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In casa mia c’è qualcuno oppure qualcosa?.

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  • Questo topic ha 41 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 11 mesi fa da Anonimo.
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  • #24220
    Anonimo
    Inattivo

    Buonasera :luna: Sono nuova nel forum e volevo condividere con voi delle mie piccole, insomma niente di eclatante, esperienze paranormali :fantasma: Premetto che ho cercato di dare spiegazioni logiche alle cose che mi sono successe, per non impuntarmi sugli spiriti e quant’altro, ma credo che non esistano nemmeno : zitto : Io vivo con i miei nonni e mia zia affetta dalla sindrome di down, in una casa di due piani. Al piano inferiore ci sono cucina, sala, bagno, un corridoio che porta alla camera dei miei nonni e alla camera di mia zia. Poi invece al piano superiore, dove sono io, ci sono solo camere e un bagno. Per salire dal piano inferiore bisogna entrare in un atrio, che pare quasi separato dall’appartamento inferiore, in cui c’è una rampa di scale. Perché praticamente sarebbe due appartamenti separati. Ma arriviamo al dunque, il primo episodio che ho avuto, è stato due anni fà. Era sera inoltrata, e io ero nel lettone con mia mamma e il mio fratellino di due anni. (Ai tempi vivevano con noi anche mia mamma e mio fratello, dall’anno scorso poi si sono trasferiti) Stavamo guardando un film in tv e intanto io stavo massaggiando sù WhatsApp :telefono: Alzai gli occhi dal cellulare e mi guardai intorno, nonostante fosse buio, perché sentii un forte tanfo di sigaretta. Talmente forte che pareva che ci fosse qualcuno che fumasse dentro alla stanza. Mi allarmai perché non capivo. Mia madre non sentì nulla, perché dopo aver sentito quell’odore gli chiesi, ma negò, dicendo di non aver sentito nulla. Avevo letto che alcune volte, succede che gli spiriti, ti fanno sentire un determinato odore per farti capire che loro sono con te. Io sinceramente avevo pensato al mio defunto nonno, perché diciamo che il fumo è un segno simbolico del nostro rapporto. Quando ero piccola, avevo tipo 2/3 anni, sentivo spesso litigare i miei nonni per questa cosa (mia nonna non voleva che fumava, perché era malato, faceva dialisi e aveva il diabete) e quindi io cosa facevo, andavo in camera loro, prendevo il suo pacchetto di sigarette e gli rompevo una sigaretta alla volta e ci credete che lui si fumava comunque quelle sigarette, senza sgridarmi e niente :hahahaha: Quindi sinceramente avevo pensato che fosse un suo segnale. Voi cosa dite? Vi è mai successa una cosa simile?

    Il secondo episodio l’ho avuto sempre due anni fà. Ero al piano di sopra che pulivo, e c’ero solamente io. Ero nell’ultima stanza in fondo al corridoio che pulivo il pavimento. Ero di schiena, vicino alla finestra e all’improvviso ho sentito una mano posarsi sulla mia spalla sinistra. Proprio come quando qualcuno vi appoggia in modo “amichevole” una mano sulla spalla, stringendola leggermente. Vi giuro, mi sono venuti i brividi. Anche adesso, raccontandovelo. Mi ero voltata, pensando che ci fosse qualcuno e non mi fossi accorta che fossero saliti e volessero farmi magari uno scherzo, ma non c’era veramente nessuno. Vi è mai successo? :fantasma:

    Il terzo episodio è accaduto una settimana fà. Niente di che, ma è una cosa che mi ha comunque abbastanza inquietata. Ero in camera con il mio fidanzato, eravamo sdraiati nel letto, che usavamo i nostri cellulari. Mia nonna era in ospedale per un problema al cuore, mia zia era dalla sorella (mia madre) e mio nonno era sotto che dormiva. Io e il mio fidanzato rimanemmo sconcertati, perché all”improvviso sentimmo un tonfo dalle scale, il rumore della ringhiera, come quando ci sbatti contro e il metallo fà quel frastuono. Qualcuno doveva per forza esserci andato contro, altrimenti non avrebbe potuto fare quel rumore. Io sgattaiolai pure fuori dalla stanza per sbirciare dalla porta e non c’era nessuno. Mi domando ancora oggi cosa possa essere stato. Pensai pure di essere io diventata pazza, ma il fatto è che non ho sentito solo io il tonfo, ma anche il mio fidanzato

