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Stamattina mi sono decisa.
Dopo mesi interi, anzi direi anni, spesi a documentarmi sull’argomento e, in generale, su ogni argomento paranormale, stamattina ho preso coraggio e ho provato il pendolo.
Come qualcuno di voi già sa da qualche mio post pregresso, ho sempre desiderato provare la Tavola Ouija, ma ero bloccata per via dei consigli “non usarla da sola”, “hai un bimbo non sai cosa puoi evocare”.
Consigli opportunamente ascoltati.
Poi mi sono imbattuta in una vera e propria guida su come utilizzare il pendolo per sviluppare le attività medianiche.
Ho preparato un cartellone circolare con lettere e numeri (che mi è servito a poco), ho utilizzato come pendolo un ciondolo che mi è stato regalato proprio ieri, un grosso cuore di metallo con il cordino di cotone, l’ho posizionato al centro del cerchio e ho cercato il più possibile di concentrarmi.
Dopo un paio di minuti il ciondolo ha iniziato a muoversi…non so se fossero movimenti involontari e piccoli tremori della mano magari impercettibili agli occhi ma, visto che lo scopo – almeno il mio – era di collegarmi direttamente al mio inconscio, vanno bene anche i movimenti involontari.
Ho pregato il mio angelo custode, che dalle mie ricerche dovrebbe essere Yeyazel – cosa che credo mi sia stata confermata anche dal contatto che ho avuto visto che, quando ho chiesto se poteva indicarmi l’iniziale del suo nome non si è mosso nulla, la Y nel cartellone non l’ho inserita – ho pregato anche Dio di proteggermi e…
il risultato è stato sconcertante!
Abbiamo concordato il SI e il NO, quando ho chiesto di mostrarmi come mi avrebbe risposto di si il ciondolo si è mosso in linea dritta parallelo al mio corpo, per il no ha iniziato a girare in senso antiorario.
Ho chiesto al contatto se avrei ricevuto una telefonata da una specifica persona nel pomeriggio: ha risposto SI e sto aspettando il responso (il pomeriggio è lungo) – vi farò sapere;
Ho chiesto se un’altra persona stava facendo qualcosa per me: ha risposto si e, anche per questo, a breve vi saprò dire, dovrebbe essere questione di giorni;
Ho posto poi una domanda molto personale, chiedendo se una persona stesse realmente soffrendo per la situazione che si è venuta a creare fra noi: mi ha risposto di no. Mi ha fatto male, e onestamente non so se crederci o meno, meglio detto: vorrei non crederci ma, visto che questa persona mi ha già fatto molto molto male, c’è il rischio che effettivamente lui non stia realmente soffrendo come dice di fare.
Ho chiuso poi la sessione, non so se sia corretto definirla così, comunque ho preferito non esagerare anche perchè sono sul posto di lavoro e già qualche ora fa, al mio primissimo tentativo, sono stata interrotta dal capo.
Ho ringraziato ed è finita.
Veramente una bella esperienza ma credo di dover fare un pò di pratica e non pretendere di conoscere le risposte tutte e subito. Di pazienza ne ho.
L’unica cosa, e lo noto adesso mentre vi rendo partecipi, il tutto non sarà durato più di 10 minuti eppure mi sento stanca, ma tanto tanto stanca, come il venerdì sera dopo tutta una settimana di lavoro e 3 notti a fare le ore piccole. Non so, potrebbe essere una conseguenza del pendolo.
Voi che dite?
Grazie
Di sicuro l’esperienza è stata interessante, anche le mie prime ouija session sono state molto emozionanti, curiose e impressionanti.
Detto questo… attenta a non parlare troppo con te stessa e farti venire la Marzullite
“Stay safe”, soprattutto da te stessa.
Ciao alessia ,non ho conoscenza di come si usa il pendolo..ma quando ero ragazzina lo usai( un po per giovo)in relazione ad una faccenda troppo delicata.più volte mi dette una risposta negativa ..la situazione fu tragica..da allora non l’ho più toccato..lo tengo ancora in un cassetto della cucina e quando lo guardo mi mette un po di angoscia..
