bene …stessa città bello!
Sai, credo che si tratti di altro, non è una cosa semplice ma molto complicata, l’anello non significa che sia della nonna
può rappresentare molte situazioni spero che risponda alle mie domande perchè penso che si tratti di qualcosa di molto pesante .
a presto ariete :biggrin:
Ciao end ,credo di aver capito cosa vuoi sapere e perchè ma ricorda che c’è la nonna che comunque sia era lì per proteggerla.. :ok:
Sicuramente ariete, ma ricorda che spesso si identificano con ciò che spera il cuore.
poi…tutto può essere!
Da parte mia divido abbastanza le categorie di fenomeni propri a chi è sensitivo da quei fenomeni che sono offerti
delle persone medium : una cosa non esclude l’altra ma, di norma, la prima non è assimilabile alla seconda come fosse
un sinonimo. I sensitivi operano infatti in virtù della loro coscienza allargata, o del loro corpo sottile radiante che,
diciamo, può carpire più informazioni rispetto ad una persona qualunque grazie a meccanismi ancora poco chiariti,
come vale per la chiaroveggenza, la precognizione, la retrocognizione, la psicometria ambientale od oggettuale,
l’impregnazione ecc. . La medianità è differente poichè i medium in genere sono persone che, al di fuori dei fenomeni
di carattere spiritico non hanno propensione ad esercitare o a realizzare di loro propria volontà dei fenomeni
paranormali ; senza la volontà di un agente esterno invisibile non possono – di norma – alimentare fenomeni fisici o
psichici vari. Avendo però la possibilità di cadere in trance, offrono diciamo un ” luogo ” o una ” nicchia ” adatta
per personalità a loro esterne, usualmente di trapassati, che, adoperando i loro organi vocali o motori, eseguono
tramite questo stato alterato di coscienza una presa di possesso del veicolo fisico del mezzo, nel fenomeno detto
incorporazione. Così, ecco come una persona del tutto digiuna di fenomeni PSI ( come la rabdomanzia, la psicocinesi
ecc. ) possa dimostrarsi medium, o viceversa.