    Tra l’altro, mia zia down, parecchie volte si è lamentata di vedere ombre nere in casa. Capitava che quando scendeva dal piano superiore, prima di uscire dalla porta si voltava verso il corridoio e alzando una mano diceva: “Ciao”, salutando qualcuno e lì c’era solo lei. Ora, potrebbe benissimo essere una sua semplice immaginazione. Ma io ho i miei dubbi :hahahaha: Anche perché altre persone lamentano di cose strane in questa casa

    Voi cosa pensate di tutto ciò? Mi scuso per il papiro :hahahaha: Aspetto delle risposte

    #77554
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao spiritgirl, io credo che le cose andrebbero analizzate separatamente. Non sono eventi avvenuti in concomitanza e siamo noi a dar loro questo legame. Ma questo legame potrebbe indurci a dare importanza a fatti irrilevanti e magari snobbare fatti invece importanti.

    Pensando singolarmente quindi ed iniziando dal primo caso, posso dire che sì mi è successo seppur molto raramente di avvertire odori particolari per brevi istanti, odori che persone accanto a me (una volta ero in compagnia) non hanno percepito. E’ possibile che quelle particelle siano finite solo nel mio naso, ma credo sia più probabile che sia stato il mio sistema sensoriale, per qualche motivo, ad inviare un impulso errato a ciò che traduce gli stimoli dando loro “forma”. Capita di sbagliarsi: capita agli occhi, capita alle orecchie… capita anche al naso. Ci sono anche casi di problemi a livello neurologico che si traducono in “errori” di percezione cronici, esiste ad esempio la cacosmia che può essere oggettiva se causata davvero da un problema fisico nelle vie respiratorie, ma anche del tutto soggettiva… ma comunque non credo che sia il caso in questione quindi inutile dilungarsi.

    Del secondo episodio no, non credo mi sia mai capitata quella sensazione. Per lo meno, non durante un’attività. Di percezioni sensoriali tattili molto particolari ne ho vissute alcune, ma tutte in fase di riposo (ad. es dentro il letto) il che fa supporre eventi come le illusioni ipnagogiche ed ipnopompiche; non credo mi sia mai capitato da “attivo”. L’unica possibile spiegazione razionale che mi viene in mente è che tu possa avere avuto un qualche scatto muscolare dovuto magari ai movimenti che facevi (hai presente quando un muscolo di una gamba o di un braccio fa un’istantanea seppur lieve contrazione di tensione?) e tu abbia interpretato la sensazione del muscolo come qualcosa che si poggia su di esso. Sono certo che la tua sensazione ti assicurerebbe che non era quello che hai sentito, ma non mi viene in mente altro prima di immaginare che uno spirito ti abbia toccato la spalla… ma perché, non essendo capitato altre volte è anche questo un aspetto la cui singolarità dell’evento mi fa pensare che si tratti di altro.

    Sul terzo episodio, sono certo che non sei stata vittima di un’illusione sensoriale. Come tu stessa affermi non sei l’unica ad aver sentito quel rumore dunque qualcosa è di certo giunto alle vostre orecchie. Non avendo però trovato nulla di anomalo quando hai esaminato la scala, non dovresti scartare l’ipotesi che il rumore non provenisse da li. L’associazione rumore-scala è stata fatta da entrambi perché evidentemente il suono era davvero ad essa riconducibile, ma non hai trovato alcun indizio che ti confermasse ciò: non puoi averne la certezza della fonte. Resta un mistero in ogni caso, questo si. Sia che qualcosa abbia toccato la ringhiera (cosa?), sia che qualcosa abbia fatto un rumore simile (dove?)… resterà un dubbio irrisolvibile, a meno che non si ripeta in futuro e questa volta sarai in posizione migliore per poterne identificare l’esatta origine.

