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Elisa Lam.

  • Questo topic ha 21 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni fa da Anonimo.
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  • #64429
    Anonimo
    Inattivo

    Cosa studiava non mi sembra ci sia scritto in nessun articolo che ho trovato in rete…

    Metto un link di uno degli articoli che cercano di andare più a fondo nel caso (con alcune bellissime foto che rendono molto a mio avviso l’atmosfera del posto), l’autore era andato al Cecil a vedere di persona, e racconta le sue impressioni, oltre a cercare di capire la ragazza al di là dell’etichetta che i media le hanno dato…

    https://medium.com/matter/haunted-947d642a6d59#.mknnxk2pw

    #64376
    Anonimo
    Inattivo

    Ho letto e a me sembra più un caso di omicidio.

    “Poiché lo sportello sulla parte superiore del serbatoio era troppo piccolo per soccorritori di entrare, hanno usato utensili elettrici per tagliare in fondo e recuperare il corpo. Il processo è durato diverse ore”.

    Come ha fatto ad entrare da sola?

    La mia ipotesi è che qualcuno o qualcosa l’abbia disturbata di notte tale da fargli dimenticare di prendere il cellulare per avvertire i genitori con i quali era sempre in contatto e gli occhiali da vista..

    #64379
    Anonimo
    Inattivo
    Selkie wrote:
    Ciao!
    Per cause di forza maggiore (ho finito i giga) non posso vedere i video, ma andrò a memoria.
    Riassumendo, è il caso della ragazza annegata misteriosamente in una cisterna di un hotel che nella sua storia ha ospitato diversi serial killer. Se non ricordo male nei video si vede lei in un acensore che si comporta in modo strano, che preme i pulsanti, ma questo non si muove (molto probabilmente bloccato da qualcuno all’esterno), ecc.
    Tanti sostengono che fosse sotto effetto di qualche droga o psicofarmaco e il contatto prolungato con l’acqua e il cloro abbiano compromesso le analisi. Io azzarderei invece a dire che era paura. La mente umana ha molti modi di reagire e la paura può fare anche impazzire.
    Ovviamente escluderei a priori il suicidio in quanto, a meno che non ci si leghi ad un massi e lo si lanci nell’acqua, è impossibile annegarsi da soli.
    Io ho due teorie:
    La prima, la più razionale, signor/a psicopatia di turno l’aveva presa di mira. Le ha fatto perdere la ragione con il terrore psicologico e l’ha indotta ad andare in questo hotel per ammazzarla. Ricordo inoltre le “straordinarie coincidenze” con il film Dark Water (non ricordo bene il nome in questo momento, spero sia giusto) che mi fa andare dritta a pensare proprio ad un serial killer. Non è raro che un assassino di quel genere segui una trama e si “diverta” a scatenare il terrore inscenando altre “coincidenze” (andando a vedere gli articoli si può notare che subito dopo scoppiarono casi di tubercolosi in un quartiere vicino e che questi furono curati con un kit chiamato Elisa).
    Tutto questo mi toglie quasi tutti i dubbi che si trattasse di un assassino seriale.

    La seconda invece, la più fantasiosa, è che qualcosa l’abbia presa mira. Ovviamente sono solo ipotei e pensieri fantasiosi, ma in quell’hotel avevano soggiornato diversi serial killer, chi mi dice che un’entità malvagia non sia ancora legata a quel luogo?
    A pensarci fa molto American Horror Story Hotel ed è per questo che io andrei più sulla prima ipotesi. :)

    Più che entità malvagia direi un assassino e pure ben protetto.

    Può essere chiunque.. Il custode stesso dell’albergo, l’addetto ai serbatoi, l’addetto della hall.. Insomma, i personaggi non mancano.

    Non può essersi tolta i vestiti per poi cercare di passare attraverso una piccola fessura, è inverosimile.
    È più verosimile che qualcuno conosceva bene il luogo e in particolar modo i serbatoi d’acqua manipolando il video di sorveglianza incluso quello dell’ascensore che secondo l’ipotesi di molti, ha delle parti mancanti.

