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Da dove veniamo?.

  • Questo topic ha 20 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 3 mesi fa da Anonimo.
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  • #22239
    Anonimo
    Inattivo

    Ho trovato questo articolo e l’ho trovato molto interessante ho pensato di condividerlo…

    “Molti ricercatori e scrittori prominenti hanno ridefinito molte credenze sulla creatura umana, su chi siamo e da dove veniamo. Sono loro, i “revisionisti” dell’Era dell’Acquario: attraverso ricerche di studio, intuizioni e teorie provocatorie, hanno dipinto un nuovo ritratto dell’uomo e delle sue origini.
    Una delle “revisioni” principali, è quella che extraterrestri tecnologicamente avanzati siano responsabili della presenza dell’umanità sulla Terra, una nozione che riempirebbe alcuni buchi (forse dovremmo dire voragini) della teoria dell’evoluzione, in particolare quello dell’anello mancante.
    Secondo il nuovo paradigma spiegato dai revisionisti, gli dèi dell’umanità e la loro interazione con i protagonisti delle Sacre Scritture mediorientali, sono incontri con extraterrestri, esseri usciti dalla luce abbagliante di un’astronave invece che dall’aura del Divino.
    Avevamo sempre interpretato questi visitatori come esseri paradisiaci. E lo sono davvero, solo che vengono dai “cieli”, piuttosto che dal “Cielo”. Il Dio dei nostri padri e i suoi emissari angelici, spiegano studiosi come Zecharia Sitchin, erano alieni: super scienziati con l’abilità di progettare geneticamente e creare specie come l’Homo Erectus e l’Homo Sapiens.
    Questi extraterrestri potrebbero aver creato completamente l’umanità come razza di schiavi e come fonte di materiale genetico, allo scopo (almeno inizialmente) di poter perpetuare la loro stessa esistenza.
    L’intervento degli alieni spiega l’anello mancante nella catena dell’evoluzione umana, essendo stato “saltato” il processo evolutivo.
    Nelle straordinarie interpretazioni degli antichi testi sumeri, Sitchin scrive del dio sumero Enlil e di suo figlio Enki, a capo dei primi esperimenti genetici di “creazione” umana. Quello che iniziò come un gruppo di lavoratori schiavi non in grado di riprodursi, secondo Sitchin, finì come il mostro di Frankenstein: le creature umane si fecero valere. Enki andò poi contro i desideri di suo padre, dotando di capacità riproduttive i prototipi umani. Il resto è storia.
    E i “contatti divini” tra creatore e creazione formarono gli episodi delle “rivelazioni” che solo ora riusciamo a vedere come la base della prima esperienza religiosa occidentale.
    Sitchin, con il libro “Il dodicesimo Pianeta, Cronache della Terra e Incontri Divini”, piombò improvvisamente sulla massa di scrittori/ricercatori, proponendo che l’origine dell’uomo e le vestigia di un’antica storia planetaria sarebbero state letteralmente nelle stelle e non nel Giardino dell’Eden, nei convenzionali scenari Darwiniani o nelle nebbie dimenticate di una civiltà preistorica avanzata, come propone frequentemente nei suoi scritti.
    Il “corpus” di lavoro Sitchiniano (sul quale lo studioso ha lavorato per decenni) è completamente dedicato a supportare – e documentare – questa proposta di progenie aliena, sostenuta dal suo considerevole talento come orientalista e traduttore di testi antichi.
    Altri ancora la pensano come lui. Erich Von Däniken, per esempio, ha fatto probabilmente più di qualunque altro per rendere popolare l’idea di un antico coinvolgimento di esseri extraterrestri nella storia del nostro pianeta. Il suo libro “Chariots of the Gods” ha venduto milioni di copie.

