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Mio nipote, bambino cristallo?.

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  • Questo topic ha 7 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 5 mesi fa da Anonimo.
Stai visualizzando 8 post - dal 1 a 8 (di 8 totali)
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  • #22601
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao a tutti, sono zio di un bambino di 4 anni che sospetto possa essere uno dei famosi “bambini cristallo”.
    Premetto che è un bambino normale, nel senso che gli piacciono i cartoni animati e i giocattoli, va all’asilo e ha molti amichetti, insomma apparentemente niente di bizzarro. Quello che mi fa pensare è che ha cominciato a parlare tardi, tanto che sua mamma (mia sorella) e consorte si sono preoccupati e l’hanno portato da una logopedista. Avevo letto sul web che l’apprendimento tardo del linguaggio sarebbe indicativo dei bambini cristallo e similari (indaco ecc.).
    Poi ha una passione smodata per i pianeti ed il cosmo: ricordo che, facendo “zapping” su youtube per trovargli un cartone da guardare, era apparso tra i video un cartone didattico sul sistema solare.
    Ne è rimasto subito attratto, ha voluto vederlo decine di volte tanto che ora conosce a memoria i nomi dei pianeti, le loro caratteristiche di base e addirittura i nomi di alcune comete… (!). A volte addirittura ci interroga e se non sappiamo rispondere si indispone un po’ :)
    Altra cosa, è molto empatico: sin da piccolissimo quando piangeva di fronte alle ingiustizie e alle tristezze dei personaggi dei cartoni che guardava. Nel complesso, pur avendo la vivacità della sua tenera età, è molto dolce e rimane mortificato quando qualcuno di noi adulti si arrabbia per qualcosa che ha combinato, tanto che si mette in un angolo mogio mogio, e a volte invece di sgridarlo lo andiamo a consolare… :)
    Che ne pensate? Non so nemmeno se si tratti di un tema “paranormale”, in verità c’è un altro dettaglio che potrei aggiungere, ma prima vorrei avere un parere da parte degli utenti del forum.

    #61852
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Mart,

    proverò a dirti in modo molto schietto e diretto come la penso. Quando si prendono delle definizioni, come “bambino di cristallo”, “indaco”, e così via, bisognerebbe per prima cosa domandarsi da dove provengono tali concetti. Dove nascono? In quale contesto culturale, corrente filosofica, moda, ecc.?

    E se fai una rapida ricerca, scoprirai che quella dei bambini di cristallo e indaco è un’idea nata nell’ambito del movimento New Age, che di per sé è un gran “calderone” che comprende un po’ di tante cose, alcune interessanti, altre curiose, ed altre senza valore alcuno (a mio giudizio) perché prive di qualunque fondamento.

    All’interno del movimento New Age, ci sono tante di quelle idee e discipline, che solo a dire New age non si è detto niente di preciso. Poi salta fuori qualcuno che comincia a inventare di sana pianta concetti quali “bambino di cristallo”, “bambino indaco”, tirando in ballo concetti pseudoscientifici, che sono fondati sul nulla, ed ecco che si cominciano a vendere libri su libri e nascono le mode.

    La mia idea è che si possa leggere ed interessarsi a tutte le idee più balzane di questo mondo, ma almeno lasciamo in pace i bambini.

    Si può parlare di bambini precoci, bambini sensibili, bambini geniali, bambini problematici, ma per favore lasciamoli fuori dalla New Age e tutte le varie amenità, e quando si pensa che abbiano bisogno di aiuto, meglio rivolgersi a degli specialisti seri.

    #61858
    Anonimo
    Inattivo

    Quoto, soprattutto sulla salvaguardia dei bambini e della loro emotività.

