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Che cosa significa “paranormale”?.

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  • Questo topic ha 19 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 3 mesi fa da Anonimo.
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  • #22772
    Anonimo
    Inattivo

    Dalla risposta a questa domanda, solo apparentemente banale per un forum come questo, dipende il modo di approcciarsi alla discussione sul tema.

    Come spesso accade, quando sembra di non riuscire a capirsi durante una discussione, quasi sempre avviene che gli interlocutori stiano parlando di cose diverse, credendo di parlare della stessa cosa.

    Nelle varie discussioni in questo forum, si presenta molto spesso l’incomunicabilità tra interlocutori che hanno due punti di vista diversi sulla materia “paranormale”. SI può partire dicendo che paranormale deriva da “para” (oltre, al di là, al di fuori, ) e “normale” (ciò che è noto, conosciuto, assodato).

    Da una parte ci sono coloro secondo i quali paranormale è un fenomeno che sembra sfuggire a quelle che sono le leggi attualmente conosciute dalla fisica e dalla scienza in generale. Il fenomeno in sé, tuttavia, è obiettivamente osservabile, a patto di trovarsi nel momento e nel luogo in cui questo si verifica; o nel caso in cui qualcuno sia in grado di produrre il fenomeno stesso a piacimento, e si possa quindi sottoporre ad osservazione.

    Dall’altra parte ci sono coloro che ritengono che il paranormale non riguardi un fenomeno osservabile o producibile, ma che riguardi esclusivamente la dimensione spirituale, il “sentire” emotivo, il trascendente. In questo senso quindi niente e nessuno potrà mai portare delle prove di fenomeni paranormali e nemmeno dell’esistenza stessa del paranormale.

    Personalmente intendo il paranormale come al primo punto. E credo che coloro che lo intendono come al punto secondo, forse sbagliano termine o stanno parlando di qualcosa di diverso. Perché ciò che riguarda esclusivamente lo spirito, l’anima, la mente, la conoscenza trascendentale, si può ricondurre alla filosofia, alla meditazione, per alcuni anche alla religione, ma non c’entra con il paranormale.

    Se riuscissimo a trovare un accordo su questo, sarebbe già una buona partenza. Altrimenti la discussione stessa rischia di essere priva di significato.

    #63279
    Anonimo
    Inattivo

    ok, se oggi si scoprisse che c’è una legge fisica nuova , non conosciuta, non è paranormale , e’ legge dell’universo che si scopre

    Il paranormale attiene a ciò che va oltre il piano fisico, quindi tocca il trascendente, ed è tutto non dimostrabile . Perchè tranni pochissimi che hanno una facoltà, poi tutti noi non possiamo capire il fenomeno che va oltre le leggi scientifiche accettate

    #63280
    Anonimo
    Inattivo

    Esattamente, lechateau, è uno scenario teoricamente possibile quello che hai detto all’inizio. Ciò che è considerato possibile o impossibile è soggetto a continua revisione e si può modificare nel tempo. La stessa scienza non pone limiti a quello che potrebbe essere scoperto domani. La scienza ammette anche revisioni di postulati precedenti.
    Allora fammi capire. Per te la telepatia, la telecinesi, la preveggenza, sono tutte facoltà impossibili da indagare sperimentalmente? Peccato, perché sono proprio il contrario di ciò che affermi e rientrano assolutamente nel dominio del paranormale.

    Facciamo un esempio. Oggi non si conosce sperimentalmente alcun modo in cui la mente possa agire sulla materia senza l’intervento del corpo. Qualcuno sostiene che sia possibile e ci prova con esperimenti tipo la ruota psi.
    La questione non è così complicata.
    O è possibile farlo, e in tal caso qualcuno dovrà mostrare questa facoltà, oppure non è possibile. E in tal caso nessuno ci riuscirà.
    E chi dice di riuscire a farlo a casa propria, dovrà farlo anche in una situazione controllata. La scusa per cui non ci si riesce sempre e in tutte le situazioni… scusate ma non può essere accolta.

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    #63281
    Anonimo
    Inattivo

    La definizione paranormale, è questa e incollo dal vocabolario:

    [pa-ra-nor-ma-le]
    1. si dice di fenomeni fisici e psichici che non sono spiegabili con le conoscenze scientifiche tradizionali e vengono indagati dalla parapsicologia (p.e. percezione extrasensoriale, telepatia, chiaroveggenza, levitazione) |facoltà paranormali, quelle di cui sono dotati i medium

    2. (med.) non pienamente normale, anche se non del tutto anomalo

    3. tutto ciò che non rientra nei fenomeni fisici e psichici normali: il mondo del paranormale
    Etimologia: ← comp. di para- 1 e normale.