    La lastra di Palenque
    Un altro importante “revisionista” è lo studioso statunitense Robert Temple. Il suo libro “Il Mistero di Sirio”, un’opera che tratta vari argomenti e dalla quale si arguisce che gli esseri umani sono incroci fra una scimmia ora estinta e un essere divino/alieno con qualità umane, è stato uno studio d’impatto che ha seguito pari passo il lavoro di Sitchin.
    Anche Temple aveva impiegato diversi anni per poter rivelare le “impossibili” conoscenze astronomiche (inerenti specialmente il sistema binario della stella Sirio) della tribù africana dei Dogon, nel Mali, presso i quali aveva soggiornato a lungo; racconta che ne sono in possesso fin da tempi immemorabili. Temple presenta la storia di un intervento extraterrestre e propone che l’uomo sia un ibrido alieno, influenzato anticamente da creature anfibie (i “Nommo”) provenienti dal Sistema di Sirio.
    Alan Alford raccoglie a sua volta la “torcia” di questa Maratona investigativa, scrivendo “Dei del Nuovo Millennio”, in cui le divinità dell’umanità erano una super-razza in carne e ossa. Alford sembra aver trovato l’anello mancante di Darwin, spiegando l’improvvisa apparizione dell’Homo Sapiens 200.000 anni fa, una creatura con un cervello il 50% più grande del suo antenato precedente. Secondo Alford, gli dèi intervennero mediante l’ingegneria genetica per creare l’uomo “a loro immagine” e come razza di schiavi.
    Il considerevole talento di Sitchin, come interprete e traduttore di testi antichi, ha fatto di lui una specie di semidio per i suoi sostenitori (compresa la sottoscritta), mentre continua ad essere considerato con sufficienza dalla scienza ufficiale, che lo considera al massimo uno scrittore dotato di molta fantasia, senza tuttavia attaccarlo. È difficile congedare, dopo tutto, un uomo che può leggere le antiche scritture sumere, anche se dice che sono sugli alieni… E così, s’è formato intorno al venerabile studioso un seguito di discepoli, tra cui seguaci come Alford e Neil Freer, autore di “Breaking the Godspell”.
    Poiché anche moltissime “canalizzazioni” – o “channellings” – esprimono scenari alla Sitchin, è spesso invocato il nome dello studioso da quei “credenti” noti come Sitchiniani, uniti nel cyberspazio e in pagine come questa…

    Ci sono ricercatori, come la sottoscritta, che hanno cercato il “minimo comun denominatore” tra la genesi umana, gli alieni e il trascendente. Senza questo “anello”, infatti, viene a mancare il nesso tra Uomo, Cosmo e Divino, lasciando molto da spiegare sul mistero delle origini umane.
    L’agente trascendentale alla base delle Forze responsabili della creazione cosmica, non è una mera casualità materialistica.
    In mancanza di questo fattore di collegamento armonico, la proposta che gli alieni sarebbero responsabili della genesi umana, rischia di assumere lo stesso peso di altre polverose teorie (l’evoluzione Darwiniana, il Giardino dell’Eden e perfino il cavolo…). Pur essendo una grande ammiratrice e sostenitrice di Sitchin, mi rincresce che egli escluda la possibilità di altre dimensioni e di altri tipi di creature non necessariamente fisiche. In effetti, non l’ha mai espresso esplicitamente, ma ha sempre omesso di scriverne, che è la stessa cosa.

    La Scienza convenzionale, a sua volta, si occupa di ulteriori idee sulle origini extraterrestri, chiedendosi se la Terra non fosse stata “seminata” da microbi giunti dai meteoriti, dando il via al processo evolutivo. Di certo quest’ipotesi è altrettanto credibile quanto quella del lampo che colpisce un improbabile raggruppamento di aminoacidi in un mare primordiale, creando la prima cellula vivente (un ricorrente schema Darwiniano).
    I nuovi revisionisti dei vecchi modelli, ognuno dal suo punto di vista, continuano da dove si sono fermati i Darwinisti e i creazionisti.
    I Darwinisti, per ragioni peculiari a se stessi, congedano completamente lo spirituale in favore del materiale. A loro piace credere che Scienza significhi assolutamente “scienza materialistica”. Non hanno tempo per le rivelazioni dei Nobel per la fisica sul “tempo eterno”, trottola infinita della realtà ed essenza immateriale del nostro Universo, che si avvicina più all’Upanishads (ultima parte dei Veda, i testi sacri dell’Induismo) che a Darwin. Né interessano loro i dati a sostegno delle ESP o le ricerche sulle esperienze di pre-morte, che favoriscono la nostra comprensione della realtà e quindi delle nostre origini
    Nella filosofia Hindu, l’esistenza dell’universo è governata dalla Trimurti
    E la “folla” pro-Giardino dell’Eden, formata da varie “bande” di fondamentalisti religiosi, liquida le prove materiali in favore delle interpretazioni letterali delle Sacre Scritture antiche, non curandosi affatto delle indagini mistiche, esoteriche e investigative.
    Con Sitchin, un incontro con gli Elohim diviene un “Incontro ravvicinato del terzo tipo”, un evento esclusivamente materiale derivante da un’interpretazione letterale di antichi testi. Yahwé è un potente comandante alieno e gli angeli sono i suoi sottoposti. Pur condividendo al 100% questa teoria, ritengo personalmente che ci siano diversi piani dimensionali, la maggioranza dei quali si trova “oltre” il nostro Universo 3D, e che creature di struttura diversa dalla nostra possano spostarsi attraversando questo multiuniverso. E che esista una Forza eccelsa che li governa tutti, che possiamo chiamare Dio, concetto condiviso anche da Sitchin.

