Un mio pensiero al riguardo:
questi esseri appartengono ad un’altra dimensione, quale impossibile dirlo. Trovo calzante l’esempio portato da Ciuccolo: è come guardare qualcosa che si trova a qualche metro di distanza attraverso un liquido (che in questo è la nostra misteriosa altra dimensione).
E= entità
T=tempo
I=Istante dello scatto
VM=istante di visualizzazione massima-
P= Persona che fa la foto
Più l’entità si avvicina all’istante dello scatto più è visibile. E così maggiore è l’anticipo dello scatto rispetto al momento di massima visualizzazione, maggiori saranno le deformità.
Non c’è staticità, ne da una parte ne dell’altra.
[attachment=609]Deis2.png[/attachment]
Hai fatto bene Nyma…ora ho capito cos’è
Nessun led, solo il riflesso del pacco d’acqua che tengo di là…scusate e comunque grazie a tutti :S
Da un pacco d’acqua all’avvolgibile..che figure..ahahah
Pazienza per la figura, l’importante è esser sinceri sempre, con se stessi e con gli altri…non ho neanche idea di cosa sia un avvolgibile
Meglio così per te!
Questo può essere un esempio di come un ogetto riflettente, nel buio, non sia facilmente collocabile dalla nostra mente nello spazio reale.
La distanza delle luci non era comprensibile ed esse sembravano in camera ai piedi del letto mentre in realtà erano più distanti. e ad un’altra altezza.
Se non si è sinceri e si camuffa bene si può diventare le reginette del forum..finchè uno più furbo di te ti smaschera e mostra la tua volontà di..giocare coi morti.. Non è ne etico, ne gratificante, ne..sicuro… e corri il rischio di ferire persone che la morte la stanno soffrendo sul serio. Mi sembra siam tutti abbastanza grandi per giocare agli stregoni..
Ecco cosa intendevo, pensavo alla luce che filtra da quei fori:
[attachment=610]pv3_2.jpg[/attachment]
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Niente tapparelle…comunque grazie per la spiegazione…in quanto al resto, non ho tempo di giocare…Io.
Eppoi, quella strada che hai menzionato, non porta da nessuna parte…se non alla sofferenza…e perché cosa, per ottenere cosa?
E’ la strada che può intraprendere una persona sola, generalmente giovanissima, che spera di lenire al suo disagio con ogni genere di protagonismo, seppure virtuale.
Non conosco nessuno qui, spesso vado ad intuito anche per capire se parlo ad un uomo o a una donna..o al tecnico dell’anti-calcare..vero Dem?
Ma l’impatto emotivo per quel che mi succede è fortissimo, ed è una fortuna poterlo condividere. La limpidezza è indispensabile.
Mi piacerebbe sapere cosa..vedi..fuori dalla stanza, se dormi con la porta aperta o chiusa, o se la lasci aperta per affrontare un..timore.
La notte chiudo la porta. Si sentono sempre strani rumori in cucina. Invece di pomeriggio la lascio aperta, a volte, cosi entra un po di luce.
Sai, la camera è la parte più nuova…probabile che i vari scricchiolii che si avvertono di la siano dovuti all’antichità della casa. Le cose che “devo” vedere o sapere, x la maggior parte avvengono di notte, durante i viaggi ricevo informazioni.
Invece è accaduto che un giorno, mentre ero intenta a prepararmi da mangiare davanti ai fornelli, mi son girata di scatto come mi avessero chiamato…e ho visto la cucina piena di cose nere che camminavano ovunque, pareti pavimento e persino sulla felpa che indossavo.
Ho pensato fossero delle larve astrali.
Poi niente più…ripeto, la vecchia nana che abita al piano di sotto ha fatto cose poco pulite. A volte la sento dire parole al contrario, e quando parla emette un sibilo strano. Io cerco comunque di esser sempre gentile, sia mai mi facesse qualcosa pure a me…
A mio personale parere, nessuno può farti niente senza il tuo coinvolgimento emotivo. Non escludo che qualcuno possa trasmetterti negatività, ma..dovresti star a sentire la persona che vuole il tuo male, dovrebbe avere il potere di interferire con la tua realtà così da poterti suggestionare. Al resto pensa il nostro cervello a ricongiungere tutti gli eventi oscuri e a far di una vecchietta una strega, o a farti dire che..quell’amica “ti porta sfiga”
Nessuno può farmi del male semplicemente perchè non do le password per mia emotività, e ne hanno da prendere spilloni e bambole e pinzimoni..
