IL LIMBO DELLA SOFFERENZA NOTTURNA (RISATE DEMONIACHE)
Mesi passarono dopo l’ultimo, è ritornato e stavolta non scherza.
Era notte, tutto moriva in un’ insolita oscurità…
C’era solo lei e il suo, nero nei sui invisibili e ondeggianti movimenti; quanto era bella in quel terrore e piacere che mi faceva rabbrividire e ansimare.
Dormire non sene parlava dato che neanche le orecchie sapevano descrivere quello che sentivo, avevo paura e rabbia nell’immaginare quell’incubo oscuro che soddisfava il suo subconscio sessuale. La dmt era già salita in quel punto e non si poteva dire il contrario, io ero in ecstasy e mi sentivo soffocare…era indescrivibile la debolezza, impotenza e la gelosia che provavo in quel momento, mi dispiaceva molto per lei: indifferentemente spaventata e involontariamente soddisfatta.
Avrei dovuto fare qualcosa ma non potevo e, anche se ne avessi avuto le forze, non c’era modo di avvicinarsi a lei, che era come isolata dalla concreta dimensione; mi sentivo da solo come non stavo da mesi… per la prima volta mi sono sentito morire (anche se sinceramente in quel momento era l’unica cosa che mi avesse fatto sentire veramente in pace). Era ritornato, colui che avevo scacciato era lì e mi fissava; affaticato e distrutto le mie emozioni in quel momento erano tutt’altro che divine… sentivo che avevano scovato quello che proteggevo con tanta avidità e amore. ERO IMPOTENTE, non potevo fare niente, stava succedendo sotto i miei occhi e orecchie. Ero troppo innamorato e debole per reagire.
La rabbia che provavo in quel momento era indescrivibile. L’avevo persa. E sapevo che sarebbe stato difficile farla ritornare.
Non sono un esorcista, esoterista o gnostico ne un fottuto sacerdote o sensitivo, sapevo solo che non eravamo in due…e quel collegamento era stato tagliato da una barriera di fumo nero e denso.
Gli uccelli cinguettano, era arrivata l’alba…in quel momento stavo soffrendo come non soffrivo da tanto, sentivo il sangue che mi corrodeva il cuore e il mio cervello stava rilasciando tossine a dismisura. Quanto ero innamorato in quel momento cupo e geloso…sentivo che quel buono che avevo stava piano piano andandosene per una strada migliore, vedendo quello che avevo dentro che non era né bello né molto. Ero morto.
Si è svegliata, l’ho vista e sono morto di nuovo.
Questa notte.
Oggi.
Domani.
Risorgo.
Spero che smetterà,
per star bene, nella follia
Quella coltre trasparente mi guardava mentre io mi spegnevo e lei a gambe aperte.
La guerra non è ancora finita e il nemico non ha talloni.
Ho ricominciato, è ritornato, mi schernisce e mi guarda soffrire, sono debole ma resisto, l’unica cosa per cui combattere è lei… aspettando che non ci sia più neanche quella. Sono sempre più innamorato, lei sempre più consciamente corrotta… mela vogliono togliere, non glielo permetterò.
SOFFERENZA.
Limbo, hai confuso questo forum con una sorta di concorso letterario? O un forum di condivisione di esperienze psichedeliche?
oltretutto denota un certo profilo patologico.. gli allucenogeni lasciali a chi li sa usare! non sono per bianchi come noi. e come dimostri non ne capiamo il senso ne l’importanza ma si riduce tutto ad una banale esperienza..
poi che dmt? ora va di moda sta dmt e neanche sapete da dove viene o cos’è. da cosa è composta? come agisce nel cervello? non potevi alludere e rappresentare il piano visionario senza esplicare la sostanza in questione? o fa figo il dmt?
a me sembra più un’esperienza da delirogeno che da dmt..
scusate ma nn le sopporto queste cose!!
Però, a parte l’Italiano, non male come concorso letterario. :hahahaha:
Non si capisce nulla…
grazie che non si capisce sta allucinato! :hahahaha:
io per lo mano aspetterei di ristabilirmi prima di rimettermi al pc :aa: :hahahaha: :hahahaha: :hahahaha: :festa:
ma qui non si parlava di paranormale?? che centrano i viaggi con sostanze psicoattive trippogene prese a male?
le doti narrative le ha, ma deve affinare ancora. Mi permetto di consigliarle la semplicità, espressivamente più rapida, e agile nel portare il lettore dove vuole. Un giorno potrà scrivere un bel racconto. Auguri.