Ciao marcello e benvenuto.
Sinceramente mi lascia perplesso la tua frase:
“anzi al contrario abbiamo avuto manifestazioni di insegnamento direi ottimo insegnamento su cosa è la vita (esperienza) e su come la si deve accettare, e perchè si devono accettare oltre che i momenti felici, anche le difficoltà che essa ci porta.”
Ora vorrei chiederti.. C’è bisogno di fare delle sedute spiritiche per accettare la vita, avere consigli su come viverla e per fare esperienze?
C’è bisogno di una seduta spritica per capire che si devono accettare anche i momenti felici e non?
C’è bisogno che un’entita o defunto ci dica come dover vivere la nostra vita?
Secondo me, NO!
Come ho sempre detto, le entità, i defunti e tutto il resto vanno lasciati in pace.
Solo se sono loro a contattare noi la cosa è diversa.
Poi sinceramente in 31 anni che pratichi queste sedute, dire che non hai mai incontrato entità negative, “non malefiche” mi sembra esagerato… Forse perchè non te ne sei mai accorto e ti sei fidato delle bugie e furbizie che queste presenze usano.
E’ un mio parere eh, non prenderla a male, anzi vorrei discuterne con te.
Hola Gen
Posso benissimo comprendere la tua perplessità a credere a ciò che ho scritto ma ripeto in 31 anni di esperienza noi non abbiamo avuto mai una dimostrazione negativa dalle “Entità” che si sono presentate. Non solo conosco personalmente molti altri gruppi di studio sia in Italia che all’estero a quali ho partecipato a incontri e a mio sapere neanche loro hanno mai avuto manifestazioni negative. E poi scusa perche dovrei mentire?
Ho letto che ancher tu hai partecipato a incontri e che non hai avuto un impatto positivo però questo non vuole dire niente, molto gioca su chi sono gli astanti chi è il medium ecc ecc.
Come dicevo nella mia precedente noi non abbiamo mai chiamato nessuno e come avrai visto ho messo virgolette sulla parola defunti, perchè per chi ha questi incontri le “Entità” sono ben vive, vive e vicino a noi con tutto il loro amore che vengono a riportarci durante questi incontri. Amore ed insegnamento, questi gruppi, hanno avuto da queste “Entità”.
Comunque questo poco importa,ed è vero come dici tu, non c’è bisogno di contattare nessuno per accettare la vità con tutte le sue esperienze, però è il modo con cui la si accetta che cambia, la si accetta con allegria o con delusione,si accetta perchè si crede o perche si sente, si accetta perchè tutto avviene o perchè e tua la scelta,perchè,perchè…..Forse per te non è necessario tutto questo ma allora spiegami perchè al mondo esistono centinaia di religioni o pseudo religioni che parlano di amore di vita di morte ecc ecc, con tutti i loro dei che dovrebbero salvarci dopo che la morte avviene?
Non voglio fare il polemico con le religioni, me ne guardo bene, ma vedi se questi contatti hanno avuto, solo con una persona, dico solo una, un esito positivo,se hanno creato speranza,se hanno creato un sorriso,perchè dovrei credere al negativo?
E puoi credermi, questi contatti per quello che ho visto hanno portato speranza e sorrisi a diverse persone, e non negatività. E posso affermare che ha molte persone me compresa hanno tolto la paura della morte. Cosa principale per l’essere umano, dopo la nascita. la paura della morte.
Come dicevo nella mia precedente noi non abbiamo mai chiamato nessuno ma tanti anni fa in un momento di curiosità (quello di contattare i defunti) mentre tentavamo di fare il piattino, e direi con scarsi risultati ad un certo punto venne scritta ( se cosi si puo dire) questa frase: Formate un gruppo. Noi semplicemente lo abbiamo fatto e abbiamo portato avanti la nostra ricerca fino a poco tempo fa con incontri settimanali con le persone e le “Entità” con cui abbiamo cominciato.Solo ora da qualche tempo dopo che mia sorella per lavoro, per si è dovuta trasferire all’estero questi contatti avvengono quando ci rincotriamo in Italia. Poche volte ma molto emozionanti.
Il nostro insegnamento tocca argomenti come: amore,vita,morte,religione,assoluto,energia,morale ecc.
nel merito ti includo un breve brano che e stato dettato dopo una lezione sulla morale ideale.
