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Ciao Gemini,
grazie per l’aggiornamento. Vorrei farti un paio di domande, senza andare a rileggermi l’intera discussione… avevi in precedenza scritto di presenze di bambini?
La figura di quest’uomo è senz’altro affascinante, già per come lo descrivi. Tuttavia un punto mi lascia perplesso: sarebbe stato un elemento più forte se l’uomo fosse arrivato “per caso”, magari come potenziale acquirente dell’immobile, e dal nulla avesse cominciato a manifestare disagio e a parlare di sensazioni strane dal seminterrato.
Il fatto che qualche giorno prima abbiate parlato di occulto e che tu l’abbia invitato a visitare la villa è ovviamente qualcosa che fa da preludio a ciò che è successo. Non voglio dire che tu l’abbia necessariamente “imboccato” a dire ciò che ha detto, ma anche senza raccontargli nulla di preciso era chiaro che il tuo interesse verso un suo sopralluogo riguardasse tale argomento.
Detto questo, non voglio togliere valore alle sensazioni di quest’uomo, ma diciamo che non è capitato nella villa così, in maniera completamente casuale.
Anzi, vorrei anche chiederti più precisamente come siete finiti a parlare di occulto nel vostro primo incontro. Lo dici come se fosse una naturale tendenza del personaggio in questione, ma sei certo che anche tu non abbia in qualche modo agevolato l’emergere dell’argomento? Può bastare una frase, anche una sola parola che va in tale direzione da parte tua per innescare una reazione nell’altro. Difficilmente un qualunque argomento nasce “per caso”. Viene tirato in ballo in qualche modo.
Inoltre il seminterrato, le cantine, ecc… sono abbastanza spesso un “luogo comune” del mistero, della paura. Pensate ai film horror: in quanti di questi troviamo scene che riguardano i seminterrati?
Se l’uomo avesse avuto già una mezza idea che la casa fosse infestata, o che tu lo pensassi, quasi sicuramente si sarebbe rivolto al seminterrato.
Ecco dove avevo menzionato la bambina (post n°16 prima pagina), che poi l’ uomo è stato comunque a sua volta generico sul sesso dell’ entità definendola “anima piccola”.
Be, Valle, ti dirò che eravamo affacciati in terrazza a fumare una sigaretta insieme ad altri due invitati miei amici, e proprio di fronte a noi, non molto lontano, c’ era un grande edificio fatiscente e disabitato nel quale un’ alito di vento faceva muovere delle logore tende ancora attaccate. Forse l’ imput è stato da me dato quando per scherzo ho detto che quella tende facevano impressione. Poco prima stavamo parlando della 2a guerra mondiale… poco dopo quello da me detto coglie il suo interesse, dicendomi che mi vedeva molto sveglio e attento a ciò che mi circonda e domandandomi se credevo nel paranormale. Poi intervenne un mio amico a pompare la cosa, e visto che il tema è di mio interesse ecco fatto! Insomma, non posso darti torto su quello che trovi in molti luoghi comuni, ma per me l’ ipotetico ed involontario pilotaggio ha determinato riscontri verosimilissimi ai miei (quasi identici in verità), e senza che informassi d’ alcunché l’uomo…come si spiega? Questo tizio ha svelato alcune vicende accadute anni addietro e, anche se a grandi linee, ci ha preso in tutto…tenendo presente che la persona citata è d un’ altra regione!
Va bene, prendiamo atto del fatto che hai incontrato una persona particolare, la quale si è mostrata sensibile a qualcosa che riguarda questa villa. Non saprei se sia possibile sbilanciarsi però facci sapere se ci sono ulteriori sviluppi.
Anche diversi dalla faccenda “villa”, se questa frequentazione dovesse portare a progressi interessanti da parte tua nel mondo del paranormale.
Buon proseguimento!
Grazie Valle.
Ma sicuramente il personaggio è meritevole, peccato che ha espresso chiaramente di non ambire
a qualsiasi forma di mediaticità…non cerca fama e non fa nulla a scopi di lucro. Spero vivamente che in futuro ci
possa essere una frequentazione, fosse anche solo in tema dell’ occulto. Nel caso ciò avvenisse
non esiterei a condividere le esperienze derivanti.