    Forse la cosa più curiosa di tutte è proprio quest’ultima delle ombre. Hai una zia che ha una condizione fisica particolare e magari lei ha modo di percepire cose che a noi sfuggono, così come però la sua stessa condizione potrebbe essere “causa” di ciò che vede. Le cose strane che dici si raccontano su quella casa sembrano dar ragione alla prima ipotesi, ma bisognerebbe capire lontano dalle sue orecchie cosa effettivamente si dice e se, senza alcun aiuto indotto, tua zia raccontasse in quelle ombre ciò che altri hanno detto. Se si arrivasse a una coincidenza di versioni così precisa da non lasciar spazio a interpretazioni allora, a meno che tua zia in tutto questo tempo non sia incappata in qualche modo nel medesimo racconto che ha internalizzato sia coscientemente che incoscientemente, saremmo di fronte a un caso molto particolare che non si può ignorare.

    #77556
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao SpiritGirl,

    anch’io trovo piuttosto difficile spiegare gli episodi che ti sono accaduti perché praticamente tutti si sono verificati in condizione di veglia, o addirittura mentre eri intenta a fare le pulizie.

    1. Tua mamma per caso fuma? Perché anche se non fumava in quel momento, se sui suoi abiti era depositato odore di sigaretta, e gli abiti si trovavano appoggiati o appesi da qualche parte nella stanza, è possibile che da questi si sia levato un odore per uno spostamento d’aria leggero. Forse è un po’ debole come spiegazione perché gli odori che permangono a lungo nell’ambiente tendono a desensibilizzare il nostro olfatto, che dopo circa dieci minuti di esposizione tende a “cancellare” un certo odore tanto che non ce ne accorgiamo più.

    2. Una sensazione tattile così definita ricordo d’averla provata una volta sola da bambino, intorno ai quattro anni d’età. In quel caso mi ero sentito accarezzare la testa mentre ero da poco sdraiato nel letto, e mi sono parecchio spaventato. I miei genitori erano nella loro stanza, non avrebbero potuto toccarmi la testa senza essere sentiti mentre camminavano, entravano o uscivano dalla stanza. Resta per quel caso l’ipotesi ipnagogica, ma mi lascia dubbioso perché mi ero appena messo a letto ed ero ancora lontano dall’addormentamento. Ma ero molto piccolo, per cui anche questa convinzione non fa molto testo.
    Nel tuo caso direi che il fenomeno ipnagogico proprio non si possa chiamare in causa. Forse la contrazione muscolare di cui parla Emiliano sì…

    3. Il tonfo nella scala. Tuo nonno era al piano inferiore che dormiva. E’ possibile che si sia mosso lui e poi sia tornato dentro tanto da non essere avvistato nella scala? Altrimenti il rumore potrebbe essere arrivato dall’esterno, ma anche questo mi lascia un po’ perplesso.

    4. La zia con sindrome di down che saluta una presenza invisibile è un po’ difficile da catalogare così su due piedi: la sindrome di down, anche se presenta un deficit cognitivo, non è di per sè causa di psicosi e allucinazioni. Per cui non si può dire “Ah beh, vede cose che non ci sono perché è affetta da sindrome di down, quindi di che ci preoccupiamo?” Una persona con sindrome di down potrebbe sviluppare altre patologie psichiatriche così come possono le persone non affette da sindrome di down, ma noi in questo caso non sappiamo quale sia la situazione.
    Quello che i down spesso possono fare è invece parlottare tra sé e sé: quel dialogo con se stessi che di solito negli adulti sani è silenzioso (ma neanche sempre) potrebbe invece essere fatto a voce alta da una persona down. Questo però è diverso dall’affacciarsi alla scala e salutare qualcuno di invisibile.

    Sapresti raccontarci altre cose sulla storia di quella casa che ti fa dire che di cose strane ne sono successe parecchie?

    #77557
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie molto per il tuo parere. Mi è stato molto utile. Cerco di razionalizzare il tutto, ma sinceramente sò cosa ho percepito e sentito. E nel terzo caso, addirittura, non sono stata l’unica ad aver sentito il rumore.

