Chiudi

microchip sottocutaneo.

Home Page Forum MISTERI DEL MONDO Stranezze ed altri argomenti microchip sottocutaneo

  • Questo topic ha 26 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 10 mesi fa da Anonimo.
Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 27 totali)
  • Autore
    Post
  • #20211
    Anonimo
    Inattivo

    Microchip, ovvero circuito integrato, sigla di IC ( termine inglese integrated circuit), sigla usata per indicare un circuito elettronico miniaturizzato che si presenta come singolo componente elettronico. Nella nostra vita i microchip sono presenti in ogni angolo, nelle strade, negli uffici, a casa nostra, dentro le nostre tasche in un certo senso, tra i vari ipod, telefonini e via dicendo. Ma da tempo si discute di altro. Di avere un microchip sottocutaneo, irraggiungibile, inalterabile, eterno. Che riesca a controllare la nostra vita, gli spostamenti, la nostra intimità. Ieri Mistero ha affrontato l’argomento in una manciata di minuti, con toni apocalittici dando per scontato che arriveremo nella situazione di essere tutti preda della mania del chip epidermico.
    Ad oggi qual’è la situazione? Cerchiamo di scoprilo.

    All’inizio ci furono i migliori amici dell’uomo: i cani. A questi animali fu applicato un chip delle dimensioni di un chicco di riso basato su una tecnologia passiva RFID una tecnologia per l’identificazione automatica di oggetti, animali o persone (AIDC Automatic Identifing and Data Capture) basata sulla capacità di memorizzare e accedere a distanza a tali dati usando dispositivi elettronici (chiamati TAG o transponder) che sono in grado di rispondere comunicando le informazioni in essi contenute quando “interrogati”.
    La legge italiana rende oggi obbligatorio l’uso di tale dispositivo per questi animali, e nessuna questione etica è stata sollevata, visto che si è pensato ai lati positivi che un’identificazione veloce avrebbe portato.

    Si era detto che nessuno avrebbe mai potuto proporre un tipo di schedatura, anche se parziale agli esseri umani. Forse non in modo attivo, ma con un ricatto intrinseco forse si.

    E’ notizia di poco tempo fa, la Food and Drug Administration, l’agenzia americana per il controllo medico dei farmaci e degli alimenti, ha autorizzato l’uso di un dispositivo elettronico che, impiantato sui pazienti, potrebbe fornire tutte le informazioni necessarie ai medici in modo da accelerare le cure, soprattutto in caso d’urgenza. Il dispositivo si chiama VeriChips, funziona a frequenze radio (stessa tecnologia usata per i cani ) ha la dimensione di un chicco di riso ( vi ricorda qualcosa?) , e in Messico è stato già impiantato su circa 200 persone che lavorano per i servizi giuridici ed aventi accesso a zone segrete dove sono depositati documenti top-secret. Il chip è prodotto dalla compagnia americana Applied Digital Solutions, che fornisce anche gli scanner capaci di leggere le informazioni in esse contenuti. Con la scusa del monitoraggio della salute si barattano privacy e diritti fondamentali.

    E i giovani sani e forti? Se pensate che il chip per loro debba essere ancora inventato dovrete ricredervi. Già nel 2006 esisteva una comunità che si era fatta impiantare un dispositivo epidermico per non digitare password o codici mentre usava il proprio pc. L’insieme funziona così: un piccolo circuito elettronico presente nel chip Rfid (e normalmente inserito in un piccolo involucro di plastica chiamato tag) rimane in “ascolto” di un segnale radio trasmesso da un apposito lettore. Quando il circuito “sente” il segnale ne rimanda indietro a sua volta uno contenente il numero identificativo del chip o altre informazioni. A questo punto, ricevuta la risposta, il lettore dà l’ordine di aprire porte, pc o altro. Stiamo parlando di 5 anni fa.

    Naturalmente la tecnologia oggi ha fatto passi da gigante, e ipoteticamente saremmo gia nella condizione di impiantare il dispositivo a tutti, giovani e vecchi, donne e uomini senza distinzioni. I costi industriali sono irrisori, e la tecnologia satellitare e wi fi permetterebbero una mappatura completa.
    E’ chiaro che un conto sono le identificazioni degli spostamenti, altro è una lettura del pensiero, un condizionamento dei comportamenti, ecc, ma già questo da solo basata per annientare la privacy, esporci al ricatto, essere sotto scacco.
    Allora perchè tutto questo non è ancora realtà. Semplicemente perchè la barriera si chiama unicità degli esseri umani, che avendo un’anima e essendo gelosi della proprio individualità respingono in massa qualcunque intervento esterno nel loro corpo. Ricordiamo che anche la costituzione italiana all’articolo 32 tutela l’inviolabilità del corpo umano.
    La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

    Ne deriva che solo una dichiarata volontà possa portare a una mappatura generale. Quindi senza scomodorare scenari da fine del mondo è bene ricordarcelo in un prossimo futuro. Perchè il momento di non vendere la nostra vita in nome di qualche interesse particolare arriverà.

