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No non posso concepirlo, ne posso saziarmi di risposte vaghe basate sul nulla, su eventuali..pazzia..o errori umani di valutazione. A questo punto so che c’è una regia del “caso”, e questi.. casuali avventori di luce ingannevole..sono sempre più tangibili. Freddo, fastidio, certezza di non essere solo, panico a volte. E tutto questo dovrei chiamarlo suggestione o inganno?
Stintino (SS), presepe dimensioni “reali” (le statue hanno provenienza diversa), notte inoltrata, animo sereno, alcol, freddo e salsedine. Il samsung che mi ha scattato la foto è regolato male, sembra convesso, allarga i luoghi e ingrassa tutti. Io sono alto 1.68 circa. E so subito se qualcuno mi guarda.
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E’ luce, brina e salsedine, questo lo so da me. Ma questa luce ha preso le sembianze di una persona che mi era vicina. E’ la prima volta che mi sembra di riconoscere qualcuno.
Bentornato Ciuccolo! 🙂
Io le facce riesco a intravederle solo nella seconda foto che hai postato. Ne vedo due, una a destra e una a sinistra. Quella sulla sinistra sembra una faccia femminile (che pare indossare un colletto inamidato a forma di nido d’ape tipico del ‘500), mentre quella alla sinistra sembra una faccia maschile e incappucciata. Nello zoom della terza foto non riesco più a distinguere nulla…
Allora..prendiamo come riferimento il barbone vivente. Che quello vive ne sono certo Se guardo alla mia sinistra, c’è qualcosa che non deve confonderci. C’è una statua, un cane, un gatto.. non ricordo che ci abbia messo con una luce davanti il simpaticissimo parroco di quel paese. Ma se guardo alla mia destra? (dx di Gianni seduto al pc) Lo vedi il tipo con gli occhi chiari? Hai un primo piano nella terza foto.
Dietro quel viso c’è la siepe, legna e foglie, le luci rettangolari sono fuori dalla forma dal suo sguardo.
Puoi ribattere e ipotizzare umidità, salsedine, riflessi. Rimane il fatto che quello sguardo lo vedo, abnorme e decontestualizzato, ma lo vedo. Ed è solo una delle forme..umane o antropomorfe presenti in quelle foto.
Questa..salsedine… inizia mostrare troppa intelligenza, dal momento che ne ho un Tb di salsedini che mi osservano. Mi stai capendo?
Non sto a dilungarmi sulle somiglianze e sulle oscure coincidenze, non c’è possibilità di dimostrare nulla. Ma quel viso io lo conosco, ha smesso di esistere il luglio scorso. E c’entra con quel paese quanto un vecchio punk con la scarpa della Balivo. Il concetto stesso di “contesto” non ha più valore.
Ma c’è anche altro. Quello che vedi è il mio orgoglioso dietro-front, a piccoli passi per non spaventare la ragazza col samsung. Mi sono sentito “immerso” fra loro, freddo e accelerazione del battito, l’impressione di vedere ciò che poi la foto mi ha confermato.
Ti è un pò più chiaro quali siano i miei dubbi?
Chiedo scusa, non mi son capito neanche io rileggendomi. Senso di “intromissione” , la presenza in foto di ciò che ho intravisto a occhio nudo, e la somiglianza di una persona col tipo che mi è apparso in groppa..mi hanno scosso un pochino.
Non ero solo, potevo avvertirlo, ho intravisto quello sguardo..azzurro. Pochi istanti, tutto molto veloce nel disagio-fifa. E poi le foto.
Sul modo in cui dovrei considerare le foto..ancora buio assoluto, nessuna risposta che mi soddisfi.
Mi sembra di capire che tu Numya..veda..nelle foto che ho messo. Immagina che la curiosità ti porti ad allenare questo modo di guardare, e che di tanto in tanto riesci a..snocciolare..l’immagine a occhio nudo, col tuo quotidiano come sfondo.
