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I vostri “poteri”.

  • Questo topic ha 168 risposte, 47 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 6 mesi fa da Anonimo.
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  • #72901
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Bridhe, io sarei molto interessata a conoscere queste letture. Se non puoi consigliare pubblicamente, mi farebbe piacere me le scrivessi via messaggio privato.

    Buona domenica :)

    #72908
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Bridhe.
    Giusto per rompere il ghiaccio te ne racconto una carina …
    Dall’ufficio a casa sono 10 km buona parte all’interno di un bosco. Mezz’oretta prima di mettermi in macchina mi assale una forte sensazione di pericolo. Dopo qualche minuto visualizzo un grosso cervo, ne sento la fisicità, la forza, il battito del cuore. Il battito continuo a sentirlo anche dopo che le immagini spariscono. Rrimango bello agitato. Mi metto in macchina. Nel tratto di strada che attraversa il bosco vado pianissimo. Indovina chi vedo a pochi metri dalla strada su una chiazza di prato? L’amico cervo! Un bel esemplare maschio. L’ansia e il battito svaniscono … e torno sereno :)

    #28358
    Anonimo
    Inattivo

    Piccola domanda RungeKutta: ma è una cosa comune o particolarmente rara vedere un cervo dalle tue parti?

    Io abito a Roma e se “vedessi” un cervo con la mente e dopo lo vedessi veramente passando sulla Tiburtina, certamente sarebbe una predizione.
    Ma se “vedessi” un gatto e poi passando sull’Appia dovessi trovare un gatto… Non mi sembra una grande predizione.

    #73068
    Anonimo
    Inattivo

    Ahahah … Grazie Anathema! :)
    Dalle mie parti i cervi ci sono ma nelle zone che frequento in genere non si vedono. Posso dirti comunque che dall’ultima volta sono passati diversi anni.

    #28359
    Anonimo
    Inattivo

    Io per natura sono molto cauto nel definire un fenomeno come paranormale RungeKutta, ma è chiaro che ci sono moltissime condizioni, chiamiamole coincidenze, che sono inspiegabili.
    Questa mi sembra una di quelle occasioni.

    Purtroppo è sempre molto difficile dare un significato a queste esperienze (se un significato ce l’hanno) o capire se realmente si tratti di un evento paranormale, ma di certo sono episodi che possono capitare e spesso arricchiscono in qualche modo la vita di chi le vive…
    Quindi direi che sei stato fortunato ad avere una esperienza del genere.

    #28523
    Anonimo
    Inattivo

    Mi sono iscritto qua per disperazione, ed ho trovato pace. anche la preghiera mi ha dato sollievo dopo la mia esperienza sono riuscito a superarla solo pregando, perché è difficile stare da solo anche dentro casa dopo un’esperienza vissuta come la mia… Credimi. Se vai a raccontare i miei 60 minuti horror non ti crede nessuno… Ti ridono in faccia, e ti prendono per pazzo. Eppure eravamo in 3 quando tutto è accaduto, io mio padre e mia madre. Tra l’altro mio padre si è ricreduto dopo questa esperienza vissuta, era discredente. Adesso sa che esiste qualcosa di superiore a noi esseri viventi. Con uno dei miei zii mi incavolai di brutto quando gli raccontai tutto e mi rise in faccia. Gli dissi, ascolta, ti risulta che sono un bugiardo? Nessuno può dire di me che sono un bugiardo gli dissi. E poi a che scopo raccontare queste cose, cosa ci guadagnerei… Non sono un malato di mente. Adesso è l’unico che mi crede, è andato dai miei genitori e si è fatto spiegare il tutto, ed è rimasto sbalordito. Ciao e scusa per la lunghezza del messaggio. Buona vita

    #72909
    Anonimo
    Inattivo
    Alcesti wrote:
    Ciao Bridhe, io sarei molto interessata a conoscere queste letture. Se non puoi consigliare pubblicamente, mi farebbe piacere me le scrivessi via messaggio privato.

