@ Mazzoilario,
la tua è una scelta molto saggia, come è molto saggio il consiglio che dai.
Per tua stessa ammissione, riconosci di essere stato fortunato che non ti è mai successo nulla, ma se le cose fossero andate diversamente, come a molti altri anche presenti in questo forum, ne staresti parlando alla stessa maniera, ora?
Non bisogna mai affidarsi alla fortuna in questo campo; avventurarvisi sprovvedutamente, equivale a fare un salto nel buio…
Se potete, leggete i messaggi che ho postato, e sono tantissimi, e moltissimi ne ho ancora da postare, sono tutti provenienti dalle nostre sedute; sono insegnamenti importanti, sui quali potremmo fare degli approfondimenti miranti alla comprensione degli stessi.
Nell’ultima seduta a cui mi è capitato di partecipare (ed in tutto, nella mia vita saranno state circa 5 e nell’ultima avevo 17 anni), come nelle precedenti mi è stato “esplicitamente” chiesto di “uscire” (dal tavolo ma non dalla stanza). A quel punto devo dire che mi è mi è venuta una forte agitazione.
Mi madre a volte ne faceva e, a detta sua, ha smesso quando ha cominciato ad avere effetti fisici (malesseri vari come febbre) che duravano un bel po’ dopo la fine della seduta.
Oggi come oggi devo dire che mi spaventa un po’ l’idea di parteciparvi anche perché il mio desiderio sarebbe quello di parlare con una persona ben precisa….quindi (secondo regola ) mi astengo…
Mi chiedo se fosse meglio, nel mio caso, ricorrere ad un sensitivo…
Utha
E’ stata un’esperienza bellissima, oppure no?
E in seguito non ci hai più riprovato?
Però scusami, ma chi è stato quell’incosciente che a dieci anni ti ha fatto sedere ad un tavolo medianico?
Scusami Roberto ho visto il tuo post solo ora.
In ordine
Si è stata un’esperienza bellissima perchè appena scomparso mio papà sentivo il suo respiro nella camera dei miei genitori,come se volesse dirmi qualcosa,cosa che ha fatto durante la seduta,è stata un’esperienza che mi ha fatto cambiare il mio modo di pensare sulla vita dopo la morte.
No purtroppo non ho più avuto occasione di riprovare.
Eravamo in otto tra parenti e familiari oltre al medium naturalmente,quando siamo riusciti a parlare con lo spirito di mio papà mi hanno lasciato da solo con l dito sul bicchiere,me lo trascinava,incredibile….
Per mia personale esperienza e per quella di tutti coloro che hanno preso e tuttora prendono parte ai miei gruppi, posso dirti che, Il bicchierino (io uso un tappino di gomma delle damigiane) si muove per effetto dell’energia che si viene a formare dalla somma dei partecipanti; (a questo serve la concentrazione prima della seduta…) tale energia, successivamente viene usata dall’entità comunicante per muovere in suddetto bicchiere/tappino.
Ed è solo per questo che ti sentivi trascinare il dito dal bicchiere… non altro.
Se la fattura del tabellone è ben fatta (io me lo sono costruito da solo in plexiglass) e le persone partecipanti sono ben preparate, i risultati sono ben altro che primitivi.
Nel mio gruppo, al momento solo la mia compagna ed un’altra ragazza, addirittura riescono a percepire le risposte telepaticamente, prima ancora di formarle sul tabellone, e tramite questo mezzo, sono arrivati una buona parte degli insegnamenti che posto in questo forum.
Solo, che come per tutte le attività medianiche, occorre tanta, tanta, tanta preparazione, e tanta, tanta, tanta esperienza
Ciao bea!!!
Inizio col dire che sono molto esperta al riguardo, c’è stato un bel periodo della mia vita in cui ho praticato le sedute spiritiche. Le facevo in continuazione. Un anno fa circa ho deciso di smetterla, mi sono resa conto che (non so come) mi si era attaccato “qualcosa” dietro.