    Parlando in generale,
    come genitore o come zio di sicuro noterai anche le minime cose sia positive che negativi del bambino, ed è giusto che sia così. Com’è giusto che ti interessi delle sue eventuali capacità/abilità se sono particolarmente sviluppate, così come preoccuparsi delle mancanze. Però è importante a mio avviso affidarsi a medici competenti nel caso negativo e credo che abbiate fatto benissimo a portarlo da un logopedista per risolvere il problema; al tempo stesso a mio avviso non si dovrebbe esaltare troppo le sue qualità “particolari”. Meglio dirgli e considerarlo come un bambino sveglio incoraggiando la sua prontezza, piuttosto che dirgli di essere un bambino di cristallo, affermazione che potrebbe deviarlo nella percezione di se stesso verso gli altri.

    C’è addirittura chi pensa che le figlie femmine non dovrebbero essere chiamate troppo “principessa”, perché la porrebbe in uno stato psicologico errato che potrebbe dare problemi in futuro. Ora, questo mi sembra un po’ troppo esagerato, non credo ci sia nulla di male far sognare la propria figlia che vede le principesse nei cartoni animati o che le immagina ascoltandole dalle fiabe, ma credo che la categorizzazione tema di questo topic sia qualcosa di ben diverso e più delicato, che dovrebbe stare alla larga dei bambini (che si tratti di “bambino di cristallo”, “incarnazione di vishnu”, o altre cose simili che purtroppo si sentono in giro).

    Se poi questo interesse “esoterico” viene mantenuto privato dal genitore o chi per esso, allora costui può anche interessarsene, a patto però che non influisca il rapporto verso il bambino (forse impossibile, quindi meglio tralasciare finché non cresce).

    Nel tuo caso in particolare,
    ossia sui “bambini di cristallo”, mi riservo la stessa opinione espressa da Valle.

    #61853
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie per le risposte, chiarisco che né a lui (e nemmeno ai suoi genitori) ho detto alcunché in merito a certe cose. E’ più che altro una curiosità mia, peraltro non seguo la new age e certe teorie (bambini indaco ecc.) le ho apprese autonomamente, anzi condivido la vostra opinione tendenzialmente negativa verso il “calderone” della new age.

    #61859
    Anonimo
    Inattivo

    Sì, Mart, capisco ed infatti spesso si prende spunto da un’idea lanciata in una discussione per fare affermazioni più generali, non volevo accusarti di influire negativamente sul bambino.

    #61860
    Anonimo
    Inattivo
    valle wrote:
    Sì, Mart, capisco ed infatti spesso si prende spunto da un’idea lanciata in una discussione per fare affermazioni più generali, non volevo accusarti di influire negativamente sul bambino.

    No problem 😉 Un’altra cosa che mi sento di aggiungere alla discussione, e che non ho mai detto a nessuno, è che circa sei anni fa ho avuto, per diverse sere, quella che pensavo fosse una semplice manifestazione ipnagogica (purtroppo ne sono abbastanza soggetto): ero a letto nel dormiveglia e, di fianco a me, ho visto un bambino, di età apparente 2-3 anni, che guardava nella mia direzione sorridendo. Potrebbe essere un coincidenza, ma quella visione corrispondeva esattamente all’aspetto di mio nipote a quell’età. Le “visioni” sono del 2010 circa, lui è nato a fine 2011. Ripeto sarà una coincidenza, nonostante tutto sono un tipo piuttosto razionale anche per formazione scolastica oltre che per indole, però…

    #61854
    Anonimo
    Inattivo

    Rispondo con una domanda ammettendo la mia ignoranza: cosa s’intende per bambini cristallo? Non ne ho mai sentito parlare prima!

    #61974
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao, in base ad alcune teorie, che si trovano facilmente sul web, sarebbero una “nuova” categoria di persone, dotate di una particolare sensibilità verso gli altri e l’ambiente. Secondo queste teorie, sarebbero in grado di compiere una vera e propria rivoluzione evolutiva dell’umanità. Come dicevamo in altri post, si tratta di teorie fatte proprie soprattutto dalla new age, quindi da prendere con le pinze… Anche se, personalmente, sento che qualcosina di vero ci possa essere.
    In realtà ci sono molte supposte categorie, eccone una descrizione a questo link:
    http://www.arcobalenolife.net/?q=bambini-di-oggi-spiritualmente-piu-consapevoli

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