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Il Risveglio è il primo lampo abbagliante della nuova Coscienza Spirituale che “trasforma” tutto l’essere.
La prima sensazione che si prova in quell’istante di autoriconoscimento,è lo stupore e la perplessità per dovuto tanto “soffrire e lottare”
per giungere a quel risultato che in quel momento ci sembra la cosa più semplice,facile e naturale del mondo…
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Quasi tutti coloro che hanno avuto questa esperienza affermano a se stessi in questo modo;ma constatano anche che:
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Solo coloro che hanno sperimentato possono dire e affermare quale indescrivibile sensazione porti nell’animo umano l’essere se stessi,il divenire improvvisamente consci del vero Io,dell’unità,della completezza che da lui si sprigionano.
L’uomo si sente finalmente <
L’esperienza del Risveglio non può avvenire senza produrre dei profondi mutamenti nell’uomo,ma occorre a questo punto distinguere tra <
La differenza tra esperienza mistica e Risveglio o Illuminazione,consiste nel fatto che nella prima il “contatto” con l’Anima o SE o Atman ,avviene per un’elevazione<< temporanea>> del corpo emotivo in uno slancio di Amore per la Divinità…
Quando invece si tratta della vera esperienza che stiamo trattando,chiamata Risveglio e Illuminazione,sono le “vibrazioni” di tutti e tre i Veicoli che si elevano,quindi il contatto con il Se è totale,cioè con tutti i suoi tre aspetti:Volontà,Amore e Intelligenza Creativa.
Infatti non vi è solo il senso di “esaltazione”,di estasi,di Amore e devozione,come avviene per il mistico,ma vi è <
“L”uomo si sente finalmente <
@alceste
Questa Realizzazzione avviene tramite meditazione o puo avvenire anche senza…?
@DEM
<< Questa Realizzazzione avviene tramite meditazione o puo avvenire anche senza...? >>
Il “lampo accecante della realizzazione avviene,il più delle volte senza l’ausilio della meditazione…
Questo perchè <
La meditazione,come tecnica,ha vari stadi tutti preceduti dall’allineamento che viene raggiunto dopo aver ottenuto il rilasciamento dei corpi fisico emotivo e mentale.
Questo è l’allineamento inferiore,che è una preparazione per quello superiore ,cioè l’allineamento con l’Anima,dal momento che l’Energia dell’Anima non può penetrare nei tre veicoli della personalità se essi non sono armonizzati,calmi ed in perfetta sintonia.
Dobbiamo tener presente che che in realtà noi siamo sempre “collegati” con l’Anima,ma non siamo coscienti di questo collegamento,ed è appunto per mezzo dell’allineamento,che è il fine della meditazione,che diventiamo poco alla volta coscienti di questo “contatto” e di conseguenza lo rafforziamo e lo rendiamo sempre più vitale e “vibrante”.
Con la meditazione noi mettiamo in moto energie che producono trasformazioni,suscitano ed evocano forze latenti sopite,distruggono negatività,costruiscono qualità positive.
L’effetto della meditazione è quello di cambiare le condizioni,di invocare il “potere Spirituale”,lavorando con la concentrazione sia verticale che orrizzontale,cioè sia nella nostra dimensione terrena che nella Dimensione del Regno di Dio.
Diveniamo come lenti biconvesse che concentrano e irradiano l’Energia.
Quindi questo deve essere stato fatto e compiuto precedentemente,stadio dopo stadio:
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William James cita in Misticism di Evelin Underill un’esperienza di una Illuminazione:
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Walt Whitman narra l’esperienza del Presidente Finney:
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Ma anche il grande poeta-filosofo Tagore ebbe la medesima esperienze del Risveglio,e lo scrisse;
la maggior parte dei Risvegliati però,tace tanti eventi,non per custodire chissà quale “segreto”,ma semplicemente per umiltà personale…
Sono convinto che tutta la divina commedia rappresenta proprio ciò che dice Alceste….
Esistono gli iniziati, sono pochi al mondo. E su questo mi arrendo, se tutti viviamo centinaia di vite dovrebbero essere tanti a vivere l’esperienza dell’illuminazione, invece sono esperienze rarissime ….qualcosa non mi torna