I nostri cari oggetti

[Anonimo]

Ciao a tutti, mi chiedevo quanto siamo capaci a provare attaccamento verso un oggetto..e quanto questo potrebbe esserci utile nell’affrontare le difficoltà della vita..
Ho parlato di oggetti per non citare volutamente gli amuleti..penso che un oggetto sia ricco di energia solo se si voglia considerarlo importante non che debba perforza esserlo perché scritto e considerato da qualcuno …

In poche parole affrontando un dispiacere stringendo un qualsiasi oggetto che consideriamo ricco di spiritualità, religioso,o semplicemente un porta fortuna,la nostra forza per gestire un’avvenimento aumenta?

[Anonimo]

Argomento interessante.

DEM wrote:

In poche parole affrontando un dispiacere stringendo un qualsiasi oggetto che consideriamo ricco di spiritualità, religioso,o semplicemente un porta fortuna,la nostra forza per gestire un’avvenimento aumenta?

Secondo me sì. Quando la mente umana trova qualcosa in cui crede fermamente è come se avesse trovato un appiglio da cui ricavare sostegno. Ho letto proprio stamattina di una donna che indossa sempre una corona benedetta proveniente da Lourdes perché così si sente più protetta. Funziona finché ci si crede. La fede è qualcosa di potente.

[Anonimo]

Sì ,sicuramente può essere un appiglio..la mente trova il sostegno. .
Ma senza appigli ,senza amuleti abbiamo la stessa forza?
È solo un fatto psicologico o ci sono energie che creiamo distruggiamo,usiamo a nostro vantaggio che scorrono tra questi oggetti che consideriamo speciali?

[Anonimo]

Secondo me dipende. Penso sia impossibile stabilire la cosa con certezza…
A me piace pensare che certi oggetti possano fare da “catalizzatori”. Ci sono sensitivi che, stando a quello che dicono, riescono a percepire la storia di un oggetto tenendolo in mano e riescono anche a “vedere” chi lo possedeva. Questo perché sembra che gli oggetti che ci portiamo dietro per un po’ di tempo tendono a conservare parte della nostra energia.

[Anonimo]

Si difficile valutare con certezza. .
Mi piace pensare che sia possibile

[Autore]

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