    Credo che qualcosa oppure qualcuno quì dentro c’è. Ma non saprei definire cosa. Troppe cose e troppe persone che hanno visto e sentito cose.

    Vedremo cosa accadrà.

    #77558
    Anonimo
    Inattivo

    È proprio quello che mi lascia sconcertata. Io ero vigile. Ero presente mentalmente. E sò quello che ho percepito e sentito. E ripeto in uno dei casi non ero l’unica.

    1. No, mia mamma non fuma. Non ha mai toccato una sigaretta in vita sua. Nessuno in casa fumava. Per questo motivo, e sapendo di questa cosa che gli spiriti si fanno riconoscere anche tramite odori famigliari, ho subito pensato al secondo marito di mia nonna. Altre spiegazioni non saprei darle.

    2. Potrei anche valutare l’ipotesi della contrazione muscolare. Ma non è che mi stessi muovendo chissà quanto e ragazzi credetemi, ho sentito proprio una mano che si adagiava sulla mia spalla, stringendola leggermente. Io non sò. Forse stò diventando pazza ahahah.

    3. Per il modo in cui è fatta casa mia, escludo vivamente che fosse mio nonno ad essere salito e aver urtato la ringhiera provocando quel suono. Anche perché avrei sentito anche il rumore della porta che si apriva e fidatevi, si sente sempre quando si apre quella porta, essendo un posto in cui c’è molto eco. E ripeto, non essendo l’unica ad averlo sentito, mi fà pensare questa cosa. Il rumore era inconfondibile. Non posso definirla neanche suggestione, perché stavamo facendo tutt’altro e pensando a tutt’altro. Non sò veramente spiegarmelo.

    4. Io credo che qualcosa lei veda. Ha dato dettagli che sinceramente mi fanno pensare che non è una sua suggestione, anzi. Dire: “ciao a tutti” mentre si esce da un corridoio e girarsi proprio verso l’interno per dirlo, non penso sia una cosa da sottovalutare realmente. Tra l’altro c’è stato un episodio in cui ha proprio spiegato di riuscire a vedere una persona tutta nera, sdraiata nella vasca. Ora, io non sò cosa credere. Ma dare determinati dettagli, non credo sia solo immaginazione.

    In questa casa sono morte molte persone. Non sò se posso ricondurre quegli avvenimenti al fatto che ci sono morte persone dentro, però mi ha sempre fatto un po’ pensare. Posso dire che non solo io ho vissuto strane cose quì. Anche mia nonna e mia madre, oltre vabbè, mia zia. C’è stato un periodo dove vedevamo ombre nere sfrecciare fuori dalle finestre della cucina. È successo a mia nonna, a me e mia madre (anche nello stesso momento). Ho non poteva essere nessuno, perché casa mia è circondata da un cortile, dove solo noi abbiamo accesso, a meno che non venga a trovarci qualcuno. Ma in quei casi non c’era mai nessuno alla fine. È capitato anche, più di una volta, di aver sentito grattare contro la porta di entrata. Sia io che mia nonna, negli stessi istanti. E il cane non poteva essere perché era dentro con noi. E anche lì non ho trovato una spiegazione logica, essendoci il cortile privato. C’è stato anche un periodo in cui mia nonna, di notte, mentre tutti dormivano, sentiva rumori dalla cucina. Passi. Il frigo aprirsi e chiudersi da solo. Insomma, nulla di buono. Ed essendo solo noi in casa, non capivamo cosa potesse essere.