Da un po’ di tempo mi andava sempre tutto storto, iniziai ad ammalarmi, a vedere ombre ovunque (e dubito che sia stata solo la mia immaginazione) finchè una sera mi girai e di fronte a me apparve l’immagine di un ragazzo con dei capelli molto scuri , l’ho visto solo per un attimo, la sua faccia era vicinissima alla mia. Da quella volta dissi basta, iniziai ad andare più spesso in chiesa e pregavo Dio ogni sera di proteggermi e non farmi più vedere quelle cose. Le altre persone con cui le facevo e che continuano a farle da soli stanno avendo seri problemi. Per cui si!! Fare le sedute spiritiche è molto pericoloso e non è vero che basta stare in cerchio con tutti che non si devono lasciare per mano finchè lo spirito non se ne va ecc…Ti consiglio vivamente di non fare ne questo ne la scrittura spiritica, anzi cerca di dimenticartene :bounce:
@ Karin…
ma cosa stai dicendo???
In un topic postato proprio oggi, chiedi aiuto perché ti prendono a calci nel sedere il cane, e su questo ti professi “molto esperta al rigurdo”?
Scusa, ma esperta di che? Perché dai consigli negativi riguardo le sedute? Solo perché a te e ai tuoi amici le cose non sono andate come credevate? Ti è passata per la mente, anche solo per un attimo, che “essere esperti al riguardo” possa significare saper affrontare e risolvere qualsiasi evenienza?
Se non sbaglio tu devi essere giovanissima, ma allora questa esperienza da dove l’hai tirata fuori, dai racconti degli altri?
Visto che hai scritto: “ho praticato le sedute spiritiche. Le facevo in continuazione”, mi puoi spiegare il motivo per cui le facevi e guidata da chi?
Non vedi quanta gente nel forum ha i tuoi stessi problemi? Questo sta ad indicare che le sedute sono pericolose, o che è pericoloso farle senza la dovuta preparazione, quando addirittura per gioco, e senza la minima idea di cosa potrebbero scatenare se fatte in maniera così scellerata?
Come se non bastasse aggiungi: “Fare le sedute spiritiche è molto pericoloso e non è vero che basta stare in cerchio con tutti che non si devono lasciare per mano finchè lo spirito non se ne va ecc..”
Guarda che le sedute, non sono mica quelle che si vedono in tv o nei reality… Quando diamo dei consigli, dovremmo parlar solo di cose di cui se ne ha una profonda conoscenza, altrimenti non sono consigli, sono sciocchezze!
Ora, per favore mi puoi rispondere passo passo alle domande che ti ho fatto?
Beh diciamo che é successo di tutto. Apparizioni di entità oggetti che si spostavano durante la notte , anche pesanti come vasi, colpi nei muri, lampadine che scoppiavano…. tutto il repertorio. Già da piccolissimo mi capitavano cose del genere spontaneamente, come giradischi che parlavano da spenti, ante dei copritermosifoni che si aprivano e chiudevano da soli e voci che mi chiamavano… diciamo che sono stati anni interessanti… più tardi ho imparato a compiere viaggi astrali e sogni lucidi volontariamente ed ho preso dominio della situazione.
@ roberto
Infatti… come dicevi nel tuo primo post, quando si apre una porta e un canale senza cognizione di causa, se non addirittura scelleratamente per gioco, poi ne subisci le conseguenze, e le conseguenze, sono quelle che continuiamo a leggere tutti i giorni sui vari forum, questo in prticolare.
Se sali su un aereo e pretendi di pilotarlo solo per esserci salito una volta o due, se pretendi di guidare un auto senza avere mai guidato, cosa mi si viene a dire, che volare e guidare è pericoloso e non si deve fare? Perché se è così, allora tutti quelli che volano e guidano sono dei pazzi! Oppure i pazzi sono quelli che pretendono di volare o guidare senza avere mai preso lezioni prima???
Roberto, ci parli dei tuoi viaggi in astrale e dei tuoi sogni lucidi?
