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Il Waverly Hills Sanatorium.

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  • Questo topic ha 15 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da Anonimo.
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  • #19804
    Anonimo
    Inattivo

    [size=150:1d6tm397]Il Waverly Hills Sanatorium[/size]

    2facciata.jpg

    Ciao a tutti, la storia in questione che vi propongo riguarda questo famoso posto nel Kentucky, Waverly Hills, destinato a diventare suo malgrado lo scenario di molta sofferenza e la cui storia ha attraversato ad alterne vicende quasi tutto il 1900. Ho trovato un po’ di materiale nella Wikipedia in lingua inglese, e altro in alcuni siti americani, e ne ho ricostruito la storia in queste righe.

    Le prime strutture nella zona vennero edificate dal fondatore, Thomas H. Hays, che oltre alla propria abitazione e ai primissimi locali realizzò anche un piccolo edificio scolastico che sarebbe servito per l’insegnamento privato delle sue figlie. All’insegnante, miss Lizzie Harris, la scuola così edificata sulla collina ricordava l’ambientazione di una novella di Walter Scott, Waverly Novels, e così chiamò la scuola Waverly School. A Hays questo nome piacque e lo diede a tutto il luogo, chiamandolo Waverly Hills.
    Agli inzi del 1900, scoppiò in molte zone della contea la tubercolosi. Questa malattia, per il livello di sviluppo della scienza medica in quei tempi, era considerata un vero e proprio flagello. Non si aveva una sufficiente conoscenza del virus né si era in possesso di farmaci che potessero in qualche modo rallentare il processo o evitare la morte. Ad aggravare la situazione c’era la facilità del contagio che si diffondeva velocemente tra la popolazione. Iniziò la costruzione di ospedali per accogliere i malati, ma l’impossibilità di dare una speranza di sopravvivenza e la continua crescita dei contagiati rendeva quei posti veramente un inferno.
    Waverly Hills non scampò a questo destino . Dopo i primi casi fu chiaro che anche quel posto avrebbe dovuto dotarsi di una struttura in grado di ospitare i contagiati e si gettarono le basi per il futuro Waverly Hills Sanatorium. Inizialmente consistente di pochi edifici, venne ampliandosi di anno in anno grazie ai continui finanziamenti del governo locale per far fronte al numero crescente di casi di tubercolosi. Oramai diventato il centro medico di riferimento della contea in quanto a grandezza e attrezzature, al suo interno cominciarono a concentrarsi i continui tentativi di trovare una cura adeguata.

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    [size=85:1d6tm397]I posti letto dell’ospedale, direttamente davanti ad ampie vetrate per l’esposizione diretta alla luce del sole[/size]

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    [size=85:1d6tm397]Il personale sanitario assieme ai pazienti del Waverly[/size]

    Il sole, e le lunghe esposizioni all’aria aperta, erano chiaramente insufficienti, sia agli occhi dei medici che dei pazienti. E’ da qui che inizia il secondo risvolto tragico di questa vicenda, come se non fosse bastata la sciagura del virus. Nella disperata necessità di trovare una cura che arrestasse l’epidemia i medici cominciarono a separare i malati a cui rimanesse poco tempo di vita dal resto dei ricoverati confinandoli in stanze a parte. A questo punto i medici del Waverly asportavano i muscoli toracici e alcune costole cosicché il polmone finiva per incamerare molta più aria di quanto normalmente facesse, per sperimentare le conseguenze sul virus, seguendo la convinzione teorica che l’ossigeno fosse l’arma principale nella cura. Il trattamento disumano corrispondeva alle fredde logiche mediche di quel tempo, per le quali le categoriche necessità mediche erano inflessibili di fronte al riguardo verso i pazienti terminali. Era chiaro però che la situazione stava sfuggendo dal controllo dei medici, e come in un perverso circolo vizioso il numero crescente di morti non faceva che scoraggiare chi stava ancora lottando per la vita. I responsabili presero così a fare uscire le salme dal Waverly usando un lungo tunnel sotto terra, progettato per rifornire l’ospedale.

