Home Page › Forum › OFF TOPIC / OVVERO TUTTO CIO’ CHE NON RIGUARDA IL PARANORMALE › Di tutto un po’ › La cura delle piante
So che può sembrare strano od esagerato questo sentimento ma le piante, a prescindere dagli esperimenti, penso ricambiano con affetto le cure che rivolgiamo loro. È una mia personale sensazione. )
Le piantine in questione erano due dionee (Dionea Muscipola)… Bellissime ed originali
))
Sembrano facili da coltivare, in realtà bisogna stare molto attenti…
Questo chiarisce la situazione. Pensavo avessi deciso tu stessa di affidare le piante a un’altra persona perché non potevi più tenerle, invece sono state reclamate indietro. Può essere che ti eri affezionata molto alle piante e le avevi già fatte tue (complice anche il fatto che dall’altra parte non c’è stata chiarezza di intenzioni) e dovertene separare ti ha creato un malessere.
Comunque, visto che le piante sono anch’esse esseri viventi, non trovo troppo strano che possano trasmetterci qualcosa. Penso che se siamo in sintonia con esse possa esserci uno scambio favorevole di energia.
Ps: (OT) Anche io ho una muscipula. L’ho comprata all’inizio dell’estate. Spero di riuscire a trattarla nel modo giusto durante l’inverno perché dicono che da come la si tiene in questa stagione dipende la sua sopravvivenza.
La Dionea ha un periodo di letargo che va da Novembre a Febbraio, stando alle istruzioni che mi ero segnata.
Quindo bisogna innaffiarla (per modo di dire perché non va affatto innaffiata nella maniera più comune) il meno possibile facendo in modo che il substrato resti sempre umido ma non troppo o ancora meglio nebulizzarla.
Il modo migliore per tenere queste piante sono all’aria aperta in un bel tronco di vaso, nutrite dall’acqua piovana o distillata. Bisogna stare sempre attenti alle temperature e ai diluvi più che altro…
Quindi è bene essere muniti di un termometro ed igrometro per andare sul sicuro e tenerle in un posto che sia aria aperta e nel contempo protetta e che abbia luce.
Per chi non ha un giardino o balcone va bene anche in bagno perché c’è un tasso di freddo e umido giusti.
Tu dove la tieni? Io le tenevo tranquillamente sul balcone. )
So che può sembrare strano od esagerato questo sentimento ma le piante, a prescindere dagli esperimenti, penso ricambiano con affetto le cure che rivolgiamo loro. È una mia personale sensazione. )
Le piantine in questione erano due dionee (Dionea Muscipola)… Bellissime ed originali
))
Sembrano facili da coltivare, in realtà bisogna stare molto attenti…
Questo chiarisce la situazione. Pensavo avessi deciso tu stessa di affidare le piante a un’altra persona perché non potevi più tenerle, invece sono state reclamate indietro. Può essere che ti eri affezionata molto alle piante e le avevi già fatte tue (complice anche il fatto che dall’altra parte non c’è stata chiarezza di intenzioni) e dovertene separare ti ha creato un malessere.
Comunque, visto che le piante sono anch’esse esseri viventi, non trovo troppo strano che possano trasmetterci qualcosa. Penso che se siamo in sintonia con esse possa esserci uno scambio favorevole di energia.
Ps: (OT) Anche io ho una muscipula. L’ho comprata all’inizio dell’estate. Spero di riuscire a trattarla nel modo giusto durante l’inverno perché dicono che da come la si tiene in questa stagione dipende la sua sopravvivenza.
La Dionea ha un periodo di letargo che va da Novembre a Febbraio, stando alle istruzioni che mi ero segnata.
Quindo bisogna innaffiarla (per modo di dire perché non va affatto innaffiata nella maniera più comune) il meno possibile facendo in modo che il substrato resti sempre umido ma non troppo o ancora meglio nebulizzarla.
Il modo migliore per tenere queste piante sono all’aria aperta in un bel tronco di vaso, nutrite dall’acqua piovana o distillata. Bisogna stare sempre attenti alle temperature e ai diluvi più che altro…
Quindi è bene essere muniti di un termometro ed igrometro per andare sul sicuro e tenerle in un posto che sia aria aperta e nel contempo protetta e che abbia luce.
Per chi non ha un giardino o balcone va bene anche in bagno perché c’è un tasso di freddo e umido giusti.
Tu dove la tieni? Io le tenevo tranquillamente sul balcone. )
Ciao Luna e Nyma,
ho avuto per parecchi anni una dionea muscipula. Il più grosso errore che bisogna evitare (che feci solo una volta con un primo esemplare) è quello di ripararle in casa per l’inverno. Non va fatto. La dionea muscipula è originaria della Carolina, che non è un paese tropicale e d’inverno le temperature minime sono anche inferiori allo zero (come da noi).
Come già ha detto Luna, in inverno bisogna evitare di bagnarla troppo e lasciare che prenda il clima che la natura offre. Pensate che la mia è stata per parecchie settimane sotto un blocco di ghiaccio, ma a primavera si è ripresa tranquillamente.
Dopo alcuni anni sapete che cosa me l’ha uccisa? Qualche animale selvatico. La tenevo in giardino dentro ad un contenitore che raccoglieva acqua piovana (vogliono acqua demineralizzata, ideale quella piovana, che non si paga 😉 ), ed una mattina ho trovato tutta la terra raschiata e rivoltata e la dionea era stata mangiata completamente. Non ne era rimasta più nemmeno una foglia intatta :scratch:
La vendetta… la pianta mangia insetti è stata a sua volta mangiata.
