHERAI. E probabilmente ci sono anche degli elementi di VENDETTA. Incidere con un ago provoca dolore, provoca ferite, che forse hanno lo scopo di vendicare ferite a tuo tempo subite da questa persona. Non conosco i retroscena dei rapporti tra te e lei, ma la simbologia è di quelle piuttosto chiare ed intense.
Dimmi se hai dei riscontri nella storia di allora…
Credo che la simbologia dei sogni sia un dato abbastanza convincente, anche se a volte rimango anch’io un po’ scettico di fronte a certe interpretazioni “elaboratissime” della scuola psicanalitica, a partire dallo stesso Freud, al quale però va riconosciuto il merito di aver messo in luce i principi di base della simbologia onirica.
Va detto, tuttavia, che la simbologia si modifica, a mio avviso, durante i secoli, da società a società, e da persona a persona. Questo è il motivo per cui certi esempi riportati da Freud nelle sue opere possono fare alzare un sopracciglio ad un lettore moderno.
Anche la “censura” onirica cambia in base alla generale censura della società nella quale viviamo, sicuramente più permissiva oggi, rispetto ai tempi in cui visse Freud. Per cui, per fare un esempio banale, se una giovane donna sognava un campanile nell’800, e questo per lei era una traduzione onirica del fallo, oggi forse una giovane donna sognerebbe direttamente il fallo, senza troppe “codifiche”. :aa:
Sulla realtà della simbologia onirica ho anche esperienze dirette, nella mia vita privata, e voglio fare un esempio che mi è rimasto particolarmente impresso:
quando ero “giovanotto” ebbi una storia durata poco meno di un anno con una ragazza più grande di me, che alla fine mi “piantò” per un altro, lasciandomi in un’ angoscia terribile per alcuni mesi.
Una notte, poco dopo che lei se ne fu andata definitivamente, sognai di camminare in un cimitero: era un cimitero come in un parco, simile a quelli americani, ed io seguivo un sentiero praticamente “obbligato” passando tra le lapidi.
Al risveglio, con ancora addosso la tristezza palpabile del sogno, la simbologia onirica mi fu estremamente evidente in tutto il suo significato. Il lutto della separazione! Non sognai lei, non sognai la fine di una storia d’amore, ma sognai la morte. O meglio la rappresentazione della morte attraverso le tombe.
E molto significativo era anche l’elemento del sentiero “obbligato” nel quale mi trovavo a camminare. Senza incroci, senza vie d’uscita. Era la strada che da quel momento, lo sapevo, avrei percorso da solo, senza di lei. Una strada simbolica, ovviamente, che stava a rappresentare un percorso di vita nuovo.
Non ebbi alcuna difficoltà a individuare la simbologia onirica, che in questo caso parlava estremamente chiaro. E ricordiamo che è sempre il sognatore colui che meglio può spiegare il significato di un sogno perché non sono solo gli elementi in se stessi, ma soprattutto le sensazioni che “abitano” il sogno, a conferire un significato.
In altri casi sono d’accordo con Paranormal. Trovo che ci siano dei sogni che hanno meno spessore (e meno male, altrimenti dovremmo badare ad ogni singolo sogno che facciamo) ed altro non sembrano se non il prodotto di un’attività cerebrale più o meno casuale, o di “pulizia”, se così possiamo definirla.
Se si considera che il cervello, anche se dorme, è comunque sempre funzionante, non può fare a meno di produrre “pensieri”, immagini, suoni, situazioni, ecc… ma talvolta questi non sono altro che lo specchio di ciò che abbiamo vissuto durante la giornata, ricordi, fantasie, “commutazione” di sensazioni fisiche durante il sonno in situazioni oniriche, ecc… Si pensi agli incubi che capita di fare se si è troppo coperti e si ha caldo, oppure la classica peperonata che è rimasta sullo stomaco e produce incubi notturni. In questo caso sarebbe sprecato scomodare Freud per una peperonata fatta male.