    Buona domenica :)

    Scusa la differita Alcesti…Ho letto bene il regolamento e credo di poterti consigliare delle letture tranquillamente.
    Partiamo da questo, vivo nell’idea romantica che siano i libri a cercare te nella maggior parte dei casi, quindi posso parlarti delle mie letture più importanti avvertendoti che potrebbero non essere le tue o almeno non con lo stesso ordine ed è ovvio che non capiteranno negli stessi momenti di vita necessariamente. Filosofie da ragazze romantiche a parte:uno dei libri che mi è più servito è il primo che ho comprato su questo argomento, mi fu consigliato da un libraio fantastico in un momento in cui vivevo un’esperienza ovviamente molto particolare è di Violet Mary Firth in arte Dione Fortune “Come difendersi dagli influssi negativi”. All’epoca lo trovai noioso, banale, probabilmente inventato e lo abbandonai, non era il suo momento e non avevo alcuna cultura su questi argomenti, solo esperienze mal sopportate, pensai che fosse un nome inventato: il libro era una stampa della libreria, grossolana ed anche se costosa rilegata in qualche modo. Non avevo capito allora che me l’aveva venduto una delle librerie esoteriche più fighe d’italia e per quel che ho potuto vedere d’Europa. Pur sottovalutato ha resistito a svariati trasferimenti da uno scatolone all’altro, l’ho ripreso due o tre anni fa e ho capito perchè sia stato il mio primo libro sull’esoterismo, perchè allora non mi avesse colpita e perchè mi abbia sempre accompagnata. Credo che chiunque abbia un dono dovrebbe averlo accanto, senza prenderlo come oro colato, rileggerlo ogni tanto e rifletterci. In generale troverai interessante qualsasi autore della Golden Dawn e correnti successive, non tanto pechè davvero avessero compreso chissà che cosa, quanto perchè hanno avuto un sacco di tempo e risorse da dedicare a queste ricerche e sicuramente qualcosa d’interessante c’è a tratti.
    Sul fatto che certi doni siano di tutti da sempre invece Elemire Zolla, partendo da “Che cos’è la tradizione” per poi leggere tutto.Trovi una sua intervista bellissima su youtube. I libri li puoi trovare in pdf gratuito anche in internet, personalmente preferisco la carta: ti avverto che è molto ostico ma un pozzo inesauribile di altre fonti ti troverai a leggerlo e a mollarlo mille volte capendo che ti mancano le basi (fa mille citazioni anche in altre lingue) ti bloccherai e leggerai gli autori da lui citati per mesi per poi tornarci. Sempre di Zolla ti consiglierei anche ” I mistici dell’Occidente” (non è solo un disco dei Baustelle, meritevole: i Baustelle hanno dedicato il loro disco a questo compendio pescato sul banco di un mercatino) non da leggere tutto d’un fiato ma a pezzi anche in ordine sparso per poi prenderli come spunti e approfondire. René Guénon qualsiasi cosa ma in particolare e a mio avviso assolutamente “I simboli della scienza sacra”. James Frazer , antropologo e storico delle religioni scozzese “Il ramo d’oro”, è un compendio pazzesco in due tomi dei rituali di tutte le religioni, di tutto il mondo, è datato e discutibile nei giudizi, a volte si sofferma in elenchi lunghissimi e pesantucci, ma è assolutamente unico nel suo genere. Mircea Eliade “Trattato di storia delle religioni ” e “Sciamanesimo” (qui puoi aprire anche una parentesi Castanda, Harner e sbizzarrirti davvero). Gli ultimi tre testi sono fondamentali per aiutarti a capire come l’uomo sia da sempre portato agli stessi rituali indipendentemente dalle possibilità geografiche di contatto e come invece le religioni intese come complesso strutturato di ideee siano tutte contaminate, collegate da una trama comune rivista a seconda dell’epoca delle necessità sociali e di territorio, ma dal ceppo comune. Yeats e lady Wilde (madre di Oscar Wilde) sui racconti tradizionali irlandesi a volte un pò infantili e noiosi ma ricca testimonianza di un contatto con l’occulto che non è mai stato abbandonato. Potrei continuare ma son già prolissa così. Vale che qualsiasi libro trovi senza l’aspetto troppo commerciale e che richiami la tua attenzione è quello giusto e può portare qualche apporto. Aspetto di leggere i tuoi consigli perchè mentre leggerai qualcuna di queste cose di certo verrai ispirata da qualcosa che io invece non avevo notato.

    #72929
    Anonimo
    Inattivo
    RungeKutta wrote:
    Ciao Bridhe.
    Giusto per rompere il ghiaccio te ne racconto una carina …
    Dall’ufficio a casa sono 10 km buona parte all’interno di un bosco. Mezz’oretta prima di mettermi in macchina mi assale una forte sensazione di pericolo. Dopo qualche minuto visualizzo un grosso cervo, ne sento la fisicità, la forza, il battito del cuore. Il battito continuo a sentirlo anche dopo che le immagini spariscono. Rrimango bello agitato. Mi metto in macchina. Nel tratto di strada che attraversa il bosco vado pianissimo. Indovina chi vedo a pochi metri dalla strada su una chiazza di prato? L’amico cervo! Un bel esemplare maschio. L’ansia e il battito svaniscono … e torno sereno :)

    Mi è successa la stessa identica cosa e non solo ti credo, ma ti capisco. Io trovo che sia un segno molto bello della tua sensibilità. Il cervo poi è un animale molto particolare.