Forse tu lo conosci ma forse altre persone no e comunque lo scrivo.
<<...Perciò tu avrai capito la vita non quando farai il tuo dovere in mezzo agli uomini,
ma quando lo farai nella solitudine.
Non quando, pur raggiunta la notorietà, potrai avere una condotta esemplare agli occhi degli uomini.
ma quando l’avrai e nessuno lo saprà, neppure te stesso.
Non quando tu farai il bene e ne vedrai gli effetti, ma quando lo farai e non ti interesserà avere gratitudine,
nè conoscere l’esito del tuo operato.
Non quando tu potrai aiutare efficacemente e disinteressatamente, ma quando aiuterai pur sapendo che il tuo aiuto a nessuno serve, neppure a te stesso:
Non quando tu ti sentirai responsabile di tutto ciò che fanno i tuoi simili, ma quando conserverai intatto il senso della tua responsabilità, pur sapendo d’essere l’unico uomo al mondo.
Non quando tu avrai compreso che tutti gli esseri hanno gli stessi tuoi diritti, ma quando tratterai l’essere più umile della terra come Colui che ha nelle Sue mani le tue sorti.
Non quando tu amerai i tuoi simili, ma quando tu stesso sarai i tuoi simili e l’amore>>.
Sono sicuro che conosci questo brano.
un Hola a te e a tutto.
No marcello, non lo conosco questo brano…
Volevo chiederti, che risposte hai avuto quando hai chiesto qualcosa sulla religione?
Hola Gen
Una volta discutevo con un mio amico sull’argomento che tu hai chiesto che reputo non delicato ma delicatissimo e mi chiedeva: come mai avevo affermato che trovavo la Chiesa un’istituzione importante e necessaria.( era noto a tutti il mio totale distacco dalle religioni esistenti)
In realtà, ora, trovo importanti e necessarie tutte le religioni, perché rappresentano un punto di riferimento indispensabile per chi ricerca un appoggio al proprio senso mistico, a cui non sa dare ancora forma. Sono una via di salvezza per chi, non ancora autonomo, cerca di fuggire al peso di una materialità opprimente.
In fondo, si può dire che le religioni siano le depositarie della moralità dei popoli.
Ecco che la Chiesa Cattolica è quell’istituzione che bene o male, rappresenta, ed è, il fulcro del senso mistico di milioni di persone. Gli uomini possono anche governarla male, distorcendo i veri insegnamenti del Cristo, ma in essa rimane il suo spirito in attesa di essere scoperto o riscoperto nella sua essenza. Come potrai ben capire questo è un argomento che ha riportato diverse ore di discussione e non solo durante le sedute, e ti devo dire sono un poco reticente a parlarne sul forum in quanto non vorrei accendere discussioni che poi potrebbero portare a scontri di idee anche violenti. Lo dico per esperienza. Ma se vuoi approfondire lo possiamo fare privatamente.Ma ti devo anche dire che le lezioni e le discussioni avvenute su questo argomento erano sempre impostate sulla generalità della religione senza mai prendere in causa una religione o l’altra se non per brevi passi come può essere il vangelo, o il corano o qualche altro messaggio scritto dai grandi religiosi di livello.
Riporto un brano
<
La religione è intesa così, nel senso comune, come un’istituzione incaricata di rispondere all’innato senso mistico dell’uomo e, nello stesso tempo, ad un’esigenza di carattere pratico: il bisogno cioè di raccomandarsi a un amico potente, il bisogno di rifugiarsi in questo amico per averne sollievo ed aiuto ai propri problemi, alle proprie contrarietà. All’inizio, questo colloquio tra l’uomo e l’ente supremo è posto in termini assai semplici: vi è, né più e né meno, una sorta di contrattazione che ha tutto dell’umano, così come, né più e né meno, si potrebbe scendere a patti con un monarca, con un capo qualsiasi.
Man mano che il popolo evolve, la religione assume toni un po’ più raffinati, diciamo e il colloquio tra l’uomo e l’ente supremo, mentre si eleva di tono, si raffina anche
nell’esposizione dei patti e nella forma delle contrattazioni. L’uomo allora non sacrifica più per avere un buon raccolto, per essere agevolato nei propri interessi commerciali e via dicendo, ma sacrifica i propri istinti, i propri desideri per guadagnarsi una ricompensa non tanto nel mondo, dove tale ricompensa potrebbe essere transitoria, ma in un mondo dove la ricompensa sia eterna; e quindi, con poco, si pensa di acquistare molto.