@valle hai assolutamente ragione riguardo all’interpretazione del mio sogno. Alle medie subivo continue angherie da parte di molte mie compagne di classe, questa del sogno una volta in un impeto di rabbia l’avevo spinta così forte da farla ribaltare dietro al banco, ho rischiato di farle molto male! Non avevo quasi mai il coraggio di difendermi, anche se ogni tanto avevo dei raptus che sfociavano in questi episodi di violenza.
I ricordi di questo vissuto mi fanno ancora male adesso e non li ho mai superati, ogni tanto nei sogni questo disagio emerge.
Ciao, sento l’urgenza di raccontarvi altri due miei sogni che ultimamente sono ricorrenti.
– Nel primo sogno fatto circa 3 giorni fa compariva un gattino che cercava di graffiarmi mordermi coi dentini. Lui essendo cucciolo stava giocando, ma io ero comunque timorosa.
– Nel secondo mi trovavo in coda in un ospedale che curava una tubercolosi ” moderna” resistente agli antibiotici. Davanti a me c’era una ragazza con una maglietta bianca a maniche corte che tossì e in poco tempo macchiò il fazzoletto che reggeva in mano di rosso. Si girò verso di me con gli occhi febbricitanti e mi disse: ” Stammi lontano, te ne devi andare di qui, altrimenti ti ammalerai come noi!”
Io in effetti non avevo la tisi, ma mi ostinavo a stare lì e pensai: ” Tanto è come se l’avessi”.
Mi voltai e guardai in fondo alla lunga coda. C’era un’altra ragazza che era piegata e vomitava sangue in maniera impressionante e sembrava che soffocasse.
Ad un certo punto ci dissero di tornare indietro e mi ricordo che percorremmo una strada sterrata difficile da attraversare.
Come mai questi sogni ricorrenti? Io ogni giorno ho il terrore delle emottisi causate da altri miei problemi di salute, che comunque mi vengono piuttosto spesso.
Questi sogni sono uno specchio di questo mio terrore o significano altro?
Ciao, in base a ciò che hai raccontato circa i tuoi problemi di salute, credo sia abbastanza certo che i sogni che fai sono legati alle tue preoccupazioni. Non vedo altri significati, nel senso di messaggi, se è questo che intendi, se non da parte del tuo stesso io.
Che stress però! Già ho l’ansia continua di giorno, ogni cosa che faccio, se poi devo trovarmi anche di notte ad avere la paura nei sogni!
Tra l’altro poi mi sveglio di soprassalto per cercare di capire se è in corso un’emorragia vera o no!
Invece per i gatti, sono anni che li sogno, anche prima di avere queste manifestazioni fisiche!
Magari mi sento minacciata da qualcosa!
Per quanto riguarda i sogni dei gatti, bisognerebbe capire il significato che hanno per te i gatti. Il fatto è che le varie spiegazioni sulle simbologie oniriche risentono sempre della mancanza di significati specifici per la persona, nonostante alcuni significati comuni possano senz’altro esistere. Sul gatto si possono dire diverse cose. Può essere simbolo di selvaggio, istinto, aggressività, ma anche tenerezza (il cucciolo), bisogno di cure. Nel sogno si trattava di un gattino, però anche di un gattino che mordeva e ti incuteva timore. Chissà, prendilo con le pinze, potrebbe essere anche una tua paura di qualche tuo lato “istintivo”, naturale, e quindi non soggetto a compromessi sociali, che percepisci come bisognoso di attenzioni, ma anche fonte di problemi e “ferite”. E’ solo un tentativo di interpretazione, naturalmente.
Dai tuoi interventi Ghost vedo che i tuoi discorsi ed esperienze sono molto legate ed influenzante dal tuo spiacevole stato di salute. Non mi sorprende che non hai pace nemmeno nei sogni.
Per i gatti a mio avviso ha detto bene Valle: dipende dal significato che il gatto ha per la tua testa. Esempio: sognare un uccello che vola potrebbe voler dire voglia o desiderio di libertà… ma se lo sogna la mia amica che va in totale panico come vede un qualsiasi animale dotato di piume, quello sarebbe un terrificante incubo altro che voglia di volare. Quindi devi capire che cosa trasmette a te l’immagine del gattino e poi cercarne un senso.