    2ridi2tunnel.jpg

    [size=85:1d6tm397]Il tunnel sotterraneo[/size]

    In questo modo i morti uscivano non visti e il tunnel venne in seguito ribattezzato “Tunnel della morte”. L’ambiente in quel periodo dovette divenire, per la combinazione di tutti questi fatti, un vero inferno. Sono diversi i casi di suicidio che si pensa siano avvenuti nel luogo, di sicuro e confermato c’è quello di Mary Hillenburg, suicidatasi all’interno dell’ospedale, mentre era ancora in gravidanza.

    Grazie all’introduzione nella terapia della streptomicina verso il 1943 i casi cominciarono sensibilmente a diminuire. La gente aveva ora una speranza concreta di guarigione e i pazienti del Waverly decrebbero rapidamente. Venne chiuso nel 1962, chiudendo per sempre una delle pagine peggiori che quel luogo avesse avuto e tutta questa storia sembrò destinata ad una fine.

    Come accade però anche in altri luoghi dove c’è stata una sofferenze così profonda e radicata, il posto ha continuato lo stesso a essere un luogo decisamente negativo. Il complesso del Waverly venne riaperto come ospedale geriatrico ma già nei primi tempi cominciarono a circolare voci sulla condotta del personale. Si parlava di abusi sui pazienti da parte di alcuni medici e alcune infermiere, sofferenze inflitte inutilmente e di varia entità, incluso usi spropositati dell’elettroshock. Tutto venne messo a tacere per molti anni ma quando saltò agli occhi dell’opinione pubblica fu impossibile negare, e così si optò per la chiusura definitiva, avvenuta nel 1981.
    Il Sanatorium non tornò mai più all’opera e passò diverse vicende, passando in mani private e diventando anche una attrazione turistica per chi fosse appassionato di mistero e case stregate.

    In un luogo del genere, nacquero per forza numerose leggende al riguardo. La più famosa è quella della stanza 502, dove ci fu il suicidio dell’infermiera Hillenburg: ricordo che era incinta. Diverse persone in gravidanza che sono passate per quel posto come visitatrici hanno parlato di forti mal di testa e nausee al momento in cui entravano dentro la stanza.

    stanze.jpg

    [size=85:1d6tm397]L’interno del Waverly, oramai dismesso[/size]

    Ci sono poi fenomeni strani in giro per i corridoi e le stanze: porte che sbattono, suoni di vario tipo, rumori di passi. Si aggiungono anche particolari odori che sembrano venire dalla cucina, come se qualcuno stesse preparando da mangiare, anche se ovviamente la cucina è fuori uso da decine di anni e il posto cade a pezzi ed è deserto. Dell’esplorazione di questo posto se ne sono occupati diversi gruppi interessati al paranormale, uno di questi è stato la “Louisville Ghost Hunter Society” che ha fatto investigazioni per proprio conto sul luogo. Tra le testimonianze raccolte in occasioni precedenti si parlava di ombre che salivano e scendevano dal quarto piano. Keith Age è un membro di questa società e si è introdotto in compagnia di un collega nel Sanatorium, confermando quello che si racconta in merito. Al di là del fatto che la sua testimonianza possa essere priva o no di suggestioni, nel posto ci è stato in prima persona, di notte, e conferma questa sensazione di sentirsi in un posto abitato.

    defscale.jpg

    [size=85:1d6tm397]L’accesso ai piani superiori[/size]

    Il suo collega ha messo per iscritto la loro esperienza: “Quando sono entrato nel quarto piano per la prima volta, avevo la netta sensazione che nell’aria ci fosse qualcosa di strano. Non mi appello assolutamente a qualsiasi abilità psichica, solo c’era qualcosa in questo piano dell’ospedale che sentivo diverso da qualsiasi altro posto”, alludendo alle sue numerose esperienze in luoghi del genere.
    “Veramente, non posso dire a parole cosa sentivo di così strano al riguardo ma sembrava quasi esserci una ‘presenza’ tangibile che non ho incontrato da nessun’altra parte qui.” Ma Keith e il suo amico oltre alle percezioni hanno potuto anche vedere la sagoma di un uomo aggirarsi tra le stanze, e in un altro posto hanno udito distintamente qualche cosa.
    “La cosa strana è che sia io che Keith abbiamo chiaramente udito i suoni di porte sbattere in questo lato dell’edificio. Posso assicurare che non si è trattato del vento”.

