Tutte quelle facce…quei volti contorti che si sovrappongono e scrutano severi…ammetto di vederli, ammetto che inquietano…eppure non vi sono prove che essi esistano oggettivamnete…mi sbaglio?
Le prove ci sono. Le vediamo, quindi esistono, di qualunque cosa si tratti. Escludere pareidolia e roba simile poi..è un gioco, niente di complesso.
Basta smontare i presupposti su cui si basa l’inganno.
Ma rimangono li, stanne certo
Ho postato questa foto un anno fa…so di chi si tratta,ma ho fotografato un cespuglio…
Spero di riuscire ad inserirla nel post attuale,ho problemi con jpeg…
Qualunque editor ti permette la scelta fra png e vari formati. Dai che sono curioso..
Riguardo a le mie ultime..sono certo che quel quadrato blu si è formato sotto i miei occhi. Non voglio dire che sono certo mi abbiano risposto. Solo che fra canne e fango, una forma quadrangolare luminosa è davvero insolita. Ho pensato anche spazzatura, ma è un ponte con valore storico, la sovrintendenza ci tiene troppo.
Curioso il fatto che io al tempo avessi uno schermo quadrato, e che la figura sia apparsa proprio quando ho chiesto se sapevano come io potessi vederli.
Si, so cosa stai pensando. Ci si sente davvero degli idioti a parlare con uno schermo
Che la foce sia ancora popolata non ho più dubbi. Anche dal vivo è un susseguirsi di sensazioni che si concretizzano con immagini umane.
Questo modo di osservare è nato dalla mia passione per i rettili. Se vai a fotografare serpenti devi avere le antenne ben dritte, perchè può saltar fuori proprio dal “non c’è nulla”, e sgretolare il loro mimetismo con l’intenzione di mordere, o di scappare.
😆
per te è capriolo e non scoiattoloso : dal pelo lo hai deciso? :biggrin:
dalla forma Lancy
comunque per rispondere a Ciuccolo, non è tanto il capriolo nella manica del golfino………….
quanto i due cani che si vedono nella terza immagine (cioè l’analisi che è stata fatta da un amico).
Il cane bianco, ma soprattutto quello con il muso triste in alto, lo vedo davvero nitido e perfetto.
Forse tutto ha un senso con gli occhi del soggetto che vive quelle esperienze.
Si Marymoon, vedo i cani. Non sempre è facile tracciare un confine fra ciò che è e ciò che appare. E’ possibile che avendo vissuto l’esperienza dei due cani, tu riesca a cogliere lo strato più emotivo delle foto. Di qualunque cosa si tratti. Non avendo..cani nel mio cuore..tendo a scorgerli molto meno, è normale.
Il mio genere di ricerca è diverso. Ripetizione sistematica della “casualità” (so che è un controsenso, appunto..) e anche foto che mantengano il loro “significante” anche modificando i parametri che determinano la pareidolia.
E’ lo scetticismo a cadere in controsenso se si aspetta di vedere le carni e la struttura umana riprodotte come calchi, così da poterne determinare “autenticità”.
Quando uno spettro può dirsi autentico? Quando non si notano tracce di inganno digitale? O quali altri parametri è giusto applicare?
A me sembra solo una questione di abilità nell’interpretazione di frequenze e di limiti dell’occhio umano. Limiti che si rivelano in mille occasioni, perfino nell’asfalto che si osserva quando si guida.
In questo momento ho Jimi Hendrix che si sta staccando dalla parete per venirmi addosso, ma è sufficiente cambiare angolo di prospettiva o luce della lampada per annientare il trucco.
La maggior parte delle mie figure non obbediscono a queste leggi, è questo che mi porta a giudicarle come “paranormali”.
Una scarpa da tennis può avere due occhi, quando non ne si conoscono uso e deformazioni. Ma due occhi (nel senso anatomico del termine) non può averli una parete bianca. Sopratutto se sono stato io ad intonacare e imbiancare.
sì ok,
ma anche la stanza del mio ufficio non può avere cani (&co.). Soprattutto se c’è lì la mia scrivania con le scartoffie per lavorare.
No, non possono esserci cani, a meno che non sia tu ad introdurli. Punterei sul definire ciò che può sembrare un cane e quel che..può sembrare un cane in superfici o condizioni dove niente può sembrare un cane. La differenza può apparire sottile..
Avrai visto che non appartengo certo alle schiere dei più scettici, ma è proprio il numero di visioni a farmi..separare l’inconsueto da ciò che invece potrebbe “essere” per normali condizioni fisiche.
Penso c’entri molto il rapporto affettivo. Io non ho cani, o meglio, non li ho dove vivo abitualmente ma li ho in un terreno. Probabile sia questa..minore affezione..a farmeli vedere di meno.
Ma per controprova..io a che sarei legato, ai morti? A figure che escono dietro le lapidi? A problemi di salute che mi fanno vedere persone attorno al mio letto? A 40 anni, in salute e senza far uso abituale di droghe? O è la mia voglia di..evasione o di aldilà a farmi vedere ciò che non esiste? Ho ascoltato troppo i Black Sabbath..o che?