    Ora, non voglio dire e neanche pensare che questa sia una casa infestata o cose del genere. La mia famiglia comunque è abbastanza sensibile verso queste cose, dato che anche all’altra mia zia, non quì però, sono successe cose abbastanza strane. Però secondo me, qualcosa c’è. Non sò se sia qualcosa di buono oppure di cattivo. Le ombre nere e anche quella vista da mia zia nella vasca, mi mette leggermente inquietudine. Non saprei cosa pensare sinceramente. Dall’episodio della ringhiera di settimana scorsa, è successa solamente una cosa, che non sò se classificare come paranormale, ma mi è parsa strana. Era sera, ed ero in camera mia, seduta sul letto che stavo fumando una sigaretta. In casa mia ovviamente, in inverno, c’erano come minimo 20 gradi, facendo abbastanza caldo. Ho sentito sulla guancia destra, come un respiro. Sapete quando qualcuno vi respira in faccia. Ma però era gelido. Mi ha fatto venire i brividi. Ovviamente, come dico sempre, non voglio subito pensare a quello. Potrebbe essere anche tutta suggestione. Voi che pensate?

    Un’ultima cosa e poi concludo che mi stò allungando come sempre, ma mi piace parlare. C’è una stanza, in fondo al corridoio al piano di sopra, quella in cui mi sono sentita toccare la spalla, che mi ha sempre lasciato un senso di angoscia. Solo guardandola da lontano (peggio quando ci entro), mi mette ansia, angoscia. Ma solo in quella.

    Datemi un vostro parere.

    #77562
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao SpirtGirl, ti dico anch’io la mia…
    Sì, forse l’odore di sigaretta potrebbe essere ricollegato a tuo nonno defunto, se lui fumava ed è stato a casa tua. Mi fa un po’ strano che tua madre non abbia sentito l’odore. Può essere anche tu sia più sensibile a livello olfattivo.
    A me è capitato di sentire profumo di menta, anni fa, mentre ero in visita in un santuario dove c’è la statua di una Madonna che si dice possa scacciare il demonio dai posseduti. Il profumo è stato preceduto da una fortissima emozione che ancora oggi riesco difficilmente a descrivere. Poi qualcuno mi disse che il profumo di menta è proprio ricollegato alla figura della Madonna. In quell’occasione ero assieme ai miei genitori e quando chiesi conferma dissero di sentire un po’ di profumo di menta, ma non tanto come lo sentivo io.

    Riguardo il sentirsi toccare, mi è capitato qualche volta di sentire come se una ciocca dei miei capelli si spostasse. Subito ho toccato la zona interessata e mi sono resa conto che era una sensazione sottocutanea, forse dovuta al flusso sanguigno (?).

    Sul terzo caso non saprei dare un parere. Non conosco perfettamente le stanze della casa, dov’è ubicata la scala, se vivi in appartamento, quante persone usano abitudinariamente quella scala ecc.

    #77563
    Anonimo
    Inattivo
    spiritgirl_97 wrote:
    Il rumore era inconfondibile. Non posso definirla neanche suggestione, perché stavamo facendo tutt’altro e pensando a tutt’altro. Non sò veramente spiegarmelo.

    Visto che hai chiesto se ci è capitato qualcosa di simile, ma nella mia risposta mi son dimenticato di rispondere a questa specifica domanda per questo punto, lo faccio ora. Sì è capitato qualcosa di simile. Da piccolo ricordo di aver chiaramente sentito il soffietto della soffitta aprirsi (o chiudersi) ed in casa eravamo solo io e mio fratello che si spaventò quanto me e corse con me a vedere, ma il soffietto lo trovammo chiuso e la casa poi restò in silenzio. Cos’era successo? Senza andare così lontano però, qualche anno fa capitò in una delle nostre indagini di sentire in modo ben distinto un suono. Ed era chiarissimo: il rumore di una risma di carte che cade a terra, provenire dalla stanza accanto. Corremmo a vedere, ma la risma di carte era al suo posto. Eppure ne eravamo certi. Io ci avrei scommesso qualsiasi somma su ciò che avevo sentito. Pochi minuti dopo si ripeté e questa volta che non ero “colto di sprovvista” capii che avevo incredibilmente sbagliato a percepire la direzione del suono: ci affacciammo ad un balcone e quel suono si ripeté una terza volta… era il gestore del bar della piazza sottostante che gettava in strada dei secchi d’acqua. Rimasi sorpreso di come avevo sbagliato ad interpretare quel suono, dico davvero. E la conferma la ebbi anche quando rivedemmo il materiale raccolto dalla nostra strumentazione all’interno delle stanze dell’edificio: nessun suono provenire dall’interno in quel momento.