Ancora oggi la religione è intesa come un rifugio da tutti i travagli che assillano l’uomo nella vita di ogni giorno, una consolazione per le sue delusioni, una speranza di vendetta per gli insuccessi patiti o per le ingiustizie subite.
Ecco che quell’insegnamento dato dalla religione, di non far male ai propri simili, viene inteso unicamente come speranza che chi ci fa del male subirà l’effetto di questo male che ci ha fatto patire. Si invoca quindi che ci sia fatta giustizia; si è convinti di essere nel giusto e, ammesso che veramente si sia nel giusto, ci si augura che il castigo colpisca reprobi e malvagi; si invoca che giustizia sia fatta dimenticando che, di fronte all’ente supremo, siamo veramente tutti uguali.
Di fronte all’Altissimo ognuno di noi vale l’altro.
Gli errori commessi a danno, degli altri saranno sé pagati, da noi, ma quando saremo pronti per capire. Questa è la grande misericordia di Dio: il castigo non è fine a se stesso ma è una correzione, un modo di far comprendere alle creature che cosa si deve fare e che cosa non si deve fare, un modo per sanare una deficienza della coscienza individuale.
Non rifugiatevi, dunque, nel senso mistico per invocare giustizia, non pregate che giustizia vi sia fatta: così facendo voi dimostrate che i l vostro orgoglio ha accusato il colpo. Pensate che di fronte all’Altissimo ognuno di noi è uguale all’altro: quella che sarà la correzione dei nostri errori giungerà, per noi come per tutte le creature, al momento opportuno, quando queste creature e noi stessi saremo pronti per comprendere.
Non fate come molti benpensanti, o come voi dite bigotti, i quali sono sicuri che il castigo di Dio colpirà i loro nemici. Dio non ha bisogno di difendere un qualche principio, nè una qualche idea, né una qualche religione, perché non è davvero detto che questo principio, che quest’idea e che questa religione rispecchino la verità.
Dio non difende neppure quella che è la Realtà. Anzi, come vi ho detto, l’effetto delle cause mosse ricade al momento opportuno, quando l’individuo è pronto per capire, e non va quindi inteso come una pronta vendetta di Dio verso chi è andato contro i suoi principi e le sue leggi.
Cercate di trovare in voi il vero e puro cristallino senso mistico, abbandonando quello che è l’errore di ogni religione. Non esistono barriere di ideologia, né tantomeno di razza o di civiltà; veramente siamo tutti uguali e tutti amati allo stesso modo, di fronte all’Altissimo.>>
Un Hola a tutti e al Tutto
marcello ho trovato interessante quello da te scritto.
Sono d’accordo, parlare di religione è delicatissimo, ma in un certo senso, penso che religione e “paranormale” siano molto collegate tra loro.
Mi sono state spostate 2 discussioni che avevo aperto sulla Bibbia e la chiesa nella sezione “altri argomenti”
Sarei felice di sapere cosa ne pensi tu a riguardo.
Un’altra cosa… Ho capito che credi in Dio, ma che ti hanno detto le entità a riguardo?
[off topic]
Ciao Gen ) , ho effettuato lo spostamento dei topic perchè erano stati aperti (e non me ero accorto) nella sezione ‘Riscontri storici’ del canale ‘U.F.O. e vita extraterrestre’.
Anche se le due discussioni hanno subito uno spostamento verso “il basso” o comunque inglobate in “Tutto ciò che non riguarda il paranormale” è solamente perchè trattano nello specifico tematiche religiose/teologiche lontane da altri argomenti che sicuramente possono legare il paranormale alla religione. Cosa magari diversa se si fosse parlato, non so, delle apparizioni Mariane e quindi di fatti inspiegabili.
Accetto comunque qualunque tipo di suggerimento nel caso vi venisse in mente un nuovo tipo di canale, una nuova suddivisione o comunque qualche altra modifica organizzativa del forum.