    #73137
    Anonimo
    Inattivo

    @Anathema
    Sono nuovo del forum e non sono abituato a trattare il tema paranormale. Osservazioni e critiche non possono che aiutarmi

    @facilone76
    Conosco la paura che provi, ma quello che hai ricevuto in cambio non ha prezzo. Hai avuto la prova che c’è dell’altro. Non è più solo una questione di fede.

    @Bridhe
    A te il prossimo “anedotto” (se ti va chiaramente).

    #73158
    Anonimo
    Inattivo
    RungeKutta wrote:
    @Anathema
    Sono nuovo del forum e non sono abituato a trattare il tema paranormale. Osservazioni e critiche non possono che aiutarmi

    @facilone76
    Conosco la paura che provi, ma quello che hai ricevuto in cambio non ha prezzo. Hai avuto la prova che c’è dell’altro. Non è più solo una questione di fede.

    @Bridhe
    A te il prossimo “anedotto” (se ti va chiaramente).

    Non saprei da dove iniziare, ma se dici cervi mi viene in mente un episodio in particolare, puittosto recente. Non è il più eclatante, ma mi ha turbata parecchio.
    Mi trovavo in Scozia (terra indubbiamente di cervi oltre che di fantasmi e paranormale normalizzato), nei dintorni di Loch Ness, dopo aver visitato la parte turistica , depositammo i bagagli frettolosamente nel b&b, un pò distante, chiedendo al padrone dove poter mangiare perchè si era fatto tardi e ci indicò due posti: un pub locale e un altro pub dentro un campeggio poco più distante.
    Decidemmo di cenare nel primo e bere qualcosa nel secondo dopo cena. Nel tragitto dal primo al secondo cominciai ad avvertire una crescente bruttissima sensazione, un senso di oppressione e pericolo, l’aria densa, la sensazione di essere monitorata. Ai bordi della strada all’improvviso apparvero decine di cervi: non sono animali così facili alla presenza dell’uomo, mentre lì erano tantissimi, sembravano un avvertimento: io li adoro, ma mi venne ancora più ansia, chiesi al mio fidanzato di tornare indietro, ma disse che non aveva senso, eravamo quasi arrivati, meglio bere qualcosa e rilassarsi che rimettersi per la strada al contrario subito. Mi conosce, bene ed è abituato a queste cose, ma sa anche che non urlo al fuoco senza motivo e che non sono una timorosa ammesso che ci si abitui mai a queste cose. Gli venne un intuizione legata alle sua cultura musicale, mentre bevevamo il nostro wkisky controllò i dintorni sul cellulare e me lo passò eravamo ad un minuto a piedi dalla Boleskine House. Ne avevo sentito parlare, ma non ne sapevo molto e non sapevo che fosse lì, Crolwey non mi ha mai affascinata.
    Il mattino dopo con la luce tornammo, pioveva a dirotto, non strano per la Scozia e tuttavia fu uno dei pochi giorni di pioggia torrenziale di una vacanza fortunata. Il mio fidanzato era curioso di capire dove fosse, ma assolutamente contrario all’idea di avvicinarsi troppo, c’era un cartello che non avevamo notato la sera prima per il buio e tuttavia la casa non si trovava. Mi addentrai in salita in mezzo all’erba da sola seguendo la mia sensazione ed eccola lì mezza bruciata, sembrava una villa moderna dall’aspetto poco tetro di suo: mi avvicinai non so con quale coraggio, mi affacciai ad una finestra del lato non bruciato, vidi una tavola ouija disegnata su un materasso simboli disegnati sui muri, scattai qualche foto poi il telefono, nonostante fosse carico, si spense all’improvviso e giunse il senno. Anche senza pensare all’occulto da sola in mezzo all’erba alta senza mezzi di comunicazione sarebbe bastata una buca, visto lo stato della casa una trave in testa senza parlare del fatto che i residui di rituali non facevano pensare a frequentazioni umane del tutto serene. Tornai cercando di mantenere la calma, di non correre, di non emanare paura e controllarmi.
    Quella brutta sensazione è durata giorni.
    Ci sono luoghi che visito volutamente, per ascoltare le mie sensazioni, a volte invece capita che siano i luoghi a cercarmi e questo mi lascia scossa, più del vedere un fantasma, sentire una persona a distanza, ricordare una vita precedente o prevedere un accadimento. A volte trovo il senso, spesso trovo connessioni con persone o storie a volte anche con la mia, a volte scopro di poter dare un contributo in questo caso non lo so e l’ho archiviato così. Probabilmente i cervi avevano provato ad avvertirmi :), o semplicemente in quel luogo sono particolarmente irrequieti. Tornando ai poteri ribadisco che credo siano sensibilità sviluppate o meglio risvegliate, nell’episodio concreto può anche essere stato un caso che io sia capitata lì, ma non è un caso quello che ho sentito prima di sapere dove fossi. Su come affinare queste sensibilità ho qualche idea, ma credo che questo sviluppo o meglio risveglio sia estremamente poco compatibile con la vita che generalmente ci troviamo a condurre.