    Questo per dire che la mia assoluta certezza, era fallace. Sono più che sicuro che tu sei certa della provenienza di quel rumore, ma non hai nulla che lo attesti e fidati, potresti sbagliarti di grosso. Alla fine anche i suoni sono soggetti alla pareidolia ed il nostro cervello li associa e decodifica inevitabilmente in quel che conosce per poterli concretizzare. Quindi in sintesi probabilmente avrai ragione tu, ma sappi sempre che sbagliarti non è così impossibile nonostante la sicurezza che hai.

    #77566
    Anonimo
    Inattivo

    Gentile Spiritgirl, mi pare, leggendoti, che i veri fenomeni paranormali siano quelli vissuti da te dai i tuoi parenti, anche insieme, come ombre nere che sfrecciano e grattini alla porta di casa, e potrei aggiungere le visioni di tua zia che l’essere down le fa aumentare la sensibilità e le capacità percettive senza le sovrastrutture proprie di chi down non è.
    Mi pare altresì evidente che abiti in una casa vecchia e pertanto molto vissuta, piena di energie (vedi la stanza che ti mette angoscia, magari dove vi sono morti parenti in modo doloroso), ma dai fenomeni, di fatto, non malvagi verso gli abitanti stessi, sei stata accarezzata con un invisibile mano non spinta o colpita, tanto per fare un esempio.

    #77565
    Anonimo
    Inattivo

    Io ricordo benissimo che mia madre negò assolutamente, quando gli chiesi dell’odore. Ora, può benissimo essere che io sono più sensibile però non saprei sinceramente.

    Sul fatto del toccarsi era troppo chiaro, troppo nitido. Era una mano. Posso magari anche sbagliarmi, senza dubbio. Ma secondo me, per quello che ho sentito e provato, quella era una mano.

    Praticamente casa mia è sù due piani, cioè con due appartamenti, separati dall’altro dove si trova quella rampa di scale. È un posto dove c’è molto eco, dico così perché è appurato. Nel caso in cui fosse stato mio nonno, avrei chiaramente sentito il rumore della porta aprirsi e i passi di una persona che entra, ma tutto ciò non è successo. Nessun altro poteva essere perché in casa eravamo solo noi due ed erano le 3:00 di notte.

    #77567
    Anonimo
    Inattivo

    Ma sicuramente potrei benissimo sbagliarmi. Non c’è dubbio che possa esserci una spiegazione razionale. Mi è sembrato solo strano, dato quello che succede quì e che non ho visto e sentito solo io ma anche i miei famigliari, ancora tutt’ora.

    #77568
    Anonimo
    Inattivo

    Assolutamente non metto in dubbio che sono presenze buone, almeno, quì dentro. Solo che, essendo comunque avvenimenti paranormali, mettono una certa ansia. Ormai con il tempo ho cercato di non farci neanche più tanto caso, di non avere paura. Perché tanto succedono, io non posso farci niente, tanto vale non far sentire di avere paura oppure pensarci troppo, anche perché peggiorerei solo il tutto.

    Come ieri sera, sono accadute altre cose che purtroppo stavolta, mi hanno lasciato abbastanza spaventata e questa volta eravamo in quattro persone ad aver visto e udito. Io non sò se stò diventando pazza, oppure vedendo che io percepisco e vedo mi abbiano presa di mira.