Mi scuso comunque per non averti avvertito 😳
[fine off topic]
Ti perdonerò anche stavolta figliolo :birra:
HOLA Gen
Appena ho un poco di tempo vado a leggere le tue discussione sulla Bibbia e la chiesa e poi se sono in grado ben volentieri ti posso dire la mia.
No non credo in Dio non mi piace credere mi piace sentire, mi piace vedere e se ascolti, e guardi intorno a noi c’è sempre la voce di Dio e lo vedi sempre in continuazione e li. Almeno non credo nel Dio che ci hanno da sempre presentato tutte le religioni.
Mi chiedi cosa dicono le entità su Dio, se devo essere onesto esse non hanno mai parlato molto su Dio ma ci hanno mandato sempre delle lezioni dalle quali ognuno di noi può interpretarle al suo meglio ti inserisco due brani:
Egli non è il Dio di Abramo, nè di Confucio, non è Brahama, non è il “Padre del Cristo, né
l’Allah di Maometto. Non è nè bene nè male, non è amore contrapposto all’odio, non è giustizia, ma non è parzialità, non è misericordia, ma non condanna.
Egli è al di là del giuoco dei contrari, ma essendo la “somma pienezza” E’ tutto ciò che vi manca: amore per chi non è amato, beatitudine per chi soffre, Tutto per chi nulla è.
Egli è l’Uno che appare come molteplice, ma non è l’apparenza, perchè”E’ ciò che
E’. ‘l’Infinito perchè l’Unico, Eterno perchè immutabile, In realtà indivisibile perchè in realtà è il solo che esiste. Egli è completo, perchè è il Tutto che Tutto comprende, ma non è il Tutto, perchè il Tutto trascende. Egli è Assoluto Sentire ed Essere, nostra reale
condizione di esistenza.
Invoco lo Spirito che è in voi,
il solo capace di dare senso al mio misero balbettare.
In verità siamo nel seno di Dio, costantemente con Lui in contatto.
Da Lui alimentati, ognuno esprimente un grado di coscienza e quindi con una propria libertà e responsabilità, nonostante che Dio non sia una persona distinta da tutto quanto esiste, e nonostante che la Realtà sia razionale.
Dio non parla agli uomini alla maniera narrata dalle Antiche Scritture, non gioca con loro a nascondersi per farai intravedere di tanto in tanto da qualcuno, ma ininterrottamente ci comunica l’esistenza e indiscriminatamente si rivela in ciascun essere alimentandogli il sentire.
Il rapporto fra Dio e l’uomo non è quindi saltuario e di pochi, ma intimo e totale.
E’ l’ora che vi stacchiate dalle figurazioni immaginifiche, delle religioni che vanno bene per l’uomo mentalmente bambino altrimenti l’intelligenza sarà solo dell’ateismo.
E’ l’ora che prendiate coscienza del fatto che la realtà materiale e spirituale sono una sola cosa e soprattutto che questa unica realtà è assolutamente razionale.
E’ finito il tempo in cui la morale veniva imposta, perchè la Verità dello spirito appartiene al fantasioso mondo delle favole.
Una nuova era sorge e l’uomo esce dal confuso mondo del fanciullo per entrare in quello più consapevole dell’adulto. Per voi è già l’alba del nuovo giorno!
Ecco in sintesi ci hanno parlato di Dio cosi ma non solo, e chiaro che un argomento cosi affascinante non basterebbero due piccoli brani anche se pieni di conoscenza e di filosofia possono bastare alla ricerca ma ci è stato anche detto che per quanto si possa cercare noi piccoli uomini siamo ancora lontano dalla figura di Dio però non per sempre.
tutti i brani che ti ho mandato fino ad ora sono avvenuti durante incontri di un gruppo che per oltre 40 anni si è riunito, portando messaggi di amore e di aiuto. Sono comunicazioni avvenute in trance per incorporazione, è ribadisco anche questo gruppo in tanti anni non ha mai avuto delle presenze negative. Però se le cose non vanno fatte con i criteri giusti, non escludo che ciò possa avvenire perciò voglio dire a tutte le persone interessate a questi fenomeni di incomiciare in modo serio. Magari alla presenza di qualcuno che già conosce il metodo per contattare queste entità.
Hola a te e a Tutto
La tua idea/filosofia a riguardo è davvero bella e affascinante…
Ma ora sarò cattivo, ti farò una domanda, sperando di ricevere un’altra bella risposta come quest’ultima…
Dov’è Dio adesso?
