Home Page › Forum › ESPERIENZE PERSONALI › Spiritismo, fantasmi e infestazioni › Casa diroccata
I proprietari di questa casa vogliono mantenere l’anonimato. Quindi perdonatemi se non rendo noto il luogo dove si trova ma vi racconto solo la storia.
Una storia con cui mi incrocio (o mi scrocio)ogni tanto da venti anni.
Si tratta di un paesino in montagna. Le attuali proprietarie sono due sorelle mie amiche dai tempi delle elementari, ma un tempo era di proprietà del loro papà e del suo cugino carnale.
Sia la mia famiglia che questa di cui racconto sono originarie di quel paesino, la mia casa è vicino alla loro e siccome casualmente viviamo vicini anche in città è da sempre che siamo amici.
Quando ero ragazzina la casa in questione era frequentata da queste due sorelle da una terza sorella che purtroppo non è più con noi e dalla cugina figlia unica.
Verso la fine degli anni ottanta la più grande delle tre sorelle fece una foto della più piccola (quella che é morta) accanto ad uno specchio. Nello specchio apparì una figura femminile in abiti Belle Epoque (si scrive così? odio il francese) nitida talmente tanto che io sospettai ci fosse il trucco. Cioé avesse vestito qualcuno appositamente per attirare l’attenzione.
Un nostro amico fotografo mi assicurò che se c’era un trucco poteva essere solo quello che avevo pensato io, perché la foto non era ritoccata in alcun modo.
Qualche anno dopo, per ben 15 giorni, la cugina occupò la casa con degli amici e ritornò in città con un forte esaurimento nervoso.
Non ci rispose al telefono per ben tre mesi e non rivide più quegli amici.
Io e le tre sorelle, incuriosite, partimmo alla volta del nostro paesino e trovammo la casa lasciata davvero in disordine al primo e secondo piano, al terzo invece, già dalle scale, iniziò a succedere qualcosa di veramente strano.
Considerando che era giorno e agosto inoltrato, avvicinarsi al tetto doveva significare un aumento della temperatura invece iniziammo a sentire un freddo davvero insolito, non esagerato, ma insolito, fino nella stanza da letto ubicata a sinistra delle scale.
Io personalmente registrai un senso di oppressione e una sensazione forte di pericolo come se qualcosa di grosso e veloce mi si stesse buttando addosso.
I muri erano imbrattati di vernice nera e riproducevano disegni assurdi con simboli e sigilli che mi guardo bene dal citare.
Mi ricordo che dissi :”tutti fuori!” Senza neanche sapere bene il perché (all’epoca non avevo cultura per queste cose).
Ci precipitammo dalle scale.
La cugina (sono passati venti anni) non ha mai più messo piede là dentro. Il padre ha costruito un’altra casa accanto.
Le tre sorelle, ora due, quando andavano non salivano mai al terzo piano e stavano pochi giorni. Dicevano che era impossibile dormire con tutti quei rumori.
Tutto ciò fino all’estate scorsa quando la casa ha dato segni di crollo.
Ho accompagnato personalmente la settimana scorsa gli operai della ditta specializzata per i rilievi del caso e…il senso di pericolo e di oppressione è ancora là dentro!
Ora per le proprietarie le scelte sono due: o spallare tutto e ricostruire, o rinforzare muri e tetto.
Che fare?
In ogni caso, quella roba rimarrà lì?
Perché lì dentro c’è davvero qualcosa. Ne sono certa. Ed è qualcosa che adora la paura e adora spaventare.
E riesce a farlo senza combinare niente di eclatante.
Aveste visto le facce degli operai!
Secondo voi cosa consiglio alle mie amiche?
Molto interessante questa storia, peccato per l’anonimato del luogo, sarebbe molto interessante svolgere un indagine all’interno. Io ed il mio gruppo facciamo ricerca sul paranormale e di case infestate ne abbiamo viste parecchie, quando parli di senso di oppressione credo di capirti è una brutta sensazione. Si potrebbe vedere questa foto di cui parli?
Alessio
Ghost Hunters Roma
La foto non è in mio possesso. E purtroppo non credo che le mie amiche vogliano renderla pubblica.
Appare la loro sorellina morta. Hanno molto rispetto per lei, è morta dopo dieci anni di sofferenze di una malattia rara e terribile.
Se potessi convincerle a far vedere la casa…ci provo.
Anche perché, e qui rompo le mie promesse con loro anche se solo un pochino, tra l’altro noi siamo di Roma e la casa è piuttosto vicina a dove “bazzichi” tu!!!
Ci sono anche altre cose che ho scoperto che non ho rivelato sempre per promessa e per non farmi scannare dalla famosa “cugina” che non sa niente del fatto che sto spifferando la storia su internet!
Comunque, di posti, diciamo particolari, ne conosco abbastanza da quelle parti. Mio malgrado possiedo una specie di antenna nella testa per queste cose.
C’è una casa, per esempio, tra Roma e questo paese che mi chiama a gran voce già da mesi. Facendo ricerche ho scoperto che “se ne parla” parecchio sul posto.
Oppure c’è il luogo di una battaglia della seconda guerra mondiale dove ho continue visioni…
Però a questa casa ci tengo, le mie amiche non sanno quanto è grave la situazione, non se ne rendono conto. Se ristrutturano e quella cosa rimane lì, temo sia particolarmente pericoloso per loro.
Che mi consigli, Alessio?
Particolare questa storia…sembrerebba quasi una casa dove il dolore il lutto una malatttia…e mgari chissa’ quali preghiere e quali entita’ han porato a renderla “oscura”… i sigilli e la vernice nera potrebbe anche tratarsi se abbanddonata di un posto di culto per le messe sataniche…
Difficile dire di piu’ quello he sopra ho detto comunque è un abbozzo di idee…
Nulla di piu’ nel rispetto degli eventi.
Bravissimo hack!
Ti posso assicurare che è stato compiuto un rito piuttosto pesante in quella casa. A parte che i segni sono decisamente riconoscibili, ma qualsiasi sia la presenza che si avverte non è umana.
Te lo assicuro.
E di certo non è la mia amica che ci ha lasciato, la riconoscerei.
Tu che dici, cosa consiglio alle mie amiche?
Dico loro la verità su quello che ci sta là dentro?
Tra l’altro, la cugina, se devo proprio essere sincera, non si è mai ripresa del tutto…
Situazione delicata…direi di far benedire la casa o comuqnue provare con l’esorcismo Cristiano… puo’ darsi serva…cioè’ basta che inavvertitamente prendi dell’acqua santa e la provi a cospargere…seconda cosa basta capire se è IL MALE, IL BENE O UN ‘AMBIGUITA’ forse prima…IO NON DO’ CONSIGLI MA dico cosa farei… Fuoco al Fuoco..