    Se volete un esempio prendete il progetto del fondatore del San Raffaele di Milano, don Luigi Verzè, che lavora alla costruzione di Quo Vadis, un luogo di ricerca per l’elisir di lunga vita che sorgerà a Lavagno (Verona). Tutto fantasico? Un giorno non molto lontano, si potrà vivere a lungo, anche 120 anni. Grazie a un microchip che, sottopelle, monitorerà le nostre condizioni fisiche e si attiverà alla comparsa di qualsiasi anomalia, fosse anche una sola cellula cancerogena. Invierà il segnale a un centro per la longevità, dove medici studieranno la situazione, avvertiranno il paziente e lo cureranno, in qualsiasi parte del mondo si troverà. Ed ecco la fila per farsi inserire il chip, venduta sotto le spoglie della promessa di eterna salute.

    Nella realizzazione della struttura sanitaria (550 mila metri quadri per 12 milioni di euro), si è impegnato anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. L’idea è stata più volte apprezzata anche dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, amico di don Verzè: nel giugno del 2007, ha partecipato alla posa della prima pietra. Da allora, il suo governo non ha mai tagliato i fondi a sostegno della causa.
    Chissa perchè.

    [video]http://www.youtube.com/watch?v=d57wa238e10&feature=player_embedded[/video]

    FONTE

    #40444
    Anonimo
    Inattivo

    Onestamente le solite esagerazioni di mistero fanno sorridere… xò devo dire che il doppiatore che fa la parte di Adam mi fa venire la pelle d’oca!! Mi piace come parla!!
    Su questa faccenda credo che sia stata montata apposta una cospirazione…e pure se fosse finchè diventerà obbligatorio (se lo diventerà) noi saremo già morti…

    #40445
    Anonimo
    Inattivo

    quoto facco…

    cmq credo che cmq si possa arrivare a questo..la tecnologia avanza…basta un hacker bravino per mandare in tilt..l’intero sistema (quasi come die hard :) )
    mmm..un mondo in cui i soldi materiali non esisteranno piu…solo ipotetici numeri…
    tutti a diventare hacker per oggiungere uno zero al proprio conto corrente… :P

    #40466
    Anonimo
    Inattivo

    mistero va per nominata su i suoi servizi.. solo ke indagando su internet ho notato ke la cosa è abbastanza vekkia.. quindi magari anke attendibile.. e anke se saremmo morti ci saranno sepre i nostri figli, è questo ke mi preoccupa..

    #40446
    Anonimo
    Inattivo

    cmq questo sistema del microchip non mi alletta per niente:privacy zero…anche se si potrebbe come dice “Adam” svelare la posizione di latitanti, sarebbe come vivere in matrix… :haker: non mi piace per niente…credo che cmq si faranno delle votazione per questa soluzione che sarebbe una svolta tecnologica nel mondo come l’invenzione della macchina a vapore… :rolleyes:

    #40470
    Anonimo
    Inattivo

    di sicuro io sarò contro.. sarebbe come vivere sotto schiavitù, preferisco amazzarmi..

    #40447
    Anonimo
    Inattivo

    credo che questo sia l’ultima trovata tecnologia da fare…

    #40471
    Anonimo
    Inattivo

    in ke senso?

    #40448
    Anonimo
    Inattivo

    perchè piu che altro ci sarebbe da pensare a nuove tecnologie per la medicina(cellule staminali,protesi robotiche ecc),esperimenti sulla particella (come il cern) e tante ricerche che potrebbero davvero aiutare l’uomo…e non schiavizzarlo

    #40472
    Anonimo
    Inattivo

    anke su certi punti di vista.. ma finirebbe sicuramente cosi.. poke persone ke controllerebbero tutti, non sarebbe cosi bello..

    #40473
    Anonimo
    Inattivo

    Il fatto che potrebbero toccare ai nostri figli o i nostri nipoti è una cosa che fa pensare negativamente!! Io onestamente non penso che la cosa succederà xkè sarebbe una svolta troppo radicale x il mondo. Già immagino tutte le rivolte e le polemiche se tutto questo dovesse succedere.

    Penso che questa cosa del chip non potranno renderla obbligatoria!! Poi ovviamente non so!

    #40474
    Anonimo
    Inattivo

    io credo che pensiamo troppo in termini attuali, e probabilmente in futuro un chip sottocutaneo potrebbe diventare obbligatorio come una carta di identità… forse te la rigireranno in maniera tale che la gran parte delle persone non vedrà la negatività, come abbiamo visto in una puntata di csi no??? queste sono tutte pubblicità in positivo per loro!

    #40449
    Anonimo
    Inattivo

    in effetti la società è fatta per volgersi cosi… :(

    #40497
    Anonimo
    Inattivo

    spero di no.. io sono 1 militare saremmo i primi a dover effettuare questi cambiamenti..

    #40450
    Anonimo
    Inattivo

    si ma stiamo parlando di cambiamenti radicali..e ci vorranno diversi decenni non credo che noi tutti saremo ancora in vita…almeno spero :o.O:

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 27 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.