No guarda si trattava di un dialogo tra più “spiriti” e loro l’hanno definito come un litigio quindi sicuramente era qualcosa di passato!
Come dice ARPA, la verità non la sa nessuno. E questo bisognerebbe ricordarlo sempre….
Affascinante la teoria dei residui psichici, più che altro perché riesce a dare una spiegazione “pseudoscientifica” del comportamento di certe apparizioni. Ad esempio il passare attraverso un muro perché un tempo quel muro non c’era, un po’ come se fosse una sovraimpressione di eventi che furono, sullo spazio-tempo presente.
Tuttavia questa teoria è ancora insufficiente, a mio parere, perché non spiega la natura di questo “impressionare” l’ambiente, delle emozioni e degli eventi nello spazio che ci circonda. Possiamo sempre ricorrere alla spiegazione che certe forme di energia esistano ma non si conoscano ancora. Torno all’esempio delle onde radio: ci sono sempre state, ma fino alla fine dell’800 nessuno lo aveva capito. E’ quindi possibile che esistano forme di energia che ancora non conosciamo.
Rimane anche il problema del “supporto” che può registrare tali energie, che è ancora un discorso più complesso. Oggi possiamo registrare vibrazioni acustiche attraverso strumenti diversi, prima con i cilindri di cera collegati ad una membrana vibrante, poi su supporti magnetici, infine attraverso la codifica digitale.
Ma l’idea che un evento possa “impregnare” l’ambiente, lo spazio, il tempo, con il suo accadimento e la sua “energia” (di quale tipo, appunto?) lascia aperto anche il grosso interrogativo del COSA e COME possa trattenere una traccia di quell’energia. E successivamente come possa un altro umano (o l’ambiente stesso) riconvertire quell’energia nella sua condizione originale. Lo potranno rivedere tutti? In questo caso è il fenomeno che si automanifesta. Lo vede soltanto qualcuno particolarmente sensibile? In questo caso è la persona ad avere la capacità di tradurlo in immagini e suoni. Ma sarà davvero così? Se è soltanto il singolo a percepire, non c’è nessuna certezza che non sia illusione.
Per concludere il mio lungo discorso, sono teorie affascinanti, ma sono ancora troppo, troppo, vaghe per poter fornire una qualunque solidità a tali affermazioni.
@valle
Per molti sono teorie,ed è giusto che sia cosi e che rimanga cosi…Altri invece si sono immersi in queste teorie e sono diventate certezze personali,poichè,si sa,la pratica annulla la teoria.
Dunque qui non si intende il mero “acculturamento”,che lascia il tempo che trova ,ma di Conoscenza;la Conoscenza porta all’Evoluzione;l’Evoluzione porta alla Consapevolezza. Ovviamente non basta un’esistenza sola per giungere a questa Realizzazione.
Tutto è personale,anche se è tutto Universale.
Alceste, io posso essere anche d’accordo, in linea di principio con ciò che dici: il bambino che ha imparato ad andare in bicicletta non sa nulla di come funzioni il fenomeno dell’equilibrio instabile, del concetto di centro di massa, base d’appoggio, correzione della traiettoria, forze centrifughe, ecc…
Ciononostante, il bambino riesce comunque ad andare in bicicletta, anche se è ancora troppo ignorante per saperti spiegare come fa e perché. In questo caso, spiegare qualcosa è ancora più difficile che farla. Anche gli uccelli sanno volare, ma non sanno assolutamente nulla di leggi di dinamica del volo.
Volendo estendere questi concetti al nostro discorso, potremmo affermare che colui che sperimenti fenomeni di residui energetici, precognizioni, comunicazioni con altri piani, ecc… non abbia bisogno d’essere capace di spiegare come e secondo quale principio: gli basta sapere d’essere in grado di farlo.
Fino a qui, il discorso fila alla perfezione, ma c’è un grosso MA:
noi tutti sappiamo che il bambino sa andare in bicicletta; noi tutti sappiamo che gli uccelli sanno volare. Non abbiamo bisogno di affidarci all’affermazione che questi siano in grado di farlo. E la loro azione è assolutamente evidente a tutti ed osservabile.
La conoscenza ed esperienza personale di cui parli, invece, sono elementi puramente soggettivi, che possono trovare spiegazione in altri modi: l’illusione, la suggestione, l’autosuggestione e, non ultima, la menzogna.
Ma è sempre così che finiscono tutte le discussioni di questo tipo, nel forum e altrove: per alcuni questa non trasferibilità di un certo tipo di “conoscenza” non è un problema. Per altri invece lo è, perché traccia il confine tra ciò che è condivisibile per tutti e ciò che invece non è condivisibile in quanto non direttamente osservabile e ripetibile.