Hahahahahaha….no non rischio la Marzullite, tranquilli :hahahaha:
In realtà poi non è che parlassi proprio con me stessa…diciamo che facevo domande, a chi mi è ancora ignoto.
Immaginate quando mi ha cigolato la finestra dietro le spalle…si era leggermente socchiusa con il vento e praticamente ho perso un battito cardiaco.
Le risposte, anzi, la risposta negativa che mi ha dato, come detto, un pò me l’aspettavo visto che la persona di cui ho chiesto, durante tutto il 2015 mi ha fatto soffrire in una maniera smisurata e terribile senza provare, almeno fino a qualche giorno fa, il minimo rimorso e rendendosi conto dei suoi errori solo quando ho preso decisioni estreme…
ma le persone difficilmente cambiano…e se lo fanno di certo non nell’arco di qualche giorno…
non cambiano ma ingannano!
Chi ti da la certezza che non parlavi con te stessa? Quella risposta spiacevole in particolare te l’aspettavi, o la temevi, quindi quanto il tuo inconscio l’ha suggerita?
Era questo che intendevo con l’ultima mia frase. A nostro parere il pericolo che si cela dietro questi strumenti sta nel “perdersi” in se stessi, cercando e trovando conferme in risposte vaghe o “aperte” che ci diamo inconsciamente, col rischio poi di rimanere legati a un gioco fatto con la propria mente.
Se invece credi davvero di non essere suggestionabile e, qualsiasi cosa capiti, non penserai mai “il pendolo l’aveva detto” o “il pendolo ha portato male” ma solo “toh che coincidenza”, allora procedi pure.
Ebbene…Durante tutto il post vi ho scritto “ve lo farò sapere”!
Ve Velo faccio sapere.
Alla prima domanda, ovvero se avrei ricevuto nel pomeriggio una telefonata da una specifica persona: si, ricevuta!
Alla seconda domanda, ho detto che ci sarebbe voluto un po di tempo, qualche giorno, quindi la lasciamo sospesa.
La terza, e più importante, ovvero se una determinata persona stesse realmente soffrendo per la nostra situazione, aveva risposto no…e no è stato, infatti la persona in questione ieri era in lacrime dicendomi di amarmi e oggi mi ha insultata, come del resto fa da un anno…ma questa è una congettura.
Ora, se le risposte siano venute dal mio angelo custode, dal mio spirito guida, da un fantasma che passava di là per caso o dal mio inconscio io questo non lo so, ma non fa che rafforzare la lamia fede nel paranormale.
Vorrei tentare un nuovo contatto ma sono stanca e arrabbiata e credo che non sia consigliabile affrontare la sessione con uno stato d’animo così.
E poi sto vedendo X Files…
Vi aggiorno sulla situazione.
Il giorno della befana, dopo la prima esperienza con il pendolo, dopo pranzo mi sono appisolata sul divano ma ero in dormiveglia perchè sentivo la tv accesa e i rumori degli inquilini del piano di sopra. Ho sentito due forti colpi di tosse accanto a me. Ho pensato ci fosse qualcuno in casa ma non mi sono mossa se non dopo qualche secondo che sono riuscita a sedermi ma non riuscivo ad aprire gli occhi nonostante li stropicciassi vigorosamente. Ho sentito qualcuno scuotermi le spalle e prendermi le mani e, quando sono riuscita ad aprire gli occhi, ho visto una donna di colore che mi ha portato in giro per casa e che io ho abbracciato non so quante volte pur non sapendo chi fosse. Mi ha detto di non dire nulla perchè la mia famiglia non crede e le ho risposto che non è che non credano, è che dopo l’incidente di mio padre (10 anni fa è caduto dalla scala e da allora è paralizzato) è difficile. Mi ha risposto che non dovevo dirle nulla, sapeva già tutto.
E poi mi sono svegliata e non ero affatto spaventata, anzi.
Ieri attraverso il pendolo ho chiesto se era lei che mi parlava e che mi era apparsa e vi assicuro che oscillava SI molto velocemente.
