Marcello … quello che hai scritto è vero ogni tanto lascio che sia e poi mi pento. Sono 20 anni che cerco una risposta la chiesa non è in grado non trova spiegazioni, alcuni volevano solo sapere ma io il futuro non posso leggerlo vedo solo il passato ma come scrivivo non è sempre che accade . Alcune persone criticano, altre per paura sono scomparse , con il tempo ho imparato a non sentire, a far finta di nulla, per evitare altre e altri dispiaceri ,spesso quando mi trovo in mezzo alla gente la mia testa sembra un frullatore colmo di suoni sensazioni, alcune non gradite .Penso che sia dovuto al mio trascorso, troppe perdite di persone a me tanto care, se ho ricevuto qualcosa ne sono fiera! questo non significa prendere la” gente” in giro, di solito questa forte sensazione si manifesta nel nucleo familiare ,oppure tra i miei amici e come scrivevo a Gen, accade che le persone che non ho mai visto, si soffermino con me raccontandomi le proprie sofferenze, il dolore che provano, una malattia, poi serenamente mi salutano come se nulla fosse . Scrivevo che tu sai…questo non puoi metterlo in dubbio, sento che sei meraviglioso, pieno di luce , quando le “persone” non stanno bene (comprendi il senso… )mi odiano oppure criticano .alla prossiama :ok:
Hola end.m
“Noi non siamo esseri umani
che vivono un esperienza spirituale.
Noi siamo esseri spiirutali
che vivono un esperienza umana
diceva Pierre Teilhard de Chardin, ed è importante prenderne coscienza. Per questo ti dicevo di non aver paura a parlarne con chi ti si avvicina, tu hai questo dono e per far si che le esperienze vengano sentite anche da altri bisogna esternarle. Esternarle ma non imporle se tra i tuoi amici c’è qualcuno che non crede (credere bruttissima parola del nostro vocabolario) diciamo che non sente, probabilmente non è ancora venuto il suo momento per avvicinarsi a queste meravigliose tematiche.
Vedi in questo mondo è più facile credere che comprendere credere si crede e stop, comprendere e poi sentire e più faticoso perchè si deve lavorare e dove si deve lavorare? SI deve lavorare nel conosci te stesso essere con te stesso onesto e non per tutti e facile. Noi siamo esseri spirituali che abbiamo in noi tutto ciò che esiste nell’universo basta andarlo a cercare noi abbiamo tutte le risposte che vogliamo dentro di noi, ma è più facile credere alle favole che ci raccontano. Esse sono semplici, mi piacerebbe sentire da queste persone, cosa ne pensano di un tramonto, delle stelle,dell’importanza che ha un fiore durante la sua breve vita,nella sensibilità degli animali verso i propri piccoli ecc.,. Quali emozioni sentono, se le sentono, questo autunno ero in Bolivia e altri paesi del Sud America e ti posso garantire che ho incontrato durante questo viaggio emozioni che nella mia vita non avevo mai sentite pur essendoci già stato. Questo vuol dire che la mia consapevolezza (spirituale) e migliorata. Ma non occorre andare in Sud America ne in nessun altro posto per ampliare la nostra conspevolezza l’importante è come ci si pone di fronte algli avvenimenti qualsiasi essi siano, anche se non molto belli.
Il conosci te stesso è importante nella nostra vita esso ti porta vicino a conoscenze che non avremmo mai sospettato di avere. l’importante è attivarle.
Un hola al Tutto
Hola end.m
mi sono dimenticato nella precedente di dirti in due parole che emozioni ho avuto durante quel viaggio. Io a volte quando sono emozioni forti le scrivo.
Gigantesche, enormi, infinite, bianche, nere, grigie, ti circondano a volte con violenza, a volte è un forte abbraccio, ma la loro presenza è impossibile non ascoltarla, si fanno guardare, anche se sembrano tutte uguali, anche se cosi giganti. In loro cerchi quel particolare che le distingue per sempre ma non e poi cosi difficile trovarlo. L’emozione la mia sensibilità in quel momento è tutta messa in gioco alla grande sono veramente una potenza queste Ande: Io sono nulla davanti a loro le guardo e ho un pianto dentro di me la loro vista mi rende incredibilmente fragile.
Un trenino che attraversa nel buio il deserto che dal Cile (Calama) arriva in Bolivia (Uyuni)….buio pesto…il riflesso della luna colorata, questo deserto di color bianco sembra un immensa distesa di neve che al calore del sole all’alba riprende i suoi colori naturali e alle sei di mattina la frontiera, solito tran tran di passaporti visti ecc. ( ma alla frontiera Boliviana ti chiedono anche soldi?) ….ma va bene cosi… e poi una lunga attesa di ore perché c’è una sola locomotiva che continua a portare i treni su e giù, ma in questa lunga attesa ci si conosce si parla un italiana, un new zelandese, due francesi,due austriaci,un australiano…. Ci si racconta si fa passare il tempo e poi finalmente alle 14 la locomotiva arriva si riparte per Uyuni dove arriviamo alle otto di sera e prendiamo una camera in ostello con l’italiana e il new zelandese, stiamo li due giorni a respirare questa piacevole aria boliviana e poi con loro viaggiamo nel deserto per quattro giorni….sale bianco riflette la sua luce negli occhi fino a penetrare dentro di te sei anche tu salato. E’ indescrivibile questo panorama è immenso, le montagne in fondo a volte le vedi a volte scompaiono nel nulla e poi riappaiono, sembra ghiaccio, ma è più bianco del ghiaccio, ci stai bene dentro, ti ci sdrai sopra lo assaggi ti restano le macchie sui vestiti,scricchiola sotto i tuoi piedi.