Sono così tanti gli episodi che ne ho raccolti molti in un libro che è uscito un paio di anni fa. . Comunque é cominciato tutto spontaneamente diversi anni fa. Durante un sogno ordinario mi sono reso conto di stare sognando e dicolpo ho attraversato un tunnel di luce e mi sono ritrovato nel mio letto. Da quella volta ho cominciato ad esercitarmi e quando mi addormentavo sgusciavo fuori dal corpo e mi ritrovano ad osservarmi dormire. Da lì ho cominciato ad uscire direttamente in altri luoghi alcuni meravigliosi altri meno ma tutti incredibilmente reali e vividi con colori incredibili e vivi in qualche modo. Luce viva ecco come definirla. Una volta poi non riuscivo più a ritornare. Mi svegliano in un altro letto in un altro luogo e così via per tutto il viaggio. Esperienza incredibile. Col tempo ho compreso che il tunnel é l attraversamento della barriera vibrazionale che separa i mondi uno dall’ altro è che il nostro mondo é in realtà é molto diverso da come siamo abituati a percepirlo. Non é solido e noi siamo come liquidi. Me ne sono accorto dopo un po’ quando ho cominciato a vedere un alone luminoso attorno alle persone piante e animali e a vedere scomparire le ombre…
Roberto, hai mai pensato che fra sonno, sogno e realtà, a volt le cose possano confordersi ad un punto tale da non riconoscere più quale è il sonno, quale il sogno e quale la realtà?
Per “barriera vibrazionale che separa i mondi”, intendiamo entrambi la stessa cosa, cioè la linea di confine?
Guarda roby, in più di una circostanza ho pensato che il vero sonno sia la nostra veglia e non il contrario. Direi dunque che la realtà è qualsiasi stato sia di sonno o veglia corporea nella quale siamo coscienti. Ti dirò che spesso nei miei viaggi mi percepisco come una sfera senziente e non certo un corpo. Energia se vogliamo. Energia che ha una sua conoscenza diretta della realtà che sta precedendo senza la grossolana mediazione dei sensi fisici. Ergo non ho alcuna paura della morte del mio corpo. Non mi appartiene e per il principio di entropia tornerà in atomi. Non sono mai nato perciò non posso realmente morire.
Si penso che si possa chiamare così. Ma ce ne sono tante, non una sola.
Roberto, mi stai dicendo un sacco di cose nuove, mi piacerebbe approfondire ulteriormente. Ad esempio sulla barriera dimensionale, che io conosco con il nome di linea di confine, se stiamo parlando della stessa cosa, sapevo ce ne fosse una soltanto. Cosa sai dirmi in proposito?
Ogni mondo ha la sua impronta energetica caratteristica e individuale. Unica e differente dalle altre. Per attraversare la barriera di confine tra un mondo e l altro, immagina una radio e le diverse stazioni , occorre che la nostra frequenza abbia una frequenza compatibile. É più facile quindi aprire le barriere di piani vicini energicamente ai nostri piuttosto che quelli di frequenza più alta. Ecco perché é facile vedersi infestata la casa da baronti invece che angeli o maestri disincarnati. Là casa del Padre mio ha molte stanze. Cosa voleva dire il cristo se non questo?
L’esempio che hai portato è molto chiaro, l’unica cosa che continuo a non capire (sono un po’ tardo…) è quando scrivi
.
Ecco, volevo conoscere qual è la differenza tra mondo e mondo…
Ogni mondo é un piano di esistenza a sé stante. Un intero universo. Cosa peraltro ammessa in via teorica dalla scienza a partire dalle super stringhe. Se siamo delle radio siamo socialmente educati a percepire una stazione sola. La manopola é il punto di unione dei toltechi. Le sedute meccaniche sono una dei mezzi per spostare il sintonizzatore. Ogni mondo ha sue leggi e sue sotto dimensioni per lo più abitate. Ma a volte si può rimanere in questo universo e viaggiare in queste sotto dimensioni.