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Ho sognato di trovare una chiave che apriva una cassetta dove c’era una lettera scritta in braille…e il giorno dopo nella realtà mi ha contattata una mia vecchia amica non vedente che non sentivo da anni…coincidenze?
Credo di si, anche se curiosa. Alla fine ogni persona fa mediamente 4-5 sogni a notte, ma non ne ricorda nessuno o uno/due. Tu ricordi di aver sognato la lettera in braille ed averla sognata solo questa notte, ma in realtà non hai sognato solo quello; semplicemente nelle scelte del giorno c’era la carta giusta per l’avvenimento del giorno dopo (e non è escluso che l’ambito cecità fosse un elemento sognato anche altre notti senza ricordarlo).
Detto questo, il fatto che ti sei ricordato solo di quello proprio quel giorno, è curioso.
Ma voi confutate proprio tutto?
Ti dirò di piu …non era un sogno finito…io avevo solo intravisto in dormiveglia ..mio fratello che è morto l’anno scorso…vicino ad un bidone bianco …dentro questo bidone però io non riuscivo a vedere..quindi solo con l’aiuto della psicologa sono riuscita a vedere il fondo del bidone e. C’era la chiave che poi apriva la cassetta …sempre guidata dalla psico…poi ho visto la lettera che in un primo momento non riuscivo a prendere…poi l’ho vista ed era in braille…
Non è confutare, è cercare una spiegazione razionale. Se a te non piace il razionale non hai che da aspettare che arrivi qualcuno che ti dica che secondo lui non è una coincidenza. A me, per esempio, le coincidenze non piacciono e, infatti, vorrei trovare un senso ad ogni sogno più strano a cui mi sembra di trovare riscontro nella realtà. Per questo probabilmente certe volte tendo ad associare forzatamente stralci di sogni ad eventi vissuti.
Domanda: perché all’inizio hai omesso la parte in cui vedi tuo fratello nel dormiveglia e il fatto che ne hai parlato alla psicologa? Più informazioni metti a disposizione del forum meglio è, perché puoi ricevere risposte più dettagliate.
Più che confutare è trovare alternative. Poi, come dico sempre, starà solo a te scegliere quale ipotesi ti aggrada di più. Io faccio la mia parte, qualcun altro qui dentro la farà prospettandoti un’idea che ti piace di più :cheers:
Come ho già accennato in un altro topic, secondo me non esistono le coincidenze
ci possono essere almeno un paio di spiegazioni a ció che hai descritto.
C’ é chi dice che i sogni non siano altro che noi che andiamo in astrale, specie se si tratta di quei sogni molto nitidi, e che incontriamo “persone” che nello stesso momento si trovano nella stessa situazione. Quindi se hai sognato un tuo amico e poi il giorno dopo ti ha chiamato, questa potrebbe essere un’ altra spiegazione (fantasiosa? pur sempre una spiegazione), magari ti piace di piú
Normale fattore onirico direi, coincidenza? Non mi pare.
Anche se, valuta sempre, il karma in azione è cosi composto:
1/3 Azioni e pensieri aggregati accumalatisi in decine di esistenze precedenti.
1/3 Causato (oggi, ieri e domani) dagli altri: parenti, amici, società, nazione, cultura del posto.
1/3 Causato da fattori non ponderabili e del tutto casuali: terremoti, un leone che ti sbrana, una montagna che ti cade addosso o un aereo Alitalia che atterra maluccio a Bergamo (sono esempi, ovviamente).
Il mondo onirico del Signore Supremo comprende una sfera che, in modo abbreviativo, possiamo vedere con al centro il piano TERRA .. sotto in discesa nei boxes .. 7 piani inferiori astrali e in salita altrettanti piani sino al + 7 .. detto anche SETTIMO CIELO).
Vi è da dire però che anche il “creduto piano Terra” non ha alcuna razionalità, e la scienza stessa ce lo conferma: corpi che sono fatti di miliardi di atomi (che pensano ai fatti loro..), un cervello che da solo non pensa neanche se gli pompi 40 litri di sangue fresco all’ora, menti e pensieri che fluttuano in una continua e paradossale CONTRADDIZIONE.
Gioco forza, essendo tutti immersi in una grande sogno, va da sé la connessione tra i vari piani e mondi e universi: quella si che può essere o casuale o voluta dal singolo.
Chi si crede in una realtà UNICA ET ASSOLUTA lo fa solo per abitudine e auto convincimento, a volte per paura e dubbio, ma il problema è che finchè non si dimostra che, sul Piano Terra, l’essere è fatto tutto d’un pezzo.. questa realtà è relativa, come ogni sua cosa che le appartiene.
Sogni, miracoli, veggenze sono infatti possibili perché ci si sposta da un piano astrale (mentale) ad un altro e si interferisce volontariamente o casualmente su alcuni fattori ma entro a determinati limiti (vedi sopra i 3 karma che compongono il totale karmico di ognuno e degli universi multidimensionali stessi).
Dove non c’è forzatura ma assoluto relax concentrato si ottengono risultati, e non è nulla di eccezionale ciò, normale risultato in un campo astrale “quasi infinito” composto di quasi infiniti livelli, piani e stati mentali dell’Essere.
Poi senza dubbio ci sarà chi crede d’essere unico e fatto d’un sol legno e tronco: ma il problema è che difficilmente costui o costei riuscirà, domandando risposta a un atomo del suo braccio, ad avere un minimo cenno di consenso, assenso o diniego.
Idem per cellule e batteri che, anch’essi composti da eguali atomi di cui è composto un tavolo di ferro o un muro di cemento, mai risponderanno alle domande umane dai loro luoghi: che siano braccia, gambe, pancia o duodeno.
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