Spiegazione molto esaustiva e mi ci ritrovo. Credo che hai detto tra tutto anche una cosa che dovrebbe già da sola far molto riflettere:
Come già dissi un tempo in un altro post, la visione delle cose sul piano spirituale differiscono molto da cultura a cultura; ma se davvero esse esistessero, agirebbero ovunque seguendo le stesse regole. La fisica in occidente è come in oriente, anche i fantasmi se fossero reali credo dovessero esserlo. Invece ad esempio in occidente fluttuano sul terreno, in oriente saltellano. Perché lo spirito di un morto giapponese dovrebbe diventare una pallina rimbalzina mentre quello di un francese una sagoma che attraversa i muri? Ed è indicativo come certi fenomeni sono relativi ad alcune culture ed altre ne hanno altri.
Vedo anche io poca generalità, mentre una cosa che esiste dovrebbe esistere per tutti (e pressoché nello stesso modo). Con questo non sto dicendo “allora vien da se che è tutta fuffa”, il caso sarebbe risolto e non avrei più motivo per fare quel che faccio. Però mi da da pensare, questo si.
Mi trovo d’accordo con Valle e ParanormalEmiliano ma con un MA d’eccezione.
Ci sono aspetti che non mi convincono tuttavia e trovo l’osservazione di Valle molto illuminante:
“Ci sono delle cause educativo-sociali che adesso non andiamo a scomodare perché non è questa la sede, ma la sostanza è che con il modificarsi della società si modificano anche le forme di espressione del disagio”
Esatto, ora per esempio tra i giovani è abbastanza di moda fare i posseduti con relativi esorcismi, oltre all’alcool e droga; negli anni ’50 c’è stato un proliferare di possessioni ed esorcismi in varie parti del mondo in particolar modo l’Inghilterra.
Il caso della tedesca Anneliese Michelle cresciuta all’interno di una famiglia morbosamente religiosa cattolica dovrebbe far riflettere.
Però ciò non esclude automaticamente l’esistenza del sovrannaturale, casomai psiche e sovrannaturale vengono intrecciati perché strettamente correlati.
C’è anche da aggiungere che i documentari stessi, le riprese, le descrizioni di medici o scienziati spesso non rispecchiano la semplice realtà;mi chiedo come possano queste persone lasciarsi ingannare o influenzare facilmente.
Pensate che ho visto un breve documentario di un veggente con stigmate dove un dottore (dottore!!!) spiegava l’assoluta genuinità delle ferite. Ma quel ‘veggente’ è un ciarlatano fatto e finito.Oppure un altro caso, quello di Fra’ Elia.. Il dottore suicida che esaminò le sue stigmate e le bollò come mistiche fu sbattuto in carcere con l’accusa di pedofilia.
Potete vedere che il fatto ci siano nomi prominenti non significhi nulla…. Vale a dire… I nomi di scienziati, dottori ‘et varii’…. non offrono nessuna garanzia di veridicità. È una cosa veramente triste a vedersi e sentirsi.
Mi preme riportare alla memoria l’evento del sole a Fatima…è veramente accaduto?
“Perché lo spirito di un morto giapponese dovrebbe diventare una pallina rimbalzina mentre quello di un francese una sagoma che attraversa i muri? Ed è indicativo come certi fenomeni sono relativi ad alcune culture ed altre ne hanno altri”
Vero, tanto che nelle NDE gli eventi che ne seguono cambiano a seconda della cultura ma essenzialmente non esclude in nessun modo la presenza dell’Aldilà perché la cultura stessa è un bagaglio di riconoscimento.
Io penso ci sia una legge universale e cioè l’esistenza di Dio e dell’Aldilà ma è completamente differente dalle nostre percezioni limitate e interferenze suggestioni culturali.
Per rendere meglio l’idea:
“I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni.
Perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?”
(Sapienza 14-16)