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Il fascino del paranormale.

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  • Questo topic ha 2 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 2 mesi fa da Anonimo.
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  • #22815
    Anonimo
    Inattivo

    Scrivo qua questo topic perché le ultime discussioni lette su avvenimenti di spiritismo quanto scientifici mi stavano portando a fare delle piccole considerazioni che però rischiavano di far partire il discorso per la tangente, portandoli off-topic. Credo sia meglio quindi aprire una discussione di livello più generale lasciando ai singoli post il loro originario focus specifico.

    Siamo alla ricerca di qualcosa che non ci annoia, che ci stimoli, che ci incuriosisca, che ci emozioni. La normalità per molti è noiosa, ecco perché il paranormale. Senza dubbio esistono tanti fenomeni a cui ancora oggi nemmeno la scienza sa dare risposta, ma non è di questo che voglio parlare. Voglio parlare di come gli individui si gettino molto volentieri tra le braccia del paranormale anche dove potrebbero trovare spiegazione di eventi e quant’altro nella “normalità”.

    Il cane guarda la parete della casa? Perché supporre che essendo l’udito del cane molto più sensibile del nostro esso abbia sentito qualche rumore al di la del muro in tal direzione, quando si può pensare che davanti al muro ci sia uno spettro o un varco dimensionale in esso? E’ di certo molto più affascinante, è un’eventualità che ciba e soddisfa la nostra mente molto più di un banale rumore udito dall’orecchio del cane.

    Perché quando ero ragazzino e trovai un lembo di garza nel bosco vicino a casa avrei dovuto pensare che fosse solo un pezzo di garza quando sapevo che c’era una storia che riguardava una sposa uccisa nella casa del paese confinante (cosa mai avvenuta), proprio sopra quel bosco, e dunque di certo avevo trovato un pezzo del suo velo? Perché la mia mente si cibava di quel pensiero fantasioso; per me era più probabile che si trattasse del velo del fantasma piuttosto che della garza lasciata li da qualcuno, a quale scopo poi, no? Tra le due cose… (pensavo)

    O parliamo di tesi scientifiche. Ci sono cose assodate e dimostrate a livello mondiale, insegnate in tutte le scuole ed università del mondo… e poi basta una persona o un gruppo di persone che fa valutazioni contrapposte su un ritrovamento che si preferisce scegliere quell’unica teoria “fuori dalla normale concezione”, anche se è 1 che va contro tutte le altre che cantano all’unisono con tanto di prove sul tavolo. Esce un reperto che a detta di qualcuno è “fuori dal tempo”, “impossibile”, via alla teoria alternativa. Davvero si crede che chi sostiene la teoria classica non si sia posto domande e non abbia trovato soluzione, nascondendo quindi l’artefatto in cantina? Forse una spiegazione l’hanno data anche loro, ma che importa, credere al diverso è molto più appetibile per la nostra mente.

    Ci sono cose che ancora la scienza, nemmeno la storia, può spiegare. Come hanno effettivamente costruito le piramidi d’Egitto? Ancora una prova certa non c’è, ma ci sono tante possibili ipotesi. Poi però c’è anche un geroglifico nel quale sembra di vedere una spada laser. E allora perché prendere in considerazione le numerose teorie supportate anche da test di prova che potrebbero spiegare le tecniche di costruzione, quando si può pensare che c’è stato un aiuto alieno che si cerca di tenere ben nascosto per non turbare il pensiero comune? Forse i test effettuati “potrebbero” spiegarlo, condizionale, ma se la mettiamo su questo piano dove sta la prova della spada laser? Per lo meno da una parte ci sono dei test concreti, dall’altra ancora meno. Ma è molto più affascinante l’alieno (forse). A meno che le prove degli alieni non siano nascoste per interessi supremi, ecco il fascino delle teorie complottiste.

