Home Page › Forum › MISTERI DEL MONDO › Esoterismo, filosofia e riflessioni › la cattiveria è umana?
Ciao a tutti,dunque speriamo di farmi capire bene….
Mi ritengo una persona realista, nella maggior parte dei discorsi,anche nell’ambito del paranormale cerco di essere obbiettiva e non farmi travolgere da quello che potrebbe rispecchiare un prodotto mentale,non escludendo nulla a priori.
MA ,se una persona emana cattiveria,è solo frutto suo del suo ego materiale ?
Non potrebbe scaturire dal profondo della sua coscienza perciò essere un’anima già negativa incarnata ?
Fino a che punto una persona ha colpa di fare e essere il male?
Grazie!
giusta domanda, bella riflessione
A mio modesto parere, se togliamo alle nostre azioni e pensieri il 100% di volontà piena, assoluta, il libero arbitrio insomma, tutto diventa un’opera di pupi, una pagliacciata
Togliendo pensieri e azioni di una persona rimarrebbe un’anima incompleta,siamo vincolati anima e corpo, la cattiveria da dove nasce?Avrà un inizio e non per forza una fine…
Non potrebbe essere che un anima sia già negativa,inquinata prima di incarnarsi?Possibile che tanto cattiveria sia solo prerogativa della materialita
in realtà, se viene (come credo) da precedenti esistenze in cui è stata cattiva, l’anima torna per migliorarsi e diventare buona….
Ogni anima nasce con bene e male dentro, la materialità c’entra come distacco dallo Spirito superiore ma bene e male sono già dentro
Potrebbe anche essere come dici tu…in ogni anima ci sarebbe un po di bene e un po di male,ma questo non spiegherebbe perché esista una differenza sostanziale nel dividere piani alti e piani bassi(paradiso e inferno).
Forse i diversi piani non sono realmente quello che pensiamo…non per forza ci potrebbe essere la differenza male-bene ,almeno non per come lo intendiamo noi …
Non saprei…ci sono varie possibilità ..
Penso che la cattiveria nasca dall’impossibilità di vivere pienamente se stessi, imbambolati da dinamiche sociali e da egoismi indotti. La sessualità è la fucina di tutto questo.
Nel nostro argomento parliamo obbligatoriamente di stati di coscienza, da vivi e da defunti. Ma l’uomo cosciente del suo male, è ancora colpevole?
E che succederebbe col nostro lavoro, se tutti avessero ancora l’arbitrio di comportarsi in modo giusto o sbagliato?
Sbagliare è umano,ma io parlo di quel perseverare senza indugiare,senza rammarico,solo per il gusto di far del male…questo tipo di cattiveria è innata secondo me,non è il momento,il contesto o altro…è pazzia ,malattia o potrebbe essere qualche cosa di diverso nel mondo invisibile….
@DEM
Certo ,è aberrazione,ma che scaturisce esclusivamente dall’essere umano;da notare che quel che compie l’animale-uomo,non lo compiono
il resto delle altre specie animali.Nelle altre specie infatti non esiste cattiveria gratuita,solo puro istinto di sopravvivenza.
D’altronde l’essere umano”dovrebbe”essere dotato di intelligenza e coscienza di esistenza;in noi alberga il concetto del libero arbitrio,spesso stravolto nel suo significato più puro,ed abusato nel negativo.
L’uomo intelligente SA di sbagliare e lo persegue coscientemente esclusivamente fini egoistici.
Lo Spirito,l’Anima ,particella di Esso, non hanno il seme del male.
Umanamente molti affermano e distinguono Entità negative ed Entità positive semplificando il tutto e riducendolo ad una mera differenziazione tra Bene e Male.
Il tema e le risposte sono molto più complesse di quello che potrebbero apparire con un ragionamento puramente mentale.
Certo ,è aberrazione,ma che scaturisce esclusivamente dall’essere umano;da notare che quel che compie l’animale-uomo,non lo compiono
il resto delle altre specie animali.Nelle altre specie infatti non esiste cattiveria gratuita,solo puro istinto di sopravvivenza.
D’altronde l’essere umano”dovrebbe”essere dotato di intelligenza e coscienza di esistenza;in noi alberga il concetto del libero arbitrio,spesso stravolto nel suo significato più puro,ed abusato nel negativo.
L’uomo intelligente SA di sbagliare e lo persegue coscientemente esclusivamente fini egoistici.
Lo Spirito,l’Anima ,particella di Esso, non hanno il seme del male.
Umanamente molti affermano e distinguono Entità negative ed Entità positive semplificando il tutto e riducendolo ad una mera differenziazione tra Bene e Male.
Il tema e le risposte sono molto più complesse di quello che potrebbero apparire con un ragionamento puramente mentale.
Si ,il mio sbaglio è fare una netta distinzione tra bene e male,forse condizionata dalla visione di” paradiso e inferno”,probabilmente concetti da valutarsi a secondo dei vari credi,religioni imposti o no…
Secondo me non stai sbagliando nella considerazione netta tra bene e male;questo perchè se è vero,come è vero, che queste due forme antagoniste sono due facce della medesima medaglia,è anche vero che si è già arrivati da tempo a fare una precisa scelta di una di queste due energie.
Di conseguenza non si possono più tollerare e nemmeno accettare compromessi ed ipocrisie nella propria vita e nel Percorso Evolutivo.
C’è quella filosofia orientale dello yin e dello yang che in questo caso mi sembra appropriata.
Lo Yin e lo Yang sono parti imprescindibili della vita di ognuno di noi, sono le due metà complementari di cui è formata ogni caratteristica fisica e non di noi.
Secondo me in ogni persona c’è sia bontà che cattiveria, sono poi vari fattori, vari avvenimenti e situazioni della vita che fanno prendere una strada invece dell’altra. L’ideale sarebbe trovare un’equilibrio. L’acqua, di per sé, in un piano completamente orizzontale si espande in tutte le direzioni, ma se la strada è inclinata da un lato, ecco che scorre tutta verso quel lato.
Ho preferito evitare di perdermi in filosofie sulla natura del bene e del male, almeno nel campo in cui stiamo cercando di capire qualcosa. Ho pensato invece ad un fatto di coscienza.
Mi sento sicuro perchè ho la coscienza di essere un peccatore, di quelli che appena avvicinano una donna già ne commettono..grappoli..di peccati.
Ma non ho la coscienza di una persona malvagia, non contemplo mai il male altrui. Altrimenti..qualche problemino con passato e presente, o qualche conto da sistemare con vivi e non vivi..mi avrebbe fatto desistere.
La coscienza pulita è una buona armatura. Spero.
In realtà se la cattiveria non servisse Dio non la metteva nel creato , serve a Lui e a noi. Come serve chi vive nelle tenebre e nel male eterno
Sono servi di Dio dall’altro lato….
Se il senso della vita è che dobbiamo essere provati allora serve anche il male