Home Page › Forum › ESPERIENZE PERSONALI › I vostri files › Registazioni audio › Metafonia davvero pericolosa??
Ok ti ringrazio,adesso mi leggerò qualche buon libro attendibile e poi ricomincio…..
Possessioni e infestazioni, per effettuare qualche registrazione audio? Molto molto improbabile. Bastasse cosi poco, saremmo tutti posseduti a quest’ora…vai tranquillo.
Seguo con simpatia l’amico MrKrueger. Forse perchè in “banda larga” la pensa come me? Sarà… Devo però fare dei distinguo, intendendo con questo che in ogni campo di frontiera dove l’inconoscibile la fa da padrone, la tutela personale, tramite un approccio adeguato è SEMPRE d’obbligo. In considerazione che il cervello è uno “strumento” essenziale, ma in questa, e in altre fenomenologie il problema e le tematiche si spostano nell’ambito dell’inconscio, i cui canali sono sconosciuti e spesso neanche ipotizzabili, perchè neanche l’inconscio è ipotizzabile.
Per questo io predico calma (soprattutto interiore) negli aspetti che caratterizzano l’impatto di una persona che si “diletta” verso manifestazioni paranormali, anche se endogene (cioè provocate dalla sua stessa psiche o, comunque, vissute come soggetto e non come oggetto), è quella di giustificarle a se stesso come l’intervento di energie preternaturali. Per chi non è avvezzo a queste ricerche, ne può derivare un senso di sgomento dinanzi a tutto ciò che è inspiegabile e sconosciuto con spesso inevitabili reazioni psicologiche.
Prudenza dunque. Le “VOCI” attirano così come altri “mezzi” concettuali sulla sopravvivenza che è profondamente radicata in noi, da sempre presente in tutte le religioni e in quasi tutti i sistemi filosofici, ed è in questa dimensione occulta, avvincente e paventata, che l’uomo, con un atto fideistico, pone le origini di misteriosi fenomeni che lo coinvolgono e lo turbano. Con ciò detto vorrei consigliare chi prova a mettersi in “contatto” tramite la metafonia, di farsi guidare, almeno per i primi tempi, da chi seriamente e da tempo opera in questa ricerca.
Un saluto
Nel contesto, il buon Lupo sarebbe quello che gli in lingua inglese si definisce “occult dabbler”, cioè chi si immerge in pratiche occulte per curiosità, diletto, spirito di avventura, etc. senza troppa preparazione o esperienza. La situazione, come scrive Kit, non è da prendere con le molle, anzi. Allo stesso tempo non mi sembra giusto che Lupo si faccia intimorire da altri che sconsigliano assolutamente di “aprire porte che non devono essere aperte” (in virtù in questo caso di un indottrinamento cattolico), frase questa già sentita e letta in innumerevoli fim e romanzi horror… Quindi io penso che Lupo debba essere in grado, senza condizionamenti esterni, di decidere se praticare o meno la metafonia, ma allo stesso tempo assumendosi le responsabilità per le sue azioni e per eventuali conseguenze.
@KitCarson Grazie. Chiaramente quoto ogni singola parola. Un approccio adeguato è sempre necessario. Per questo consiglio di ricercare, di leggere, di approfondire il più possibile prima di passare alla pratica. Per evitare prima di tutto possibili suggestioni che possono in questi casi si portare problemi. E parlo per esperienza diretta. Giustissimo il consiglio di sperimentare insieme a qualcuno già pratico che sa cosa fare e come farlo. :thumright:
Sicuramente x adesso un infarinatura teorica dovrò farmela,poi passerò con il farlo con qualcuno già pratico…..poi vedrò se è il caso.
Comunque grazie x le risposte date ragazzi.