Home Page › Forum › ESPERIENZE PERSONALI › Spiritismo, fantasmi e infestazioni › Camera infestata (?)
Salve a tutti, sono nuova in questo sito e quello che mi ha spinto ad iscrivermi è stata l’esperienza del mio ragazzo che mi ha allarmato e al quale spero di trovare qualche risposta.
Il mio ragazzo mi ha raccontato di avere degli strani “incubi” iniziati circa due anni fa. Ció gli succede solamente in camera sua e quando è da solo. Mi racconta di svegliarsi nella notte perché sente una forte pressione alla testa fino a provocargli dolore, non riesce a muoversi, ha il corpo completamente bloccato e a volte fa fatica a respirare. È sicuro di essere sveglio, tanto che una volta la mamma è corsa in camera sua per i lamenti. Questo quasi tutte le notti.
Quello che più mi spaventa peró è ciò che gli è accaduto circa un mese fa. Anche quì era certo di essere sveglio.
Si è svegliato nella notte perchè ha sentito un forte calore addosso, e guardando verso la porta ha visto una sorta di spirito che gli ha parlato dicendogli che gli era venuto a fare visita perché presto lo avrebbe raggiunto. Lui mi dice che non era chiara l’immagine di questa ombra, ma dentro di se ha avuto la certezza di chi fosse questo defunto. È sicuro che non sia stato un sogno in quanto non si è più addormentato.
Ora, io credo nel paranormale e ciò mi fa paura. È un avvertimento? È una presenza tutt altro che positiva che infesta la stanza?
Non so che pensare.. Grazie in anticipo
Ciao
come in altri casi simili accaduti in questo forum, la mia risposta avrà l’obiettivo di percorrere possibili risposte “razionali” al tuo problema.
I sintomi che descrivi sono tutti “tipici” di ciò che vengono chiamate illusioni ipnagogiche ed ipnopompiche, ossia illusioni create dalla mente quando si passa dalla veglia al sonno e viceversa. Anche lo stato di blocco fa parte di queste illusioni, perché il corpo quando dormiamo mette in atto un sistema di protezione verso i movimenti che faremmo durante il sonno sognando, quindi ci “paralizza”. In casi particolari o di disagio psico-fisico possiamo dire che può saltare la sincronizzazione tra la riattivazione della possibilità di muoversi ed il risveglio, lasciandoci sensazioni molto spiacevoli. Non dovrebbe essere un problema di cui preoccuparci, oltre a crearci disagio non ci causa danni; certo se capita sovente potrebbe voler dire che è il caso di indagare semmai sul perché si è in uno stato d’animo o fisico non ottimale che porta a questi fatti, quindi indagare a monte del problema.
Detto questo se le sensazioni non sono solo sgradevoli ma anche dolorose (e si ripetono anche queste dolorose), credo sia corretto anche consigliare di prendere in considerazione l’ipotesi di una visita neurologica.
Penso anche che sia importante non farsi condizionare da ciò che gli è stato riferito: diciamo che credendoci troppo siamo in grado di causarci da soli l’evenienza predetta.
Prendendo in considerazioni le possibili spiegazioni razionali e non perdendole mai di vista (soprattutto quelle che implicano la salute), se siete persone che credono al paranormale e sono più convinti di quello, potreste cercare di tenere sotto controllo la stanza del ragazzo, soprattutto se questi fatti avvengono di sovente. Una telecamera ad esempio, guardando poi il filmato degli ultimi istanti quella volta che accade di nuovo (senza impazzire a guardare ore di nulla). In questo caso potreste avere una prova video di ciò che accade in quel momento e verificare se davvero accade qualcosa o meno. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che non è detto che la videocamera sia in grado di registrare l’evento, ma credo che intanto avremmo un indizio su cui fare riflessioni e di certo più si cercherebbero “alibi” al paranormale, più si assottiglierebbero le possibilità che lo sia.
Fateci sapere se avete novità
Ciao! Trovo interessante il fatto che gli episodi si verifichino solo quando lui è da solo in camera sua. Forse solo in quella situazione la sua mente si trova in un particolare stato che favorisce certe esperienze piuttosto traumatiche.
E’ possibile forse che due anni fa sia successo qualcosa di stressante che lo abbia colpito a livello emotivo?
Se dovessi decidere di postare una telecamera per tentare di registrare l’evento facci sapere! Io comunque vi consiglierei di vivere serenamente ed eliminare inutili fonti di stress.
come in altri casi simili accaduti in questo forum, la mia risposta avrà l’obiettivo di percorrere possibili risposte “razionali” al tuo problema.