    In altre parole, anche se condivido al 100% l’idea che Yahwé non fosse Dio (infatti era solo il “dio” degli Ebrei) ma un potente alieno, credo lo stesso in Dio (e in gerarchie di esseri spirituali), anche se il concetto che ne ho è completamente diverso.
    Essendo un “Mistero” impossibile da dimostrare razionalmente, ho dato credito alle mie intuizioni, al mio stato di allerta consapevole, all’Energia ricevuta durante le canalizzazioni e alla mia Consapevolezza Cosmica. Nel mio libro “Alla ricerca dei Libri di Thot” ho analizzato ampiamente il “minimo comun denominatore” tra Uomo e Cosmo, alla luce delle odierne conoscenze e dei miei personali decenni di studio e ricerche. Le conclusioni a cui sono giunta mi sono state in parte “ispirate” in occasione di regressioni e di esperienze di viaggi “in astrale”.
    Alcune entità con cui sono in contatto vivono in un “mondo” iperdimensionale e al contempo fisico e sembrano conoscere molto bene i pericoli che la Terra sta correndo. Creature in grado di raccontarci la storia vera della nostra genesi sono fisicamente qui sul nostro pianeta e stanno solo aspettando di agire…

    Secondo molti revisionisti del vecchio paradigma, l’impulso dell’uomo verso l’immortalità deriva dalla longevità genetica dei suoi architetti alieni, piuttosto che da qualche predisposizione dell’anima alla liberazione spirituale, l’ascensione e il Nirvana – le tradizioni e la realtà che, indipendentemente dall’ipotesi dio=alieno, molti di loro negano tacitamente. Il loro anello mancante è un universo multidimensionale dove esistono alieni “in carne e ossa” e alieni di struttura “sottile”. Questi ultimi sono la prova non scientifica (come potrebbe esserlo?) di Dio.
    Esistono molti autori che sono (e probabilmente ammetterebbero di esserlo) illetterati mistici, poco familiari con l’esoterismo orientale e occidentale. Esperienze di tipo mistico o esoterico, sembrano non esistere nel loro mondo: uno status abbastanza comune agli accademici immersi nel dogma del materialismo scientifico. I nuovi revisionisti sono pertanto, in prevalenza, dei materialisti.
    Ognuno di questi lavori, di per se stesso, costituisce una lettura irresistibile, ma ciò che questi libri ignorano, rimane escluso mantenendo tuttavia la sua importanza; infatti, spesso negano virtualmente, per omissione, la disponibilità del potere spirituale e divino agli esseri umani.
    Ci potremmo chiedere come mai alieni avanzati avrebbero avuto bisogno di materiale genetico e umano come risorsa, dal momento che ci avevano creato. Se, con tutta la loro superiorità tecnologica, avevano bisogno di raccogliere i loro geni (non li avrebbero già a loro disposizione?), significa probabilmente che c’è qualcosa di speciale nel DNA umano, anche se la stragrande maggioranza degli uomini non ne è consapevole e quindi non lo sfrutta.
    Un viaggio d’alcune migliaia di chilometri verso Oriente potrebbe chiarire questo aspetto…