Il deserto di sale più grande del mondo con l’ombra di un vulcano e un isola, l’isola dei cactus dove ci sono cactus centenari grandi enormi con spine lunghissime di ogni forma e case costruite con sale e tavoli sedie e letti costruiti col sale. Poi esci dal bianco e tutto improvvisamente, diventa marrone e rosso con sprazzi verdi e sali, sali sali e arrivi alle lagune azzurre verdi nere e addirittura bianche rosse verdi grigie azzurre tutti questi colori in una laguna sola ricoperta di aironi rosa è.., è il vulcano enorme sembra un dio che governa su tutto ,e i Gaiser al freddo glaciale ti imprigionano nel loro fumo e nel loro odore di zolfo e le terme dalle quali escono fumate, e queste pietre giganti che ogni tanto compaiono maestose, e questi rii che scorrono più sotto e creano oasi verdi ricoperti di lama e pecore che pascolano e poi la gente, bella sorridente, meravigliosa incantevole questa Bolivia, starei ore seduto sul marciapiede a guardare la gente di questa cittadina (Potosi) credo la città più alta del mondo 4200 m al quale da qui mando un forte abbraccio…
Chiloè (Cile) tutto è verde e freddo ma il panorama è splendido
entri e appena passi la porta cominci ad intravedere degli occhini neri che ti guardano e che piano piano si moltiplicano ti circondano e sorridono e poi si avvicinano e cominciano a chiederti chi sei da dove vieni e soprattutto mille voci ti chiamano..tio tio, ti toccano ti studiano finche non te li stacchi più di dosso, sulla schiena in braccio per mano, come le mosche ti girano sempre intorno e, e quando te ne vai puoi solo lasciare qualche lacrima.
Questi dieci giorni con los niños di questo hogar semicattolico ma per niente fastidioso o pesante, sia per la parte laica che per la parte religiosa. Laici, suore, frati e preti, sono veramente persone umane che non ti fanno pesare il tuo non credere.
Sono momenti che non si possono dimenticare e ti ricordano comunque che il Tutto è veramente Uno se riesci a condividerlo.
un hola al Tutto
Marcello leggendoti mi sono sentita trasportare in quel mondo ,tu descrivi ciò che hai provato il silenzio, il grande spazio dove ogni cosa prende forma, e dove tutte le risposte di una vita sono a portata di mano . Il tuo grande sentimento mi affascina ,come tutto ciò che provi . Che dire di piu’ io o compreso gli altri forse Possono solo sognarlo. GRAZIE .
OPS FATTO ERRORE SCUSA HO COMPRESO VOLEVO DIRE …
Ammazzo end.m ti sei presa una cotta :hahahaha:
Cmq partecipa di più sul forum, seriamente, mi fa piacere che ci sia più gente :thumright:
Anche a me fa tanto piacere che il numero degli iscritti stia salendo e che Gen abbia placato il suo spirito 😈
Riguardo all’argomento… beh… le parole di Marcello sono davvero un “toccasana” :biggrin:
Placato il mio spirito???
Stò per scatenare una bufera 😈
Scherzo
Gen…. perchè? Quando trovo gente informata ,gente come Marcello che sa cosa scrive ,viene spontaneo discutere .E tu pensi …. ma dai ? Comunque siamo tutti quà :ok:
Mi hai scoperto… In effetti non penso mai :hahahaha:
Ma come sei perspicace :biggrin:
Mi raccomando resta e partecipa :ok:
gen… :thumright: resto ma certo ,poi andro in vacanza . :hahahaha:
Mi fa piacere :thumleft:
Alla prossima
a me sn successi vari episodi ho visto la presenza di mia nonna,poi 1 notte fui svegliata da 1 rumore di 1 gruccia ke sbatteva contro la finestra non c’era nessuna fin aperta eravamo in inverno,ho sentito il profumo intenso di rose,è apparso sul soffitto 1 anello di fumo come fanno gli indiani kissà ke significa
Il significato? potrebbe essere tutto ,o nulla. L’episodio che hai scritto denota un forte desiderio di rivedere tua nonna,e tua nonna potrebbe ricambiare,cosa gli hai domandato ultimamente?
Il rumore delle stampelle che sbatteva,il profumo di rose… ma non comprendo l’anello di fumo sul sofitto! OPPURE …credo che tutto suia collegato alla richiesta di aiuto che hai formulato in silenzio . Sentire il profumo di rose non è male anzi molto indicativo, se ricordi chi usava questa fraganza,se desideri raccontarmi ancora ne sarò lieta.
Ciao end.m mi domando se quell’anello di fumo non fosse così come ha già detto di sua nonna un manifestarsi della nonna stessa, tieni conto che se non ho capito male dice di averla vista non di averla desiderata.. a prop.siamo della stessa città