    #64430
    Anonimo
    Inattivo

    Io resto per l’idea più semplice: spaventata ed in preda ad una delle sue crisi allucinatorie è scappata fino a raggiungere il tetto e nella follia del momento ha pensato che le cisterne fossero il luogo migliore nel quale nascondersi, affogandoci dentro.

    Non credo bisogna farsi troppe domande sul fatto che si sia tolta i vestiti. Magari si è anche accorta dell’acqua nella cisterna e proprio per quello si è tolta i vestiti entrandoci, rimanendo comunque dell’idea che infilarsi li fosse la soluzione migliore. O magari se ci è entrata vestita, sentendosi bagnata e impicciata dai vestiti, sempre nella follia del momento, ha pensato che toglierli avrebbe risolto qualcosa.

    Per quanto riguarda il “perché una ragazza con certi problemi ha scelto un albergo maledetto”… non è detto intanto che sapeva della fama dell’albergo, come poteva essere che conscia del suo problema lo esorcizzava proprio non badando a certe dicerie, oppure magari non era nemmeno conscia del suo problema.

    Secondo me la cosa è molto più semplice di ciò che sembra.

    #64432
    Anonimo
    Inattivo

    Concordo con Emiliano.
    Ed aggiungo che una persona con disturbi psichici non è sempre uguale a se stessa nei comportamenti e nei pensieri. Ho a che fare tutti i giorni con persone che sono affette da schizofrenia e psicosi di vario tipo. Posso garantire che alcuni di loro in alcuni giorni appaiono e si comportano (e probabilmente pensano) in maniera assolutamente lucida. Poi ci sono dei momenti in cui la lucidità lascia il posto a deliri di vario genere, fra i quali quello di persecuzione è il più diffuso in assoluto, proprio perché si alimenta della paura che ogni essere umano ha di essere danneggiato, ingannato, ucciso, ecc.
    Le oscillazioni tra una fase ed un’altra possono essere piuttosto lunghe (settimane, mesi) ma a volte possono virare da un momento all’altro e scatenare comportamenti pericolosi. Molto dipende anche dal fatto che la persona sia o meno seguita da un medico ed assuma farmaci oppure no.
    Per quanto riguarda la ragazza del video, è piuttosto evidente il modo bizzarro e stereotipato in cui si muove. La sola paura non giustificherebbe alcuni movimenti, come fare un passo del tipo “a croce” come possiamo vedere, tipo: avanti, centro, destra, indietro. Chinarsi per osservare da vicino i pulsanti. Non è il muoversi della persona inseguita da un maniaco, non è il comportamento indotto dal panico. Sono presenti stereotipie e bizzarrie, che è più facile ricondurre ad una condizione mentale alterata piuttosto che alla fuga da una minaccia.
    Quindi sarei piuttosto incline a pensare che in quella condizione si sia infilata nella cisterna per nascondersi da una minaccia che era presente solo nel suo delirio.
    Poco importa ragionare sul perché si sia tolta i vestiti, perché non se li è tenuti, ecc… Una persona non lucida può fare delle scelte incoerenti. Avrebbe potuto anche buttarsi nel vuoto, per esempio. In ogni caso la poveretta ha fatto una brutta fine.

    #64439
    Anonimo
    Inattivo

    La penso come Emiliano e Valle, aveva problemi mentali, ma questo non sempre vien specificato nei video che ne parlano come di un caso paranormale,
    Qui un link per chi mastica inglese che spiega la sua malattia e i risultati dell’autopsia che dicono che assumeva alte dosi di psicofarmaci:
    http://www.theestablishment.co/2016/03/15/accidental-death-among-the-mentally-ill-and-the-tragic-case-of-elisa-lam/
    Per me un caso risolto, nulla di strano.

    #64610
    Anonimo
    Inattivo

    Il problema è che si collega quasi automaticamente il fatto che avesse gravi problemi mentali con l’ipotesi suicidio, o morte occasionale. Io resto dell’idea che alcuni particolari della vicenda non siano stati divulgati, e ritengo che si tratti di omicidio. Mia modestissima opinione ovviamente, nulla di più.

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