    In un certo senso, Sitchin e gli altri contano, per la comprensione degli esseri umani, sui modelli scientifici occidentali delle origini culturali. Consideriamo invece il modello orientale, in cui il corpo dell’essere umano, quando è estremamente accordato, serve come strumento del Divino e come modello olografico dell’universo.
    Secondo gli occidentali, l’uomo è la misura di tutte le cose. Ma in Oriente, è stato dimostrato da millenni che il corpo fisico è un generatore cosmico virtuale, con il quale i professionisti delle arti yogiche, taoiste e buddiste dominano le correnti sottili delle dimensioni invisibili che scorrono all’interno del corpo. Queste correnti, se coltivate e immagazzinate, permettono l’esperienza della Coscienza Cosmica, la bi-locazione e l’onniscienza universale.
    Il Divino vede la creazione, letteralmente attraverso l’occhio spirituale dell’uomo che alberga nella fronte e si attiva attraverso la ghiandola pineale. Il sistema ghiandolare, inoltre (e l’energia sottile del corpo, i suoi sistemi “chakras”, “nadiis” e “kundalini”), consentono di collegarsi con l’Universo, attraverso stati molto elevati di coscienza.
    Ogni essere umano è, allora, un microcosmo dell’Universo capace di dominare tempo e spazio.
    Con ogni dettaglio e con la precisione di un manuale scientifico, i grandi yogi e lama di tutti i tempi hanno elaborato la mappa del corpo umano e l’esperienza del divino attraverso la disciplina spirituale, ovviando al bisogno di alieni, navi spaziali o subordinazione alla loro tecnologia. Convalidato da osservazioni scientifiche e descrizioni attraverso i secoli, questi adepti superano il materiale, come fa qualunque vero mistico. E il loro DNA, il programma dei loro corpi e sistemi ghiandolari, è DNA umano.
    Giganti AnnunakiChe l’intervento alieno nelle origini della vita terrestre, abbia avuto a che fare con l’umanità, è evidente. Con ogni probabilità il DNA umano rappresenta un progetto ambizioso: ecco perché tutte quelle storie sui rapimenti alieni (le abduction) concentrate sugli organi di riproduzione umana… E questo potrebbe gettare luce sul Sacro Sangue dei revisionisti, il DNA, che non è solo il codice della vita per gli esseri umani di oggi, ma per gli Avatar e loro progenie.
    Nelle discipline orientali, il progetto del corpo fisico dell’uomo punta verso la sua origine e lo scopo trascendente. Così è dimostrato dall’applicazione di queste discipline. Anche gli esseri umani più comuni sono in possesso della stessa capacità, una comprensione disponibile a chi è già incline misticamente… ma non all’accademico, al materialista o al fondamentalista.
    Pesando le varie possibilità, emerge quanto sia misteriosa l’origine della vita materiale e spirituale sulla Terra. E capiamo d’essere noi stessi creature meravigliose, solo grazie ai i nostri talenti e alle aspirazioni. Il più profondo tra noi, si sente radicato nel cuore dell’universo, in base alla profondità delle percezioni mistiche e attraverso il fenomeno universale d’esperienza pre-morte.
    Gli alieni hanno contribuito (e anche parecchio) alla sorte degli umani. Il caso che l’uomo sarebbe stato creato come schiavo durante la loro permanenza tra noi, serve la causa di rivalutazione dei vecchi dogmi. Ma l’intervento alieno non risolve affatto il mistero dell’esistenza, né spiega la profondità della nostra capacità di percepire e sperimentare. Lo complica. E per questo, soprattutto, le superpotenze controllano affinché le nostre origini extraterrestri NON possano essere provate… infatti, una volta provate, dovrebbero escogitare una versione per spiegare da dove provengono gli alieni (forse dai cavoli?).

    Fonte: http://www.tanogabo.it/era_acquario.htm

    #59693
    Anonimo
    Inattivo

    Un po noioso ripetitivo e non dice niente di nuovo…

    inviato dal mio NASAmobiCom

    #59703
    Anonimo
    Inattivo

    [Off topic]

    @AndreaBlackPisa puoi spiegarmi dov’è il tuo contributo al miglioramento di questa discussione?
    Se tutti si limitassero a criticare e basta avrei chiuso il forum dopo un mese.

    Almeno motiva ciò che scrivi, aggiungi qualche tua riflessione…
    Se il testo è noioso puoi anche non leggerlo.