In questo periodo dove sembra tutto perso, dove non c’è più razionalità, dove per dirtene giusto una:
Ragazzi minorenni stuprano ragazza disabile…
Perchè non fa nulla?
Proprio ora che l’uomo ha così bisogno di sentirlo vicino…
E’ l’uomo che è diventato sordo?
Hola Gen
Cerco di risponderti alla tua domanda nel migliore dei modi possibile ma so già che molto probabilmente,mi creerò, dei nemici,se cosi si può dire, specialmente nei credenti le varie religioni. Ma sicuramente per chi segue il Cattolicesimo. E bada dico il Cattolicesimo non il Cristianesimo.
Vedi dare tutte le cause di quello che succede sempre a Dio è una forma di scarico da parte di noi uomini, vediamo e ci ricordiamo sempre delle cose brutte che esistono e quasi mai di quelle belle. Però credo che mi sia difficile spiegare dové Dio se noi ci limitiamo a vederlo cosi come ci è stato insegnato, durante i nostri primi anni di vita. Anche perché poi quando si diventa “grandi” non è vero che non lo riconosciamo più, potremo dimenticarlo però questa figura è sempre li presente dentro di noi quali siamo sempre pronti a pregarlo o a presentarlo quando succede qualcosa dispiacevole. Per cercare di sapere chi è Dio,
dovrei prima parlarti di leggi che esistono nell’universo:Evoluzione- di Causa ed Effetto-di Reincarnazione di Equilibrio-di Analogia di Legge Karmica, di Coscienza, di Coscienza PAssoluta dei cosmi ecc. pur essendo in Lui e Lui in noi, perché vedi Dio bisogna sentirlo solo sentendolo potrai vederlo.ma anche dopo tutto questo, noi siamo ancora distanti da Lui.
Comunque cerco di dirti lo stesso chi è Dio e di conseguenza anche dove esso sta, sempre, qualunque cosa possa succedere.
Dal nulla non possono essere create tutte le cose, ma l’Eterna Realtà ( o Dio Assoluto) ha emanato da se stesso in se stesso ogni cosa, per cui ogni cosa è plasmata di Divina Sostanza. All’inizio di questo ciclo di manifestazione cosmica l’Uno prende il cosmo come sua forma. La Divina Sostanza plasma per prima la mente, poi l’energia e la materia: Per tutta la durata di questo ciclo di vita cosmica non può esserci energia senza materia, né materia senza energia. La materia è una forma e non vi è forma che non sia manifestazione di una vita; lo Spirito Divino è vita e non vi è vita che non sia limitata da una forma.Questo ci fa pensare ad una Emanazione e non ad una Creazione. Dio è la causa delle cause:Prima Causa increata. Inizio e Fine del Tutto, che non ebbe inizio né avrà fine. Origine e finalità di ogni emanazione Uno uguale Assoluto. Essere di Esistenza Unica che comprende ogni essere ed ogni esistenza essendo questi “in Lui” Presente in ogni cosa pur trascendendo la totalità delle cose, è di queste origine nei Cosmi per Sua natura: interna = << Amore>>, ed esterna = Vita.
Spero di aver soddisfatto la tua domanda; per l’esempio che tu hai riportato, esso fa parte dell’esperienza che ognuno di noi fa.
Questa è comunque solo la mia interpretazione di Dio che io chiamo Tutto o Assoluto. Ma credo che in fondo sapere chi è veramente o dove esso sia poco importi.
Posso però concludere affermando (per me): che Dio è l’unica Realtà Oggettiva (in questo senso è l’unico ad esistere), ma se io sento d’essere, vuol dire che quella realtà divina è anche in me…in qualche modo.
Hola a te e aTutto
Sinceramente non l’ho capita la tua risposta
Magari qualche altro utente che legge solo, senza intervenire potrà dire la sua…
Cmq mi trovo quando dici “in poche parole” che Dio può essere in ognuno di noi.
Anche se (per me) hai un’idea veramente originale su cosa sia Dio.
Non riesco a seguire precisamente ciò che dici, puoi essere più diretto e breve, spiegandomi in 2 frasi cosa segui?