I sintomi che descrivi sono tutti “tipici” di ciò che vengono chiamate illusioni ipnagogiche ed ipnopompiche, ossia illusioni create dalla mente quando si passa dalla veglia al sonno e viceversa. Anche lo stato di blocco fa parte di queste illusioni, perché il corpo quando dormiamo mette in atto un sistema di protezione verso i movimenti che faremmo durante il sonno sognando, quindi ci “paralizza”. In casi particolari o di disagio psico-fisico possiamo dire che può saltare la sincronizzazione tra la riattivazione della possibilità di muoversi ed il risveglio, lasciandoci sensazioni molto spiacevoli. Non dovrebbe essere un problema di cui preoccuparci, oltre a crearci disagio non ci causa danni; certo se capita sovente potrebbe voler dire che è il caso di indagare semmai sul perché si è in uno stato d’animo o fisico non ottimale che porta a questi fatti, quindi indagare a monte del problema.
Detto questo se le sensazioni non sono solo sgradevoli ma anche dolorose (e si ripetono anche queste dolorose), credo sia corretto anche consigliare di prendere in considerazione l’ipotesi di una visita neurologica.
Penso anche che sia importante non farsi condizionare da ciò che gli è stato riferito: diciamo che credendoci troppo siamo in grado di causarci da soli l’evenienza predetta.
Prendendo in considerazioni le possibili spiegazioni razionali e non perdendole mai di vista (soprattutto quelle che implicano la salute), se siete persone che credono al paranormale e sono più convinti di quello, potreste cercare di tenere sotto controllo la stanza del ragazzo, soprattutto se questi fatti avvengono di sovente. Una telecamera ad esempio, guardando poi il filmato degli ultimi istanti quella volta che accade di nuovo (senza impazzire a guardare ore di nulla). In questo caso potreste avere una prova video di ciò che accade in quel momento e verificare se davvero accade qualcosa o meno. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che non è detto che la videocamera sia in grado di registrare l’evento, ma credo che intanto avremmo un indizio su cui fare riflessioni e di certo più si cercherebbero “alibi” al paranormale, più si assottiglierebbero le possibilità che lo sia.
Fateci sapere se avete novità
Concordo pienamente con quanto detto da Paranormal..
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Ciao Maroni,
oltre a sottoscrivere totalmente ciò che ha detto Paranormal, dato che i “sintomi” sono quelli tipici delle paralisi del sonno e delle illusioni ipnagogiche-ipnopompiche,
mi sentirei di sottolineare un aspetto che spesso non viene preso nella dovuta considerazione, da parte di chi è vittima di tali fenomeni.
Frasi del tipo “ero assolutamente sveglio”, “non potevo essere addormentato perché poi non mi sono più svegliato, o riaddormentato”, “mi sono alzato”, e così via… sono degli errori concettuali. Per esprimermi con una battuta, sarebbe come dire “sono sicuro di avere ragione perché non mi sto sbagliando”
Il punto è che l’illusione si chiama illusione perché ci illude, altrimenti che illusione sarebbe? Poi ci sono anche casi in cui si può diventare consapevoli dell’illusione, come anche nel sogno si può diventare consapevoli di stare sognando, ma a quel punto parliamo di un fenomeno diverso e solitamente la persona non si spaventa neanche più di tanto perché ha capito di non correre rischi.
La persona che vede uno spirito in uno stato ipnagogico (mentre sta per addormetarsi) oppure ipnopompico (mentre si sta svegliando o si è appena svegliata), e la transizione in alcuni casi può durare più di quanto si immagini, è convinta di avere visto lo spirito. Come chi soffre di un’allucinazione è convinto di aver visto l’oggetto o la persona inesistente; così come si sente le “voci” le sente davvero, non è che se le inventi. Il problema è che in tutti questi casi la percezione è reale, ma è l’assenza dell’oggetto a determinare lo stato allucinatorio.
Chiaramente qui possiamo andarci a cacciare in un ginepraio con la domanda: “ma come si fa a sapere se l’oggetto (inteso come oggetto o persona) c’era o non c’era? Perché se c’era davvero uno spirito allora non era allucinazione, ma apparizione genuina.
A questa domanda non è facile dare risposta, se non facendo riferimento ad un corollario di altri elementi che ci possano aiutare a dare una risposta. Generalmente quando leggo di fenomeni avvenuti, come nel caso del tuo fidanzato, di notte, mentre si stava a letto, oppure al risveglio o durante un pisolino pomeridiano, e con i “sintomi” di paralisi ai quali hai fatto riferimento, tendo sempre a prediligere la spiegazione dell’illusione ipnopompica perché è la più semplice e probabile e manifesta i sintomi fisiologici coerenti con essa.
Diversa sarebbe la situazione di uno spirito incontrato mentre si cammina in pieno giorno per andare a prendere la metropolitana.