A te quel punto della casa fa paura, seppur in modo “infantile”. Somiglia al mio piatto-doccia pieno di cadaveri e ai volti che “vedo” nello specchio. A 40 anni far pipì è ancora una temeraria avventura. Ne sorrido..ma il bagno di notte lo chiudo a chiave lo stesso
Non escludo che quella foto nasca da una presa di coraggio e che il tuo vero obbiettivo fosse l’ingresso della camera.
Io faccio un certo tipo di cose che magari hai già visto qui nel forum. Non vorrei suggestionarti, ma magari fare delle foto alla camera e all’ingresso può aiutarti a capire.
Io gli inquilini li ho alla destra del letto, e finora abbiamo convissuto benissimo
Sai, la camera è la parte più nuova…probabile che i vari scricchiolii che si avvertono di la siano dovuti all’antichità della casa. Le cose che “devo” vedere o sapere, x la maggior parte avvengono di notte, durante i viaggi ricevo informazioni.
Invece è accaduto che un giorno, mentre ero intenta a prepararmi da mangiare davanti ai fornelli, mi son girata di scatto come mi avessero chiamato…e ho visto la cucina piena di cose nere che camminavano ovunque, pareti pavimento e persino sulla felpa che indossavo.
Ho pensato fossero delle larve astrali.
Poi niente più…ripeto, la vecchia nana che abita al piano di sotto ha fatto cose poco pulite. A volte la sento dire parole al contrario, e quando parla emette un sibilo strano. Io cerco comunque di esser sempre gentile, sia mai mi facesse qualcosa pure a me…
Cosa vuoi dire con ricevi informazioni durante i viaggi?
Che “Loro” mi parlano attraverso i sogni e gli astrali…
Ciuccolo, quella porta era stata aperta da una sottospecie di demone…volevo vedere se avesse in qualche modo lasciato delle tracce.
Comunque la mia fede è molto forte e pure la mia psiche. Non mi lascio suggestionare…anche se ancora non riesco a vedere con l’occhio etereo, da sveglia riesco ancora a “sentire” tutto…
Ciuccolo, quella porta era stata aperta da una sottospecie di demone…volevo vedere se avesse in qualche modo lasciato delle tracce.
…
Non mi lascio suggestionare…
Secondo me ci sono delle possibili (non volontarie) contraddizioni in ciò che dici;
dal linguaggio che usi intuisco che dai per scontato che una figura come un Demone (preferisco scriverlo maiuscolo, spero di non dare fastidio a qualcuno…è una mia cosa personale) esista a livello oggettivo. Ma ad oggi credere nell’esistenza di creature/entità del genere rientra nella sfera delle FEDI. E la fede, per definizione, è qualcosa di soggettivo, personale che riguarda la singolarità dell’individuo che crede.
Ciò non significa che un Demone non esista, significa che potrebbe esistere come potrebbe non esistere, fino a prova contraria di una delle due possibilità.
A livello soggettivo e singolare, è proprio la suggestione che più influisce su una fede/convinzione, oltretutto non siamo noi stessi che possiamo decidere coscientemente se lasciarci o meno suggestionare, poichè la suggestione è alimentata direttamente da inconscio, paure e retaggi.
In poche parole non basta dirsi che non subiremo suggestione, se dentro questo tipo di argomenti ci generano angoscia e paure.
Se questo ragionamento ti risulta chiaro e ritieni che possa esserti utile il parere di un cercatore, mi farebbe piacere approfondire ciò che ti accade e ciò che ti ha portato a credere che un Demone abbia aperto la porta della tua stanza di notte.
Ti andrebbe di descrivere questo demone? E’ di quelli che si radono al mattino..o qualcosa di peggio?