    #59694
    Anonimo
    Inattivo

    Pensavo fosse inutile commentarlo, comunque é noiosa l’esposizione, l’autrice usa sempre le stesse medesime parole rendendo il testo pesante e noioso, non é tanto l’argomento in se ma come scrive questa ragazza palesemente poco accolturata e alle prime armi con la stesura di un articolo… ci sono persone nel nostro forum che scrivono in maniera molto più coinvolgente pur non essendo dei laureati in letteratura… comunque apparte la scrittura l’articolo é solo un’accozzaglia di informazioni, che oltretutto sono esposte in maniera superficiale trasformando il tutto in un banale racconto di fantasia dire che il sopracitato sitchin sapeva leggere le lingue antiche é come dire che la mia ducati ipermotard se giri la chiave , tiri il freno e premi il pulsante nero si accende, non descrivendo minimamente le caratteristiche spettacolari del soggetto in questione.
    NON voglio essere sempre critico ma caricate qualcosa della quale valga la pena parlare, non serve andare a raccattare articoli nella profondità del web spesso abbiamo parlato all’infinito e con argomentazioni molto interessanti partendo da topic molto banali… ;)
    inviato dal mio NASAmobiCom

    #59695
    Anonimo
    Inattivo

    Avrei scritto volentieri qualcosa ma da cellulare diventa complicato aprire un topic, é un paio di giorni che non ho il mac é in assistenza…

    Comunque non bisogna andare molto lontano per sapere da dove veniamo, se é vero che le civiltà antecedenti alla nostra risalgono a centinaia di migliaia di anni fa basterà scavare sotto terra per ritrovarne i resti, basti pensare che, civiltà come gli etruschi vissuti solo diversi secoli fa sono ritrovabili gia a qualche decina di metri, chissà a che profondità sono ora le prime civiltà forse chilometri e forse proprio sotto le nostre attuali città… Quindi quando da parte degli archeologi ci sarà la vera volontà di scavare veramente in fondo (in tutti i sensi) allora forse potremo collegare qualche puntino.

    inviato dal mio NASAmobiCom

    #59696
    Anonimo
    Inattivo

    Cmq non bisogna andare molto lontano per sapere da dove veniamo, se é vero che le civiltà antecedenti alla nostra risalgono a centinaia di migliaia di anni fa basterà scavare sotto terra per ritrovarne i resti, basti pensare che, civiltà come gli etruschi vissuti solo diversi secoli fa sono ritrovabili gia a qualche decina di metri, chissà a che profondità sono ora le prime civiltà forse chilometri e forse proprio sotto le nostre attuali città… Quindi quando da parte degli archeologi ci sarà la vera volontà di scavare veramente in fondo (in tutti i sensi) allora forse potremo collegare qualche puntino.

    inviato dal mio NASAmobiCom

    #59704
    Anonimo
    Inattivo

    Fai fatto bene a condividere l’articolo DEM. Mi sembra un buon punto di inizio per una discussione interessante.
    Ci sono molte teorie al riguardo: avevo visto tempo fa un video in cui si parlava di come la nostra evoluzione sembra non essere andata al passo con i tempi (se riesco a trovare il video lo posto). A sostegno della tesi che vedeva l’uomo come nato da un incrocio tra ominidi ed extraterrestri, si diceva che la specie umana sembra non essere perfettamente adatta alle condizioni della vita sulla Terra. Se la nostra pelle resta esposta per troppo tempo alle radiazioni solari senza protezioni ci si può ammalare; si diceva anche che la testa dei neonati è troppo grande e durante il parto può creare complicazioni, questo perché l’evoluzione del cervello è progredita in tempi relativamente brevi a discapito della fisicità della donna.

    Non c’è comunque nulla di certo. L’anello mancante potrebbe essere spiegato in tanti modi più o meno fantastici, più o meno concreti.

    #59697
    Anonimo
    Inattivo

    Però…Nella “catena”del DNA della nostra specie c’è un tratto che non dovrebbe esistere nella nostra razza di ominidi-animali.
    Questo pezzo di DNA “,forse “aggiunto” ( come io penso ) è il “dono”dell’intelligenza.L’unica specie animale,la nostra,che ha una coscienza di se stesso…

    Ovviamente prove non ce ne sono,o meglio,vi sono “rivelazioni”..;ma in questo ambito è importante e fondamentale l’apporto della scienza,il che esclude la filosofia,poichè necessitiamo di prove dimostrabili ( ammesso che vi siano gli strumenti adatti per queste analisi).

