Home Page › Forum › OFF TOPIC / OVVERO TUTTO CIO’ CHE NON RIGUARDA IL PARANORMALE › Di tutto un po’ › Cirinna’ sì, Cirinna’ no, o la Cirinna’ non basta? Parliamone…
Purtroppo o per fortuna è stata approvata la legge Cirinna’ monca di stepchild adoption, in italiano adozione del figliastro.
È stata discussione accesa in questi mesi e si continua a parlarne.
Qui: http://www.internazionale.it/notizie/2016/02/26/cirinna-convivenza-coppie-di-fatto si può vedere cosa prevede nello specifico.
Io sono di parte in quanto socia di Arcigay, e sono anche andata in piazza per #svegliatiitalia, quindi per farla breve ritengo che un passo avanti sia stato fatto, ma non è abbastanza, e auspicherei la piena parità di diritti come il matrimonio egualitario e la possibilità di adozione estesa anche alle coppie omosessuali, l’ unica cosa su cui non ci vedo chiaro e che non riesco a condividere è la pratica della gestazione per altri, definita anche utero in affitto.
A voi la parola!
perfettamente d’accordo con te, quoto ogni parola
Solo l’utero in affitto mi ripugna, almeno quello fatto alla vendola, da ricco che usa il povero…..per il resto tutto deve andare verso la totale parità
Ricordiamoci però che è ricorsa a questa pratica anche Nicole Kidman e suo marito, che è la stessa cosa se vogliamo, ma hanno fatto scalpore solo Nichi ed Eddie perché omosessuali.
Inoltre volevo precisare una cosa: se a desiderare un figlio è una coppia etero va bene, se invece lo vuole una coppia gay si bollano come egoisti e incapaci di crescere nell’equilibrio una creatura. Evidentemente c’è qualcosa che non va.
Secondo me desiderare un figlio è naturale per qualunque essere umano indipendentemente dal suo orientamento sessuale, diventa egoistico volere il proprio figlio a propria immagine e somiglianza e se non si accettano le sue inclinazioni in generale ( orientamento di studi, passioni, inclinazioni sessuali ecc.)
Poi io tendo a non giudicare nessuno, mi limito a dire che sulla pratica dell’utero in affitto non ci vedo chiaro e preferirei che le coppie omosessuali potessero adottare piuttosto che ricorrere a queste pratiche!
In piazza abbiamo detto benvenuto a Tobia che poveraccio non ne sa niente: chissà come faranno a spiegargli com’è stato concepito, ma questo è un problema per tutte le coppie che ricorrono alla gestazione per altri.
io non critico vendola e il compagno perchè hanno fatto questa cosa da omosessuali, se la fa una coppia etero per me è lo stesso.
Mi disturba che si vada a comprare un figlio da donne povere e bisognose in giro per il mondo, mi sembra una cosa da ricchi…
E’ quello che penso anch’io, in più la vedo materialmente come una mercificazione del corpo della donna, uno sfruttamento, anche se la donna che si presta è consenziente e autorizza tutto l’iter.
Mi chiedo: non sarebbe molto più pratico adottare?