La semplice realtà è che c’è altro, che non è accessibile a tutti. Ma quasi. Il 95% delle persone che mi conoscono e chi hanno ascoltato hanno appreso il mio modo di guardare, ed ora sono tutti li a rompersi la testa o a cercare i miei inganni immorali.
Io vedo i tuoi cani, ma ho il dovere di tener presente..scherzi ottici..e di chiedermi se tu abbia raggiunto uno sguardo…che va oltre la nostra abituale dimensione.
Siamo qui per capire, va avanti e fregatene dei giudizi virtuali
E chi se ne frega dei giudizi virtuali.
Siamo qui a porci domande e a cercare delle risposte che nessuno (ancora) conosce.
Si fanno ipotesi e ragionamenti di ogni tipo, ma nessuno ci dà la controprova che quello che supponiamo sia vero; soprattutto I MOTIVI per cui queste “stranezze” accadano.
Possiamo supporre che ci sia alla base un rapporto affettivo; il che non vuol dire ad esempio che tu sia legato ai morti….. ma – magari – che loro siano in grado di percepire che li puoi aiutare (non so il modo in cui eventualmente lo potresti fare, né azzardo consigli).
O magari è solo una tua predisposizione a vedere qualcosa che ai più : non interessa – non riescono a vedere – .
Anche io posso pensare che nelle tue foto ci siano inganni della mente, tutto è possibile…
Al bando però la presunzione di essere diversi dagli altri: l’umiltà aiuta in tutto.
:study:
Sono partito dal chiedermi chi sono e quale siano state le mie azioni per aprirmi porte del genere. Mai praticato magia ne frequentato ambienti affini, non ho particolari fervori religiosi ne fisse di alcun genere. A mio parere è solo un discorso di sensibilità acquisita frequentando ambienti diversi con persone molto diverse.
Penso molto Marymoon, le penso tutte, curando il prato della razionalità e rispettando il bosco delle intuizioni. La razionalità è un discorso che non può essere insegnato in facoltà, ed è strettamente legato alla coscienza.
Valutando le tue ipotesi..vedi, io sono un ragazzo mite fino a punti di rottura dove posso diventare violento o “calcolatore” nella mia preservazione, quasi mai nell’offendere il prossimo, non ho mai desiderato il male altrui ne ho mai invidiato. I miei peccati riguardano relazioni..wubiwubi..non ho gravi colpe sulla coscienza.
Vivo una vita tranquilla, con due genitori anziani ancora in vita e un fratello che ora lavora lontano. Niente lutti in corso, ne niente di così “storto” nel mio passato per doverli elaborare in modo scorretto.
So a cosa stai pensando.. A differenza di persone con un certo tipo di patologie o ipocondrie io non vedo volti conosciuti, non vengo proiettato nei mondi che desidero o in situazioni che desidero modificare. Tutto mi è perfettamente nuovo, perfino rispetto alle mie paure o alle mie fantasie.
Mi stanno invitando fra loro? Mi vogliono incoraggiare in previsione di eventi tragici? Non posso escludere neanche questo. So solo che mi sorridono quasi sempre, che mi fissano benevoli. Spesso mi spavento perchè nelle mie esplorazioni sono quasi sempre da solo. Ti ricordo che studio storia, che sono abituato a cimiteri e luoghi di eventi tragici. Ho fatto piangere parecchia gente facendo ricordare il passato. Al resto pensa la cronaca di una regione..dove sono più vicini i fucili che le istituzioni d’oltremare. Che possano essere legati a questi fattori?
Vedere in modo definito, comunicare.. Quando si passa dal “mi sembra” al “è” , si fa avanti un panico immobile, il sangue diventa ghiacchio, e serve una personalità forte, matura e definita per non impazzire se gli eventi si ripetono. Sospetto che sappiano, o che non venga permesso loro di superare un certo tipo di barriere.
Personalmente non mi sento ancora pronto per affrontare la comunicazione.
Già mi servono 7 whiskie per poter dire ciao a una ragazza, figuriamoci come divento se frequento..personaggi del genere..
Ah..mi accorgo ora che le foto hanno perso di definizione pubblicandole, vedrò di fare di meglio, ci tengo particolarmente a dimostrare la “formazione”.
In questo caso è il cimitero nuovo di Cagliari, splendida città che si era ridotta a un paesino con le bombe angloamericane. Il dolore è quasi palpabile,
@ciuccolo
Secondo me le cose capitano perche’ il tuo cammino evolutivo e’ cominciato gia nella tua vita precedente..lo stai portando avanti in questa…
Facevo l’acchiappamorti pure in quella?
[attachment=600]Se1.png[/attachment]
:: c’è anche l’omino verde alla finestra che ti guarda…. : confuso :
‘Azz ma quanti sono???!!! Li hai visti … prima di fotografarli?
Davvero incredibile
E’ il tuo omino verde il vero interesse della foto, lo ho messo in risalto sistemandolo a destra, un pò di regia horror intuendo che avresti guardato le finestre