Ne ho una palude di domande :scratch:
Intanto ho la sensazione che il don matteo della terza foto si rifarà..vivo : impression
Ho capito che tu, ancora prima di scattare e studiare la foto, avverti una sensazione che è quasi una certezza che lì c’è qualcosa o qualcuno. Io non ho mai provato una cosa simile, per questo una delle ultime volte ti dissi che preferivo lasciare la parola ad altri…non avendo mai provato quel tipo di sensazione prima di uno scatto, tendo a pensare che sia autosuggestione e che i volti li vediamo perché il nostro cervello è “programmato” per riconoscere volti ovunque.
Mi pare anche di capire che tu vedi solo il personaggio che ti sta a destra, mentre io vedo anche un’altra faccia femminile sulla sinistra… :S
Ora andrò a controllare a quale figura ti riferisci. Con uno schermo più grande, ho contato una decina di persone. Naturalmente su vari livelli. Quello che ho sulla destra è il più evidente e per me..anche il più significativo. La ragazza che ha fotografato è certa della presenza di sua nonna, ma ha contorni troppo confusi per poterla usare come dimostrazione. Forse è stata suggestionata dal fatto che io abbia riconosciuto il “don matteo” sulle mie spalle.
Le suggestioni (modo gentile per dire che me la stavo facendo nei pantaloni) sono state confermate dalla foto. Ricordo che nel momento non ho distinto bene lo sguardo, ma ho intravisto uno sguardo chiaro e pungente. Ho pensato a Charles Bronson, armonica, il solito occhi di ghiaccio presente nei western anni 70. Ma a quanto pare non era armonica, ma Terence Hill
I fratelli di mia madre avevano quelle fattezze, ridevamo ogni volta che appariva Don Matteo in Tv.
Vedere dal vivo.. Posso provarlo, ho immagini mirate dove ho creduto di aver visto. Se noti dei volti su dei caratteri cubitali “BAR CAFFETTERIA” c’è poco da confondersi. Peggio ancora se il volto appare in una colonna in marmo di due millenni fa.
Interessante questa foto… Evidentemente ci sono diverse “anomalie”. Purtroppo non sono in grado di dirti il “perchè”, che mi sembra sia la domanda che ti preme di più.
Anzi, ad essere sincero queste sono le foto più significative tra quelle che hai pubblicato secondo me, in quanto è più evidente il tuo “legame” con loro.
Si, è la prima volta che vedo un volto che possa riguardarmi..emotivamente. Ho approfondito queste casualità sospettando fosse la mia mente a vedere amici o nemici…in questo caso penso mi sarei rivolto direttamente a un centro di igiene mentale.
Per prima cosa ho verificato l’occhio destro della terza foto, guardando se fossero presenti lumicini, allarmi, spie. Poi se le statue avessero proprietà rifrangenti. Nulla. Ho condiviso con amici e alcuni familiari. Tutti hanno visto, qualcuno con malcelato spavento.
Anomalie..ho verificato la cattiva regolazione dell’obbiettivo del samsung, forse un effetto panoramico, le persone mi appaiono 20 kg più grasse e più basse. Per il resto..una piazzetta col municipio sulla sinistra, a quell’ora completamente al buio, e il presepe che occupa 3/4 della sua superficie. La strada per la spiaggia della pelosa non è visibile da quella angolazione, escludo lampioni o robe stradali. Ricordo l’aria carica di sale, l’assenza di vento, il freddo, e il freddo che ho sentito nel freddo.
Le uniche anomalie eravamo noi, anomali a 40°. Da un punto di vista tecnico fotografico non oso pronunciarmi, non ne sono all’altezza.
Emotivamente.. Io non sono di quel paese, non ho parenti li, ne vivi ne defunti. Solo relazioni sociali amichevoli. Certo, voglio bene al paese, ma non c’è..il mio sangue. Eppure è un luogo che con sensazioni e foto mi lascia spesso a bocca aperta
Quel don matteo lo ho addosso, e ha tratti troppo familiari.
Ho fatto un pò di casino coi copia-incolla, scusate il doppio messaggio.