    Risultati ricerca di: paranormale
    paranormale (aggettivo, nome)
    si dice di fenomeni fisici e psichici che non sono spiegabili con le conoscenze scientifiche…

    Ora come vedi Valle, il paranormale viene spesso indagato dalla parapsicologia ma non è detto in contemporanea che possa per forza di cose implicare un fattore sovrannaturale.

    Ma rientra comunque in situazioni inspiegabili.

    Il paranormale o sovrannaturale spesso sfugge ai scettici che non lo hanno mai sperimentato. Ciò è la conferma che esista qualcosa al di sopra di noi. Perché se fossero fenomeni prodotti naturalmente anche gli scettici ne sarebbbero vittima.
    Questo succede perché avete una particolare chiusura di fondo e non parlo di spiritualità o trascendente ma di una chiusura personale, artificiosa o indotta. O magari ne avete sperimentato qualcosa ma non siete andati più in là.

    Io penso che scettici e sperimentatori vadano benissimo insieme. :-)
    Non ho capito il senso del Topic, cosa ti turba?

    Sull’ ultimo tuo discorso sono d’accordo.

    #63282
    Anonimo
    Inattivo

    Il senso del Topic è spiegato nel Topic. :-)
    Comunque, cercherò di essere più chiaro. Dal momento che i fenomeni puramente psichici è noto che possano produrre qualunque contenuto e nessuno se ne meraviglia più di tanto, ciò che invece può suscitare scalpore è un fenomeno paranormale che si traduca in azione sul piano materiale.
    Se io affermo di avere visto Buddha mentre ero in meditazione, non creo uno scalpore eccessivo perché è un fenomeno che avviene esclusivamente nella mia spiritualità.
    Se nella stanza di un adolescente avvengono fenomeni di poltergeist e gli oggetti cadono o si spostano da soli, e si può appurare che non è una bufala, questo fenomeno va molto oltre perché è la dimostrazione della forza della mente sulla materia senza passare dal corpo.
    Del primo esempio ne è pieno il mondo.
    Del secondo non esiste una sola prova che sia una.
    Adesso è più chiaro?

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    #63283
    Anonimo
    Inattivo

    Il vero senso del discorso, per riassumere, è che solo il secondo genere di fenomenologia necessita di essere accertata perché si può verificare che esista davvero oppure no.

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    #63284
    Anonimo
    Inattivo

    Cioè mi stai dicendo che non esiste una sola prova scientifica di episodi poltergeist?

    #63285
    Anonimo
    Inattivo

    Esattamente. Se mi sbaglio portamene e sarò felice di esaminarle.

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    #63304
    Anonimo
    Inattivo

    Concordo, ovviamente che non siano video di youtube o pdf di presunti documenti ufficiali di autorità (presunti perché è facile tirar fuori un finto rapporto di polizia, un po’ come ha scoperto Danilo Arona riguardo la leggenda della ragazza autostoppista nei pressi di San Pelagio di cui ci sarebbero stati atti ufficiali in mano agli organi competenti, ma andando di persona ad indagare dalle autorità non risultava nulla di tutto ciò).

    Come dice Valle se una persona è in grado di piegare un cucchiaio guardandolo, non ne ha ancora mai dato prova davanti a test ufficiali specifici. E non credo che la scienza si diverta a negare l’evidenza anzi, credo che gli scienziati di tutto il mondo non aspetterebbero altro che portare le evidenze di una scoperta tale sulle capacità del corpo umano e/o della mente. Nonché dell’esistenza di piani spirituali, dimensioni spiritiche e quant’altro.

    Personalmente non credo sia la scienza ad insabbiare i risultati, quanto i soggetti a fallire i test.

    #63286
    Anonimo
    Inattivo

    Scusate il mio intervento, sicuramente banale, ma mi chiedo dopo aver letto varie risposte, perché ti sei iscritto in questo forum? Tu come tanti altri, inizialmente leggevo risposte educate, con i modi, poi ho cominciato a leggere tanto sarcasmo, che volevate trovare qua? La ricetta del pan di Spagna e del perché in forno s affloscia?
    Non parlo di tutti gli utenti scettici, ma della maggior parte
    Io credo alla scienza, ad esempio mio marito dice che spesso la notte si sente bloccato, ma conosco la paralisi del sonno e anche io tendo a dare un significato scientifico.
    Però per voi è una missione, tanto sarcasmo, pochi modi, si entra in una discussione altrui e gia bisogna avere rispetto per quell esperienza e un utente che ha vissuto in primis l’esperienza si sente offeso, e si alza così un muro che blocca il dialogo. Quando poteva essere un’occasione per aprire nuovi orizzonti a noi creduloni.. esistono i fake, esiste la suggestione, esiste la risposta scientifica in molti casi, ma voi la volete trovare per ogni cosa.