    #73206
    Anonimo
    Inattivo

    Buongiorno a tutti.
    Io un piccolo “potere” credo di averlo. Lo avevo già raccontato in un precedente post qualche mese fa. Credo di vedere l’energia delle cose. A volte mi capita in modo spontaneo, altre volte devo impegnarmi. Il modo più bello per vederla è negli alberi. Vedo una nebbia leggera che gli avvolge e una spirale sulla cima. Quest’ultima a volte la vedo così “densa” che inizialmente mi sembra uno sciame di moscerini. Più raramente e involontariamente mi capita di vederla anche da vicino, anche senza necessariamente ci sia qualcosa. Mi capita all’aperto, magari in montagna, vedo dei puntini luminosi ruotare velocemente tre di loro a formare come una mini tromba d’aria, e svaniscono o si allontano in poco tempo. Ho pure pensato si possa trattare di “piriti”, o meglio di essere di luce ma è solo una mia teoria. Se voglio posso vederla anche sulle persone, soprattutto su testa e spalle. Non lo dico a nessuno per preservare un po’ di dignità. Mi piacerebbe entrare in contatto con qualcuno con lo stesso “potere” ma non mi è mai successo. Altro modo in cui vedo questa energia è la notte quando sono a letto. Se voglio posso vederla sulle mie mani e poi le faccio ondulare e vedo questa energia che ci fluttua intorno. Ecco, credo di avere questo piccolo potere che non mi da nessun vantaggio perché non saprei proprio come possa essere utile.

    #28360
    Anonimo
    Inattivo

    Io non credo alla magia ma solo alla scienza , tutto ciò che non conosciamo oggi un giorno ne avremo una spiegazione scientifica. Detto questo:
    1)ho visto e non intendo un ombra di sfuggita!
    2)sono stato anche toccato da sveglio e non una volta ,nemmeno una vaga sensazione di essere sfiorato da una cosa fredda.
    3) a volte i miei sogni mi portano a vedere luoghi mai visti o situazioni che poco dopo vedrò/vivrò nella realtà con non poco shock , o in modo contorto associabili ad avvenimenti che presto accadranno o a volte mi danno spiegazione dei punti numero 1 e 2.
    La differenza che questi sogni hanno dai normali altri sogni è che sono più reali come le sensazioni che danno ,spesso ripetitivi (ogni giorno per più di una settimana),li ricordo sempre ad ogni risveglio ,sono sempre identici ,sono iniziati da quando avevo 5/6 anni; non penso siano un dono poichè non permettono comunque di cambiare nulla.
    Tuttavia ho sempre cercato di evitare tutto ciò, riuscendo a far sì che siano cose sempre più rare.

    #76144
    Anonimo
    Inattivo

    Volevo aggiungere , purtroppo in ritardo poichè sono a lavoro ,che mi è capitato di rivivere diversamente alcuni sogni ricorrenti. A volte dopo un sogno ricorrente più incisivo mi è capitato di pensarci prima di dormire; mi sono così ritrovato nello stesso identico ambiente ma con la differenza sostanziale che non vedevo più me stesso in terza persona ma lo rivivevo in prima persona, era come se io cercassi qualcosa,volessi indagare,ritrovare qualcosa o curiosare, il risvolto è stato sempre negativo: oltre alla sensazione di vuoto e solitudine il risveglio è stato sempre brusco causa diverse situazioni sognate dove la mia vita era in pericolo a causa di questa ricerca

    #28361
    Anonimo
    Inattivo

    io rilevo determinate frequenze elettromagnetiche
    ho proposto un test al cicap, ma non mi hanno risposto.

    #77132
    Anonimo
    Inattivo

    Mimmopacio, che cosa significa, più precisamente, che rilevi determinate frequenze elettromagnetiche?

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