Non so che pensare.
Interessante però, prima di tutto dovresti fare delle prove “scientifiche”:
La prima domanda, riguarda una persona che ti chiama spesso, perchè se questo è il caso più che una “previsione” si trattava solo di un po’ di fortuna.
La terza domanda è molto soggettiva, quindi sinceramente non gli darei nessun peso “scientifico” per capire se la risposta fosse indotta dal tuo subconscio oppure una risposta data da una entità.
Facci sapere come è andata per la seconda domanda… Così magari ti possiamo anche consigliare meglio
Si, anche la seconda domanda si è avverata. Avevo chiesto se il consulente del lavoro stava effettivamente provvedendo a redigere la mia assunzione come mi era stato detto dai miei capi. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, e dopo una settimana dalla domanda mi si sono presentati con la mia prima busta paga!
Inoltre, lo scorso sabato, durante uno dei miei dialoghi con il pendolo, ero a casa, tv senza sonoro, sola, ho sentito due note di violino all’improvviso e dal nulla mentre ponevo delle domande.
Ho anche chiesto se potevo rivedere i miei nonni in sogno e la risposta è stata negativa. Forse non è il momento, non so.
P.S. Nel raccontarvi il sogno fatto, vi avevo notiziato sul consiglio dell’angelo di non dire nulla alla mia famiglia perchè loro non credono. Ebbene, gliel’ho detto a mia madre e sta ancora prendendosi gioco di me…come aveva detto lui non credono.
che mi dite?
Fin ora ha “predetto” tutte cose prevedibili. Qualsiasi cosa si è avverata sapevi già che “probabilmente” era in corso, o ti era stata in qualche modo anticipata da qualcuno (come i capi), o in cuor tuo sapevi (come che la tua famiglia non crede).
Il suono di violino non credo voglia dire molto, eri in un momento di forte suggestione.
Diciamo che per escludere che in realtà stai giocando solo tra te e te, dovrebbe darti una prova certa di qualcosa che non è in alcun modo preventivato ne ipotizzabile. Qualcosa però di certo e preciso, non un qualcosa a cui ci si può ricondurre.
E secondo voi cosa dovrei chiedere?
Potete suggerirmi delle domande adeguate?
Grazie
Guarda, è un po’ la stessa cosa che è sempre capitata a me durante le sedute spiritiche: alla richiesta di indovinare una carta, una parola in una pagina a caso di un libro o altre prove precise di cui di certo non posso nemmeno io conoscere distrattamente il risultato, la risposta è sempre stata assente, di diniego del mettersi alla prova o errata.
Ovviamente c’è chi obietterebbe che sto parlando con uno spirito con con un indovino e quindi può presagire eventi e non cose “pratiche” come indovinare una parola, però… una prova si può sempre fare.
Per mia scelta ho preferito non utilizzare mai tavole alfanumeriche durante i dialoghi, le mie domande richiedono solo risposte comprese tra SI, NO e FORSE. Non so proprio in che modo potrei “metterlo alla prova”.
Mi era venuto in mente prima, di scrivere il mio nome su un biglietto, metterlo fra altri biglietti e chiedere, con il pendolo su ogni biglietto, dove fosse scritto il mio nome. Idea scartata perchè se li scrivo io, so cosa c’è scritto anche se, forse, mischiandoli, non lo riconoscerei nemmeno.
Ci proverò e vi farò sapere, come al solito.
A questo punto prova con un’altra persona ed un mazzo di carte.
L’altra persona prende una carta e ti chiede “è il due di fiori?” (per esempio) e prova a rispondere.
E’ un po’ rozzo come esperimento ma come primo tentativo non è male e a costo zero.
Oppure prendi un mazzo di carte, mescolalo onestamente, ponilo sul tavolo, e prova a chiedere tipo “la prima carta è il 2 di cuori?”. E vai avanti finché non prendi un “si” e poi verifichi.
Ma come detto, è una prova che in molto storcerebbero il naso a sentir proporre, al grido di “non stiamo giocando”.