    Lo scettico è l’uomo meno misterioso che esista, eppure, da un certo momento in poi, non appartiene più a questo mondo.
    Emil Cioran

    #63287
    Anonimo
    Inattivo

    Non so se le tue parole siano rivolte a Emiliano, che è stato l’ultimo a scrivere in questa discussione, oppure anche a me ed a chi ha un approccio simile al tema.
    Personalmente sono affascinato dal paranormale e sarei anche felice di scoprire fenomeni che sfuggano alle leggi conosciute dalla scienza. Questa curiosità verso il tema è ciò che mi ha fatto avvicinare al forum.
    Allo stesso tempo, della seppur limitata quantità di dati ed esperienze che ho potuto analizzare, ad oggi non ho trovato ancora nulla che possa confermare con certezza l’esistenza di tali fenomeni. Anche la comunità scientifica non è al corrente di esperimenti rigorosi che ne abbiano mai dimostrato l’esistenza. Avverrà in futuro? Chi lo sa…
    Nel frattempo anche gruppi amatoriali si muovono con mezzi propri, fanno le proprie ricerche, ad una di queste ho partecipato anche personalmente insieme ad Emiliano con il suo team.
    Ma di fenomeni chiaramente paranormali personalmente non ne ho incontrati. Da quanto mi risulta neanche il team di Emiliano.
    Quanto alle risposte sarcastiche, non so con chi ti stia lamentando. Mi pare che ognuno stia dicendo la sua serenamente.

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    #67637
    Anonimo
    Inattivo

    Personalmente ritengo che affrontare così di petto il tema paranormale è come addentrarsi in un campo minato. Il termine stesso della parola dovrebbe essere la spiegazione paradossalmente logica: qualcosa che non ha a che fare con fenomeni a cui siamo abituati normalmente, pertanto la scienza brancola nel buio proprio perché cerca di trarre conclusioni a partire da leggi conosciute e attuabili. Questo si evince dal fatto che quanto più si affinano le tecniche e le strumentazioni volte alla ricerca, tanto più i fenomeni tendono ad affievolirsi rimanendo sempre meno riconducibili al concetto di normalità….se fosse il contrario, e tutto fosse dimostrabile, appurato e consolidato, oppure semplicemente riproducibile, allora temo che le fondamenta della scienza avrebbero una bella scossa e tutte le leggi della fisica andrebbero riscritte. Sondare il mondo del paranormale con i mezzi e le leggi conosciute è come voler far volare un’ aereo sott’ acqua, oppure scalare una montagna col paracadute…in termini poveri ” non c’ azzecca”. Pertanto credo che ad oggi l’ unico concetto che resta ancorato a questo mondo sia la trascendenza.

    #67640
    Anonimo
    Inattivo

    Non mi trovo d’accordo con questo discorso, se non marginalmente e poi spiegherò perché.
    E’ proprio ciò che ho espresso nel primo messaggio di questa discussione, che ho avviato tempo fa.
    Quando si dice che la scienza non ha nessuna parte nell’indagine del paranormale, si fa un’affermazione contraddittoria a meno che non ci si riferisca a fenomeni che avvengono solo a livello “spirituale” o “mentale”.

    Se io dico “sento che lo spirito guida mi parla e mi conforta”, ovviamente la scienza non potrà dirmi né che ho ragione né che ho torto. E’ un’affermazione completamente al di fuori di qualunque possibilità di controllo, non solo per gli scienziati ma anche per tutto il resto del mondo che non sia me stesso.

    Se invece dico: lo spirito guida può prevedere che numero uscirà ad ogni lancio del dado e me lo comunica in anticipo: questo sì, che si può verificare. Basta sottopormi ad una prova di lancio dei dadi e vedere se sono in grado di predere i numeri. Oppure, lo spirito guida sa dirmi che parola è scritta su un biglietto che è chiuso nella stanza accanto e che io non posso vedere. Anche questo è semplice da verificare.

    Stiamo parlando di fenomeni che secondo le conoscenze scientifiche attuali sono impossibili. Se posso dimostrare il contrario, la scienza non può fare altro che prendere atto di ciò. A meno che non abbiamo un atteggiamento complottistico nei confronti della comunità scientifica, che ci porti a ritenere che mai e poi mai, anche a costo di uccidere lo sperimentare che sia riuscito a dimostrare una tale facoltà, gli scienziati siano disposti a riconoscere un’evidenza come questa. Ma se questo è il piano, non sono disposto a continuare la discussione.

    Quindi, secondo te e secondo chi, come te, sostiene che la scienza in questo settore del paranormale “brancola nel buio”, che cosa intendi?
    E’ per questo che all’inizio ho detto che la risposta dipende dalla domanda su che cosa sia il paranormale. Se la scienza deve verificare quello “che senti in cuor tuo” o il tuo rapporto con il tuo spirito guida a livello emotivo, o il tuo rapporto personale con il nonno defunto, o con Dio… la scienza non ha nulla da dire e nulla su cui pronunciarsi semplicemente perchè non c’è nulla da verificare.

