Ammettiamolo.. spesso ci facciamo condizionare dal colore dell’alimento che ci accingiamo a mangiare, come un bel colore rosso rende accettabile una insipida fragola, pure una bella torta rivestita di glassa multicolore ci fa venire l’acquolina in bocca, è così che quando ci troviamo davanti alla possibile scelta tra questo e quello e non se ne conosce l’essenza di base che ne determina il sapore, a vincere nella scelta spesso è il colore, non so e non presumo che sia così per tutti, ma spero di aver reso l’idea, eccomi allora davanti alla mia bustina colma di confetti colorati.. quella di una nota marca ( m & m’s ) si scrive così vero ?..spero.!… infilo dentro pollice indice e medio e ne acchiappo uno.. e nel breve spazio di quell’attimo che stavo per tirarlo fuori chissà perché l’ho immaginato verde… naturalmente si tratta semplicemente di casualità, ma perché non farne un gioco ? ok il prossimo lo scelgo.. e lo voglio ??? rosso..! si rosso , ma ancor prima di tirarlo fuori sapevo di aver sbagliato, senza volerlo e malgrado mentalmente rifiutassi quel marrò ( ..a me non piace il marrò ) che insistentemente si fece largo nella mia mente, ne venne fuori proprio uno marrò, accidenti pensai qui c’è qualcosa che non va o meglio va ma non capisco… come una matassa ingarbugliata che sai avere un capo di inizio e uno a finire ma non capisci quale sia uno o l’altro, alla fine capì dopo altri tentativi che sembrassero avere una logica, ma che non era da me determinata, era il mio tatto erano le mie dita, lo faccio spesso allora come oggi e non sbaglio mai, possibile che il tatto delle dita possano percepire un colore e trasmetterlo alla mente ? Ma io sono “malo” e non mi fermo mai oggi so che riesco solo con colori di natura alimentare… ho provato con biglie colorate..niente, ho provato con le palle della carambola …niente, matite,pennarelli, carta da regalo ecc, niente di niente, solo con prodotti alimentari e suppongo che gli stessi colori che ne rivestono i prodotti siano sempre di natura alimentare, non sono un fenomeno da baraccone e mai lo farò, non scriverei nemmeno qui se sapessi di essere conosciuto, vorrei.. certo vorrei mettermi a disposizione della scienza, ma so che fine farei e a cosa andrei incontro senza contare che se si venisse a capo di qualcosa.. l’utilizzo di certe cose andrebbero a favore dei soliti speculatori, preferisco giocarci con la mia bambina… la diverto e mi diverte sentirgli dire… papiii sei sempre il solito qual’è il trucco ? Ma parlando seriamente… mi chiedo come è possibile ? come può il tatto.. la pelle percepire capire un colore ? anche qui ..mi ripeto e lo chiedo espressamente… c’è qualcuno che ha che fare con qualcosa di simile ? potremmo scambiarci informazioni ecc
Faccio un’osservazione off topi :OT: ossia: dovresti scrivere, complimenti per come hai scelto di raccontare la cosa.
Ciao Malo!
Avrai sicuramente sentito parlare di Gustavo Roll. Questo tuo racconto mi ha fatto ricordare una cosa che ho letto su di lui: riusciva indovinare il colore delle carte di un intero mazzo da gioco. Non ci riuscì al primo tentativo, dovette prima trovare “la legge che lega il verde, la quinta musicale e il calore”. Non è una legge universale, funzionava per la sua persona, ognuno dovrebbe trovare la propria.
Quelli che noi distinguiamo come colori sono diverse lunghezze d’onda della luce (che è una radiazione elettromagnetica). Penso che una persona con capacità sensitive abbastanza affinate, sia in grado percepire la diversa vibrazione dell’onda elettromagnetica e capire il colore di un oggetto senza guardalo direttamente.
E’ interessante che tu ci riesca solo con cose di tipo alimentare. Forse con il tempo ci riuscirai anche con oggetti di altro tipo…
Teoria interessante :ugeek:
Grazie Nyma… Gustavo Roll ? sono certo questo nome non mi è nuovo, devo aver letto questo nome da qualche parte… l’argomento no ! cmq vado subito su google
c’è una enciclopedia su gustavo Rol
Perchè pensate solo a vibrazioni e non alla capacità di vedere attraverso la materia ? E se qualcuno fosse in grado di vedere attraverso la materia ? Rol per esempio attraversava pure i muri