Detto in altri termini, io non pretendo che il sensitivo mi sappia spiegare secondo quali principi fisici è in grado di rivedere accadimenti del passato e secondo quale meccanismo gli eventi impregnano i luoghi. Oppure che lo studioso di esoterismo mi sappia spiegare la natura del corpo astrale o dei piani astrali. E’ ammissibile che questi non lo sappia spiegare. Ma mi aspetto che il sensitivo possa dare prova del fatto che ciò che vede è reale. E’ in grado di svelare cose che non poteva conoscere e che possono essere poi verificate? E’ in grado di indicare eventi, nomi, date, che possono essere verificati e che lui non poteva avere cercato in precedenza? Lo studioso d’esoterismo è in grado di dare elementi che provino che le entità di cui parla esistano realmente?
Dibattiti come questo, forse, non arriveranno mai ad un accordo.
@valle
La Conoscenza,l’Evoluzione e la Consapevolezza che spesso cito nei miei interventonon si riferisce alla parte cerebrale di questo fragile e mortale corpo fisico.Infatti una conoscenza cerebrale si dissolve irrimediabilmente con la decomposizione del nostro corpo fisico e tutto si dissolve.
Io intendo invece l’Evoluzione dello Spirito .Naturalmente bisogna aver realizzato che questi esistano… So che in me vi è un Ego Superiore Immortale. chiamato Anima,SE,Atman,Angelo Solare ecc.ecc.particella dello Spirito.
Se non si parte da questi presupposti tutto rimane un dialogo tra un sordo e un muto.Come sempre.
In verità,sembra assurdo,non è tra gli iscritti ai forum, ma tra gli ospiti che leggono dall’esterno dei forum che trovo una sintonia perchè anch’essi affini alla Ricerca Interiore e,spesso,da questo forum rispondo loro…
Ovviamente non ho nulla da insegnare,nulla da divulgare,nulla da dimostrare, ma solo confermare o smentire,perchè i passi che stanno compiendo loro io li ho già percorsi.
Altri però stanno davanti a me,hanno iniziato prima.
Non mi interessa essere compreso,non ho nessun tornaconto
Comprendo i dubbi di valle e credo di capire anche ciò che vuole dire alceste.
Sono due modi di vedere diversi, e finché la scienza non sarà in grado di dare una spiegazione non è possibile escludere nessuno dei due.
Scienza e spiritualità a confronto: ne risulterà una discussione senza fine in cui nessuno avrà più ragione dell’altro.
Nel caso della comunicazione tra spiriti, per colui che cerca riferimenti razionali / scientifici, la prova potrebbe essere fornita da una registrazione; ma anche in questo caso gli scettici potrebbero non credere. Come distinguere un vero da un falso o da una pareidolia acustica?
La persona più spirituale non ha quasi bisogno di ricercare il riscontro scientifico di ciò che ha sperimentato perché lo sente nel profondo della sua esistenza che è così. Forse è un po’ come una persona innamorata che non riuscirà mai a fornire la prova che i suoi sentimenti sono reali: per chi osserva dall’esterno potrebbe essere finzione, pazzia, egoismo… Certe volte nemmeno colui che lo sta vivendo sa di preciso cosa sia, ma infine l’Evoluzione gli fornirà la risposta.
Sì, sarebbe bello che chi si occupa di certe cose potesse fornire un riscontro tangibile. Almeno sarebbe più semplice distinguere tra chi fa il furbo approfittando della buona fede delle persone e chi ha reali capacità sensitive.
Purtroppo anche chi ha prove diciamo tangibili e veritiere alle volte tende a nascondersi per paura di essere deriso e preso per pazzo. Siamo in una società in cui purtroppo tutto viene criticato e alle volte non c’è nemmeno il modo di esprimere i propri pareri.
Ed ecco una delle tante utilità di un Forum serio come questo…Infatti,come accennavo precedentemente,accade che molte persone leggano le nostre discussioni,i nostri temi,i nostri post,senza essere necessariamente iscritti.Vi posso garantire che molti di questi ospiti traggono molto vantaggio da queste letture;molte infatti sono le persone con forti crisi esistenziali derivate dal “non sentirsi apparentemente normali” perchè hanno già in loro il germoglio di un “qualcosa”di indefinito che non sanno spiegarsi.
Scrive bene Aliencode,infatti accade proprio questo,ed è molto frustrante per coloro che cercano delle risposte valide al loro nutrimento interiore che non coincide ( ma va ? ) con il “credo”della società che ci vorrebbe tutti uguali con l’unico obbiettivo dell’apparenza senza sostanza :denaro,potere,fama.
Io non vedo come necessariamente inconciliabili scienza, spiritualità e religione in linea di principio.