    Il dibattito sull’esistenza di fenomeni paranormali si incunea invece su ciò che si può verificare, e di esperimenti fattibili ce ne sono a bizzeffe:

    TELECINESI: è possibile muovere un oggetto senza toccarlo e senza l’ausilio di forme di energia note? Se ritieni di sì, fallo.

    PREVEGGENZA: è possibile indovinare che carta o che numero uscirà tirando a sorte? Fallo….

    LEVITAZIONE: ritieni sia possibile sollevarsi a mezz’aria solo con la forza del pensiero? Fallo, o porta qualcuno che lo sappia fare.

    APPORTO: ritieni possibile che un oggetto si materializzi dal nulla o sia donato dagli spiriti? Fallo, o porta qualcuno che sappia farlo.

    EVP: ritieni possibile la registrazione di voci disincarnate? Vieni a farlo in condizioni controllate, con apparecchiature professionali e la supervisione di tecnici specializzati.

    Sono solo degli esempi di verifiche assolutamente fattibili, di fenomeni che molti ritengono appurati, ma che non lo sono affatto.
    In queste cose non è la scienza che brancola nel buio. Ma chi non vuole aprire gli occhi.

    Sul trascendente, posso invece dirmi d’accordo con te. Chi può mettere in discussione ciò che “sento”, ciò che non è definito. Un’idea, una filosofia, un rapporto spirutuale. Sono tutte cose che hanno la loro importanza, ma non sono soggette a verifica.

    #67641
    Anonimo
    Inattivo

    Vedi Valle, quello che scrivi è quanto di più esplicito e coerente possa esistere, come anche una qualsiasi persona con un minimo di spirito analitico
    possa elaborare ma….il concetto tuo generale manca di alcune considerazioni. Il vento, la pioggia, persino i fulmini sono riproducibili…ma il contatto con altre forme di realtà temo proprio di no. Il più delle volte sono fenomeni non osservabili dalla collettività, prettamente soggettivi, oserei dire che vivono di vita propria, ed è a discrezione loro quando, come, e con chi presentarsi. Questo lo dico in base alle mie esperienze…immaginati spettatore, unico testimone oculare di un’ omicidio…senza avere ness’unaltra prova vieni chiamato come teste a carico del presunto omicida, che magari ha anche un’ alibi di ferro, cosa racconti al giudice? ciò che hai visto, no? ne più ne meno della verità credo….bene, ora secondo te cosa potrà valere la tua unica e sola testimonianza priva di altre prove oggettive? Tu lo sai di aver visto, eri li hai assistito ma purtroppo non basta a farti credere tuttavia sia la verità. Considera la discrezione di tutti i fenomeni da te elencati e non, considera pure la riluttanza di questi ultimi ad essere osservati in modo prettamente scientifico…in ultimo considera l’ alibi che viene adottato da queste cose proprio per aleggiare nel mistero. Credo che tu sappia che molti casi di omicidio o sparizioni sono stati risolti proprio grazie a dei medium, per questo dico che la scienza in tema brancola nel buio…e non di qualche complotto che vede le coscienze scientifiche blasfeme verso il loro operato. Nel mio modestissimo parere, che poco conta, credo che molte volte serva solo aggiustare il tiro.

    #63288
    Anonimo
    Inattivo

    Sono certo che, nel caso in cui si verifichino, eventuali manifestazioni genuine non debbano necessariamente essere disposte a ripresentarsi in condizioni controllate. Quindi in tal caso ti dò ragione, un evento unico potrebbe essere irripetibile e non verificabile.
    Però il mondo del paranormale pullula di persone che sostengono la ripetibilità a piacimento di certi fenomeni, e di questi mai nessuno ha sostenuto e superato una prova sotto controllo stretto.
    Parlo anche di personaggi notissimi nel mondo del paranormale come Gustavo Rol, mettiamoci anche i religiosi come Padre Pio.
    Per non dimenticare Bacci, con le sue registrazioni paranormali. Personaggi che sono diventati ormai dei miti, ma che non hanno mai accettato una stretta sorveglianza.
    Forse dirai che anche il mondo del paranormale, come tutti i settori sociali, annovera degli imbroglioni ma non per questo bisogna gettare tutto alle ortiche.
    Sono d’accordo anche su questo.
    Ma devo continuare a considerare il fatto che oltre al soggettivo, nulla ancora fornisce prove che confermino il paranormale.
    Quanto ai ritrovamenti di persone scomparse, ti andrebbe di citarmi qualche caso molto significativo? Senza polemica, è un interesse reale.

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