    #77569
    Anonimo
    Inattivo

    Emiliano, intanto che leggevo del tuo episodio del rumore di “risma di carte caduta in terra” mi sono domandato: “che rumore fa, esattamente, una risma di carte che cade in terra?” Poi dipende da come cade… se cade tutta intera in blocco, fa PAM! Se cade e si sparpaglia un po’ dopo che è caduta, farà tipo “Pam! Flaflaflafla” Oppure se i fogli si sparpagliano già in volo, allora sarà più tipo “Floflofloflosscsssscscs” :hahahaha: :hahahaha:
    Ma aldilà della battuta, questo tuo aneddoto dice una cosa interessante: a quanto pare la risma di carte c’era davvero nell’altra stanza (anche se non era caduta) e voi lo sapevate. Quindi avete collegato un rumore inatteso (ma non totalmente sconosciuto) ad un evento immaginato: che cosa c’è di là che può fare questo rumore? La risma di carte che cade…” Quando poi avete scoperto che si trattava di una secchiata d’acqua, avrete pensato “Ma certo, l’acqua gettata sull’asfalto fa questo rumore”.
    Questo è un chiaro esempio di come le nostre aspettative siano in grado di agire sull’interpretazione dello stimolo.

    Tornando alla casa infestata, ci sono delle domande che mi vengono sempre in casi come questi:

    1. Le eventuali entità disincarnate a volte producono dei rumori “accidentali”? Oppure voglio farli sembrare accidentali, ma sono prodotti intenzionalmente? Mi spiego, il rumore dell’aver urtato la ringhiera nella scala è un chiaro esempio di rumore accidentale, collaterale al fatto di aver colpito per sbaglio qualcosa mentre ci si muoveva. Ma le entità non vanno in giro allo stato solido, o almeno così si presume. Quindi i vari rumori di passi, porte che si aprono e si chiudono, fruscii, e ringhiere urtate per sbaglio, non dovrebbero fare parte della loro modalità di azione. A meno che non lo facciano intenzionalmente per farsi sentire.
    O ancora, a meno che le infestazioni non siano, come qualcuno ritiene, una sorta di “ripetizione”, come un nastro che si riavvolge nel tempo, di eventi avvenuti nel passato, con tutto il loro corollario di immagini, suoni, azioni sugli oggetti e così via.

    2. Qual è il senso per un’entità come quella tutta scura nella vasca da bagno, di farsi vedere soltanto da una persona (la zia) e non da altre? Qui non avremmo nemmeno la spiegazione romantica del caro che vuole mandare un segnale della propria presenza, come si potrebbe dire nel caso del nonno che invia l’odore di sigaretta per fare capire che si tratta di lui. L’ombra sdraiata nella vasca che cosa vuole dire alla zia? Qual è il messaggio?

    Fatico a trovare delle risposte sensate a queste fenomenologie, a meno che non si concluda che certe cose succedono così e basta, senza un vero senso, oppure pensando che il senso ci sfugga.

    #77570
    Anonimo
    Inattivo

    Cosa è’ successo di spaventevole, c’è lo puoi raccontare?

    #77573
    Anonimo
    Inattivo
    valle wrote:
    2. Qual è il senso per un’entità come quella tutta scura nella vasca da bagno, di farsi vedere soltanto da una persona (la zia) e non da altre? Qui non avremmo nemmeno la spiegazione romantica del caro che vuole mandare un segnale della propria presenza, come si potrebbe dire nel caso del nonno che invia l’odore di sigaretta per fare capire che si tratta di lui. L’ombra sdraiata nella vasca che cosa vuole dire alla zia? Qual è il messaggio?

    Bisognerebbe prima appurare una cosa. L’entità ha una propria volontà di mostrarsi solo a determinate persone, oppure sono certe persone che hanno più sensibilità nel percepire la sua presenza? Io credo di più alla seconda ipotesi. Quindi per me non è il nonno che ha scelto di emanare odore di fumo come messaggio, ma SpirtGirl che si è trovata nella condizione di percepire questa presenza.

    #77576
    Anonimo
    Inattivo

    Però questa ipotesi dovrebbe funzionare con lo spirito nella vasca da bagno. Ma con il nonno secondo me funziona meno. Dovremmo ipotizzare che il nonno fumi anche da disincarnato. Perché se non è un messaggio appositamente inviato, allora è un odore che il nonno emette o possiede anche senza volerlo.
    Ma uno spirito può odorare di qualcosa come proprietà sua?
    Gli odori sono provocati da molecole di materia. Sono sostanze molto volatili, ma hanno comunque una massa misurabile. Non sono spirito.

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