    Comunque stiano le cose, il Waverly Hills Sanatorium è riuscito a diventare un luogo oscuro ben prima della presenza dei fantasmi.

    #36006
    Anonimo
    Inattivo

    Dylan complimenti e’ una fantastica notizia e ti diro’ sarebbe uno dei miei posti ideali dove entrare cmq staremo allerta su varie news non si sa mai!!!

    #36007
    Anonimo
    Inattivo

    Ho trovato qualke video su youtube eccoli:

    [video]http://www.youtube.com/watch?v=ysa9svdiHcM[/video]

    [video]http://www.youtube.com/watch?v=5qA9kNDbbfc[/video]

    [video]http://www.youtube.com/watch?v=vuhfE0yBcJw[/video]

    #36008
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Ghost, sì ti vedo bene in una specie di Ghost Hunter Society, ho visto la tua passione per il mistero.Come avrai visto, di video su questo posto ce ne sono tanti, il Waverly in USA è veramente un posto classico degli spettri così è normale che saltino fuori così tanti video, ne troverai di veri e di non. So che l’ultima idea era di farne un hotel, ma non lo vedo di buon occhio conoscendo la storia di questo posto…

    #36009
    Anonimo
    Inattivo

    Ma che spettacolo! :wowo!!: Eccole qui le cose che adoro io! Grazie Dylan!

    #36010
    Anonimo
    Inattivo

    Prego ;) Anche a me è sempre piaciuta molto questa storia

    #36011
    Anonimo
    Inattivo

    è stupendo Dylan!

    #36012
    Anonimo
    Inattivo

    ps… faccio notare che l’ultimo è stato girato il 31 ottobre !

    #36013
    Anonimo
    Inattivo

    hihi… interessante… ma la data l’hai presa dal video?? cioè sta scritto sul video 31 ottobre o l’hai letto da un’altra parte?

    #36014
    Anonimo
    Inattivo

    In effetti che cavolo serve chiedere quando potevo controllare anch’io… non vi so dire se quelle scritte sia state aggiunte in seguito…o siano quelle stampate dalla videocamera… boh! cmq sia… nn cambia granchè!

    #36015
    Anonimo
    Inattivo

    si ma è buffo xkè potrebbe appunto essere un fake proprio xkè girato la “notte delle streghe”!!!

    #36016
    Anonimo
    Inattivo

    No vabbè… io nn penso cia sia una giornata in cui l’attività spirituale s’intensifica (come dice l’esorciasta di Emily Rose, parlato del 31 Ottobre ovvero la notte di Holloween)… Non saprei se effettivamente questo sia possibile… Effettivamente questi ragazzi avrebbero potuto aggiurere le scritte in un secondo momento e magari girare il video il 9 Giugno x non rischiare :biggrin:

    Cmq sia che sia un fake o meno… è sicuramente che farei anch’io! Davvero… :birra:

    #36017
    Anonimo
    Inattivo

    no facco mi hai frainteso…
    io nn conosco l’attendibilità di questo video….dicevo che x renderlo “più intressante” hanno aggiunto come data il 31-10, tutto quì.!

    #36018
    Anonimo
    Inattivo

    Sisi ti avevo capito… ho solo detto quello che penso sulla data di holloween e poi ho detto che effettivamente può anche essere che sia stata fatta davvero il 31 ottobre… purtroppo nn si può avere la certezza come in tutto qua dentro! :)

    Raga… xò onest… na cosa del genere si poteva anche fare… se solo fossimo molto + vicini… davvero!

    #36019
    Anonimo
    Inattivo

    è uno di quei luoghi dove devo andare almeno una volta!!!! :)

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