Io la tengo all’esterno in una serra. Di sera la chiudo perché si va sotto zero. Anche se ho letto che sopporta bene alcuni gradi sotto lo zero non vorrei che le temperature scendessero troppo anche per lei. Di giorno la tiro fuori dalla serra e la lascio sopra a un balcone. In questo periodo ho difficoltà a regolare l’afflusso di acqua, non capisco bene se vuole stare umida o o se preferisce l’asciutto.
Con la prima muscipula ho commesso un doppio errore, le ho cambiato vaso e ho aggiunto una terra troppo argillosa tipica delle mie parti e le ho dato acqua del rubinetto piena di calcare. Ora, invece, ho comprato un sacchetto di terreno adatto e le do acqua di bottiglia.
@Valle, d’estate la lasciavo sul balcone della cucina. Una mattina mi sono svegliata e ho notato che alcune trappole erano mangiate a metà. Ho scoperto che me la stava divorando una cavalletta, per fortuna me ne sono accorta in tempo.
PS: tra un po’ sarà meglio spostare questi ultimi messaggi nella sezione off topic. :marameo:
Piccolo ot
Mi dispiace Valle per la piantina distrutta… : tenerezza : tenerezza : tenerezza
Nyma, in effetti bisogna stare attenti alle temperature estreme, mentre per il substrato ossia il terriccio deve essere sempre umido ma non troppo,mai bagnato o fradicio…
Nebulizzare è il metodo migliore e tenere sempre umido il substrato, è facile, basta tastare, né poco e né troppo.
Queste piante non sopportano il gelo se non erro. Si consiglia sempre di togliere la protezione da sotto il vaso per impedire che si formi del ghiaccio, spero di essermi spiegata bene.
Perché non sposti questi argomenti in una sezione che parla di piante? Sarebbe interessante aggiornarsi. Ho intenzione di prendere una piantina.
Per le cavallette e altri insetti o qualsiasi tipo di disturbo l’olio di Neem è miracoloso, sia per tenere lontani insetti sgraditi e sia per curare le piante quando si ammalano. Olio di Neem puro 100%. Io lo uso anche per i pappataci e pidocchi per gli amici a 4 zampe ma viene utilizzato anche per le piante..
Forse nebulizzare l’olio di Neem protegge ulteriormente la piantina che né trarrà soltanto benefici e ti ringrazierà.
Fine ot.
Fatto. Ho spostato gli ultimi messaggi in un nuovo topic, così si può andare ot quanto si vuole. 😉
Dunque, avevo letto che d’inverno infatti bisogna togliere il sottovaso, perché il ristagno dell’acqua non le fa bene con il freddo. In realtà però io in questo periodo non le do mai abbastanza acqua da farla ristagnare.
Non avevo mai sentito parlare dell’olio di Neem. Farò qualche ricerca. :thumright:
Io avevo optato per una sorta di “abbandono”, che poi non era vero abbandono, ma lasciavo che durante l’inverno andasse come andasse. Nel senso che se pioveva, si raccoglieva dell’acqua in questo contenitore che faceva da sottovaso-serbatoio. Se invece non pioveva, stava più o meno all’asciutto. Mi limitavo a svuotare un po’ il serbatoio se mi accorgevo che il vaso galleggiava letteralmente nell’acqua.
Per il resto me la dimenticavo proprio e si vede che aveva trovato un suo microclima adatto. L’idea di stare a fare sempre dentro la serra – fuori dalla serra… deve essere un po’ laborioso.
Non mi parlate di cavallette/locuste, che quest’estate avevo una bellissima fioriera piena di basilico e rucola ed è stata devastata dalle cavallette. La rucola non ho potuto nemmeno assaggiarla. La cavalletta o le cavallette devono essere cresciute e ben pasciute, però :picchiatest
Grazie Nyma, sì l’olio di Neem ha un vastissimo repertorio d’uso.. Si può usare sia per se stessi, piante ed animali… Vedere per credere…
L’unica nota stonata è l’odore che è un misto di aglio e qualcosa di indefinibile, tipo noccioline bruciate… Io sono quasi svenuta per quell’odore ma è soggettiva la cosa.
Ebbene informati perché è un toccasana per le piante ed allontana parassiti e animali sgraditi…
Per piante s’intende anche gli alberi!
Per Valle: vedo che tu e le cavallette non avete un buon rapporto…. Ma ho una buona notizia per te:
Dai vari forum 😎 :
Potresti provare ad irrorare le piante con olio di Neem: dicono che abbia anche azione repellente per le cavallette…però persiste poco e quindi ogni tre giorni va fatto il trattamento.
E puzza di cipolla marcia.
P.S
non usare su rosa “Papa Meilland” perchè ti brucia le foglie.
Si trova in vendita anche in rete, e di solito si diluisce nell’ordine di un cucchiaino in 1 litro d’acqua tiepida, alla quale si aggiunge una scaglia di sapone di marsiglia (per aumentare l’adesività alle foglie e per favorire l’emulsione dell’olio con l’acqua.)
Agita bene a più riprese la soluzione mentre la spruzzi, perche’ l’olio deve rimanere in emulsione, altrimenti ti si ferma sulle foglie a goccioloni e te le brucia. Se invece rimane emulsionato in acqua è innoquo per le foglie.
Insetticidi naturali come l’olio di Neem sono altrettanto efficaci contro le cavallette. Gli alberi di Neem crescono nel continente Indiano e sono molto apprezzati dalle popolazioni locali.
Insomma, questo olio miracoloso bisogna averlo sempre appresso pare…. 😎