    Non ci accontentiamo. Il mondo ci sta stretto. La mia infanzia è stata immersa nel paranormale e ricordo quanto era vasto quel mondo in cui vivevo, confronto a quello in cui vivo ora e dove la fantasia ha lasciato il suo giusto spazio alla realtà. Il paranormale è ciò che a fronte di un vento banale, ci prospetta un’alternativa che ci apre un nuovo mondo. Ecco il suo fascino.

    Ma io credo che se si aprissero davvero gli occhi, si vedrebbe che il mondo reale, con i suoi meccanismi reali, è molto meno banale e molto molto più vasto di ciò che sembra. Ci si può benissimo perdere nel mondo reale senza bisogno di appoggiarci o crearci uno paranormale.

    E con tutto ciò sia chiaro che non voglio mettere in dubbio l’esistenza di cose che vanno oltre la nostra concezione, che si parli di spiritismo o alieni, nonché verità storiche lontane da ciò che è attualmente la versione dei fatti. Voglio solo mettere in risalto come si ritiene molto più attraente il mondo del paranormale e quindi ci “acchiappa” di più.

    #63758
    Anonimo
    Inattivo
    ParanormalStudio Emiliano wrote:

    O parliamo di tesi scientifiche. Ci sono cose assodate e dimostrate a livello mondiale, insegnate in tutte le scuole ed università del mondo… e poi basta una persona o un gruppo di persone che fa valutazioni contrapposte su un ritrovamento che si preferisce scegliere quell’unica teoria “fuori dalla normale concezione”, anche se è 1 che va contro tutte le altre che cantano all’unisono con tanto di prove sul tavolo. Esce un reperto che a detta di qualcuno è “fuori dal tempo”, “impossibile”, via alla teoria alternativa. Davvero si crede che chi sostiene la teoria classica non si sia posto domande e non abbia trovato soluzione, nascondendo quindi l’artefatto in cantina? Forse una spiegazione l’hanno data anche loro, ma che importa, credere al diverso è molto più appetibile per la nostra mente.

    Ci sono cose che ancora la scienza, nemmeno la storia, può spiegare. Come hanno effettivamente costruito le piramidi d’Egitto? Ancora una prova certa non c’è, ma ci sono tante possibili ipotesi. Poi però c’è anche un geroglifico nel quale sembra di vedere una spada laser. E allora perché prendere in considerazione le numerose teorie supportate anche da test di prova che potrebbero spiegare le tecniche di costruzione, quando si può pensare che c’è stato un aiuto alieno che si cerca di tenere ben nascosto per non turbare il pensiero comune? Forse i test effettuati “potrebbero” spiegarlo, condizionale, ma se la mettiamo su questo piano dove sta la prova della spada laser? Per lo meno da una parte ci sono dei test concreti, dall’altra ancora meno. Ma è molto più affascinante l’alieno (forse). A meno che le prove degli alieni non siano nascoste per interessi supremi, ecco il fascino delle teorie complottiste

    Chiariamo subito un punto: non c’è nessun fascino da parte mia per le teorie complottiste. Né sono il tipo che corre dietro a teorie contrapposte perché fa più figo e soprattutto i dubbi e lo scetticismo li portavo dietro da anni, sui libri di scienze e storia.
    Devi considerare anche l’altra faccia della medaglia e cioè che ci sono teorie opposte a quelle propinate finora e bisogna avere un minimo di umiltà ed apertura per valutarne la portata.
    Ad esempio, chi sa che la fucilazione di Mussolini non è esattamente come ci dicono i libri di Storia? Urge poi fare una separazione: distinguere i complottisti dai negazionisti storici, poco importa se questi ultimi vengono considerati come una corrente pseudoscientifica.
    Io non ho parlato né di Ufo, né alieni e né di Oopart, il mio ragionamento segue soltanto vie razionali. Tra l’altro i topic da me aperti non ne fanno nessunissima menzione.

