Dany mi complimento per come hai raccontato la strana esperienza, non potevi essere più precisa.Il caso sembra da manuale e io ti invito ad indossare i panni dell’investigatore.Prima ancora di domandarti come si sia spostata la svapo,prova a domandarti perché hai vissuto quella esperienza ,cerca il movente.Io mi domando ad esempio ,perché la svapo non l’hai trovata la prima volta che hai guardato?e perché Non ti è successo mentre eri sola ma con una testimone?A me sembra quasi che qualcosa o qualcuno abbia cercato di attirare la tua attenzione e questa volta è andata bene direi.Non sapendo che pesci prendere non possiamo tralasciare nulla,ma proprio nulla.Devi ritornare con la memoria ad un attimo prima che suonasse il telefono.A cosa stavi pensando?anche qui tutto serve,anche i pensieri senza logica.Suona il telefono e questo è un indizio importante perché Se non avesse suonato tu non ti saresti distratta ..la svapo si sarebbe comunque spostata?Io sospetto di no e passo all ‘indizio più importante di tutti,chi ti ha telefonato?Forse sta qui la chiave per interpretare cosa ti è successo.Che legame hai con questa persona?Ha qualcosa che non ti piace?Ti ha per caso fatto qualcosa in passato,che poi magari tu hai perdonato?insomma tu saprai cosa pensare.Se guardiamo tutta la faccenda come un messaggio per te,la domanda che mi faccio è perché proprio quella persona?perché l’oggetto sparito era la tua “Inseparabile” svapo?e perché proprio la telefonata di questa persona ha innescato il tentativo di avere la tua attenzione?Ripensa a cosa pensavi mentre eri arrabbiata,quando siamo alterati dalle nostre emozioni,il controllo che subiamo dalla realtà viene meno.Credo che sia questo il motivo per cui hai vissuto quella strana esperienza,devi interpretare il messaggio che sta dietro e lo puoi fare solo tu, in caso non dovessi riuscirci non ci resta che contattare Dylan Dog
Ciao Introspettiva, e grazie mille.
Quello che posso dire è che, quando è arrivato il messaggio, stavo solo chiacchierando con l’amica presente in casa. Si parlava del più e del meno, ma nulla di particolare. La persona che ha inviato il messaggio è una conoscenza (comune ad entrambe) con la quale ho un rapporto che definirei “tranquillo”. Diciamo che non vado proprio matta per lei ma neppure ho nulla contro. Era un messaggio su un gruppo wa in occasione di un compleanno (la notifica è arrivata anche all’amica presente a casa mia, che a sua volta si è messa a guardare il telefono). Null’altro.
Non so se possa essere importante, ma vorrei dire che l’unica cosa che c’era di diverso in quei giorni era che avevo fatto dei cambiamenti in casa, svuotandola e non di poco di alcuni mobili e di un sacco di altra roba. Vi regnava l’ordine più di sempre, quindi davvero non capisco…
Comunque non mi sono arrabbiata subito, ma dopo un’estenuante ricerca. E posso dirti questo: io sono assolutamente certa che su quella stampante ci avevo guardato; ricordo perfettamente che, l’ultima volta: sollevavo con stizza il portapenne che vi sta appoggiato sopra per poter alzare il coperchio della stampante, pur rendendomi conto che la svapo non poteva essere lì sotto; al che, mi cadevano pure a terra le penne; così la rabbia prendeva definitivamente il sopravvento e mi abbandonavo a colorite espressioni. L’amica era presente e mi diceva: “E finiscila, qui non c’è, ci ho già guardato!” (stava sulla soglia della camera e da lì la prima cosa che vedi di faccia è la scrivania con la stampante sopra!). Allora mi siedo a quella stessa scrivania, mi ricompongo e poi ce ne torniamo in salotto.
Per carità, non voglio insinuare che sia stato il “fantasma” a “rubarmi” l’oggetto però dico: ma come potremmo essere così rinco tutte e due?! Possibile? Non so, davvero non mi spiego… Scusa se mi sono dilungata e grazie ancora a tutti.
Beh a questo punto anche si al fantasma…