Trovo invece inconciliabile la posizione di chi dice “Le cose stanno così” con quella di chi dice “non sappiamo come stiano le cose perché non ne abbiamo l’evidenza”
Per rispondere a Nyma, non trovo così vero che sia impossibile verificare gli EVP nel caso siano disponibili. Ho letto molti post di persone convinte di sentire una certa parola o frase, in una presunta EVP, per poi andare ad ascoltare e non trovare assolutamente nulla di ciò che l’autore del post sentiva. Spesso evito perfino di leggere in anticipo quello che dice colui che invia il file, proprio per non esserne condizionato.
Tempo fa avevo inviato anche un file divertente come esempio che dimostrava proprio il discorso della pareidolia acustica.
Eppure chi è convinto di sentire qualcosa, ti dice “Ma come, non lo senti?? E’ così chiaro! Come fai a non sentirlo??”
Il sistema è anche piuttosto semplice. Prendi un campione di dieci, cento persone. Non anticipi loro NULLA di ciò che il presunto EVP dovrebbe dire. Lo fai ascoltare SEPARATAMENTE a ciascuno di loro, in modo che non possano suggestionarsi vicendevolmente, e poi chiedi loro di scrivere che cosa hanno sentito. Potresti essere sorpreso del fatto che avrai risposte molto diverse. Qualcuno sentirà una cosa, qualcuno un’altra e qualcuno niente.
Un discorso a parte meritano alcune registrazioni, presenti anche in questo forum, che sono assolutamente chiare ed inequivocabili per TUTTI, come quel video dove si sentiva una voce urlare “Vai viaaaa, vai viaaaaa”, sulla cui origine non sappiamo assolutamente nulla, se non ciò che riporta l’autore del file.
Per quanto riguarda i viaggi astrali. Chi sostiene di viaggiare in astrale è in grado di andare a osservare, durante le sue uscite dal corpo, un oggetto, una lettera, qualsiasi cosa che sia inaccessibile a lui fisicamente? Se è in grado, e può dimostrarlo, il gioco è fatto, significa che è in grado di viaggiare fuori dal corpo. Non c’è bisogno che ci spieghi esattamente come funziona, basta che possa dimostrarlo.
In questi casi, però, spesso si tirano in ballo scuse come vista annebbiata durante il viaggio astrale, il corpo astrale che viaggia in dimensioni diverse da quella fisica e quindi gli oggetti che si incontrano non sono quelli della nostra dimensione, ma di un’altra… e cose di questo tipo, che rendono impossibile, guarda caso, la verifica.
La scienza non risponde ancora a moooolte domande…cosa si fa?
È una scelta personale. .si aspetta o si cerca….io cerco non aspetto!
Ma infatti io sostengo la ricerca. Dico soltanto che una ricerca che dia risultati validi solo per chi l’ha compiuta, non serve a niente agli altri. E non è poco.
Da soli, ci si può convincere di qualunque cosa ed essere pronti a giurare circa la sua veridicità.
Sapete, conosco una persona che crede alle fate. Quando me l’ha detto la prima volta, non sono riuscito a trattenere un sorriso, e forse si è anche un po’ offesa per la mia reazione. Dico sul serio, proprio le fate con le ali dietro la schiena, piccoline, come quelle dei cartoni animati. Che cosa vuoi dirle? Puoi biasimarla per questo? No, di certo, però io credo che la sua sia una credenza senza alcun fondamento, anche se lei è disposta a giurare che esistano. E fa anche dei riti, con la luna piena, in loro favore.
Dici bene, sull’origine dell’EVP non ne sappiamo nulla se non ciò che ci dice l’autore. Quindi riaffiorano le solite domande a cui non è possibile dare risposta: è un vero o un falso? Inoltre, anche credendo alla buona fede di chi presenta la registrazione, come facciamo ad essere certi che sia la voce di un’entità o un rumore d’ambiente che ha dato origine a una pareidolia acustica o chissà cos’altro?
In quel caso la pareidolia è da escludere. Nessuno ha dubitato della voce in quanto assolutamente chiara. Rimane il problema dell’origine.
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Ciao, sono anch’io una nuova forumina.. rispondo al tuo messaggio, io per quanto ne sappia, i spiriti non hanno la parola in quanto sono ormai privi di corde vocali, per cui tra di loro comunicano ma in un modo diverso. Per quanto riguarda l’energia si ne serve molta per poter parlare con un proprio caro ed ho appreso da un medium che si stancano se tenuti sotto troppa pressione..fanno fatica e vogliono andare in pace. Comunque come ho detto prima, la loro comunicazione e’ ben diversa e tra loro si comprendono. Non so se mi sono espressa bene…ciao buon pomeriggio.
si, possono comunicare hanno un modo particolare ma lo possono fare, almeno da quanto ne sappia..poi..