    Se poi fa comodo a te credere ai dinosauri fai pure. Non sono certo state le teorie contrapposte a farmi cambiare idea nel 2016 con un click.
    Se sono esistiti i dinosauri contemporaneamente dovevano esistere anche ‘dinosauri’ marini come Lochness, non vedo perché oltre ai mostri terreni non debbano essere esistiti anche quelli acquatici, secondo il ragionamento evoluzionistico.
    Ma non risulta la presenza di questi mostri se non solo nella Bibbia che probabilmente avevano visto solo delle balene, magari un po’ più grandi e variopinte.

    Anche la teoria di Darwin viene tuttora messa in discussione e non dai complottisti fancazzisti ma da persone che hanno studiato.
    La teoria del Big Bang sta perdendo colpi per lasciare lo spazio all’ipotesi sempre più accreditata che l’universo sia infinito.
    Ipotesi tra l’altro condividisa da una certa Margherita Hack.

    La scienza e la storia sono in continua discussione e revisione! Questa è la verità che nulla ha a che fare con le manie complottiste.

    È arcinoto poi che la Storia viene un tantino agiografata, prendi l’Olocausto.
    Ci sono interessi dietro che trovo superfluo anche solo nominarli.

    #63764
    Anonimo
    Inattivo

    Non dovresti prenderla così tanto sul “personale”, questa non è una risposta al tuo post sui dinosauri, ma un discorso molto più ampio che riguarda anche tanti altri post. Cose che avrei scritto già tanto tempo fa in molti post, ma avrebbe deviato il discorso e quindi l’ho sempre evitata. Dunque all’interno di quello che ho scritto non c’era alcun tipo di insinuazione verso di te. E soprattutto non credere che io sia una persona così legata alla storia conosciuta e alla “normalità”, o non mi chiamerei “paranormal studio” e starei giocando a scala 40 anziché fare il moderatore su un sito di paranormale. Semplicemente a mio parere, prima di buttarsi controcorrente, bisognerebbe valutare bene cosa si ha in mano.

    Non ho detto che ciò a cui la scienza è arrivata ora non sia da mettere in discussione, ne che la storia che conosciamo sia la verità indiscussa. Se il genere umano non avesse messo in discussione ciò che si credeva corretto, saremmo rimasti all’età del ferro di cui dubiti tanto, o nel tardo medioevo. E’ ovvio che ci sono state e ci saranno scoperte scientifiche che rivoluzioneranno alcune cose che si danno per assodato, probabilmente se andremo nello spazio in stile Star Trek ci sarà anche da rivedere qualcosa della fisica attuale che è forse la cosa più concreta che esista.

    Detto questo è innegabile che per stravolgere la fisica attuale, come la storia antica, non bastano le teorie ma ci vogliono prove indissolubili, che ancora nessuno ha portato. Però, il senso del mio post, vuole dire che le persone preferiscono dare retta ad un’innovativa versione di qualcosa assodato, anche senza queste prove. Spesso basta uno studioso che ipotizza qualcosa di “diverso” che si raccoglie un seguito di persone che non richiedono questo confronto decisivo. “Lui ha studiato, se ha detto così vuol dire che è vero senza dubbio e che c’è qualcuno che non ce la conta giusta”. Questo è un pensiero molto diffuso ed innegabile. Da qui poi, in modo ancora più grossolano, partono fenomeni più di parte come i complottasti ed i negazionisti.

    E ho fatto anche l’esempio scientifico (che non è stato il primo della lista) per far vedere come in cambi ben distinti, questo e lo spiritismo che è una cosa più personale, si tenda a buttarsi facilmente sull’idea legata ad un mondo paranormale che risulta molto più vasto della “banalità” della realtà. Cosa che non è assolutamente vera perché per me la realtà non è banale, ma siccome è “realtà” non la si guarda con gli occhi giusti. Succede qualcosa di strano in casa? Tanti preferiscono pensare al nonno che a chissà che altro di normale, perché uno sarebbe banale, l’altro ci ingigantisce il mondo in cui viviamo.

    Questo era il senso del mio post, l’attrazione e la “facilità” di scelta verso qualcosa che alimenta immaginazione, speranze, “qualcosa di più”, anziché la fisica di Einstein, la biologia di Darwin o la matematica degli interi 2+2=4

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