    In ogni caso ,guardando alle prove effettuate di clonazione,forse “qualcuno” eoni fa ha “lavorato”,modificandolo,il nostro Dna…
    Per ora rimane un’utopia ( possibile )…

    #59707
    Anonimo
    Inattivo

    Quante domande resteranno senza risposta per ancora chissà quanto tempo…però queste teorie sono affascinanti..
    A me personalmente ha colpito molto dove si accenna alla coscienza cosmica..
    Dove si suppone i rapimenti da parte degli alieni proprio per questa nostra particolarità che possediamo senza esserne coscienti..
    Come si fa a far finta di nulla..ormai anche in TV si parla di extraterrestri come fossero argomenti scontati…

    #59708
    Anonimo
    Inattivo

    Ah,era ora…Ormai la maggior parte dell’umanità accetta la possibilità che esista vita su altri pianeti…Esiste ancora però la paura dell’alieno “cattivo”che vuole conquistare la terra:retaggio di film e libri motivati dalla paura dell’ignoto e dall’occulta persuasione di determinati individui,molto terrestri,che hanno tentato ,e tentano ancora,di tenere all’oscuro questa realtà…

    Non serve a nulla,loro sono tra noi, da molti anni…

    #59709
    Anonimo
    Inattivo

    Il problema è che alla televisione parlano solo di aspetti negativi…rapimenti …c’è un’informazione un po terroristica. ..
    I’informazione è improntata quasi sempre in questo modo..le persone hanno paura..

    #59698
    Anonimo
    Inattivo

    …A rigor di logica,esistono diverse specie di,diciamo extraterrestri;personalmente non do per scontato che ad evoluzione tecnologica corrisponda anche Evoluzione Spirituale;spesso questi due modi di evoluzione sono agli antipodi.

    Ho potuto però constatare che nel corso degli anni,almeno da parte della cinematografia,si sono fatti dei tentativi,da parte di registi illuminati,per cercare di trasmettere un messaggio ed anche una verità,sulla “fratellanza” di questi esseri…Un esempio è stato il film <> sopratutto nella scena finale dove appare un essere sembra essere una Grande Madre che torna a far visita ai suoi “figli”…

    Si forse questa mia riflessione appare semplicistica e ingenua,ma so da altre fonti che in realtà è una possibilità concreta.

    …Lasciando da parte gli ormai arcinoti “grigi”dei quali si scrive spesso a sproposito.

    #59699
    Anonimo
    Inattivo

    Ma raramente sento citare MIB quando si parla di alieni cavolo quello si che è un mondo in cui vorrei vivere

    inviato dal mio NASAmobiCom

    #59710
    Anonimo
    Inattivo

    Nell’attesa di trovare il video di cui parlavo sopra propongo un altro video in cui si parla in breve di DNA e alieni.
    https://www.youtube.com/watch?v=-dcSQ4QfSlY

    Non ho trovato il video ma un vecchio articolo di cui cito la parte che mi interessa:

    “Detto e fatto: l’homo erectus, sostiene Ellis Silver, fu incrociato con un’altra razza, forse proveniente da Alpha Centauri, e trasferito su questo pianeta che pareva adatto allo sviluppo. Attenzione, però. Non troppo adatto, tant’è che secondo l’autore del libro ci sono evidenze che provano che non è così e che sembrano indicare, appunto, l’origine da un altro ambiente. Ellis Silver a supporto della sua idea porta almeno quattro motivazioni:
    a) il fatto che tanti soffrano di mal di schiena dimostra che ci siamo evoluti in una situazione di gravità più bassa rispetto a quella terrestre;
    b) l’esposizione prolungata al sole può crearci guai seri di salute;
    c) la testa del bambino che nasce è molto grande e crea sofferenze e problemi alla madre nel parto (addirittura con il rischio di morte per la donna e per il figlio), fatto questo che non si presenta con altre specie terrestri;
    d) ci ammaliamo spesso e questo potrebbe dipendere dal fatto che il nostro orologio corporale è tarato sulle 25 ore e non sulle 24 (aspetto questo che è dimostrato dagli studiosi del sonno).”

    fonte: misterobufo.corriere.it

    #59711
    Anonimo
    Inattivo

    Molto interessante..io ad esempio lessi che la nostra civiltà fu confinata sulla tetta in attesa di evolvere.. perché troppo cattiva e pericolosa…

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