Hola Gen
Mi è difficile pensare di dare spiegazioni su Dio con due semplici frasi, ma ci provo anche se spero tu non ne abbia se poi le frasi sono tre o.. quattro.
Io seguo esclusivamente il mio sentire che si è formato dopo aver letto molto sulle religioni, e non solo, (dalle quali estraevo solo ciò che mi interessava escludendo ciò che il mio sentire rifiutava, praticamente ciò che non accettavo per un motivo o per un altro) ma devo dire che le esperienze di vita, che ho avuto durante il mio periodo evolutivo,(comunque non terminato) e i famosi contatti con le Entità che si sono presentate negli incontri che ho avuto, mi hanno formato un idea del Cosmo esistente e di conseguenza di tutto ciò che lo compone.Molto devo a queste Entità, ma devo sinceramente dire che se questi concetti vanno bene per me possono senz’altro non andare bene ad altri.Ognuno ha la sua via per raggiungere la Verità. E come è stato detto: ogni strada porta alla verità importante è raggiungerla. Se non fosse così pensa che piatta sarebbe la vita.
Il concetto di Dio che ho,deriva appunto,si dagli studi che ho fatto, ma molto sulle spiegazione e sulle risposte che ho avuto alle domande fatte durante questi incontri, e ovvio non solo da me.
Ecco secondo le mie vedute Dio è il Tutto Uno Assoluto questo significa che non solo, quanto esiste, è Dio e fa parte di Dio ma che Dio è Coscienza Assoluta,( non un essere con la coscienza assoluta), in cui tutto è fuso e trasceso nell’unità.
In poche parole il rapporto fra uomo e Dio, è il rapporto fra l’uomo e il suo vero sé, che è il sé del Tutto Uno Assoluto.Non deve essere un rapporto masochistico(come molte religioni portano, quasi tutte) ma bensì di consapevolezza, un rapporto sulla certezza che al di la dell’amaro sapore di certe esperienze (comunque da fare) tutto e perfetto, giusto,equilibrato, volto a guidare questo sentire all’assoluta completezza.
Però avevo detto nella mia precedente che prima di Dio si dovrebbe parlare di molte cose perchè se no è molto difficile entrare in questa filosofia, ma è anche semplice se tu od altri, riuscite a mettervi in contatto con i vostro sentire.
Hola a te e aTutto
Ti dirò la mia…
Prendere solo quello che ci fa più comodo dalle varie religioni, è troppo semplice… Altrimenti si va avanti cambiando sempre di più quello che in passato fu detto… Già il Corano, la Bibbia, i Vangeli ecc, sono stati modificati del tutto, figurati se poi ognuno prende solo quello che ritiene giusto.
Preferivo che mi dicessi che sei arrivato alle tue conclusioni, tramite ricerche, studi e sacrifici, piuttosto che leggere che la maggior parte l’hai capito da queste entità.
Poi perchè ti fidi così tanto di queste entità?
Non credi che portare verso una via sbagliata un’anima, convincedola che questa sia la strada giusta possa giovare a queste entità che potrebbero essere “negative”?
Hola Gen
Non ha molta importanza cosa tu preferivi lo sai bene, tu mi hai chiesto cosa seguo e io te l’ho detto
per me la ricerca è stata questa. Non sento “credo” la negatività neanche su questa terra, qualsiasi cosa essa sia, figurati se io possa snetire “credere” allla negativita degli altri piani.Ma poco importa anche quello che credo o non credo siamo qui per confrontarci e lo stiamo facendo e questa e cosa molto positiva. Però ora prova a dirmi tu su cosasenti “credi” e come sei riuscito ad arrivare alle tue conclusioni di vita, e se vuoi mi puoi dire in che citta abiti?
Hola a te e aTutto
Preferivo, perchè mi aspettavo di meglio nelle tue risposte… Ma senz’offesa, come hai detto tu, siamo qui per confrontarci, e concordo a pieno :ok:
Quindi da come ho capito, tu pensi che su questa terra, non esiste la negatività? Ma forse ho interpretato male io la frase, dimmi tu.
Vuoi sapere cosa sento e cosa credo, certo… Ma fammi una domanda più specifica, come ho fatto io.
Ps…
Ho già detto di che città sono… Ma perchè vuoi saperlo? Mica ti sei offeso e vuoi venirmi a menare? :hahaha: scherzo